Studi e Analisi
La Sanità sempre più ridotta a polemica politica: il caso del Nitag e i veri problemi dimenticati
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La Sanità sempre più ridotta a polemica politica: il caso del Nitag e i veri problemi dimenticati
La dinamica non è nuova: la sanità italiana entra nelle prime pagine solo quando c’è da cavalcare una polemica utile all’agenda politica. Che si tratti di vaccini, nomine ai vertici, o polemiche sui fondi, la logica è sempre la stessa: usare la salute pubblica come strumento di propaganda. Poco importa che il Nitag sia un organismo tecnico, chiamato a dare pareri basati su dati ed evidenze. La sua esistenza è stata piegata a un dibattito che poco ha a che fare con la scienza e molto con il posizionamento di partito.
Luciano Fassari
Assistenza medica. Il 3,6% degli Europei con esigenze insoddisfatte, il 3,8% in Italia. I dati Eurostat
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Assistenza medica. Il 3,6% degli Europei con esigenze insoddisfatte, il 3,8% in Italia. I dati Eurostat
La percentuale più alta di persone con età superiore a 16 anni ed esigenze mediche insoddisfatte nel 2024 è stata registrata in Grecia (21,9%) e Finlandia (12,4%); dall’altra parte della classifica Cipro (0,1%) e Malta (0,5%). Problemi soprattutto per le persone a rischio di povertà (il 6% di loro in Ue ha segnalato bisogni medici insoddisfatti) rispetto al 3,2% di coloro che non sono a rischio. In Italia la differenza è 9,9% vs 2,6%.
Salute dentale. Il 6,3% degli europei non riesce a curarsi, il 4,6% in Italia
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Salute dentale. Il 6,3% degli europei non riesce a curarsi, il 4,6% in Italia
La quota di persone con olte 16 anni d‘età che nel 2024 sono rimaste con i bisogni di cure odontoiatriche insoddisfatti è stata più alta in Grecia (27,1%), Lettonia (16,5%) e Romania (16,2%), la più bassa a Malta (0,4%), Germania (0,9%) e Croazia (1,1%). Il problema riguarda soprattutto le persone a rischio povertà (il 13,7% in Ue ha segnalato bisogni insoddisfatti) rispetto a coloro non a rischio povertà (5,1%). In Italia la differenza è 12,5% vs 3,3%.
Professioni sanitarie: perché non attraggono più e come possiamo ridare loro valore
Studi e Analisi
Professioni sanitarie: perché non attraggono più e come possiamo ridare loro valore
Le professioni sanitarie sono sempre meno attrattive: calano le iscrizioni, aumentano le dimissioni e cresce l’emigrazione. Tra le cause principali: stipendi bassi, carichi di lavoro insostenibili e assenza di reali prospettive. Servono riforme urgenti per valorizzare chi garantisce ogni giorno il diritto alla salute
Saverio Proia, Roberto Di Bella
L’Italia e il Pnrr: un percorso ancora in salita …
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L’Italia e il Pnrr: un percorso ancora in salita …
Se da un lato si registra un miglioramento dei conti pubblici con un beneficio sul debito, dall’altro ci sono un preoccupante costante calo della produzione manufatturiera e ombre sulla crescita di settori strategici come il turismo. Nel frattempo assistiamo ad una significativa riduzione del potere di acquisto, già a partire dalle famiglie del ceto medio, perché i salari non hanno recuperato rispetto alla recente fiammata inflattiva. Se non riuscissimo a centrare gli obiettivi Pnrr ci troveremmo in una situazione davvero critica.
G. Banchieri, A. Vannucci
Risorse e non solo. Ecco quali sono le sfide per la sanità in vista dell’autunno
Studi e Analisi
Risorse e non solo. Ecco quali sono le sfide per la sanità in vista dell’autunno
L’autunno com’è noto è sempre caldo politicamente. E anche per la sanità come ogni anno i nodi da sciogliere nell’ultimo quadrimestre dell’anno sono parecchi. Ecco punto per punto i principali temi da affrontare dopo la pausa estiva.
Luciano Fassari
Quanti anni di vita in buona salute possono aspettarsi i cittadini Ue? 63,1 anni in media, ma in Italia si arriva a 69,1. I dati Eurostat
Studi e Analisi
Quanti anni di vita in buona salute possono aspettarsi i cittadini Ue? 63,1 anni in media, ma in Italia si arriva a 69,1. I dati Eurostat
Il numero più elevato di anni di vita in buona salute, nel 2023, è stato registrato a Malta (71,4 anni), seguito da Italia (69,1) e Bulgaria (68,6); quello più basso in Lituania (52,7 anni), Danimarca (56,3) e Finlandia (57,1). In media, in Ue, il numero di anni di anni di vita in buona salute per le donne in Ue è 63,3 anni e per gli uomini 62,8, ma se si considera l’aspettativa di vita alla nascita, gli uomini trascorrono una quota maggiore della loro più breve vita in buona salute.
Pronto soccorso e sanità italiana: tra cure, umanità e sfide
Lazio
Pronto soccorso e sanità italiana: tra cure, umanità e sfide
Dal malore improvviso in vacanza al ricovero d’urgenza al S. Eugenio di Roma, il racconto diretto di un’esperienza ospedaliera tra professionalità, umanità e organizzazione. Un viaggio che diventa occasione per riflettere sulle criticità e le eccellenze della sanità italiana: dalla frammentazione dei servizi e la sfida dell’invecchiamento, alle opportunità offerte dal PNRR, fino al valore imprescindibile del capitale umano
Grazia Labate
West Nile. Casi segnalati in sei Paesi europei dall’inizio del 2025
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West Nile. Casi segnalati in sei Paesi europei dall’inizio del 2025
Bulgaria, Francia, Grecia, Ungheria, Italia e Romania hanno notificato casi umani di infezione da virus del Nilo occidentale. I dati, raccolti dall’Ecdc, sono ancora preliminari e soggetti a revisione, ma puntano supportare le autorità sanitarie nella gestione della sicurezza delle donazioni di sangue e nell’applicazione delle direttive europee per il controllo del rischio infettivo
Professioni sanitarie, ddl rinviato: serve una svolta vera
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Professioni sanitarie, ddl rinviato: serve una svolta vera
Il Governo rinvia a settembre il ddl sulle professioni sanitarie, ancora carente su punti cruciali come lo scudo penale, la riforma delle specializzazioni e la valorizzazione del ruolo di tutte le categorie della salute. L’autore auspica una svolta radicale: riconoscere le professioni sanitarie come categoria speciale, dare più protagonismo nella programmazione e affrontare con decisione l’emergenza infermieristica
Saverio Proia
Presidenti dimissionari e commissari alla sanità
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Presidenti dimissionari e commissari alla sanità
Il Consiglio dei Ministri può riparare ad un tale inconveniente, che renderebbe nulli i DCA assunti. Lo può fare adottando un provvedimento di conferma, riconoscendo preliminarmente al Presidente dimissionato le capacità professionali e le esperienze previste per nomina di un commissario ad acta “laico” ovvero non Presidente della Giunta della Regione medesima.
Ettore Jorio
Distretti, Case della Comunità, ecologia della salute mentale: l’occasione da non perdere per realizzare azioni efficaci
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Distretti, Case della Comunità, ecologia della salute mentale: l’occasione da non perdere per realizzare azioni efficaci
Il Piano è un’occasione per rilanciare un nuovo modello di salute mentale di comunità, fondata sull’integrazione, sulla prossimità, sulla partecipazione e sul paradigma dell’Ecologia della Salute, superando quindi una visione ancora specialistico-clinica della salute mentale
P. Da Col. A. Trimarchi
Personale Ssn. Corte dei conti: dopo anni di calo aumentano le assunzioni ma il ricambio generazionale procede ancora a rilento
Studi e Analisi
Personale Ssn. Corte dei conti: dopo anni di calo aumentano le assunzioni ma il ricambio generazionale procede ancora a rilento
Nel 2023 il personale del SSN è aumentato del 2,8%, da 688mila a 701mila, una crescita significativa se confrontata con il passato recente (tra il 2019 e il 2010 il saldo era negativo per 39 mila unità). Tuttavia, l’età media resta elevata, stabilizzata oltre i 50 anni, a conferma di un mancato ricambio generazionale che ha colpito duramente il comparto negli ultimi due decenni. IL DOCUMENTO
Fumo. Eurostat: in Italia il 24% della popolazione è fumatrice. Un dato in linea con la media UE
Studi e Analisi
Fumo. Eurostat: in Italia il 24% della popolazione è fumatrice. Un dato in linea con la media UE
Nel 2023, il 24% degli italiani sopra i 15 anni fuma, un dato in linea con la media UE. Persistono differenze di genere: fuma il 28% degli uomini contro il 20% delle donne. La Svezia è il Paese con meno fumatori (8%), mentre Bulgaria, Grecia e Croazia registrano i tassi più alti. L’Italia si colloca a metà classifica, ma resta la necessità di rafforzare le politiche di prevenzione per centrare gli obiettivi di salute pubblica dell’Agenda 2030.
Le regole ci sono e occorre solo rispettarle
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Le regole ci sono e occorre solo rispettarle
È giunto il momento di mettere le cose a posto e lo ben dice, meglio lo ben scrive Gerardo Anastasio dell’Anaao, che critica motivatamente lo "Schema tipo per il Protocollo di Intesa tra Regione e Università" elaborato dal MUR e offerto in lettura al ministero della salute e alla CRUI.
Ettore Jorio
Lea 2023: rispetto all’anno precedente va meglio la prevenzione, lieve calo per ospedale e territorio. Il Ministero pubblica la relazione definitiva con i dati di tutte le regioni
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Lea 2023: rispetto all’anno precedente va meglio la prevenzione, lieve calo per ospedale e territorio. Il Ministero pubblica la relazione definitiva con i dati di tutte le regioni
Dopo i dati macro pubblicati a febbraio il Ministero della Salute ha pubblicato la Relazione completa sull’andamento dei Lea 2023 basati sul Nuovo sistema di garanzia. Nel nuovo report ci sono i dati regione per regione e anche un’analisi generale sull’Italia che fa emergere come rispetto al 2022 sia migliorata l’area della Prevenzione mentre sono in lieve calo l’area distrettuale e quella ospedaliera. IL DOCUMENTO
La dieta degli italiani. Iss: “Cala la qualità e aumenta il consumo di cibi ultra-processati”
Studi e Analisi
La dieta degli italiani. Iss: “Cala la qualità e aumenta il consumo di cibi ultra-processati”
Uno studio dell’Iss, pubblicato su Frontiers in Nutrition, ha rilevato un aumento del consumo di alimenti ultra-processati in Italia, che pur rappresentando solo il 6% del cibo consumato in peso, forniscono il 23% dell’apporto energetico giornaliero. L’analisi, basata su dati dal 2005 al 2020, evidenzia un peggioramento della qualità della dieta tra gli adulti, mentre anziani e donne seguono abitudini alimentari più salutari.
Pnrr. Corte dei conti: avviati i cantieri per 1.168 Case della Comunità e 357 Ospedali di Comunità. Ma ora bisogna correre
Studi e Analisi
Pnrr. Corte dei conti: avviati i cantieri per 1.168 Case della Comunità e 357 Ospedali di Comunità. Ma ora bisogna correre
I dati rispettano i target Ue anche se sono state collaudate appena 58 Case e 17 Ospedali. Nel complesso sono state spese circa il 20% delle risorse previste. Ora bisognerà correre: c’è tempo un anno per chiudere tutti i cantieri e centrare la mission Pnrr. IL DOCUMENTO
Il Decreto Università e ciò che non convince
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Il Decreto Università e ciò che non convince
La legge di conversione del DL 90/2025 ha introdotto una disciplina discriminatoria per il personale delle Aou, creando disparità contrattuali tra dipendenti con le stesse mansioni. Il Tar Campania ha evidenziato le contraddizioni normative e la mancata regolarizzazione delle 30 Aou “sedicenti”, aprendo la via a possibili rilievi di incostituzionalità.
Ettore Jorio
Morbillo. L’alert dell’Iss: “Quasi un italiano su 10 suscettibile al virus, 20-40enni il gruppo più a rischio. Servono strategie vaccinali mirate con campagne di recupero rivolte agli adulti”
Studi e Analisi
Morbillo. L’alert dell’Iss: “Quasi un italiano su 10 suscettibile al virus, 20-40enni il gruppo più a rischio. Servono strategie vaccinali mirate con campagne di recupero rivolte agli adulti”
Nel 2025 il 9,2% della popolazione italiana è suscettibile al morbillo, e solo l’88,2% dei giovani sotto i 20 anni è immune. Il dato ha una grande variabilità regionale: per quanto riguarda la popolazione generale, le regioni del centro-nord registrano le percentuali più alte di suscettibili, mentre tra i giovani sotto i 20 anni la provincia di Bolzano e la Calabria risultano essere quelle con più soggetti suscettibili.
West Nile. Ecdc: focolai in espansione in Europa. In Italia il maggior numero di contagi
Studi e Analisi
West Nile. Ecdc: focolai in espansione in Europa. In Italia il maggior numero di contagi
La Grecia ha riportato nuovi casi in tre regioni, l’Italia in ben sette nuove aree territoriali, mentre la Romania ha individuato una nuova regione con trasmissione autoctona. Per la Bulgaria e la Francia, invece, si tratta dei primi casi umani autoctoni segnalati nella stagione
Sanità. Regioni sotto stress. Corte dei conti: “Fondi aumentano, ma restano disuguaglianze e criticità. Cruciale gestione efficiente della spesa”
Studi e Analisi
Sanità. Regioni sotto stress. Corte dei conti: “Fondi aumentano, ma restano disuguaglianze e criticità. Cruciale gestione efficiente della spesa”
Pubblicata la Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni/Province Autonome. “Persistono disavanzi, disuguaglianze territoriali e difficoltà aggravate da invecchiamento demografico e patologie croniche in crescita. La gestione efficiente della spesa resta quindi, osserva la Corte, una sfida cruciale per la sostenibilità del sistema”. IL DOCUMENTO
Relazioni al Parlamento in stallo: 7,5 anni di ritardo su dolore e palliative, stato sanitario fermo al 2022. La denuncia di SalutEquità
Studi e Analisi
Relazioni al Parlamento in stallo: 7,5 anni di ritardo su dolore e palliative, stato sanitario fermo al 2022. La denuncia di SalutEquità
Le relazioni sanitarie che il Ministero della Salute deve trasmettere al Parlamento registrano gravi ritardi, compromettendo trasparenza e qualità della programmazione. Tra i casi più critici, la legge su dolore e cure palliative con un buco informativo di 7,5 anni e la relazione sullo stato sanitario del Paese, ferma al 2022. Salutequità lancia l’allarme in vista della Legge di Bilancio e del nuovo Piano sanitario nazionale.
Ricerca. Eurostat: la Ue ha investito 128 mld nel 2024, stanziando il 7% dei fondi per R&S nella salute. Bene l’Italia sopra la media europea
Studi e Analisi
Ricerca. Eurostat: la Ue ha investito 128 mld nel 2024, stanziando il 7% dei fondi per R&S nella salute. Bene l’Italia sopra la media europea
L'Italia si colloca al di sopra della media europea di 20 euro pro capite, ai livelli della Germania, Svezia, Austria cioè a circa 25 euro pro capite, meglio della Francia che non raggiunge i 20, peggio di Danimarca, Norvegia e Lussemburgo che superano i 100 euro a cittadino.
Ist. Infezioni in crescita: +83% gonorrea e +25% sifilide in tre anni. +21% la clamidia tra i giovani. Msm i più colpiti. L’allarme dell’Iss
Studi e Analisi
Ist. Infezioni in crescita: +83% gonorrea e +25% sifilide in tre anni. +21% la clamidia tra i giovani. Msm i più colpiti. L’allarme dell’Iss
Nel 2023 si registrano aumenti significativi per tutte le principali infezioni sessualmente trasmesse. Il report dell’Iss mostra un incremento delle segnalazioni non solo di gonorrea e clamidia ma anche di sifilide primaria-secondaria che raggiunge nel 2023 un picco più alto del 27,9% rispetto a quello del 2016. Campagne di prevenzione, diagnosi precoce e accesso al test diventano fondamentali IL REPORT
E.M.
Piano salute mentale. Sipnei: “Si scrive salute mentale, ma si legge psichiatria”
Studi e Analisi
Piano salute mentale. Sipnei: “Si scrive salute mentale, ma si legge psichiatria”
La Società Italiana di Psico-neuro-endocrino-immunologia commenta il documento sottolineando l’equivoco di fondo che comporta tutta una serie di conseguenze e criticità, come l’errata definizione del fabbisogno di personale, la scarsa attenzione a servizi di prevenzione come lo psicologo di assistenza primaria o scolastico. “Si tratta di un documento che rivela la sua natura autentica: scritto da psichiatri per i servizi di psichiatria”. LA NOTA
Pnrr. Al 2° trimestre 2025 rispettate tutte le scadenze formali. Ma a un anno dal traguardo, almeno 5 target su 14 sono in ritardo. L’analisi di Gimbe
Studi e Analisi
Pnrr. Al 2° trimestre 2025 rispettate tutte le scadenze formali. Ma a un anno dal traguardo, almeno 5 target su 14 sono in ritardo. L’analisi di Gimbe
Al 30 giugno 2025, la Missione Salute del Pnrr ha rispettato tutte le scadenze previste, ma secondo la Fondazione Gimbe l’avanzamento reale è lento e diseguale tra le Regioni. Dei 14 obiettivi da raggiungere entro giugno 2026, cinque sono in forte ritardo (tra cui Case e Ospedali di Comunità), cinque non sono valutabili per mancanza di dati e solo quattro risultano completati o quasi. Con l’82% delle risorse ancora da spendere, Gimbe chiede uno sforzo congiunto di Governo, Regioni e ASL per evitare ritardi, disuguaglianze e sprechi.
Ricchezza e povertà, universalismo e salute
Studi e Analisi
Ricchezza e povertà, universalismo e salute
Le nuove priorità geopolitiche e finanziarie rischiano di erodere il modello universalistico europeo, spingendo verso un welfare più privatizzato. Esperienze locali e comunitarie emergono come risposta a diseguaglianze e solitudini crescenti, richiamando l’urgenza di una riforma sistemica fondata sull’equità e sulla prossimità.
S. Scelsi, G. Banchieri, L. Franceschetti, A. Vannucci
L’Italia si svuota. La popolazione scenderà a 54 mln entro il 2050. Solo una famiglia su 5 sarà composta da una coppia con figli. I dati Istat
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L’Italia si svuota. La popolazione scenderà a 54 mln entro il 2050. Solo una famiglia su 5 sarà composta da una coppia con figli. I dati Istat
L’aumento delle persone sole ha un importante impatto sociale, considerando che è soprattutto nelle età più avanzate che aumentano in maniera significativa. Già nel 2024, tra i 9,7 milioni di persone sole, quelle con 65 anni e più ammontano a 4,6 milioni. Negli anni a venire gli ultrasessantacinquenni soli sono destinati a crescere in misura consistente fino a pervenire nel 2050 a 6,5 milioni. IL REPORT
Giornata mondiale epatiti. Sono 304 milioni le persone con infezione cronica e 1,3 milioni di morti ogni anno nel mondo
Studi e Analisi
Giornata mondiale epatiti. Sono 304 milioni le persone con infezione cronica e 1,3 milioni di morti ogni anno nel mondo
In Italia un nuovo Piano Nazionale d’Azione per porre fine all’HIV, alle epatiti virali e alle infezioni sessualmente trasmesse (IST), attraverso strategie comuni e coordinate. Palamara (Iss): “Le epatiti virali rappresentano ancora oggi un problema di salute pubblica di rilevanza mondiale l’epatite B e la C, ma anche la A, condividono alcune delle modalità di trasmissione con HIV e con le IST”.



