Veneto

Ospedale Civile di Venezia, immagine della Sacra Famiglia in ginecologia. È polemica
Ospedale Civile di Venezia, immagine della Sacra Famiglia in ginecologia. È polemica
Regioni e Asl
Ospedale Civile di Venezia, immagine della Sacra Famiglia in ginecologia. È polemica
L’immagine sacra sarebbe stata collocata vicino stanze dove si tengono i colloqui per le interruzioni volontarie di gravidanza. La Cgil condanna il gesto: “Non siamo contrari ai simboli religiosi, ma le processioni si facciano fuori dagli ospedali e nel rispetto delle donne”. Pirro (M5S): “Uno schiaffo alle donne e alla laicità dello Stato”.
Il calvario di un paziente-medico in Pronto soccorso
Il calvario di un paziente-medico in Pronto soccorso
Lettere al direttore
Il calvario di un paziente-medico in Pronto soccorso
Gentile Direttore,è ormai notorio che la L.833/78, istitutiva del Servizio sanitario nazionale (d’ora in poi Ssn), sia la più grande riforma strutturale del nostro Paese dal secondo dopoguerra e, la prevenzione, la cura e la riabilitazione, ne rappresentano i pilastri fondamentali. È altresì evidente che, con la riforma del titolo v della Cost., si siano venuti a creare 21 sistemi sanitari regionali concorrendo, in tal modo, a creare forti diseguaglianze
Vincenzo Tegazzin e Massimo Tosini
Trapianti. In Veneto record donatori nel 2022: 177 effettivi e 295 potenziali 
Trapianti. In Veneto record donatori nel 2022: 177 effettivi e 295 potenziali 
Regioni e Asl
Trapianti. In Veneto record donatori nel 2022: 177 effettivi e 295 potenziali 
Con 522 trapianti da donatore deceduto, il Veneto ha contribuito a circa il 15% dei trapianti in Italia. Sono stati 82 i trapianti da donatore vivente. Boom di donatori, sia quelli presi in considerazione che quelli su cui poi è stato effettivamente possibile eseguire l’espianto . Zaia: “È il risultato di un importante gioco di squadra fra sanità e istituzioni, ma anche di una sensibilità nei confronti del dono, che nella nostra popolazione è molto sentita”. I DATI
Quando è il medico a distruggere il Servizio sanitario
Quando è il medico a distruggere il Servizio sanitario
Lettere al direttore
Quando è il medico a distruggere il Servizio sanitario
Gentile Direttore,l’episodio che racconto non è sconcertante per l’offesa ricevuta da un collega, ma è paradigmatico di come nei fatti si possano danneggiare un servizio pubblico, un paziente con la sua fiducia nelle istituzioni e l’immagine per l’Ente con il quale si lavora e, non ultima, la propria credibilità come sanitario. Veniamo ai fatti: un mio paziente, infortunatosi sul lavoro qualche settimana fa, si recava questa mattina in Pronto Soccorso
Enzo Bozza
Aou Padova. Sì della Regione alla delibera per riconoscimento Irccs
Aou Padova. Sì della Regione alla delibera per riconoscimento Irccs
Regioni e Asl
Aou Padova. Sì della Regione alla delibera per riconoscimento Irccs
Per il riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico dell’Azienda Ospedaliera dell’Università di Padova per le aree tematiche “Pediatria” e “Malattie rare e ad alta complessità biotecnologica”. Lanzarin: “Messo tutto l’impegno necessario nel raggiungimento di questo obbiettivo. La Pediatria di Padova è un’eccellenza di rilievo internazionale, un vero fiore all’occhiello”.
Il destino dell’asino
Il destino dell’asino
Lettere al direttore
Il destino dell’asino
Gentile Direttore,esiste e, spero continui, un servizio fortemente collegato alla drammatica necessità dell’assistenza sanitaria sul territorio, ed è il servizio di assistenza domiciliare programmata ed integrata. È la risorsa che meglio risponde alla cronicità delle patologie legate alla senescenza e tutte quelle situazioni cliniche dove è necessario che i pazienti siano seguiti a domicilio. È talmente importante questo aspetto da essere connaturato alla medicina del territorio e al valore istituzionale
Enzo Bozza 
Liste d’attesa. Crisarà (Fimmg Padova): “Non è vincolando i medici prescrittori che si risolve il problema”
Liste d’attesa. Crisarà (Fimmg Padova): “Non è vincolando i medici prescrittori che si risolve il problema”
Regioni e Asl
Liste d’attesa. Crisarà (Fimmg Padova): “Non è vincolando i medici prescrittori che si risolve il problema”
Da inizio 2023 è entrato in vigore un nuovo modello sui Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO). Questo grazie alla nuova delibera 1526 dello scorso dicembre, che ha come obiettivo quello di abbattere le liste di attesa. Ma alla Fimmg di Padova il nuovo sistema non è condivisibile. Crisarà: "I medici non hanno bisogno del ‘bignami prescrittivo' per la scelta dei tempi delle prescrizioni mediche atteso che stiamo parlando di un atto esclusivo del medico”. LA DELIBERA RAO
Endrius Salvalaggio
Aou Padova, completato l’iter regionale per il riconoscimento Ircss delle aree di “pediatria” e “malattie rare”
Aou Padova, completato l’iter regionale per il riconoscimento Ircss delle aree di “pediatria” e “malattie rare”
Regioni e Asl
Aou Padova, completato l’iter regionale per il riconoscimento Ircss delle aree di “pediatria” e “malattie rare”
Il provvedimento approvato dalla Giunta comporta l’adeguamento della scheda di dotazione ospedaliera vigente per i reparti interessati. Lanzarin: “Come Regione abbiamo messo tutto l’impegno necessario nel raggiungimento di questo obiettivo che confidiamo sarà coronato anche a livello nazionale”
PS di Adria. Madre e figlio “parcheggiate” in garage in attesa dell’esito del tampone Covid
PS di Adria. Madre e figlio “parcheggiate” in garage in attesa dell’esito del tampone Covid
Regioni e Asl
PS di Adria. Madre e figlio “parcheggiate” in garage in attesa dell’esito del tampone Covid
La foto di un bambino, avvolto dalla propria madre con una coperta per proteggerlo dal freddo, sembra un’immagine estrapolata dalle cronache di Kiev. Invece, siamo al pronto soccorso di Adria – Rovigo e mamma e figlio aspettano l’esito del tampone Covid. Il Dg risponde alle polemiche: “Il personale in servizio ha interpretato la norma troppo rigidamente”. Ma il Nursind rimanda al mittente le accuse: “Sono tre anni che facciamo stazionare le persone in questo posto in attesa di triage, dal momento che è un ‘locale’ previsto dalla direzione”.
Endrius Salvalaggio 
Cosa stiamo curando?
Cosa stiamo curando?
Lettere al direttore
Cosa stiamo curando?
Gentile Direttore,due episodi della mia vita professionale che identificano un aspetto poco frequentato ma non certo marginale. Turno di guardia medica domenicale a Ginosa, il mio paese di origine in provincia di Taranto. Anno 1989, estate, ore 11. Lasciavo la mia macchina in centro e proseguivo a piedi tra le viuzze del borgo antico del paese, destinazione: via Belledonne al civico 24. Una donna colta da malore. Non mi era
Enzo Bozza
Tumori. All’Ulss 3 Serenissima la presa in carico è completa
Tumori. All’Ulss 3 Serenissima la presa in carico è completa
Regioni e Asl
Tumori. All’Ulss 3 Serenissima la presa in carico è completa
Niente più passaggi dal medico di medicina generale o attraverso il cup per la prescrizioni e la prenotazione di visite o osami. Nei due ospedali della Ulss 3 “il paziente oncologico viene preso completamente in carico dal team, che si occupa di ogni dettaglio, compreso il prelevamento a casa del paziente per la seduta di radio-chemioterapia dal momento che diventa onere nostro”, come ci racconta Imad Abu Rumeileh, direttore di radioterapia oncologica dell'ospedale mestrino dell’Angelo.
Endrius Salvalaggio 
Cittadella. Inaugurate nuove terapie intensive, investimento di oltre 5 milioni di euro
Cittadella. Inaugurate nuove terapie intensive, investimento di oltre 5 milioni di euro
Regioni e Asl
Cittadella. Inaugurate nuove terapie intensive, investimento di oltre 5 milioni di euro
Lanzarin: “Gli investimenti in sanità sono investimenti nel progresso. Abbiamo imparato durante l’emergenza Covid quale importanza ha non farsi cogliere impreparati. Questi nuovi posti di terapia intensiva vanno nella direzione di un Veneto che guarda al potenziamento delle sue strutture”, sono oltre 480 posti in più “qualora dovessero verificarsi nuovi eventi, abbiamo ulteriori armi per entrare in azione”.
Non autosufficienza. Stanziati dalla Giunta 838.697.450 euro per l’assistenza residenziale e domiciliare
Non autosufficienza. Stanziati dalla Giunta 838.697.450 euro per l’assistenza residenziale e domiciliare
Regioni e Asl
Non autosufficienza. Stanziati dalla Giunta 838.697.450 euro per l’assistenza residenziale e domiciliare
Lanzarin: “Il finanziamento è coerente con il supporto alle famiglie che la Regione ha ormai fatto proprio con il susseguirsi di una serie di provvedimenti. Nella suddivisione adottata, quest’anno, un incremento di oltre 4 milioni di euro alla residenzialità per anziani e disabili e di oltre 8 milioni per l’assistenza domiciliare”.
La Regione rimodula in crescita i progetti delle strutture ospedaliere
La Regione rimodula in crescita i progetti delle strutture ospedaliere
Regioni e Asl
La Regione rimodula in crescita i progetti delle strutture ospedaliere
Per 158 milioni di investimento. Lanzarin spiega: “Sono state assegnate alla Regione nuove risorse finanziarie per interventi di adeguamento sismico degli ospedali, tra cui il Pnrr e alcuni interventi previsti nella Missione 6. Gli interventi sono Belluno, Cittadella, Conegliano e Vicenza per complessivi 160 milioni 850 mila (dei quali 154 milioni 726 mila fondi Pnrr/Pnc e 6 milioni 577 mila fondi regionali)”.
Medicina generale. Incentivi per le zone carenti e risorse aggiungive per il personale di studio. Ecco le proposte della Regione 
Medicina generale. Incentivi per le zone carenti e risorse aggiungive per il personale di studio. Ecco le proposte della Regione 
Regioni e Asl
Medicina generale. Incentivi per le zone carenti e risorse aggiungive per il personale di studio. Ecco le proposte della Regione 
Le misure già illustrate ai sindacati di categoria. Prevista l’apertura degli ambulatori da un minimo di 7 ad un massimo di 24 ore al giorno,nelle sedi principali. Previsto anche “un importante investimento sul personale” da parte della Regione. Per le zone carenti incentivi specifici per l’accettazione degli incarichi da parte di nuovi medici privi di convenzione, con misure per “rendere sostenibile e supportata da tutor” gli incarichi ai medici frequentanti il corso di Formazione specifica in medicina generale.
A Verona il corso di Laurea in Farmacia. Accordo tra Università e Irccs Sacro Cuore di Negrar
A Verona il corso di Laurea in Farmacia. Accordo tra Università e Irccs Sacro Cuore di Negrar
Regioni e Asl
A Verona il corso di Laurea in Farmacia. Accordo tra Università e Irccs Sacro Cuore di Negrar
Firmato dal magnifico rettore Pier Francesco Nocini e dall'amministratore delegato del Sacro Cuore Mario Piccinini, prevede la nascita, nell’anno accademico 2023/2024, del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze del Farmaco e dei prodotti della salute. Il Sacro Cuore, oltre che contribuire alla costituzione della dotazione organica di docenti, metterà a disposizione una sede a Negrar di Valpolicella, che costituirà la futura sede del corso. L'accordo prevede il potenziamento e lo sviluppo, nel tempo, anche di altri ambiti dell'area sanitaria.
Trapianti. Aou di Padova al lavoro per “recuperare” fegati scartati come non idonei
Trapianti. Aou di Padova al lavoro per “recuperare” fegati scartati come non idonei
Regioni e Asl
Trapianti. Aou di Padova al lavoro per “recuperare” fegati scartati come non idonei
L’Azienda sta valutando un nuovo protocollo sperimentale di recupero degli organi epatici tramite la conservazione del fegato in una machine perfusion (MP) in grado di conservare per alcune ore l’organo, prolungandone i tempi di “vita”. A questo trattamento vengono aggiunti anche dei farmaci sperimentali. “Il nostro obiettivo è rendere gli organi, dopo 5 giorni, molti dei fegati inizialmente definiti erroneamente non idonei”, spiega Francesco D’Amico, del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova
Endrius Salvalaggio 
Veneto. Siglato protocollo d’intesa tra Regione e Sindacati della dirigenza dell’area sanità per rispondere al disagio lavorativo
Veneto. Siglato protocollo d’intesa tra Regione e Sindacati della dirigenza dell’area sanità per rispondere al disagio lavorativo
Regioni e Asl
Veneto. Siglato protocollo d’intesa tra Regione e Sindacati della dirigenza dell’area sanità per rispondere al disagio lavorativo
Il documento, sollecitato dalle parti sindacali, “rappresenta uno strumento di natura politico-sindacale per rispondere ad un crescente disagio contestuale e lavorativo e contrastare il fenomeno delle dimissioni ‘inattese’”. Lanzarin: “Il protocollo mira in primis al monitoraggio e al miglioramento del clima aziendale”. Previsto poi incremento delle prestazioni aggiuntive a 100 euro l’ora anche in ambiti diversi dai Ps. IL TESTO DELL’ACCORDO.
Medicina generale. In Veneto studi al “lume di candela” contro l’esclusione dal DL Aiuti Quater
Medicina generale. In Veneto studi al “lume di candela” contro l’esclusione dal DL Aiuti Quater
Regioni e Asl
Medicina generale. In Veneto studi al “lume di candela” contro l’esclusione dal DL Aiuti Quater
Un gesto simbolico sarà attuato giovedì, 15 dicembre, per richiamare l’attenzione della politica nei confronti delle attività dei medici di famiglia, “imprese a tutti gli effetti". Una protesta “senza ricorrere a sistemi più radicali che - sottolinea la Fimmg di Padova -, in questo momento di picco dell’influenza stagionale e recrudescenza della pandemia, sarebbero contrati al senso di responsabilità verso i cittadini assistiti che da sempre caratterizza questa professione”.
Le frecce di Ulisse e la vita da medici
Le frecce di Ulisse e la vita da medici
Lettere al direttore
Le frecce di Ulisse e la vita da medici
Gentile Dottore, comincia così il viaggio di Ulisse dalle coste di Troia: “Dottore, ho male alla schiena. Facciamo una risonanza magnetica?”. Vi racconto come è arrivato ad Itaca con gli stracci del mendicante alla corte di Penelope. Ma, soprattutto come, con arco e frecce, gli è venuta voglia di far fuori tutti i Proci. Signora, quanto pesa? Non vedo cosa c’entri, ma sono sui novanta chili. Il retropensiero della signora
Enzo Bozza
Psicologi. L’Ordine del Veneto denuncia: “In crescita l’abusivismo professionale”
Psicologi. L’Ordine del Veneto denuncia: “In crescita l’abusivismo professionale”
Regioni e Asl
Psicologi. L’Ordine del Veneto denuncia: “In crescita l’abusivismo professionale”
Sono aumentate le segnalazioni da parte dei cittadini, più che raddoppiate tra il 2020 e il 2022, con 250 pratiche avviate, a cui si aggiungono 20 esposti relativi a sospetti casi di abuso della professione, 16 diffide per presunta usurpazione di titolo e per dichiarazione di attività potenzialmente sovrapponibili o che potrebbero generare confusione. Pezzullo: “Abbiamo fondato la commissione tutela perché la salute pubblica è importante e per riuscire a mettere un filtro a queste situazioni di abuso”.
Endrius Salvalaggio
Caregiver familiare. Fnp Veneto promuove la ricerca dell’Iss sulla loro salute
Caregiver familiare. Fnp Veneto promuove la ricerca dell’Iss sulla loro salute
Regioni e Asl
Caregiver familiare. Fnp Veneto promuove la ricerca dell’Iss sulla loro salute
Sono oltre 200.000, in Veneto, le persone non autosufficienti, l'84% delle quali assistite fra le mura di casa da un famigliare, quasi sempre donna. Essere caregiver richiede fatica e sacrifici e provocando, spesso, nel tempo, stress e altre malattie. L’Iss ha lanciato un questionario on line per indagare la salute dei caregiver in Italia. In Veneto, il sindacato dei pensionati Cisl invita gli iscritti a parteciparvi. Cupani: “Consentirà all’Iss di diffondere linee di indirizzo utili per creare percorsi di prevenzione e assistenza per chi rischia di ammalarsi mentre si prende cura di un familiare”.
Endrius Salvalaggio
Influenza. In Veneto incidenza a 16,44 casi per mille abitanti, “la più alta dal 2004”
Influenza. In Veneto incidenza a 16,44 casi per mille abitanti, “la più alta dal 2004”
Regioni e Asl
Influenza. In Veneto incidenza a 16,44 casi per mille abitanti, “la più alta dal 2004”
Quasi 80mila veneti a letto, con un’incidenza in crescita (era del 13 per mille a metà novembre). Lanzarin: “Diffusione particolarmente aggressiva dell’influenza stagionale, vaccinatevi”. La fascia di età più colpita è quella dei bambini da 0 a 4 anni con 45,72 casi per mille, seguita da quella tra i 5 e i 14 anni con 37,29 casi per mille. Incidenza attenuata tra i cittadini tra i 15 e i 64 anni che fanno registrare 11,39 casi per mille. IL BOLLETTINO
Cancro seno. Iov tra unità operative con maggiore volume di attività a livello nazionale. Zaia: “Si conferma eccellenza”
Cancro seno. Iov tra unità operative con maggiore volume di attività a livello nazionale. Zaia: “Si conferma eccellenza”
Regioni e Asl
Cancro seno. Iov tra unità operative con maggiore volume di attività a livello nazionale. Zaia: “Si conferma eccellenza”
Il presidente Zaia: "Un dato che sancisce l’eccellenza del polo padovano per la cura di una patologia dall’impatto particolarmente significativo per le donne che ne sono colpite, non solo in termini di salute ma anche in termini psicologici”. 
Ca’ Foncello, da febbraio operativo il nuovo centro trapianti midollo osseo allogenico
Ca’ Foncello, da febbraio operativo il nuovo centro trapianti midollo osseo allogenico
Regioni e Asl
Ca’ Foncello, da febbraio operativo il nuovo centro trapianti midollo osseo allogenico
Coprirà un bacino molto ampio fra la provincia di Treviso e quella di Belluno, territorio in cui, nei primi 10 mesi del 2022, sono già stati eseguiti 256 ricoveri e 3644 sedute di chemioterapia per pazienti che successivamente è stato necessario indirizzare al Centro TMO allogenico di altre sedi. Gherlinzoni: “I posti letto per il trapianto di midollo osseo allogenico in Veneto sono ancora insufficienti, con la nuova apertura del centro stimiamo di riuscire ad effettuare dai 30 ai 40 trapianti all’anno”.
Endrius Salvalaggio
Trapianti. Parte la campagna per promuovere la donazione di organi e tessuti
Trapianti. Parte la campagna per promuovere la donazione di organi e tessuti
Regioni e Asl
Trapianti. Parte la campagna per promuovere la donazione di organi e tessuti
Lo slogan scelto è “la vita è una scelta, scegli anche tu”. Lanzarin: “Il Veneto è la  terza regione per donazioni, ma circa 1250 persone, di cui 40 bambini, sono in attesa di un trapianto. Per questo abbiamo il dovere di seminare di più in termini di impegno, amore, generosità, solidarietà”.
Come sbagliare ancora: le Case della Salute
Come sbagliare ancora: le Case della Salute
Lettere al direttore
Come sbagliare ancora: le Case della Salute
Gentile Direttore,dalle mie parti, in Puglia, si usa dire che i guai della pentola li conosce il cucchiaio. E’ un modo popolare per affermare che i problemi si affrontano e si risolvono con chi ne ha cognizione. Nonostante questa semplicissima norma di buon senso, non è mai successo che i vertici dirigenziali abbiamo mai consultato un medico di medicina generale per organizzare i servizi di assistenza sul territorio.Potrei definirmi un
Enzo Bozza
Chiede al paziente di indossare la mascherina, infermiera aggredita in provincia di Venezia
Chiede al paziente di indossare la mascherina, infermiera aggredita in provincia di Venezia
Regioni e Asl
Chiede al paziente di indossare la mascherina, infermiera aggredita in provincia di Venezia
L’uomo, 75 anni circa, secondo quanto riferito ha colpito l’infermiera, incinta, con un pugno, causandole 5 giorni di prognosi e uno stato di shock. Opi Venezia: “Incredibile che un adulto abbia avuto tale comportamento nei confronti di un'infermiera poco più che trentenne, fra l’altro in stato interessante”. Cimo Veneto: “Applicare con il massimo rigore la legge dedicata alla violenza contro gli operatori sanitari”. Fimmg Veneto: “Siamo vicini alla dottoressa, sapendo quanto sarà problematico il suo reinserimento nel mondo dell’assistenza e della cura dopo un’esperienza così traumatica”.
Endrius Salvalaggio
Disagio psicologico. Dalla Regione un finanziamento di oltre 3 mln di euro a sostegno degli adolescenti colpiti dalle restrizioni pandemiche
Disagio psicologico. Dalla Regione un finanziamento di oltre 3 mln di euro a sostegno degli adolescenti colpiti dalle restrizioni pandemiche
Regioni e Asl
Disagio psicologico. Dalla Regione un finanziamento di oltre 3 mln di euro a sostegno degli adolescenti colpiti dalle restrizioni pandemiche
I fondi destinati alle attività delle Unità Funzionali Distrettuali Adolescenti sono così ripartiti 1.065.812 ai servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza e 2.044.236 euro al reclutamento straordinario di psicologi. Lanzarin: “Un servizio specifico di supporto psicologico ora presente in tutta la regione”