Trapianto rene. Convegno al PTV. La ‘bioingegneria’ degli organi. Verso il futuro della trapiantologia

di Viola Rita

Focus sulle nuove tecniche chirurgiche ma anche sullo sviluppo della medicina rigenerativa per ripopolare matrici extracellulari. E non solo per il rene. Queste le nuove frontiere della bioingegneria dei trapianti al centro del Convegno “Breaking news in kidney transplantation”, promosso per il 7 marzo prossimo dalla U.O.C. Chirurgia dei Trapianti del Policlinico Tor Vergata

05 MAR - Dalle nuove tecniche chirurgiche per il trapianto del rene agli studi di medicina rigenerativa e agli studi di bioingegneria di organi e tessuti, fra cui nel futuro il rene, il pancreas, l’intestino ed il polmone. Di questi ed altri argomenti si discuterà, venerdì prossimo 7 marzo, al Convegno “Breaking news in kidney transplantation”, organizzato dalla U.O.C. Chirurgia dei Trapianti del Policlinico Tor Vergata (PTV), reparto diretto dal Professor Giuseppe Tisone, Presidente del congresso.
 
Ad ingresso libero, il Convegno si terrà nell’Aula Anfiteatro ‘Giubileo 2000’, dalla mattina alle 8,15 (registrazione dei partecipanti) fino al pomeriggio alle 18,00 (chiusura dei lavori). Per i dettagli sugli interventi si rimanda al programma in allegato. La Segreteria Scientifica è curata dal Dottor Alessandro Anselmo e dal Dottor Giuseppe Iaria. Il convegno è organizzato col patrocinio del Ministero della Salute e col contributo non condizionato di Applied Medical, Endomedica, MSD, Pfizer e Sanofi.
 
Mediante interventi di numerosi esperti del settore, il Convegno spazierà su diversi argomenti relativi al trapianto del rene: dalle tecniche chirurgiche, quali la laparoscopia 3D, alle strategie per incrementare il numero dei donatori; da nuovi studi sui fattori predittivi di ‘tolleranza’ nel trapianto del rene, al ruolo del coordinamento infermieristico nel trapianto stesso; fino alla medicina rigenerativa e alla bioingegneria che intendono superare i limiti della trapiantologia ‘classica’.  
La lettura centrale del Convegno è il Focus on: regenerative and bioartificial organs, di cui parlerà in particolare il Dottor Giuseppe Orlando della Wake Forest Baptist Health, illustrando il lavoro del suo gruppo: “il nostro contributo riguarda lo sviluppo di organi e tessuti ‘bioingegnerizzabili’, fra cui il rene, il pancreas, l’intestino ed il polmone. Il mio gruppo è coinvolto nel programma di realizzazione del rene e del pancreas artificiale, nonché nella ricostruzione del tubo digerente prossimale e del tenue”, ha spiegato Orlando.
 
Tra gli argomenti che verranno presentati, come ha illustrato al nostro giornale Alessandro Anselmo, ci sarà “Il moderno approccio al coordinamento infermieristico nel trapianto di rene” (Paola Pietrogiacomi), “Patogeni emergenti nei pazienti trapiantati” (Nicola Petrosillo), “Trapianto terapia immunosoppressiva e sviluppo di neoplasie” (Pierluca Piselli).
Ma si parlerà anche dei protocolli immunosoppressivi attualmente in atto, “che garantiscono migliori risultati a breve e a lungo termine”, illustra Anselmo, “ e l’attenzione alle problematiche legate all’uso cronico di questi farmaci e le alternative strategiche possibili per ridurne l’impatto.
 
La seconda parte del convegno sarà interamente dedicata al trapianto da donatore vivente. In un simposio, gli esperti illustreranno come gestirlo e le ipotesi per aumentare il pool dei donatori. Non mancherà una tavola rotonda interattiva e un video-forum con una dimostrazione in 3D sulle tecniche di donazione del rene in laparoscopia nei casi di donatore vivente.
 
L’evento rientra nel piano formativo ECM anno 2014 ed è rivolto a diverse figure professionali (vedere programma in allegato). L'organizzazione vede il patrocinio di Aitic, Assiatel, Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico.
 
Viola Rita

05 marzo 2014
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