Provincia Autonoma di Bolzano

P.A. di Trento. Sindacati sul piede di guerra sul contratto provinciale del pubblico impiego
P.A. di Trento. Sindacati sul piede di guerra sul contratto provinciale del pubblico impiego
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P.A. di Trento. Sindacati sul piede di guerra sul contratto provinciale del pubblico impiego
Sul piatto ci sono 60milioni, ma secondo quanto appreso dai sindacati, si tratterebbe di fondi riservati al triennio 2022-2024. Per il triennio 2019-2021, per i 40.000 dipendenti pubblici, “è prevista solamente la vacanza contrattuale dello 0,7%, che porterebbe in busta 20 euro medi mensili lordi. Per le risorse strutturali destinate all’ordinamento professionale e sistema di classificazione, proroga dei contratti Covid, scuola e sanità, indennità di funzione per i professionisti della sanità, non sarebbe previsto nulla, se non aumenti da erogare una tantum”
Endrius Salvalaggio
Covid. Garante dei minori del Trentino contro mascherine a scuola e mette in dubbio la vaccinazione degli under 18. E scoppia la polemica
Covid. Garante dei minori del Trentino contro mascherine a scuola e mette in dubbio la vaccinazione degli under 18. E scoppia la polemica
Cronache
Covid. Garante dei minori del Trentino contro mascherine a scuola e mette in dubbio la vaccinazione degli under 18. E scoppia la polemica
Il Garante Fabio Biasi parla di 312 segnalazioni ricevute sulla “situazione di grave sofferenza e disagio” che stanno vivendo ragazzi e  famiglie, e interviene con frasi shock: “Se mai prima lo fosse stato, è ancora necessario mantenere, nelle Scuole, l’obbligo delle mascherine anche in posizione statica, negli spazi aperti di pertinenza, ovvero nelle attività motorie?”. E ancora: “Le attuali prove disponibili mostrano chiaramente che il calcolo del rischio rispetto al beneficio non supporta la somministrazione frettolosa e sperimentale di vaccini COVID – 19 a bambini, ma affrontano rischi noti e sconosciuti derivanti dai vaccini”. LA LETTERA
Caso Pedri. Ufficializzato il licenziamento del primario di Ginecologia a Trento
Caso Pedri. Ufficializzato il licenziamento del primario di Ginecologia a Trento
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Caso Pedri. Ufficializzato il licenziamento del primario di Ginecologia a Trento
A riferirlo la stampa locale. A chiedere il licenziamento era già stata a settembre la commissione dell’ospedale di Trento incaricata di portare avanti l’istruttoria sulla scomparsa, lo scorso marzo, della giovane ginecologa. Ad ottobre il parere favorevole del Comitato dei Garanti dell’Azienda sanitaria trentina. Ora l’ufficializzazione della risoluzione del rapporto di lavoro.
Pnrr. Giordani (Upipa): “Le strutture per anziani non siano considerate residuali”
Pnrr. Giordani (Upipa): “Le strutture per anziani non siano considerate residuali”
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Pnrr. Giordani (Upipa): “Le strutture per anziani non siano considerate residuali”
Il Direttore dell’Unione Provinciale Istituzioni Per l'Assistenza rivendica come le strutture per anziani siano “nodi organizzativi del territorio più vocati di altri a dare una risposta di raccordo fra assistenza ospedaliera e territoriale, ma non ci pare che il PNRR gli dedichi attenzioni particolari”. La comunità di pratica che fa parte di Upipa e si ispira ai valori di Qualità e Benessere, assieme al gruppo di lavoro “Rinata”, presenta un documento di proposte sul Pnrr.
Endrius Salvalaggio
Continuità assistenziale, firmato l’accordo con i medici di medicina generale
Continuità assistenziale, firmato l’accordo con i medici di medicina generale
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Continuità assistenziale, firmato l’accordo con i medici di medicina generale
Il nuovo accordo rinnova e potenzia quello siglato a marzo 2020 per introdurre una serie di misure straordinarie per fronteggiare la situazione di carenza di medici sia nell'assistenza primaria che nella continuità assistenziale. Segnana: “Collaborazione proficua con i sindacati. Prosegue il confronto per potenziare supporto infermieristico e amministrativo”.
Covid. A Trento in via di sospensione altri 236 operatori sanitari 
Covid. A Trento in via di sospensione altri 236 operatori sanitari 
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Covid. A Trento in via di sospensione altri 236 operatori sanitari 
Dopo la prima tranche su 117 soggetti sospesi (ma in 23 hanno poi deciso di vaccinarsi e sono tornati al lavoro), la Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) fa sapere che è stato accertato l’inadempimento per altri 150 operatori di Apss e per 236 operatori sanitari non di Apss. La conclusione delle verifiche ha comunque portato, evidenzia l’Azienda, a numeri “molto ridotti rispetto a un primo esame erano emersi circa duemila operatori non in regola con la vaccinazione”
Covid. Trento, individuati alcuni positivi in una Rsa
Covid. Trento, individuati alcuni positivi in una Rsa
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Covid. Trento, individuati alcuni positivi in una Rsa
In una Rsa di Trento i test hanno riscontrato otto positivi tra gli ospiti, uno dei quali non era vaccinato per motivi sanitari. Solo due delle otto persone interessate presentano sintomi molto lievi, mentre le altre non hanno attualmente alcuna manifestazione clinica. Oggi ulteriori due positivi in un’altra Rsa della provincia. Apss: “Situazione sotto controllo”.
Liste di attesa. Il Ddl per abbatterle non convince la Cimo
Liste di attesa. Il Ddl per abbatterle non convince la Cimo
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Liste di attesa. Il Ddl per abbatterle non convince la Cimo
Per il sindacato gli strumenti proposti nel Ddl risultano “inadeguati, inefficaci e rischiano di diventare un puro esercizio di propaganda se non affrontano con la dovuta concretezza e confronto con chi la sanità la pratica quotidianamente”. La Cimo Trentino chiede quindi il ritiro del DDL n.7 per cercare "soluzioni strutturali nell’ambito del contratto di lavoro il cui rinnovo è atteso dalla Dirigenza medica e sanitaria da ben 15 anni”. IL TESTO DEL DDL
Endrius Salvalaggio
Vaccini Covid. Atti vandalici contro la sede dell’Omceo di Trento
Vaccini Covid. Atti vandalici contro la sede dell’Omceo di Trento
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Vaccini Covid. Atti vandalici contro la sede dell’Omceo di Trento
Distrutte a sassate due finestre del condominio che ospita la sede dell’Ordine. Sul muro esterno la scritta “Prima hanno lavorato col Covid, ora li sospendete…servi”, con riferimento alla disposizione che prevede la sospensione dei medici non vaccinati. “È triste ed è l’inizio di tempi oscuri se medici ed operatori sanitari diventano bersaglio di violenza, ‘colpevoli’ di stare dalla parte della scienza e della salute”, commenta l’Omceo trentino.
Covid. L’esperienza trentina del chat-robot che risponde su vaccinazioni, tamponi e isolamenti
Covid. L’esperienza trentina del chat-robot che risponde su vaccinazioni, tamponi e isolamenti
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Covid. L’esperienza trentina del chat-robot che risponde su vaccinazioni, tamponi e isolamenti
L’obiettivo era  fornire ai cittadini uno strumento in grado di rispondere velocemente alle loro domande. In circa due mesi di “rodaggio” ricevute più di 100.000 domande che ci hanno permesso di aggiornare il chatbot nella attuale versione dalla fine di luglio. Facendo una stima, circa l'80-90% delle risposte che il chatbot ha restituito agli utenti sono state corrette ed è stato bravo ad indirizzare le persone verso la soluzione al loro quesito
Claudio Giuliano
Covid. Minacce no vax al presidente Omceo Trento Marco Ioppi. La solidarietà di Segnana e Fnomceo
Covid. Minacce no vax al presidente Omceo Trento Marco Ioppi. La solidarietà di Segnana e Fnomceo
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Covid. Minacce no vax al presidente Omceo Trento Marco Ioppi. La solidarietà di Segnana e Fnomceo
Il presidente dell’Omceo di Trento ha denunciato di aver ricevuto lettere anonime minatorie a seguito della sospensione dei medici non vaccinati. “Inaccettabile”, ha commentato l’assessore Segnana. Anelli (Fnomco): “Ci amareggia questo clima di rabbia e di odio, perché ha come innesco l’obbligo di vaccinazione per i sanitari che, a rigor di logica, non si sarebbe neppure dovuto rendere necessario”.
Covid. A Trento gli infermieri insorgono perché chiamati a sostituire gli Oss non vaccinati sospesi
Covid. A Trento gli infermieri insorgono perché chiamati a sostituire gli Oss non vaccinati sospesi
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Covid. A Trento gli infermieri insorgono perché chiamati a sostituire gli Oss non vaccinati sospesi
La carenza di personale causata dell’allontanamento del personale non vaccinato sta mettendo a dura prova gli ospedali e i servizi. A Trento Apps recupera alla mancanza di Oss affidando i loro incarichi al personale infermieristico. Una soluzione d’emergenza, ma che Opi, Nursing Up e Uil Fpl, non intendono accettare: “Implica la riduzione delle dotazioni infermieristiche e di personale di supporto Oss. Da mesi l’Apss era consapevole di dover applicare il DL 44/2021, ma non ha provveduto e non sta provvedendo a predisporre una graduatoria”.
Endrius Salvalaggio
Sindacati preoccupati per carenza personale dopo la sospensione dei non vaccinati
Sindacati preoccupati per carenza personale dopo la sospensione dei non vaccinati
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Sindacati preoccupati per carenza personale dopo la sospensione dei non vaccinati
In Trento 560 operatori sanitari non vaccinati sono sotto accertamento da parte dell'Apss, e per qualcuno la sospensione è già partita. I sindacati lanciano l'allarme sugli “inevitabili disagi e disservizi” per la carenza di personale che si andrà a creare. Una situazione che va a discapito dei cittadini ma non solo: “Ci sarà un aumento di carichi di lavoro sul chi, assumendosi la responsabilità di tutelare la salute collettiva, si è da tempo vaccinato”
Endrius Salvalaggio
Covid. Apss Trento avvia campagna itinerante per aumentare le vaccinazioni
Covid. Apss Trento avvia campagna itinerante per aumentare le vaccinazioni
Provincia Autonoma di Bolzano
Covid. Apss Trento avvia campagna itinerante per aumentare le vaccinazioni
Dalla settimana prossima il camper vaccinare farà tappa nelle valli per effettuare le somministrazioni e informare la popolazione. Ad accompagnare l’iniziativa provinciale l’appello dei presidenti degli ordini professionali, a cominciare da medici, infermieri e farmacisti. A dare man forte alla missione delle istituzioni i volti noti del mondo sportivo e le più importanti società sportive trentine.
Covid. Focolaio al Santa Chiara di Trento. Sei positivi, 5 erano vaccinati
Covid. Focolaio al Santa Chiara di Trento. Sei positivi, 5 erano vaccinati
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Covid. Focolaio al Santa Chiara di Trento. Sei positivi, 5 erano vaccinati
Screening a tappeto nel reparto di Medicina. Dall’esecuzioni di circa un centinaio di tamponi sono emerse finora sei positività: quattro operatori sanitari (tutti vaccinati) e due pazienti (uno non vaccinato). L'attività del reparto prosegue, ma è stato sospeso l'accesso ai visitatori esterni fino alla fine del periodo di quarantena di personale e degenti. Nei prossimi giorni si procederà ad effettuare una nuova tornata di tamponi sia sugli operatori sia sui degenti.
Covid. Trento, 12 infermieri sospesi nelle Rsa, ma nelle strutture “nessuna criticità”
Covid. Trento, 12 infermieri sospesi nelle Rsa, ma nelle strutture “nessuna criticità”
Provincia Autonoma di Bolzano
Covid. Trento, 12 infermieri sospesi nelle Rsa, ma nelle strutture “nessuna criticità”
Provincia, Apss, Upipa e Spes fanno il punto dopo i primi provvedimenti nei confronti del personale non vaccinato. “Le sospensioni effettive di infermieri sono state meno delle circa 70 preventivate inizialmente. Il personale sospeso è distribuito in modo omogeneo nelle varie Rsa”, spiegano. L’Apss ha messo a disposizione 13 professionisti da inviare nelle strutture inc aso di necessità. Ma per ora, fa sapere la Provincia, “nessuna struttura ha segnalato criticità”.
Sindacati contro il riassetto organizzativo Apss
Sindacati contro il riassetto organizzativo Apss
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Sindacati contro il riassetto organizzativo Apss
Aaroi Emac, Anaao Assomed, Fassid, Federazione Cimo Fesmed e Fvm disertano il confronto convocato dalla Giunta solo 8 giorni prima dell'approvazione della delibera: “Una mera formalità che non intendiamo assecondare”. Ma contestano anche la riorganizzazione nel merito: “Di fatto si torna al modello del 2010. E le novità introdotte, descritte in modo scarno, non consento una valutazione di merito”. Sensazioni confermate dal Nursing Up e dalla Uil Fpl, presenti all’incontro
Endrius Salvalaggio
Caso Pedri. La commissione dell’ospedale di Trento chiede il licenziamento del primario di Ginecologia
Caso Pedri. La commissione dell’ospedale di Trento chiede il licenziamento del primario di Ginecologia
Provincia Autonoma di Bolzano
Caso Pedri. La commissione dell’ospedale di Trento chiede il licenziamento del primario di Ginecologia
La decisione dopo la lunga istruttoria sulla scomparsa, lo scorso marzo, della giovane ginecologa di Forlì, che si era trasferita a Trento per lavoro. L’Adige cita la richiesta che parlerebbe di “fatti gravissimi” che sarebbero avvenuti nel reparto. Il legale del primario: “Alle contestazioni abbiamo replicato punto per punto. In caso di conferma del licenziamento, ci sarà un'impugnativa giudiziaria. Sarà un tribunale a decidere”.
Covid. In Trentino in arrivo notifiche di sospensione per 560 operatori sanitari non vaccinati
Covid. In Trentino in arrivo notifiche di sospensione per 560 operatori sanitari non vaccinati
Provincia Autonoma di Bolzano
Covid. In Trentino in arrivo notifiche di sospensione per 560 operatori sanitari non vaccinati
In totale i non vaccinati sono 679, ma 119 hanno motivato la mancata vaccinazione perché, ad esempio, in aspettativa. L’azienda fa sapere che gli accertamenti non sono però conclusi: sono in corso di verifica le motivazioni inviate da altri mille sanitari circa che non si sono vaccinati. Se le motivazioni non saranno ritenute sufficienti, l’Apss li convocherà d’ufficio per la somministrazione del vaccino.
Trento e Bolzano. I consiglieri si aumentano gli stipendi. Insorgono medici e infermieri: “I nostri contratti sono fermi da anni”
Trento e Bolzano. I consiglieri si aumentano gli stipendi. Insorgono medici e infermieri: “I nostri contratti sono fermi da anni”
Provincia Autonoma di Bolzano
Trento e Bolzano. I consiglieri si aumentano gli stipendi. Insorgono medici e infermieri: “I nostri contratti sono fermi da anni”
L’adeguamento degli stipendi all'indice Istat è stato deciso con un emendamento alla legge di assestamento di Bilancio. Anaao e Cimo: “Non si tratta di polemizzare sugli stipendi dei politici, ma pochi giorni prima la Provincia aveva fatto sapere che non ci sono soldi per finanziare il contratto”. Per il Nursing Up e Uil Fpl “una vera vergogna anche alla luce di due anni di pandemia che ha visto i professionisti della sanità in prima linea”. L’EMENDAMENTO
Endrius Salvalaggio
Siamo tutti Sara Pedri
Siamo tutti Sara Pedri
Lettere al direttore
Siamo tutti Sara Pedri
Gentile Direttore, in relazione alla triste vicenda che ha recentemente visto protagonisti l’ospedale di Trento, il reparto di Ginecologia, e la scomparsa della collega Sara Pedri, come Anaao Giovani, sentiamo il bisogno di esprimere alcune considerazioni. È doveroso premettere che le presunte oggettive criticità di una UOC rimangono e dovranno rimanere confinate nell’ambito dell’indagine interna attualmente in corso nell’APSS. Tuttavia, la scomparsa di Sara, oltre all’immenso dolore che ci stringe vicino
Umberto Anceschi, Pierino Di Silverio
Vaccini Covid. Falso volantino Apss nelle cassette della posta dei cittadini
Vaccini Covid. Falso volantino Apss nelle cassette della posta dei cittadini
Provincia Autonoma di Bolzano
Vaccini Covid. Falso volantino Apss nelle cassette della posta dei cittadini
Un messaggio “falso, fuorviante e pericoloso”, spiega l’Apss. Il volantino simula un documento per il consenso informato alla vaccinazione. Sopra c’è scritto che, chi firma, “acconsente a ricevere un trattamento sanitario sperimentale in cambio di una liberatoria sulle conseguenze immediate e future…”. Apss smentisce e ribadisce: “I vaccini sono sicuri ed efficaci. Vaccinarsi contro il Covid-19 in maniera convinta è fondamentale”.
Sanitari non vaccinati. Apss invia 850 lettere: “Vi abbiamo prenotato la somministrazione, andate e vaccinatevi”
Sanitari non vaccinati. Apss invia 850 lettere: “Vi abbiamo prenotato la somministrazione, andate e vaccinatevi”
Provincia Autonoma di Bolzano
Sanitari non vaccinati. Apss invia 850 lettere: “Vi abbiamo prenotato la somministrazione, andate e vaccinatevi”
I destinatari non hanno mai risposto alle comunicazioni inviate da Apss per approfondire i motivi della mancata vaccinazione. Ora o si presenteranno all'appuntamento vaccinale deciso dalla Regione o partiranno gli adempimenti previsti dalla legge per l’inosservanza dell’obbligo vaccinale. Da questa settimana al via le verifiche sulle giustificazioni per la mancata vaccinazione presentate da altri mille sanitari circa.
La scomparsa della giovane ginecologa di Trento specchio di un’organizzazione del lavoro cieca, sorda e disumana
La scomparsa della giovane ginecologa di Trento specchio di un’organizzazione del lavoro cieca, sorda e disumana
Lettere al direttore
La scomparsa della giovane ginecologa di Trento specchio di un’organizzazione del lavoro cieca, sorda e disumana
Gentile Direttore, capita che da più di un mese sia scomparsa una giovane ginecologa, con un messaggio di sofferenza sul e per il lavoro. Capita che la sua condizione lavorativa fosse comune ad altre/i colleghe/i, che avevano reagito lasciando il posto di lavoro.   Capita che la situazione fosse nota, per essere stata denunciata sia all’interno che all’esterno della struttura in cui accadeva. Che ne fossero al corrente cioè, per via diretta e/o
Sandra Morano
Caso Pedri. Si dimette il Dg dell’Apss Pierpaolo Benetollo, la Giunta trentina nomina commissario Antonio Ferro 
Caso Pedri. Si dimette il Dg dell’Apss Pierpaolo Benetollo, la Giunta trentina nomina commissario Antonio Ferro 
Provincia Autonoma di Bolzano
Caso Pedri. Si dimette il Dg dell’Apss Pierpaolo Benetollo, la Giunta trentina nomina commissario Antonio Ferro 
Ferro è l’attuale direttore sanitario dell’Apss. Prenderà il posto di Benetollo, che ha rimesso il proprio mandato dopo che l’ospedale Santa Chiara è stato travolto dal caso della scomparsa della giovane ginecologa, che alcuni testimoni considerano legato alle vessazioni subite nel reparto di Ostetricia. La Giunta ha comunque comunicato l’intenzione di continuare ad avvalersi “dell’esperienza” di Benetollo “anche in ottica di continuità con il programma di riorganizzazione dei servizi ospedalieri trentini”.
Trento. Ginecologa scomparsa a marzo. I sindacati chiamano in causa l’Ospedale: “Clima intimidatorio, i vertici lo sapevano e non hanno mai fatto nulla”
Trento. Ginecologa scomparsa a marzo. I sindacati chiamano in causa l’Ospedale: “Clima intimidatorio, i vertici lo sapevano e non hanno mai fatto nulla”
Provincia Autonoma di Bolzano
Trento. Ginecologa scomparsa a marzo. I sindacati chiamano in causa l’Ospedale: “Clima intimidatorio, i vertici lo sapevano e non hanno mai fatto nulla”
Il 4 marzo Sara Pedri, giovane ginecologa di 31 anni, scompare. Sotto accusa finisce la sanità provinciale e l’ospedale Santa Chiara di Trento dove, secondo le testimonianze, regna un clima di terrore, ansia e umiliazioni. I sindacati accusano i vertici di avere messo la testa sotto la sabbia: "La fuga di medici dall’ospedale parlava chiaro. E la questione era stata anche posta all’assessore con una interrogazione in Consiglio”. Per fare chiarezza anche il ministero della Salute ha inviato gli ispettori.
Endrius Salvalaggio
Vaccini Covid. In Trentino seconda dose garantita anche ai turisti
Vaccini Covid. In Trentino seconda dose garantita anche ai turisti
Provincia Autonoma di Bolzano
Vaccini Covid. In Trentino seconda dose garantita anche ai turisti
Sul CUP on line provinciale è stata attivata una sezione che permetterà ai turisti per più di due settimane, ma anche a lavoratori e gli studenti, di ottenere la prenotazione e l’autocertificazione. Resa operativa per anche la possibilità di riprogrammare, tramite Cup online, la seconda dose anticipando i tempi da 42 giorni a 21 o 28 giorni di distanza dalla prima dose.
Scuola di medicina generale di Trento. Giulia Berloffa nuovo direttore
Scuola di medicina generale di Trento. Giulia Berloffa nuovo direttore
Provincia Autonoma di Bolzano
Scuola di medicina generale di Trento. Giulia Berloffa nuovo direttore
L’incarico per Berloffa, primo direttore donna della Scuola provinciale di formazione specifica in medicina generale, ha decorrenza dal 1 luglio e proseguirà per cinque anni. Segnana: “Un riconoscimento delle competenze dei professionisti della sanità trentina e del grande contributo delle donne in tutte le sfere professionali del Trentino”.
A Trento un nuovo numero, il “116117”, per richiedere assistenza sanitaria non urgente
A Trento un nuovo numero, il “116117”, per richiedere assistenza sanitaria non urgente
Provincia Autonoma di Bolzano
A Trento un nuovo numero, il “116117”, per richiedere assistenza sanitaria non urgente
Servirà per contattare la guardia medica e prenotare le ambulanze per i trasporti programmati. Segnana: “Lo sforzo va nella direzione di rendere meno complicato e più fruibile per i cittadini l’accesso ai servizi sanitari. Abbiamo concentrato in un’unica porta di accesso le richieste di cure mediche non urgenti e di informazione sui servizi di guardia medica turistica, sulle farmacie di turno, oltre alle prenotazioni delle ambulanze per i trasporti programmati”.
Covid. A Trento 11 errori di somministrazione di Vaxzevria anziché Moderna
Covid. A Trento 11 errori di somministrazione di Vaxzevria anziché Moderna
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Covid. A Trento 11 errori di somministrazione di Vaxzevria anziché Moderna
Nella sola seduta di martedì 8 giugno è stata riscontrata la somministrazione di sette dosi di richiamo con un vaccino diverso da quello utilizzato per la prima dose. Altre quattro persone hanno ricevuto come prima dose un vaccino diverso da quello previsto per la loro fascia d’età/categoria. Gli 11 casi sono ora monitorati per verificare eventuali effetti collaterali e per predisporre un controllo anticorpale.