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Covid. In Alto Adige screening a tappeto: 350 mila test in 3 giorni
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Covid. In Alto Adige screening a tappeto: 350 mila test in 3 giorni
L’obiettivo è testare 350.000 persone sulle circa 533.000 residenti. “Così possiamo individuare un numero sufficiente di asintomatici” ed “evitare un lockdown continuativo fino in primavera”. Per effettuare gli screening saranno attivi, da oggi a domenica, 184 postazioni. Da martedì 24 novembre torneranno a scuola i bambini delle materne ed elementari. Dagli assessori all’Istruzione, dai sindacati della scuola e al corpo docente l’appello alla popolazione a sottoporsi al test rapido. L'ORDINANZA e TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI
Covid. L’Alto Adige chiude le scuole salvo che per i figli di operatori sanitari e di chi non può lavorare da remoto
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Covid. L’Alto Adige chiude le scuole salvo che per i figli di operatori sanitari e di chi non può lavorare da remoto
L'ordinanza riguarda le scuole dell'infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di I grado (la dad in quelle di II grado è già stata attivata). Fino al 22 novembre la didattica in presenza sarà garantita solo, su richiesta, ai figli di genitori con oggettivi criticità a lasciare i figli a casa a seguire le lezioni online. Tra questiegli impiegati nel settore medico, infermieristico o dei servizi sociali, del commercio di generi alimentari o di beni di prima necessità, delle forze dell’ordine, delle organizzazioni di soccorso o del settore della Protezione civile, di farmacie o parafarmacie, del settore del trasporto pubblico locale, personale pedagogico, insegnante. L’ORDINANZA
Covid. La Pa di Bolzano introduce misure simili alle zone rosse
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Covid. La Pa di Bolzano introduce misure simili alle zone rosse
Nei giorni scorsi il presidente Kompatscher aveva contestato l'inserimento della Provincia Autonoma tra le Regioni in giallo, osservando come i dati descrivessero una situazione allarmante. E così ha scelto autonomamente di alzare i paletti: da oggi estese a tutti i Comuni altoatesini le restrizioni già previste per i Comuni-Cluster, limiti a spostamenti e attività motorie. Chiusi molti negozi. “Decisione che potrà sembrare impopolare, ma dobbiamo agire con responsabilità nell’interesse dellla collettività”, spiega il presidente. L’ORDINANZA
Covid. Per Kompatscher la Pa di Bolzano dovrebbe essere inserita in fascia ad alto rischio
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Covid. Per Kompatscher la Pa di Bolzano dovrebbe essere inserita in fascia ad alto rischio
Mentre Lombardia, Sicilia e Calabria contestano il Governo per essere state inserite tra le aree rosse, dove la stretta sulle attività e le mobilità è più forte, c’è chi rimprovera al Governo di esserci andato troppo leggero con la propria Regione. “Il ministro ha preso la data del 25 ottobre, come riferimento per inserire l’Alto Adige in zona gialla, ma rispetto a quella data i contagi sono fortemente cresciuti”, afferma Arno Kompatscher. “Il Trentino è zona gialla, ma se il numero di abitanti è lo stesso, da noi c’è il triplo dei ricoverati in terapia intensiva e il doppio dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali”. In Alto Adige si proseguirà, quindi, con le misure più restrittive decise nelle precedenti ordinanze provinciali.
Covid-19. L’Alto Adige irrigidisce ancora le misure: coprifuoco dalle 20 alle 5, chiusi bar, ristoranti e negozi al dettaglio
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Covid-19. L’Alto Adige irrigidisce ancora le misure: coprifuoco dalle 20 alle 5, chiusi bar, ristoranti e negozi al dettaglio
Dopo avere provato la linea morbida, la Pa di Bolzano torna sui sui passi e irrigidisce ulteriormente le restrizioni anticovid. La decisione è stata presa perché la crescita dei contagi delle ultime due settimane ha portato il sistema sanitario “vicino al limite delle proprie capacità”, ha spiegato l’assessore alla salute Thomas Widmann. Kompatscher: “Ci aspettavamo una seconda ondata, ma non un'evoluzione così rapida”. L’ordinanza sarà firmata oggi una nuova ed è previsto che resti in vigore dino al 22 novembre in tutto il territorio altoatesino.
Covid. Retromarcia della Pa Bolzano: da sabato chiusura dei bar, stop a tutte le manifestazioni e coprifuoco dalle 22
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Covid. Retromarcia della Pa Bolzano: da sabato chiusura dei bar, stop a tutte le manifestazioni e coprifuoco dalle 22
La Provincia autonoma si era voluta differenziare dalle norme dell’ultimo Dpcm (rispetto al quale ancora rimane la Dad almeno al 50% e non al 75%). Negozi e ristoranti adesso chiuderanno alle 18 come nel resto d’Italia. Stop anche a feste private, sport solo se individuale. Il governatore: “Dobbiamo intervenire immediatamente e in maniera incisiva per bloccare la catena dei contagi”.
Lorenzo Proia
Covid. Nella Pa di Bolzano norme diverse: bar aperti fino alle 20 e ristoranti alle 22. Didattica a distanza al 50% e teatri e cinema non chiudono
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Covid. Nella Pa di Bolzano norme diverse: bar aperti fino alle 20 e ristoranti alle 22. Didattica a distanza al 50% e teatri e cinema non chiudono
La Provincia autonoma deroga alle misure del nuovo Dpcm che prevede la chiusura alle ore di 18 per bar e ristoranti. Inoltre, a partire da mercoledì 28 ottobre in tutte le scuole superiori la didattica a distanza dovrà coprire almeno il 50% delle ore di lezione rispetto al 75% del Decreto del Governo. Previsto l’obbligo di chiusura già nella giornata di sabato per i centri commerciali, eccezion fatta, al loro interno, per gli esercizi che vendono generi alimentari, mentre la domenica tutte le attività commerciali, ad eccezione delle farmacie di turno, dovranno rimanere chiuse. TESTO ORDINANZA
Covid. Focolai in Alto Adige: in due Comuni chiusi bar e sospese feste ed eventi sportivi
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Covid. Focolai in Alto Adige: in due Comuni chiusi bar e sospese feste ed eventi sportivi
Due nuove ordinanze, in vigore da subito e per 14 giorni, per arginare i focolai di Sesto Pusteria (dove le persone in quarantena, alla data di ieri, erano 195 su circa 1800 abitanti) e Monguelfo (i dati regionali di ieri parlano di 6 persone in quarantena su poco più di 2mila abitanti ma sarebbe stato identificato nelle ultime ore un focolaio). Annunciata una terza orginanza per tutto l'Alto Adige in vigore lunedì. Tra le strette previste, la chiusura dei bar entro le ore 23 e dei ristoranti entro le 24. Massimo 30 partecipanti a cerimonie civili e religiose. Stop agli sport amatoriali di contatto svolti al chiuso. LE ORDINANZA PER SESTO E MONGUELFO
Covid. Bolzano, Kompatscher: “I mercatini di Natale non saranno di certo come sempre”
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Covid. Bolzano, Kompatscher: “I mercatini di Natale non saranno di certo come sempre”
Anche per quanto riguarda la stagione sciistica l’Alto Adige con le altre regioni del nordest ha elaborato un protocollo che è stato inviato a Roma. Secondo Kompatscher, “non servono nuovi divieti, ma semplicemente il rispetto delle regole già in vigore. Se la popolazione non collabora non abbiamo nessuna chanche”.
Via libera a 11 milioni di investimenti per attrezzature e informatizzazione
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Via libera a 11 milioni di investimenti per attrezzature e informatizzazione
I fondi approvati dalla Giunta interessano acquisti di attrezzature, impianti, installazioni e altri beni mobili per ospedali (tre mln), distretti e assistenza locale (1 mnl), oltre ad acquisti per modernizzare il sistema informatico dell’Azienda sanitaria a cui andranno 7 mln di euro. Widmann“Delibere importanti che ci consentono di adeguare il livello qualitativo delle nostre strutture”
Vaccini antinfluenzali. In Alto Adige gratis per tutti. Approvate tariffe test covid per privati
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Vaccini antinfluenzali. In Alto Adige gratis per tutti. Approvate tariffe test covid per privati
La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato una delibera che prevede la vaccinazione antinfluenzale gratuita di tutta la popolazione dell’Alto Adige. Approvate anche le indicazioni per il pagamento di tamponi faringei, test antigenici e test sierologici erogati su richiesta di privati cittadini: il costo sarà di 72 euro per il tampone faringeo, di 20 euro per il test antigenico e di 5 euro rispettivamente per ogni test anticorpale. La tariffa prevista dalle strutture private è determinata in maniera autonoma.
In Alto Adige i medici potranno parlare solo tedesco. Approvato emendamento al Senato, insorge la Fnomceo
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In Alto Adige i medici potranno parlare solo tedesco. Approvato emendamento al Senato, insorge la Fnomceo
L'emendamento al Decreto Semplificazioni, prima firmataria Julia Unterberger, prevede che per il territorio della PA di Bolzano la conoscenza della lingua tedesca sarà sufficiente per l'esercizio delle professioni sanitarie, anche se i servizi dovranno essere organizzati in modo da garantire anche l'uso dell'italiano. Anelli: “Comprendiamo l’importanza del bilinguismo, ma questa misura modifica per Bolzano i requisiti e i titoli previsti per praticare la professione medica in Italia”. Una legge provinciale che andava nella stessa direzione era già stata impugnata dal Governo lo scorso novembre.
L’aumento di mortalità durante l’epidemia da Sars Cov 2 a Bolzano
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L’aumento di mortalità durante l’epidemia da Sars Cov 2 a Bolzano
L’eccesso di mortalità generale ha riguardato le classi di età anziane e più le donne (+70%) rispetto agli uomini (+44%), con una diminuzione stimata su base quadrimestrale di 2,3 anni della speranza di vita alla nascita per l’intera popolazione, che, in assenza di ripresa dell’epidemia, potrebbe recuperarsi, anche se non completamente. Le zone della Provincia più colpite sono risultate la Val Gardena, l’Oltradige e la Bassa Atesina
Isabella Mastrobuono
Positivo al Covid-19, l’assessore alla salute Thomas Widmann
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Positivo al Covid-19, l’assessore alla salute Thomas Widmann
Il virus è stato rilevato nei giorni scorsi tramite tampone naso-faringeo dopo il ritorno di Widmann da una vacanza in famiglia. L’assessore è attualmente in isolamento domiciliare. Il paziente che ha dato origine alla catena di contagio non ha contratto il virus in Alto Adige.
Coronavirus. Bolzano cancella l’obbligo di mascherina se c’è un metro di distanza
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Coronavirus. Bolzano cancella l’obbligo di mascherina se c’è un metro di distanza
La Giunta rivede le misure e approva nuove regole per piscine, centri benessere e fiere. L’obbligo di indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso, scatterà solo quando non sarà possibile rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro. “Muoviamo un nuovo passo verso la libertà”, afferma il presidente Arno Kompatscher, che chiede però rigore nel rispetto delle regole.
Fase 2. La Pa di Bolzano si affida a una Commissione di esperti
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Fase 2. La Pa di Bolzano si affida a una Commissione di esperti
Ieri prima riunione virtuale oggi per la Commissione formata da 11 esperti locali, italiani e anche specialisti di fama internazionale. Dalla Germania arriva Osamah Hamouda. (Robert Koch Institut di Berlino), dalla Svizzera Dieter Kissling (Institut für Arbeitsmedizin a Baden) e dall’Austria Herwig Kollaritsch (Università di Vienna) e Herwig Ostermann (Gesundheit Österreich GmbH). La Commissione ha il compito di osservare costantemente l’andamento della curva dell’infezione e, in caso di un incremento, dovrà proporre le misure da adottare.
Coronavirus. Case di riposo, a Bolzano ripartono visite e ammissioni
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Coronavirus. Case di riposo, a Bolzano ripartono visite e ammissioni
La riapertura sarà condizionata da misure di prevenzione: oltre al rispetto delle norme igienico-sanitarie generali, le visite dovranno essere prenotate e ai visitatori sarà provata la temperatura corporea. Per l’ingresso in struttura di un nuovo ospite sarà richiesto un test PCR negativo datato non più di 4 giorni prima. Al via anche le visite a casa nei weekend per i pazienti con disabilità, malattia psichica e dipendenze. “Siamo i primi in Italia a fare questo passo coraggioso. È una grande responsabilità, ma è opportuno far ripartire la vita sociale all’interno delle strutture”.
Fase 2. Kompatscher: “In dialogo con l’Austria sul Brennero”, al via test per addetti al turismo
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Fase 2. Kompatscher: “In dialogo con l’Austria sul Brennero”, al via test per addetti al turismo
Widmann: “Ora la nostra sfida è: testare, testare, testare. Saranno testati tutti i 20-30mila addetti del settore turistico”. Il Presidente Kompatscher fa il bilancio: “Noi i primi ad aver chiuso in anticipo la stagione invernale. La decisione non è stata indiscussa, ma è stata poi condivisa da tutti. Dopo due settimane abbiamo raggiunto l’apice dell’epidemia, perché i provvedimenti hanno dato frutti”
Le Usca Covid a Bolzano. Attività svolte, prospettive future
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Le Usca Covid a Bolzano. Attività svolte, prospettive future
Le Unità Speciali di Continuità Assistenziale sono attive a Bolzano, Bressanone, Brunico e Merano. Ecco come sono state organizzate e come si muoveranno nella Fase 2 e anche in vista della prossima stagione autunnale perché è intenzione dell’Azienda sanitaria avvalersene ancora, concordandone la costituzione con i medici di medicina generale delle AFT che potrebbero a turno farne parte
I.Mastrobuono, P.Conci, A.Capici, P.Bertoli, F.Zerzer
DPI. Anaao e Nursing Up ammesse nel procedimento della Procura contro l’Azienda provinciale
Lettere al direttore
DPI. Anaao e Nursing Up ammesse nel procedimento della Procura contro l’Azienda provinciale
Gentile Direttore,
i sindacati Nursing Up ed Anaao-Assomed/Vlk saranno partecipanti nel procedimento in corso contro il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, Florian Zerzer e l'amministratore delegato di Oberalp Spa, Christoph Engl. È la prima volta, sembrerebbe, che in Alto Adige un sindacato, anzi addirittura due, vengano ammessi a partecipare ad un procedimento penale.
Nursing Up ed Anaao-Assomed/Vlk si sono attivati, con i rispettivi avvocati, dopo che la Procura di Bolzano aveva già
Edoardo Bonsante e Massimo Ribetto
Bolzano riapre negozi e attività. Ma Boccia annuncia ricorso al Tar
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Bolzano riapre negozi e attività. Ma Boccia annuncia ricorso al Tar
Il consiglio regionale della provincia autonoma ha approvato nella notte la legge provinciale, subito in vigore, che fissa autonomamente tempi e modi della Fase 2. Ma il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, frena: “Il governo approva l'idea del riavvio graduale delle attività economiche”, ma “le riaperture senza le indicazioni Comitato tecnico scientifico-Inail risultano improvvide” e “il governo non può fare altro che impugnare il provvedimento, limitatamente alle parti in contrasto con le regole sulla sicurezza sul lavoro”. LA LEGGE
Fase 2. Kompatscher: “Nessuno strappo istituzionale”
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Fase 2. Kompatscher: “Nessuno strappo istituzionale”
“Abbiamo apprezzato molto l’azione di governo durante la Fase 1 e chiediamo che adesso ci debba essere la possibilità di gestire a livello regionale anche la fase 2. Ovviamente tenendo conto delle indicazioni sia dell’Istituto Superiore di Sanitò ma anche dell’Oms”. Ha poi aggiunto di adeguarsi: “Al sistema di monitoraggio del Governo italiano”
Coronavirus. Che cosa si intende con “nucleo familiare” e chi è considerato “partner”. Le precisazioni di Kompatscher
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Coronavirus. Che cosa si intende con “nucleo familiare” e chi è considerato “partner”. Le precisazioni di Kompatscher
In una circolare il presidente della Provincia ha pubblicato alcune precisazioni sull’ultima ordinanza contingibile e urgente che, sottolinea, “non autorizza spostamenti indiscriminati, bensì mira ad alleviare le difficoltà derivanti dalla prosecuzione delle misure restrittive” LA CIRCOLARE
Coronavirus. PA Bolzano, ok a spostamenti per far visita al proprio compagno o ai figli
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Coronavirus. PA Bolzano, ok a spostamenti per far visita al proprio compagno o ai figli
La nuova ordinanza apre alla possibilità di contatti all'interno del nucleo familiare, autorizzando gli spostamenti all'interno del territorio provinciale per fare visita al proprio compagno e/o ai propri figli. L’accesso di parenti e visitatori alle Rsa resta invece limitato ai casi decisi dalla direzione sanitaria della struttura. Ok anche all'attività motoria purché mantenendo almeno tre metri fra le persone e indossando la mascherina. L’ORDINANZA
Coronavirus. A Bolzano coprirsi naso e bocca diventa obbligatorio. Kompatscher firma ordinanza
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Coronavirus. A Bolzano coprirsi naso e bocca diventa obbligatorio. Kompatscher firma ordinanza
La nuova ordinanza contiene linee guida su mascherine, commercio al dettaglio, volontariato nelle case di riposo e misure più severe per la protezione. Per coprirsi naso e bocca, quando si esce di casa o si incontrano altre persone, si può usare una sciarpa, uno scaldacollo, un foulard, una maschera protettiva o cucita artigianalmente. E gli studenti maggiorenni dell’ultimo anno delle scuole per le professioni sociali diventano reclutabili su base volontaria per prestare servizio nelle Rsa (accumulando credito scolastico). L'ORDINANZA
Coronavirus. Kompatscher: “L’azienda sanitaria dispone di tutti i fondi necessari”
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Coronavirus. Kompatscher: “L’azienda sanitaria dispone di tutti i fondi necessari”
Nella lotta contro il Coronavirus e la cura dei pazienti, l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige infrastrutture e personale può fare affidamento su fondi pubblici sufficienti per garantirne l’efficacia, ha assicurato il presidente. Prese ulteriori iniziative per l’acquisto diretto e la produzione di materiale e attrezzature mediche
Medicina generale. Approvato il corso di specializzazione per 30 posti
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Medicina generale. Approvato il corso di specializzazione per 30 posti
“Abbiamo necessità di reperire con urgenza nuovi medici di famiglia, già oggi ne mancano circa 50 ed oltre 100 probabilmente andranno in pensione nell’arco dei prossimi anni”, afferma l'assessore alla salute Thomas Widmann. I medici che frequenteranno il corso riceveranno una borsa di studio da parte della Provincia e si impegnano a svolgere, entro 5 anni dal conseguimento del diploma, l’attività di medico di medicina generale per due anni a tempo pieno come liberi professionisti o lavoratori dipendenti nel territorio provinciale.
Medici specialisti. Accreditate tre nuove strutture per la formazione
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Medici specialisti. Accreditate tre nuove strutture per la formazione
Il reparto di ginecologia e neonatologia dell’ospedale di Silandro, il laboratorio di patologia clinica dell’ospedale di Brunico ed il Dipartimento di prevenzione della salute del Comprensorio sanitario di Brunico sono state accreditate per la formazione specialistica dall’Università di Padova. Widmann: “Un passo in avanti per l’acquisizione di giovani medici”
Carenza medici. Widmann a serata informativa con gli studenti dell’Università di Innsbruck: “Sfida di grandi proporzioni”
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Carenza medici. Widmann a serata informativa con gli studenti dell’Università di Innsbruck: “Sfida di grandi proporzioni”
L’Assessore provinciale alla Sanità, Widmann, assieme al dg Florian Zerzer, hanno partecipato a una serata informativa rivolta agli studenti di Medicina di Innsbruck. Sono state fornite informazioni dettagliate in merito a tematiche come il riconoscimento dei titoli accademici, la formazione dei Medici Specialistici, i praticantati e la formazione in Medicina Generale
Neolaureati in ospedale. Anaao replica a Kompatscher: “È nostro diritto e dovere salvaguardare le prerogative degli iscritti”
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Neolaureati in ospedale. Anaao replica a Kompatscher: “È nostro diritto e dovere salvaguardare le prerogative degli iscritti”
"Ed è nostro diritto e dovere salvaguardare anche le prerogative di quelli che incautamente si vuole assumere senza specializzazione, in palese contrasto con la normativa nazionale e quindi in una situazione di multiplo rischio, clinico, medico-legale ed assicurativo". Così il sindacato replica alle dichiarazioni del presidente di Provincia che, nella relazione al bilancio 2020, aveva definito "irresponsabile" l''Anaao in riferimento all'opposizione contro l'assunzione di neolaureati.



