Studi e Analisi
Il Recovery Plan deve essere l’occasione per ripensare e valorizzare il sistema formativo delle professioni sanitarie
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Il Recovery Plan deve essere l’occasione per ripensare e valorizzare il sistema formativo delle professioni sanitarie
È il momento del coraggio delle decisioni e delle azioni, a superamento di qualche “pasticcio” del passato, con l’auspicio di posizionamenti ed interventi delle forze politiche e della Conferenza Stato Regioni, nonchè degli Ordini Professionali, a tutela e garanzia dei cittadini utenti e contribuenti e degli stessi professionisti, per quella valorizzazione delle professioni sanitaria, da tutti acclamata … ma ancora non riscontrabile!
Marcello Bozzi
Covid. Il bollettino: oggi 23.696 e 460 decessi. Tornano a scendere i ricoveri in area non critica
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Covid. Il bollettino: oggi 23.696 e 460 decessi. Tornano a scendere i ricoveri in area non critica
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 349.472 (ieri erano stati 363.767) con un rapporto positivi tamponi al 6,8% rispetto al 5,8% di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (5.046), Piemonte (2.582), Emilia Romagna (2.070), Campania (2.068), Lazio (2.055) e Puglia (2.033).
Covid. In Europa il 55% degli over 80 ha ricevuto una dose di vaccino. In Italia il 42,8%, ma con marcate differenze tra le diverse regioni
Studi e Analisi
Covid. In Europa il 55% degli over 80 ha ricevuto una dose di vaccino. In Italia il 42,8%, ma con marcate differenze tra le diverse regioni
A guidare la classifica europea sono Islanda ed Irlanda con, rispettivamente, il 97,7% e il 91%. A seguire Malta con l'88,1%. Fanalino di coda Lettonia con il 14% e Bulgaria con il 4,3%. Il 23,6% degli europei over 80 ha già ricevuto entrambe le dosi dei vaccini conto il Covid. Quanto all'Italia, Bolzano al top con il 41,2% degli over 80 che hanno già completato l'intero ciclo vaccinale. A seguire Trento con il 37% e la Basilicata con il 35,8%. Chiude la classifica la Sardegna ferma al 5,6%.
Covid. La nuova mappa Ecdc: in “rosso” scuro sette regioni e una PA. In arancione solo la Sardegna
Studi e Analisi
Covid. La nuova mappa Ecdc: in “rosso” scuro sette regioni e una PA. In arancione solo la Sardegna
Ricordiamo che i colori adottati dall'Ecdc per delineare l'entità del rischio Covid sono diversi dalle nostre aree. I colori del centro europeo sono infatti, in ordine crescente del rischio, verde, arancione, rosso e rosso scuro. E in quest'ultima fascia entrano ora, oltre a Piemonte, Lombardia, P.A. di Trento e Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Campania, già presenti l'altra settimana, anche le Marche, anche lei con oltre 500 casi ogni 100mila abitanti.
Covid. Gimbe: “Primi segnali positivi grazie alle restrizioni. Nessun contraccolpo vaccinazioni dopo il caso AstraZeneca”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Primi segnali positivi grazie alle restrizioni. Nessun contraccolpo vaccinazioni dopo il caso AstraZeneca”
Scendono i nuovi casi e i decessi, anche se restano alti gli indici di occupazione per terapie intensive e reparti Covid ospedalieri. Sul fronte vaccinazioni in ritardo sugli over 80 ma contrariamente a quanto temuto il caso AstraZeneca non sembrerebbe aver compromesso l’andamento della campagna vaccinale.
I Forum di QS. La sinistra e la sanità. Asiquas: “La salute come precondizione per uno sviluppo sostenibile ed equo”
Studi e Analisi
I Forum di QS. La sinistra e la sanità. Asiquas: “La salute come precondizione per uno sviluppo sostenibile ed equo”
La “salute” è un “bene comune” e un “bene individuale”. I comportamenti individuali impattano sulle collettività e viceversa. Lo abbiamo imparato con la pandemia e i nostri 100.000 morti sono stati il risultato anche di “pensieri brevi” della politica. Dobbiamo recuperare una concezione della “salute” come una “precondizione” fondamentale di capacitazione per uno sviluppo sostenibile ed equo
C.Amoddeo, G.Banchieri, M.Dal Maso, A.G.De Belvis, F.Di Stanislao, L.Goldoni, S.Mariantoni, M.Ronchetti, S.Scelsi, A.Vannucci
Covid. Inail: “Contagi sul lavoro superano quota 150mila”. Quasi 7 contagiati su 10 nella sanità e assistenza sociale dove si rileva anche un terzo dei decessi totali
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Covid. Inail: “Contagi sul lavoro superano quota 150mila”. Quasi 7 contagiati su 10 nella sanità e assistenza sociale dove si rileva anche un terzo dei decessi totali
Le infezioni di origine professionale segnalate all’Istituto alla data del 28 febbraio sono 8.891 in più rispetto al 31 gennaio (+6,0%). Con il 64,4% dei casi, l’incidenza della “seconda ondata” del periodo ottobre 2020-febbraio 2021 è il doppio rispetto a quella del trimestre marzo-maggio 2020. I decessi sono 499 (+38 rispetto al mese precedente). IL RAPPORTO.
Vaccinazioni Covid ai malati di cancro. Cognetti: “Si procede a macchia di leopardo, partite bene solo Lazio, Veneto e Calabria, nelle altre Regioni si va al rallentatore”
Studi e Analisi
Vaccinazioni Covid ai malati di cancro. Cognetti: “Si procede a macchia di leopardo, partite bene solo Lazio, Veneto e Calabria, nelle altre Regioni si va al rallentatore”
I dati in una Survey aggiornata ad oggi realizzata dalla Foce (Federazione oncologi, ematologi e cardiologi). “Abbiamo messo in sicurezza circa 11.000 ammalati di cancro. Tutto ciò rappresenta uno sprone per tutte le altre Regioni a fare presto e bene”. LA LETTERA A GELMINI.
I Forum di Quotidiano Sanità. La sinistra e la sanità. Guglielmo Pepe: “La nuova Sanità ha bisogno di umanità”
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I Forum di Quotidiano Sanità. La sinistra e la sanità. Guglielmo Pepe: “La nuova Sanità ha bisogno di umanità”
Spero e credo che quello che ha vissuto il personale impegnato nella lotta alla Pandemia sia di grande insegnamento. E così come una comunicazione corretta è già un inizio di cura, anche i momenti di umanità in una corsia, nel Pronto soccorso, in una Terapia intensiva, possono aiutare i pazienti ad affrontare con più forza la loro condizione di debolezza
Giglielmo Pepe
Salutequità, pazienti non Covid: oltre 2 milioni di screening oncologici in meno e 13mila diagnosi mancate, +40% di rinuncia alle cure, ma l’ultima relazione sullo stato sanitario del Paese è ferma al 2013
Studi e Analisi
Salutequità, pazienti non Covid: oltre 2 milioni di screening oncologici in meno e 13mila diagnosi mancate, +40% di rinuncia alle cure, ma l’ultima relazione sullo stato sanitario del Paese è ferma al 2013
L'ultimo Report di Salutequità mette in evidenza che nel 2020 si sono drasticamente ridotte le cure ai pazianti non Covid ed è crollato l'accesso alle terapie innovative ma negli ultimi provvedimenti varati dal Governo non c'è traccia di programmi o risorse per il "rientro" alla normalità e mancano anche una serie di dati ufficiali accessibili pubblicamente, fondamentali per dimensionare il fenomeno IL REPORT
Il bilancio di genere nelle aziende sanitarie della Toscana fotografato dallo studio di Anaao e MeS
Studi e Analisi
Il bilancio di genere nelle aziende sanitarie della Toscana fotografato dallo studio di Anaao e MeS
Su 439 dirigenti medici con incarico di struttura complessa, a rapporto esclusivo, 378 sono uomini (l’86%). Per i dirigenti con incarichi di struttura semplice la disparità si attenua (60 a 40 su 1.026 posizioni). Il quadro cambia se si parla di dirigenti con altri incarichi professionali: su 5.842 posizioni, 3.271 sono assegnate a donne (il 56%). La rivincita del genere femminile avviene in specializzazioni non mediche: le donne rappresentano l’82% dei dirigenti biologi, il 79% dei dirigenti farmacisti, il 76% dei dirigenti psicologici, il 54% dei dirigenti fisici.
Sistema 118. “Il Governo riapra la discussione sulla riforma del Sistema”. Le proposte della Siems
Studi e Analisi
Sistema 118. “Il Governo riapra la discussione sulla riforma del Sistema”. Le proposte della Siems
Questa la richiesta della Società scientifica dell’Emergenza sanitaria che in un Position paper indica le sue proposte per una corretta ed efficace riforma dell’emergenza urgenza extraospedaliera a partire dalla necessità di superare modelli organizzativi aziendali o provinciali in favore di un più moderno sistema di soccorso, su base almeno sovraprovinciale o regionale
Rapporto Cedap. Prosegue crollo nascite: nel 2018 oltre 18 mila bambini in meno. Sempre alto il ricorso al cesareo (32,9%). Aumentano i nati con Pma
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Rapporto Cedap. Prosegue crollo nascite: nel 2018 oltre 18 mila bambini in meno. Sempre alto il ricorso al cesareo (32,9%). Aumentano i nati con Pma
Sono questi alcuni numeri del Rapporto annuale sull’evento nascita in Italia (Cedap) curato dal Ministero della Salute. In totale sono nati 442.676 bambini (nel 2017 erano 461.284). Il luogo del parto preferito è sempre l’ospedale pubblico anche se il 61,8% dei parti si svolge in strutture dove avvengono almeno 1.000 parti annui. L’età media della madre è di 32,9 anni per le italiane mentre scende a 30,5 anni per le cittadine straniere. IL RAPPORTO
“Il Covid ha mostrato le falle del sistema 118. Serve una governance unitaria, maggiore coinvolgimento degli operatori e formazione specifica per medici e infermieri”. Il Position paper degli anestesisti rianimatori
Studi e Analisi
“Il Covid ha mostrato le falle del sistema 118. Serve una governance unitaria, maggiore coinvolgimento degli operatori e formazione specifica per medici e infermieri”. Il Position paper degli anestesisti rianimatori
Il documento è stato redatto dalla Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia intensiva, dall’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani - Emergenza Area Critica e dal Collegio dei Professori di Anestesia e Rianimazione. Vanno poi individuati standard minimi basati su: appropriatezza e innovazione gestionale e clinico-assistenziale; tempestività dell’intervento in emergenza sul territorio e ospedale; equità di organizzazione e risposta emergenziale sul territorio nazionale; efficienza e ottimizzazione nell’uso delle risorse disponibili. IL POSITION PAPER.
Covid. In metà delle Regioni ospedali sopra la soglia critica sia in terapia intensiva che nei reparti ordinari. Ecco la mappa
Studi e Analisi
Covid. In metà delle Regioni ospedali sopra la soglia critica sia in terapia intensiva che nei reparti ordinari. Ecco la mappa
Sono 12 le Regioni dove è stata superata la soglia di occupazione del 30% dei letti di terapia intensiva da parte di malati Covid. E preoccupa anche la situazione in Area non critica dove in 10 Regioni i reparti ospedalieri registrano un tasso di occupazione sopra la soglia del 40% per pazienti Covid. Situazioni molto critiche in Marche, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Dal 2 marzo ad oggi incremento di circa 10 punti percentuali per tutti e due i settori
Luciano Fassari
Iss: “Grazie al vaccino calano incidenza e decessi sia tra gli ospiti che tra il personale delle Rsa”
Studi e Analisi
Iss: “Grazie al vaccino calano incidenza e decessi sia tra gli ospiti che tra il personale delle Rsa”
Lo rivela la seconda edizione del report di sorveglianza dell’Istituto: “In controtendenza con il dato nazionale, si è osservata nelle strutture residenziali una progressiva riduzione dei casi COVID-19, degli isolamenti, delle ospedalizzazioni per COVID-19 e dei decessi nei mesi di febbraio-marzo 2021. Questo dato è presumibilmente da considerarsi in relazione all’inizio della campagna vaccinale”. IL REPORT
Covid. Il bollettino: oggi 13.846 nuovi casi e 386 decessi. Salgono i ricoveri ma oltre 32 mila guariti
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 13.846 nuovi casi e 386 decessi. Salgono i ricoveri ma oltre 32 mila guariti
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 169.196 (ieri erano stati 277.086) con un rapporto positivi tamponi all’8,2% rispetto al 7,3% di ieri. Salgono i ricoveri in area non critica (565 in più rispetto a ieri) e in Terapia intensiva (più 62). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Emilia Romagna (2.118), Lombardia (2.105), Piemonte (1.521), Lazio (1.407), Campania (1.313) e Toscana (1.140).
I Forum di QS. La sinistra e la sanità. Agnoletto: “Manca idea strategica di riforma per un sistema universale e gratuito”
Studi e Analisi
I Forum di QS. La sinistra e la sanità. Agnoletto: “Manca idea strategica di riforma per un sistema universale e gratuito”
La speranza è che la tragedia che stiamo vivendo stimoli una riflessione anche autocritica sul ruolo che governi nazionali e regionali di centrosinistra hanno avuto ad esempio nel permettere una presenza fortemente invasiva e autoreferenziale delle strutture sanitarie e delle assicurazioni private inserite in convenzione/accreditamento/concorrenza con il servizio sanitario pubblico
Vittorio Agnoletto
Covid. Livelli acuti di stress nel 40% personale sanitario. I risultati della ricerca internazionale coordinata dall’Università di Pisa
Studi e Analisi
Covid. Livelli acuti di stress nel 40% personale sanitario. I risultati della ricerca internazionale coordinata dall’Università di Pisa
Lo studio, pubblicato sul “Journal of Environmental Research and Public Health”, è stata condotto attraverso un questionario on line e ha coinvolto un campione di 184 operatori sanitari provenienti da 43 paesi e 5 continenti diversi tra il 1 maggio ed il 15 giugno 2020. Conversano: “Riflettere sulle possibili implicazioni dell’impatto della pandemia a lungo termine”. LO STUDIO
Covid. Nelle Regioni ognun per sé. Le mille differenze per prenotare e fare il vaccino. Il dossier di Cittadinanzattiva
Studi e Analisi
Covid. Nelle Regioni ognun per sé. Le mille differenze per prenotare e fare il vaccino. Il dossier di Cittadinanzattiva
"In alcune regioni si chiede ai cittadini di registrarsi tramite i portali regionali, in altre sono le Asl a fare le chiamate dirette per la vaccinazione, e gli ulteriori cambiamenti in corsa nelle modalità di prenotazione creano una grande confusione nei cittadini”. Così Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva, spiega quanto emerso da una rilevazione di Cittadinanzattiva con l’obiettivo di confrontare le informazioni fornite tramite i siti web delle Regioni sulle modalità di prenotazione e le categorie target.
Covid. La nuova mappa Ecdc: in “rosso” scuro sei regioni e una PA. In arancione solo la Sardegna
Studi e Analisi
Covid. La nuova mappa Ecdc: in “rosso” scuro sei regioni e una PA. In arancione solo la Sardegna
Ricordiamo che i colori adottati dall'Ecdc per delineare l'entità del rischio Covid sono diversi dalle nostre aree. I colori del centro europeo sono infatti, in ordine crescente del rischio, verde, arancione, rosso e rosso scuro. E in quest'ultima fascia sono ora Piemonte, Lombardia, P.A. di Trento, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Campania con oltre 500 casi ogni 100mila abitanti.
Nella UE un abitante su cinque ha più di 65 anni. In Italia la percentuale più alta
Studi e Analisi
Nella UE un abitante su cinque ha più di 65 anni. In Italia la percentuale più alta
I dati Eurostat sono relativi al 2020 e mostrano una Europa sempre più vecchia con un aumento deglle persone over 65 di ben tre punti percentuali in solo un decennio. La Liguria è la regione più vecchia d’Italia e la seconda in Europa con una percentuale di anziani del 28,7%.
I Forum di Quotidiano Sanità. La sinistra e la sanità. Enrico Rossi: “La sanità dovrebbe basarsi sull’autogoverno di chi ci lavora”
Studi e Analisi
I Forum di Quotidiano Sanità. La sinistra e la sanità. Enrico Rossi: “La sanità dovrebbe basarsi sull’autogoverno di chi ci lavora”
Per la sanità dovrebbe valere la straordinaria idea della sinistra per cui il cambiamento nella società può essere prodotto essenzialmente da forme di autogoverno dei produttori alle quali anche il sistema sanitario potrebbe ispirarsi, in modo che il personale dipendente di un’azienda sanitaria diventi protagonista del suo funzionamento, partecipando alle scelte con le sue conoscenze e, al contempo, realizzandosi come lavoratore il cui scopo ultimo è la salute dei cittadini
Enrico Rossi
Covid. Gimbe: “Serve un cambio di passo, anche nella comunicazione. Dopo il caso AstraZeneca campagna vaccinale a rischio”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Serve un cambio di passo, anche nella comunicazione. Dopo il caso AstraZeneca campagna vaccinale a rischio”
L'andamento della pandemia continua a mostrare il segno "più" per tutti gli indicatori e la vaccinazione stenta a decollare sia per la cronica carenza di dosi che per lo stop di AstraZeneca. Cartabellotta: “In questo scenario, con una popolazione psicologicamente ed economicamente sfiancata e operatori sanitari allo stremo, quale sarà il cambio di passo del Governo Draghi per salvare, almeno in parte, la stagione estiva?”
Covid. Assistenza agli anziani non autosufficienti. Nuovo Rapporto Iss sui profili bioetici e biogiuridici
Studi e Analisi
Covid. Assistenza agli anziani non autosufficienti. Nuovo Rapporto Iss sui profili bioetici e biogiuridici
Nella prima parte del documento, dopo aver descritto il sistema nazionale di assistenza agli anziani non autosufficienti, sono presi in esame i loro diritti con riferimento al sistema giuridico italiano. Nella seconda parte del lavoro sono affrontate alcune tematiche di bioetica clinica riferibili al contesto dell’assistenza medica e infermieristica nelle strutture sanitarie residenziali. IL RAPPORTO.
Covid. Al via due studi dell’Iss per il monitoraggio immunologico post vaccinazione in Italia
Studi e Analisi
Covid. Al via due studi dell’Iss per il monitoraggio immunologico post vaccinazione in Italia
Monitorare la risposta immunitaria nella popolazione: questo l’obiettivo di due studi dell’ISS. Il primo, in collaborazione con la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), è dedicato agli anziani residenti nelle RSA, il secondo è rivolto a una popolazione più ampia, composta da circa 2.000 persone.
I “Primi 1000 giorni”: avere a cuore la salute del bambino
Lazio
I “Primi 1000 giorni”: avere a cuore la salute del bambino
I primi mille giorni sono fondamentali per la salute del bambino, perché ciò che avviene in questo lasso di tempo può avere effetti che si ripercuotono nel corso di tutta la vita. Da qui il progetto finanziato dal Ccm per offrire una risorsa importante per disporre di dati sugli effetti delle esposizioni ambientali in questo periodo e sui potenziali meccanismi di mediazione epigenetica coinvolti, in modo da pianificare interventi di prevenzione a livello di sanità pubblica
Tiziano Costantini
Varianti e vaccini. Ecco le nuove indicazioni dell’Iss: “Mentre si mangia meglio stare ad almeno due metri uno dall’altro e per chi ha già avuto il virus basta una sola dose di vaccino, purché fatta entro 6 mesi dall’infezione”
Studi e Analisi
Varianti e vaccini. Ecco le nuove indicazioni dell’Iss: “Mentre si mangia meglio stare ad almeno due metri uno dall’altro e per chi ha già avuto il virus basta una sola dose di vaccino, purché fatta entro 6 mesi dall’infezione”
Pubblicato il nuovo report dell'Iss, redatto insieme a Ministero, Aifa e Inail. Chi si è vaccinato deve comunque continuare ad adottare tutte le precauzioni ormai abituali (distanziamento fisico, mascherine, igiene delle mani), raccomandazione che vale ancor di più per gli operatori sanitari perché nessun vaccino conferisce un livello di protezione del 100%, la durata della protezione vaccinale non è ancora stata stabilita, la risposta protettiva al vaccino può variare da individuo a individuo e, al momento, non è noto se i vaccini impediscano completamente la trasmissione del virus. IL RAPPORTO.
Covid. Oggi 20.396 nuovi casi. Brusco aumento dei decessi: sono 502. Ma scende tasso positività
Studi e Analisi
Covid. Oggi 20.396 nuovi casi. Brusco aumento dei decessi: sono 502. Ma scende tasso positività
Salgono ancora i ricoveri in area non critica (760 in più rispetto a ieri) e in Terapia intensiva (più 99). Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 369.375 (ieri erano stati 179.015) con un rapporto positivi tamponi al 5,5% rispetto al 8,5% di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (4.235), Campania (2.656), Emilia Romagna (2.184), Piemonte (2.074) e Veneto (1.901).
I Forum di Quotidiano Sanità. La sinistra e la sanità. Bonaccini: “I problemi posti dalla pandemia non si risolvono ignorando le criticità storiche del nostro sistema sanitario”
Studi e Analisi
I Forum di Quotidiano Sanità. La sinistra e la sanità. Bonaccini: “I problemi posti dalla pandemia non si risolvono ignorando le criticità storiche del nostro sistema sanitario”
La sanità deve essere rifinanziata ma sapendo che la questione della sostenibilità, con l’economia in ginocchio, prima o poi si ripresenterà e che quindi ogni futuro rifinanziamento deve garantire delle contropartite di salute, di qualità, di economicità, di rispondenza, di crescita del grado di adeguatezza del sistema nei confronti della domanda sociale
Stefano Bonaccini



