Speciale 40 anni della Legge 194
Aborto. Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia: “Ci sono miglioramenti ma permangono disparità a livello locale”

Governo e Parlamento
Aborto. Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia: “Ci sono miglioramenti ma permangono disparità a livello locale”
A prendere posizione è il Comitato dei diritti sociali del Consiglio in riferimento al ricorso presentato dalla Cgil nel 2016. La situazione è chiaramente migliorata per quanto riguarda il carico di lavoro medio degli operatori non obiettori, tuttavia sussistono tuttora forti disparità a livello locale”. Chieste al Governo nuove informazioni entro ottobre 2019. IL DOCUMENTO
Legge 194. Tre i maggiori problemi ancora aperti: potenziamento consultori, arretratezza nei metodi di anestesia e scarso ricorso all’aborto farmacologico. Un bilancio di 40 anni

Governo e Parlamento
Legge 194. Tre i maggiori problemi ancora aperti: potenziamento consultori, arretratezza nei metodi di anestesia e scarso ricorso all’aborto farmacologico. Un bilancio di 40 anni
Un'analisi dettagliata delle problematiche e delle evidenze risultanti da 40 anni di applicazione della legge che ha legalizzato il ricorso all'IVG. Un primo elemento emerso fin dai primi anni è che il ricorso all’aborto non è una scelta di elezione ma un’ultima ratio e che si pone l’esigenza di una sistematica attività di counselling sulla procreazione responsabile da attuare con l’offerta attiva di corsi di educazione sessuale nelle scuole, nell’ambito del percorso nascita e in occasione dell’offerta attiva del pap test per le donne in età feconda
Michele Grandolfo
Aborti in calo: scendono sotto quota 81mila. Si conferma diminuzione di quelli clandestini, merito anche della contraccezione d’emergenza. Lieve flessione dell’obiezione di coscienza. Grillo: “Non ci sono particolari criticità nei servizi”. La Relazione a
Governo e Parlamento
Aborti in calo: scendono sotto quota 81mila. Si conferma diminuzione di quelli clandestini, merito anche della contraccezione d’emergenza. Lieve flessione dell’obiezione di coscienza. Grillo: “Non ci sono particolari criticità nei servizi”. La Relazione a
Nel 2017 le Ivg scendono del 4,9% rispetto all'anno precedente. Dopo un aumento importante nel tempo, le IVG fra le donne straniere si sono stabilizzate e cominciano a mostrare una tendenza alla diminuzione. In calo anche il tasso di abortività tra le minorenni, con livelli più elevati nell’Italia centrale, e la percentuale di IVG ripetute (25.7% nel 2017 contro 26.4% nel 2016). Grillo: "Su contraccezione emergenza serve una maggiore informazione per evitarne un uso inappropriato" LA RELAZIONE AL PARLAMENTO
Ester Maragò
Aborto. Dopo mozione a Verona, ne arrivano altre a Ferrara e Roma. Non una di meno: “Giù le mani dai nostri corpi”
Cronache
Aborto. Dopo mozione a Verona, ne arrivano altre a Ferrara e Roma. Non una di meno: “Giù le mani dai nostri corpi”
Il 22 ottobre il Consiglio comunale capitolino discuterà una mozione presentata sempre dal Gruppo di Fratelli d'Italia, analoga a quella già approvata a Verona presentata dalla Lega e a quella di Ferrara anch'essa proposta da Fratelli d'Italia. Nel testo romano viene messo in discussione quanto "inapplicato" dalla legge 194 e si dichiara la capitale "città a favore della vita". Torna la protesta di Non una di Meno per "impedire che la mozione passi". "I nostri corpi, i nostri desideri non sono negoziabili".
Verona. Ipocrisie e retorica della vita su aborto non aiutano a procedere sulla giusta strada
Scienza e Farmaci
Verona. Ipocrisie e retorica della vita su aborto non aiutano a procedere sulla giusta strada
In questi anni sono aumentati molto gli aborti clandestini e la motivazione andrebbe ricercata nell’insufficiente o inadeguata applicazione della 194, magari a causa dell’obiezione di coscienza che in alcune regioni sfiora il 100%. Comunque la si giri, non si possono proprio trovare ragioni sensate alla base dei comportamenti dei consiglieri comunali veronesi. Piuttosto bisognerebbe remare tutti dalla stessa parte, diffondendo la cultura contraccettiva specie tra i giovani e giovanissimi.
Sandro M. Viglino
Aborto. Dovere del medico è promuovere e sostenere la vita
Lettere al direttore
Aborto. Dovere del medico è promuovere e sostenere la vita
Gentile Direttore,
sono un medico foniatra e quindi non direttamente coinvolto professionalmente nella scottante questione delle interruzioni di gravidanza. Ma proprio
Francesco Avanzini
Verona. Consiglio Comunale approva mozione choc della Lega sull’aborto. Polemica per il voto favorevole della capogruppo PD

Regioni e Asl
Verona. Consiglio Comunale approva mozione choc della Lega sull’aborto. Polemica per il voto favorevole della capogruppo PD
“Gli aborti legali dal 1978 ad oggi sono 6 milioni, senza contare le 'uccisioni nascoste' prodotte dalle pillole abortive e dall'eliminazione degli embrioni umani sacrificati nelle pratiche di procreazione medicalmente assistita”. Questo è solo un passaggio della mozione presentata dal consigliere della Lega Zelger che impegna sindaco e giunta a sostenere iniziative per la prevenzione dell'aborto. M5S: “Testo offensivo”. Rotta (PD): “Schiaffo inaccettabile a Verona ed alle donne”. Pini (PD): “Chi ha votato a favore non credo possa stare nel PD”. LA MOZIONE
Aborto. La 194, una legge tradita

Governo e Parlamento
Aborto. La 194, una legge tradita
Mentre gli aborti drasticamente diminuiscono (ed è questo il risultato più straordinario della legge), gli attacchi continuano. Oggi l’obiezione di coscienza è il vero grimaldello per sabotare la legge. Solo 390 su 654 strutture dotate di reparti di ostetricia e ginecologia effettuano interruzioni di gravidanza. L'interruzione volontaria di gravidanza è sempre più un percorso a ostacoli. Senza il riconoscimento della libertà e dei diritti delle donne, non c’è cambiamento
Maura Cossutta
Aborto e persone Lgbt. Una questione dimenticata
Lettere al direttore
Aborto e persone Lgbt. Una questione dimenticata
Gentile Direttore,
una voce nel deserto... in pratica, la mia, sulla questione Aborto e Persone LGBT. Come Amigay abbiamo pubblicato un
Manlio Converti
40 anni della 194. Il nostro speciale
Governo e Parlamento
40 anni della 194. Il nostro speciale
La legge 194 compie proprio oggi 40 anni. Quotidiano Sanità ha predisposto uno speciale dove abbiamo raccolto i diversi articoli e commenti su questa ricorrenza a partire dal gennaio di quest’anno che potete trovare a questo link
C.F.
40 anni della 194. Bonino: “Sarebbe bene fare un tagliando e capire cosa migliorare”
Governo e Parlamento
40 anni della 194. Bonino: “Sarebbe bene fare un tagliando e capire cosa migliorare”
Così l'esponente radicale in una video intervista a Repubblica TV in occasione del quarantesimo della legge che ha legalizzato l'aborto in Italia.
40 anni della 194. #LiberaDiScegliere, il video vademecum in 6 lingue dell’Associazione Luca Coscioni
Scienza e Farmaci
40 anni della 194. #LiberaDiScegliere, il video vademecum in 6 lingue dell’Associazione Luca Coscioni
Una serie di video tutorial pensati per fornire a quante più donne possibile una corretta informazione sulle modalità di interruzione volontaria di gravidanza. La campagna è, oltre che in lingua italiana, anche in arabo, francese, spagnolo, inglese e romeno. Un approccio onnicomprensivo rivolto ad una società multietnica
Aborto. La storia della 194. Una legge non perfetta, ma degna di un paese civile

Governo e Parlamento
Aborto. La storia della 194. Una legge non perfetta, ma degna di un paese civile
La legge 194 festeggia domani i suoi quaranta anni. Si pone come parte integrante di una vera stagione riformista della sanità. Le questioni problematiche sono sostanzialmente tre: l’aumento, nel corso dei decenni dell’istituto dell’obiezione di coscienza a livelli non tollerabili per il sistema, il problema delle donne migranti e la persistenza di sacche consistenti di aborto clandestino. Una legge non perfetta, ma degna di un paese civile
Luca Benci
Legge 194. Dall’Associazione Luca Coscioni, Aied e Associazione Amica un rilancio in quattro mosse
Governo e Parlamento
Legge 194. Dall’Associazione Luca Coscioni, Aied e Associazione Amica un rilancio in quattro mosse
Regolamentare l’obiezione di coscienza che al sud coinvolge l’83,5% dei ginecologi e favorire la pillola al posto dell’intervento chirurgico, privilegiando il Day Hospital evitando così un ricovero di tre giorni, risparmiando risorse da investire in Consultori, Contraccezione e nella promozione di una corretta informazione per tutti
Legge 194. Ancora tante cose da fare per tutte le donne italiane
Governo e Parlamento
Legge 194. Ancora tante cose da fare per tutte le donne italiane
La legge sull’aborto che domani celebra i suoi 40 anni va attuata concretamente per proteggere realmente le donne. E per questo ricordare i quarant’anni della legge non è solo orgoglio di tante battaglie e di tante conquiste ma consapevolezza del cammino che ancora resta da fare con il nuovo Parlamento e con il nuovo Governo per tutte le donne italiane
Grazia Labate
La legge 194 compie 40 anni… e li dimostra
Governo e Parlamento
La legge 194 compie 40 anni… e li dimostra
I Governi in questi anni hanno intrapreso diverse campagne denominate Pubblicità Progresso ma mai su questi temi. In compenso sono state cancellate dalla fascia A quelle poche pillole che ancora godevano della rimborsabilità da parte del Ssn. Non vi pare che ci sia un po’ di contraddizione e di ipocrisia in tutto ciò? Mi parrebbe anche il tempo giusto per affrontare con spirito laico la questione, ora che la Chiesa è per fortuna governata da un vero Pastore.
Sandro M. Viglino
I 40 anni della legge 194. Cgil Lombardia: “Applicarla pienamente per garantire alle donne l’accesso all’aborto”
Lombardia
I 40 anni della legge 194. Cgil Lombardia: “Applicarla pienamente per garantire alle donne l’accesso all’aborto”
Così in una nota la Cgil Lomabrdia fa il punto sulla legge 194 a 40 anni dalla sua entrata in vigore. Diverse le criticità ancora da superare. "Nella nostra regione il rapporto abitanti/consultori è ben lontano sia da quanto previsto dalla legge sia dalla media nazionale". Quanto all'aborto farmacologico: "Il ricorso alla RU 486 è minimo perché si chiede il ricovero ospedaliero per tre giorni". Infine, sull'obiezione di coscienza: "Impensabile mettere in contrapposizione due diritti individuali".
Torino. Quarantennale della legge 194. Open day al Sant’Anna
Piemonte
Torino. Quarantennale della legge 194. Open day al Sant’Anna
Il Sant’Anna è la prima strutture per IVG in Piemonte. Nel 2016 si è rivolto al Sant'Anna il 47% delle donne che hanno praticato una IVG nella regione. La percentuale diventa del 76% per la provincia di Torino e sale all’87% per la città di Torino. Nel 2016 il Sant'Anna ha praticato il 3,74 degli aborti in Italia e il 5,7% degli aborti dopo il 90° giorno
40 anni della legge 194. Bocci (PD): “In Lombardia legge ancora non applicata pienamente”
Lombardia
40 anni della legge 194. Bocci (PD): “In Lombardia legge ancora non applicata pienamente”
La denuncia della consigliera regionale PD: “Mancano i consultori pubblici, che sono troppo pochi e poco diffusi; è strutturale ormai ormai la carenza di medici non obiettori e continua a essere bassissimo l’utilizzo della RU486”
Aborto. Livia Turco: “Legge saggia abbandonata dalla politica”
Governo e Parlamento
Aborto. Livia Turco: “Legge saggia abbandonata dalla politica”
"Un provvedimento saggio e lungimirante, che ha dimostrato negli anni la sua efficacia ma che è stato troppo abbandonato dalla politica e mal applicato in troppe regioni d'Italia. Serve regolamentare l'obiezione di coscienza del personale medico, potenziare i consultori, promuovere l'educazione sessuale nelle scuole, diffondere l'uso della RHU 486, prevedere la contraccezione gratuita per i giovani". Così l'ex ministra della Sanità.
40 anni della legge 194. Una lettera appello alle neo parlamentari: “Fu un atto di governo delle donne”
Governo e Parlamento
40 anni della legge 194. Una lettera appello alle neo parlamentari: “Fu un atto di governo delle donne”
Questa lettera è indirizzata alle donne che oggi siedono in Parlamento. Siete le più numerose della storia della nostra Repubblica, vi trovate lì per il desiderio e la lotta delle donne che vi hanno precedute. Vogliamo celebrare con voi, che siate d’accordo o no, i 40 anni della legge che ha dato alle donne il diritto di dire la prima e l’ultima parola sul proprio corpo
Associzioni, sindacati e singole donne
Aborto. Manipolare il pensiero degli altri è un boomerang
Lettere al direttore
Aborto. Manipolare il pensiero degli altri è un boomerang
Gentile Direttore,
anipolare il pensiero degli altri è sempre un’operazione menzognera e alla lunga diventa un boomerang: si ritorce sulla credibilità
Giuseppe Noia (Ginecologi Ostetrici Cattolici)
Roma. Stop del Comune ai manifesti anti-aborto
Lazio
Roma. Stop del Comune ai manifesti anti-aborto
Ieri sera l’amministrazione comunale ha notificato alla società concessionaria degli spazi pubblicitari una diffida per la rimozione dei manifesti: violano l’articolo del Regolamento della Pubblicità che vieta "l’esposizione pubblicitaria il cui contenuto sia lesivo del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili”
Manifesti choc a Roma: “L’aborto è la prima causa di femminicidio”
Lazio
Manifesti choc a Roma: “L’aborto è la prima causa di femminicidio”
Sono comparsi ieri per le strade di Roma manifesti dell’organizzazione CitizenGO che associa l’aborto al femminicidio e che fanno parte di una campagna di comunicazione in vista della Marcia per la Vita che si terrà il 19 maggio. Immediate le critiche: “accostare un diritto delle donne a una violenza come il femminicidio è quanto di più disgustoso possa essere fatto”. Ma i manifesti non si toccano
Aborto. Le dichiarazioni di fede non hanno nulla a che vedere con scienza e corrette informazioni
Lettere al direttore
Aborto. Le dichiarazioni di fede non hanno nulla a che vedere con scienza e corrette informazioni
Gentile Direttore,
la legge 194 riconosce al personale sanitario il diritto di sollevare obiezione di coscienza. Troppo spesso, però, questo diritto
Anna Pompili e Mirella Parachini
Informare le donne è un dovere della Scienza e dello Stato
Lettere al direttore
Informare le donne è un dovere della Scienza e dello Stato
Gentile Direttore,
ho letto le affermazioni che l’Associazione Luca Coscioni insieme ad altri hanno fatto sulle asserite bugie dell’Associazione Pro Vita,
Giuseppe Noia
Legge 194, nessun tagliando a scapito dei diritti
Governo e Parlamento
Legge 194, nessun tagliando a scapito dei diritti
Mettere in discussione questa legge significa esporre le donne, soprattutto chi è in condizione di maggiore difficoltà, a maggiori rischi per la salute fisica e psicologica. Sui diritti e sulle tutele sancite dalla legge 194 nella sua interezza indietro non si torna
Elena Carnevali
Aborto. Gallo/Parachini (Coscioni) e Pompili (Amica): “Da Provita bugie e disinformazione prive di evidenza scientifica”
Governo e Parlamento
Aborto. Gallo/Parachini (Coscioni) e Pompili (Amica): “Da Provita bugie e disinformazione prive di evidenza scientifica”
Arriva dal palco del Congresso mondiale sulla libertà di scienza in corso a Bruxelles la risposta all’appello lanciato dall’associazione Provita al ministro Lorenzin di diffondere informazioni relative ai danni che l’aborto può causare alla salute delle donne: “Smascherate le tre bugie di Provita”


