Precari Imni Spallanzani. Servono soluzioni definitive

Precari Imni Spallanzani. Servono soluzioni definitive

Precari Imni Spallanzani. Servono soluzioni definitive

Gentile Direttore
facendo riferimento alla lettera citata su Quotidiano Sanità in data 28 novembre per i ricercatori (precari) del Cro di Aviano e Burlo di Trieste, anche noi dell’Irccs L. Spallanzani di Roma chiediamo un incontro con assessore alla sanità Regione Lazio Alessio D’Amato e il Ministro della Salute Giulia Grillo per chiarimenti sulle pratiche di stabilizzazione dei precari storici pagati con fondi di ricerca.

Attualmente siamo rimasti in quattro Tecnici di Laboratorio Biomedico con contratto Co.Co.Co. pagati su fondi di ricerca.

Il nostro rapporto di lavoro dura da circa vent’anni in modo continuativo con questi contratti.
A giugno 2018 abbiamo firmato di nuovo un contratto Co.Co.Co.

Abbiamo partecipato ad una selezione pubblica per essere assunti da precari… con un Co.Co.Co annuale!

E la nostra dignità?

Con riferimento a questa categoria di contratti, il Decreto Madia, così come già era stato previsto in passato con il Jobs Act, ha introdotto il divieto, per le pubbliche amministrazioni, di sottoscrizione di nuovi contratti Co.Co.Co.

Sebbene ciò lascerebbe presumere il contrario, però, i precari che abbiano sottoscritto tale tipologia di contratti non saranno esclusi dalle procedure di stabilizzazione.


Siamo in contatto già da due anni con alcune sigle sindacali…Cosa vogliamo fare? Blocchiamo tutto in task force modalità gilet gialli? Vogliamo una risposta! A giugno scadranno i nostri contratti atipici… Altra proroga?

Coordinamento Precari Tecnici di Laboratorio Biomedico

Coordinamento Precari Tecnici di Laboratorio Biomedico

18 Dicembre 2018

© Riproduzione riservata

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