Speciale Nuovo Coronavirus

Coronavirus. Anelli (Fnomceo): “Dopo più di due mesi ancora molti medici senza protezioni”. Chiesto il ritiro di tutti gli emendamenti sulla responsabilità professionale: “Vanno riscritti dopo audizione medici in Parlamento”
Coronavirus. Anelli (Fnomceo): “Dopo più di due mesi ancora molti medici senza protezioni”. Chiesto il ritiro di tutti gli emendamenti sulla responsabilità professionale: “Vanno riscritti dopo audizione medici in Parlamento”
Lavoro e Professioni
Coronavirus. Anelli (Fnomceo): “Dopo più di due mesi ancora molti medici senza protezioni”. Chiesto il ritiro di tutti gli emendamenti sulla responsabilità professionale: “Vanno riscritti dopo audizione medici in Parlamento”
La Fnomceo torna a chiedere di essere audita in Parlamento per “offrire il contributo e le osservazioni su tutti gli emendamenti necessari per migliorare il lavoro e compensare i sacrifici dei nostri medici”. E Anelli lancia nuovamente un grido d'allarme sulla questione dei DPI per i medici dopo la consegna delle mascherine non idonee agli Ordini (che sono ora in attesa delle nuove consegne promesse dalla Protezione civile) e i ritardi che ancora oggi privano di protezioni adeguate moltissimi medici in tutta Italia.
Coronavirus. Troppe cose non hanno funzionato
Coronavirus. Troppe cose non hanno funzionato
Lavoro e Professioni
Coronavirus. Troppe cose non hanno funzionato
Come SUMAI Assoprof valuteremo la possibilità di presentare specifica denuncia all’Autorità Giudiziaria in merito al comportamento inadeguato sinora presentato a partire dalla Protezione Civile, dall’Istituto Superiore di Sanità e dai Responsabili delle Aziende sanitarie ad ogni livello sino da arrivare ai responsabili di presidio
Antonio Magi
Coronavirus. Anche la Toscana verso obbligo mascherine per tutti. Ma solo dopo la consegna gratuita ai cittadini da parte dei Comuni
Coronavirus. Anche la Toscana verso obbligo mascherine per tutti. Ma solo dopo la consegna gratuita ai cittadini da parte dei Comuni
Regioni e Asl
Coronavirus. Anche la Toscana verso obbligo mascherine per tutti. Ma solo dopo la consegna gratuita ai cittadini da parte dei Comuni
Per farlo la Toscana ha già avviato la consegna ai Comuni di un primo contingente di 10 milioni di mascherine. A questo primo contingente se ne aggiungerà un altro di altri 20 milioni di pezzi. Saranno i Comuni a distribuirle gratuitamente ai cittadini e solo a consegna avvenuta scatterà l'obbligo di indossarle per tutti
Coronavirus. Dall’Iss la guida per l’utilizzo corretto dei disinfettanti
Coronavirus. Dall’Iss la guida per l’utilizzo corretto dei disinfettanti
Scienza e Farmaci
Coronavirus. Dall’Iss la guida per l’utilizzo corretto dei disinfettanti
La prima raccomandazione è quella di seguire sempre con grande attenzione le istruzioni riportate sulle etichette dei prodotti che si utilizzano per la pulizia. “Mescolare più prodotti insieme pensando di ottenerne uno più potente contro il coronavirus può esporre a gravi rischi di intossicazione e quindi non va mai fatto”. IL POSTER
“Indennità di rischio biologico” per tutto il personale sanitario
“Indennità di rischio biologico” per tutto il personale sanitario
Lettere al direttore
“Indennità di rischio biologico” per tutto il personale sanitario
Gentile Direttore, c’è una spada di Damocle che pende sulla testa degli infermieri, non bastasse il numero di morti e contagi che la professione ha offerto alla causa coronavirus. Questa spada è l’art. 23, comma 2 del Decreto legislativo n. 75 del 25 maggio 2017, noto come “Riforma Madia” dal nome dell’ex ministro della Funzione Pubblica.   Questo comma, i cui effetti sono tutt’ora vigenti, prevede che “l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente
Andrea Bottega
“Così combattiamo la Covid sul territorio”. Una testimonianza da Reggio Emilia
“Così combattiamo la Covid sul territorio”. Una testimonianza da Reggio Emilia
Emilia-Romagna
“Così combattiamo la Covid sul territorio”. Una testimonianza da Reggio Emilia
Gentile Direttore, le segnalo la diversa organizzazione delle cure primarie territoriali nella provincia di Reggio Emilia che sta ben rispondendo all’emergenza Covid, detendendo l’accesso a PS ed Ospedali, riducendo la necessità di posti in rianimazione e dando una risposta diretta dei Medici di Medicina Generale ai cittadini sospetti o colpiti da Covid 19, ma non da ospedalizzare.   Se questa modalità fosse estesa nelle zone colpite, avrebbe un grosso impatto ed è per
Euro Grassi
Coronavirus. Associazione italiana medici chiede misure di sostegno per le coppie di operatori sanitari con figli minori di 12 anni
Coronavirus. Associazione italiana medici chiede misure di sostegno per le coppie di operatori sanitari con figli minori di 12 anni
Lavoro e Professioni
Coronavirus. Associazione italiana medici chiede misure di sostegno per le coppie di operatori sanitari con figli minori di 12 anni
Assicurare una compatibilità nell’alternanza dei turni lavorativi, concedere il congedo su base volontaria fino a 15 giorni con retribuzione al 100% per uno dei due genitori, garantire il sostegno necessario in caso di un genitore posto in isolamento. Queste le misure chieste dall'Aim nella fase di conversione in legge del Decreto Cura Italia al Senato.
I fisioterapisti in prima linea. La testimonianza dell’Albo di Brescia
I fisioterapisti in prima linea. La testimonianza dell’Albo di Brescia
Lettere al direttore
I fisioterapisti in prima linea. La testimonianza dell’Albo di Brescia
Gentile Direttore, come Commissione d’Albo dei Fisioterapisti della provincia di Brescia, intendiamo far giungere la nostra vicinanza a tutti i Colleghi in questo momento di emergenza da Covid-19. Fin da subito ci siamo interrogati su quale potesse essere il ruolo e il nostro contributo nei diversi contesti di cura.   Nella fase iniziale i Colleghi più coinvolti sono stati quelli specializzati in ambito respiratorio. Il loro intervento, nelle Terapie Intensive al fianco di
Commissione Albo Fisioterapisti provincia Brescia e altri
Perché l’emendamento Marcucci non va bene
Perché l’emendamento Marcucci non va bene
Lettere al direttore
Perché l’emendamento Marcucci non va bene
Gentile Direttore, l’emendamento A.S. 1766 a firma Marcucci relativo alle “Disposizioni per la definizione e l’equilibrata limitazione della responsabilità degli operatori del servizio sanitario durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19” è stato modificato, e ora ridefinito quale “Disposizioni in materia di responsabilità per eventi dannosi che abbiano trovato causa nella situazione di emergenza da COVID-19” risolvendo alcuni dubbi interpretativi e qualche problematica applicativa.     Innanzitutto, viene ora circoscritto lo scudo della responsabilità agli
Alessia Gonzati e Massimiliano Zaramella
Infemiere arrestato per aver rubato Dpi. Opi Roma: “Sdegno per gesto criminale che offende professione”
Infemiere arrestato per aver rubato Dpi. Opi Roma: “Sdegno per gesto criminale che offende professione”
Lazio
Infemiere arrestato per aver rubato Dpi. Opi Roma: “Sdegno per gesto criminale che offende professione”
"Non appena disporremo degli atti necessari, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma adotterà tutte le azioni disciplinari del caso. Non faremo sconti a chi danneggia così la nostra immagine oltraggiando la deontologia e l’onestà che ispirano la nostra professione". Questo il commento della presidente Lia Pulimeno.
Coronavirus. Omceo Roma: “Ritirate immediatamente gli emendamenti della vergogna”
Coronavirus. Omceo Roma: “Ritirate immediatamente gli emendamenti della vergogna”
Lavoro e Professioni
Coronavirus. Omceo Roma: “Ritirate immediatamente gli emendamenti della vergogna”
L’Ordine dei medici capitolino rimarca come “nella discussione al Senato sulla conversione del Dl ‘Cura Italia’ sono stati presentati alcuni emendamenti che prevedono una sostanziale immunità per le strutture sanitarie in caso di danni agli operatori. Per l’Ordine provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri questi emendamenti sono vergognosi: offendono medici e operatori sanitari, vanno ritirati subito”.
Coronavirus. Speranza: “Senza vincere la battaglia sanitaria nessuna ripartenza economica”. E su riforma Titolo V: “Discussioni dopo, ora lavoriamo insieme a Regioni”
Coronavirus. Speranza: “Senza vincere la battaglia sanitaria nessuna ripartenza economica”. E su riforma Titolo V: “Discussioni dopo, ora lavoriamo insieme a Regioni”
Governo e Parlamento
Coronavirus. Speranza: “Senza vincere la battaglia sanitaria nessuna ripartenza economica”. E su riforma Titolo V: “Discussioni dopo, ora lavoriamo insieme a Regioni”
Il Ministro della Salute su Rainews chiarisce come ancora la fase dell’emergenza non è passata: “È una battaglia che è ancora nel suo pieno, non ci può essere alcun elemento di sottovalutazione. Va affrontato tutto con il massimo del rigore e della serietà”. E in ogni caso precisa: “Ci sarà bisogno di grande gradualità e prudenza nella ripartenza, ma la premessa è la vittoria della battaglia sanitaria che è in corso”.
Un consigliere di Johnson: “Il lockdown? La Gran Bretagna si è messa in un vicolo cieco”. E il Governo potrebbe tornare all’idea dell’immunità di gregge
Un consigliere di Johnson: “Il lockdown? La Gran Bretagna si è messa in un vicolo cieco”. E il Governo potrebbe tornare all’idea dell’immunità di gregge
Cronache
Un consigliere di Johnson: “Il lockdown? La Gran Bretagna si è messa in un vicolo cieco”. E il Governo potrebbe tornare all’idea dell’immunità di gregge
La chiusura del Paese non si sta rivelando una misura efficace di contenimento del COVID-19 e, soprattutto, sta producendo un effetto domino negativo sullo stato sociale, con l’aumento della disoccupazione, delle violenze domestiche e delle patologie mentali. È l’opinione che Graham Medley, professore della London School of Hygiene and Tropical Medicine e consulente senior del Governo britannico, ha espresso oggi in un’intervista al Times
Marco Landucci
Lombardia. Nuova ordinanza conferma le misure restrittive fino al 13 aprile. E arriva l’obbligo di coprire naso e bocca se si esce
Lombardia. Nuova ordinanza conferma le misure restrittive fino al 13 aprile. E arriva l’obbligo di coprire naso e bocca se si esce
Lombardia
Lombardia. Nuova ordinanza conferma le misure restrittive fino al 13 aprile. E arriva l’obbligo di coprire naso e bocca se si esce
La nuova ordinanza della Regione introduce dunque l’obbligo, per chi esce dalla propria abitazione, di proteggere se stessi e gli altri coprendosi naso e bocca con mascherine o anche attraverso semplici foulard e sciarpe. Gli esercizi commerciali al dettaglio già autorizzati (di alimentari e di prima necessità) avranno inoltre l’obbligo di fornire i propri clienti di guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani. L’ORDINANZA
Coronavirus. Nuova lieve crescita dei casi ma scendono per la prima volta i pazienti in terapia intensiva. Il totale dei casi sale a 124.632 di cui 20.996 guariti e 15.362 decessi
Coronavirus. Nuova lieve crescita dei casi ma scendono per la prima volta i pazienti in terapia intensiva. Il totale dei casi sale a 124.632 di cui 20.996 guariti e 15.362 decessi
Speciale Nuovo Coronavirus
Coronavirus. Nuova lieve crescita dei casi ma scendono per la prima volta i pazienti in terapia intensiva. Il totale dei casi sale a 124.632 di cui 20.996 guariti e 15.362 decessi
Rispetto a ieri si registrano 4.805 casi in più. Ad oggi il numero di persone tuttora positive (esclusi deceduti e guariti) nelle singole Regioni risulta il seguente: 27.220 i malati in Lombardia, 12.523 in Emilia Romagna, 9.063 in Veneto, 9.693 in Piemonte, 3.497 nelle Marche, 2.496 in Campania, 2.894 in Liguria, 5.054 in Toscana, 3.106 nel Lazio, 1.336 in Friuli Venezia Giulia, 1.726 in Sicilia, 1.973 in Puglia, 1.356 in Abruzzo, 1.753 nella Pa di Trento, 171 in Molise, 927 in Umbria, 1.201 in provincia di Bolzano, 662 in Calabria, 789 in Sardegna, 560 in Valle d’Aosta e 244 in Basilicata Gli operatori sanitari contagiata superano i 12 mila. IL REPORT
Coronavirus. Arcuri: “La battaglia ancora non è vinta. Distribuite 72,3 milioni di apparecchiature e Dpi”
Coronavirus. Arcuri: “La battaglia ancora non è vinta. Distribuite 72,3 milioni di apparecchiature e Dpi”
Governo e Parlamento
Coronavirus. Arcuri: “La battaglia ancora non è vinta. Distribuite 72,3 milioni di apparecchiature e Dpi”
"Il 30 marzo erano 48,8 milioni, in 5 giorni abbiamo distribuito il 48% di questi indispensabili strumenti in più. I Dpi che sono stati inviati alle Regioni sono a ieri 51,8 milioni, lunedì scorso erano 40,6 milioni. I posti letto in terapia intensiva, che erano 5.579, ora sono 9.284 e cioè il 79% in più. Quelli nei reparti di malattia infettiva e pneumologia che erano 6.198 ora sono 34.320, oltre 4 volte in più". Così il commissario per l'emergenza in conferenza stampa.
Coronavirus. Scotti (Fimmg): “Per la Ragioneria dello Stato la vita di un medico di famiglia non vale il costo di una mascherina. Siamo pronti a chiudere i nostri studi”
Coronavirus. Scotti (Fimmg): “Per la Ragioneria dello Stato la vita di un medico di famiglia non vale il costo di una mascherina. Siamo pronti a chiudere i nostri studi”
Lavoro e Professioni
Coronavirus. Scotti (Fimmg): “Per la Ragioneria dello Stato la vita di un medico di famiglia non vale il costo di una mascherina. Siamo pronti a chiudere i nostri studi”
Duro attacco del sindacato dei medici di famiglia contro la decisione del Mef di bocciare un emendamento presentato dal Pd che prevedeva la fornitura dei dispositivi di protezione individuale in via prioritaria anche ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e ai farmacisti.
Coronavirus. In partenza i primi 93 infermieri di rinforzo alle Regioni più in difficoltà
Coronavirus. In partenza i primi 93 infermieri di rinforzo alle Regioni più in difficoltà
Governo e Parlamento
Coronavirus. In partenza i primi 93 infermieri di rinforzo alle Regioni più in difficoltà
Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino e Valle D’Aosta le mete di questo primo gruppo di infermieri volontari che andrà a supporto del personale regionale, da mesi impegnato negli ospedali dove sono trattati i pazienti affetti dal Coronavirus.
Coronavirus. Accordo Governo-Cgil, Cisl e Uil per sicurezza dipendenti pubblici
Coronavirus. Accordo Governo-Cgil, Cisl e Uil per sicurezza dipendenti pubblici
Governo e Parlamento
Coronavirus. Accordo Governo-Cgil, Cisl e Uil per sicurezza dipendenti pubblici
Dopo le intese per i dipendenti del privato e quelli del mondo della sanità arriva l’ok anche ad un documento con le indicazioni sulla riorganizzazione del lavoro e sulle misure di prevenzione e sicurezza da adottare durante l’emergenza. IL PROTOCOLLO
Coronavirus. Dal Gaslini un Protocollo per la gestione  dei pazienti in età perinatale, pediatrica e negli adolescenti
Coronavirus. Dal Gaslini un Protocollo per la gestione  dei pazienti in età perinatale, pediatrica e negli adolescenti
Liguria
Coronavirus. Dal Gaslini un Protocollo per la gestione  dei pazienti in età perinatale, pediatrica e negli adolescenti
Mettendo a sistema i dati dei pazienti trattati presso l'ospedale pediatrico genovese e i dati che emergono dall'esperienza nel trattamento degli adulti, il team multidisciplinare del Gaslini ha elaborato un protocollo primariamente dedicato alla gestione ospedaliera di eventuali casi severi, che dovessero colpire l'età pediatrica, in particolare per i soggetti più fragili come chi è sottoposto a terapie immunosoppressive, pazienti oncologici, pazienti con gravi patologie polmonari. IL PROTOCOLLO.
Coronavirus. Prove di dialogo tra Governo e Regioni. “Al via cabina di regia per ripartenza”
Coronavirus. Prove di dialogo tra Governo e Regioni. “Al via cabina di regia per ripartenza”
Governo e Parlamento
Coronavirus. Prove di dialogo tra Governo e Regioni. “Al via cabina di regia per ripartenza”
Ieri in videoconferenza Esecutivo ed Enti locali hanno provato a definire una road map condivisa e hanno raggiunto un’intesa di massima sulla proroga delle ordinanze regionali ulteriormente restrittive e su una collaborazione più stretta sui decreti legge per la ripartenza economica.
Coronavirus. Non si può annullare la responsabilità di politici e amministratori
Coronavirus. Non si può annullare la responsabilità di politici e amministratori
Lettere al direttore
Coronavirus. Non si può annullare la responsabilità di politici e amministratori
Risulta vergognoso che si pensi di intervenire normativamente a beneficio della posizione di chi, su un piano politico, per decenni ha disinvestito nella sanità pubblica e, in quello amministrativo, lo ha accettato e favorito per interessi di parte, a volte personali, creando i presupposti che hanno già reso così pesante e drammatico il conto di questa emergenza.
Alessandro Beux
Covid e gravidanza. Alcune precisazioni sulla trasmissione del virus attraverso la placenta
Covid e gravidanza. Alcune precisazioni sulla trasmissione del virus attraverso la placenta
Lettere al direttore
Covid e gravidanza. Alcune precisazioni sulla trasmissione del virus attraverso la placenta
Gentile Direttore, in relazione al poster per le donne in gravidanza ideato dai ginecologi Aogoi e Sigo pubblicato sulla vostra rivista ed il cui contenuto è stato comunque diffuso attraverso altri organi di stampa e radio-televisivi, ho il dovere di fare una importante precisazione. Alla domanda se una donna positiva al Covid-19 può trasmettere il virus al feto, viene data la risposta che “…allo stato attuale le conoscenze scientifiche escludono che
Paola Finotti
Inail sospende termini prescrizione per conseguimento prestazioni per tutti gli infortuni sul lavoro
Inail sospende termini prescrizione per conseguimento prestazioni per tutti gli infortuni sul lavoro
Lavoro e Professioni
Inail sospende termini prescrizione per conseguimento prestazioni per tutti gli infortuni sul lavoro
“In considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 a decorrere dal 23 febbraio 2020 e sino al 1° giugno 2020, il decorso dei termini di decadenza relativi alle richieste di prestazioni erogate dall’Inail è sospeso di diritto e riprende a decorrere dalla fine del periodo di sospensione”. LA CIRCOLARE
Domenico Della Porta
Decreto Cura Italia Si preveda la possibilità di autocertificare la condizione di malato oncologico
Decreto Cura Italia Si preveda la possibilità di autocertificare la condizione di malato oncologico
Lettere al direttore
Decreto Cura Italia Si preveda la possibilità di autocertificare la condizione di malato oncologico
Gentile direttore, il decreto 17 marzo 2020 n. 18 “Cura Italia”, all’art. 26 co. 2, molto opportunamente prevede una tutela rafforzata per i lavoratori che presentino “una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita”, consistente nell’equiparazione al ricovero ospedaliero del periodo di assenza dal lavoro finalizzato ad evitare il contagio da Covid-19. Come è noto, i pazienti oncologici sono una
Francesco De Lorenzo
Coronavirus e responsabilità professionale. Fnomceo: “No a colpi di spugna per danni al personale”
Coronavirus e responsabilità professionale. Fnomceo: “No a colpi di spugna per danni al personale”
Governo e Parlamento
Coronavirus e responsabilità professionale. Fnomceo: “No a colpi di spugna per danni al personale”
“Dalla lettura dei vari emendamenti proposti sulla responsabilità degli amministratori nel periodo della gestione emergenziale, al netto dei possibili profili di incostituzionalità, sembra che si voglia introdurre un generalizzato colpo di spugna su tutte le condotte tenute sinora. Se tuttavia è comprensibile pensare ad una maggiore tutela del sistema nella fase di riorganizzazione del servizio, a seguito dell’esplosione dell’emergenza, non altrettanto si può concepire per le condotte omissive o dolose che abbiano esposto il personale, sino a provocare lesioni o morte evitabili”.
Dieci proposte per rilanciare il nostro Servizio sanitario
Dieci proposte per rilanciare il nostro Servizio sanitario
Speciale Nuovo Coronavirus
Dieci proposte per rilanciare il nostro Servizio sanitario
La crisi indotta dalla pandemia ha evidenziato i limiti del nostro sistema sanitario e impone come necessarie una serie di riforme che riguardano i diversi livelli di articolazione del sistema. Servono soprattutto proposte che vadano oltre le recriminazioni. Ne ho individuate dieci, per una possibile riorganizzazione del nostro sistema sanitario, fortemente universalistico e aperto all’apporto propositivo delle componenti professionali e di tutela di cittadini e pazienti
Roberto Polillo
Coronavirus. I soccorritori chiedono il riconoscimento della figura del “tecnico dell’emergenza e soccorso territoriale”
Coronavirus. I soccorritori chiedono il riconoscimento della figura del “tecnico dell’emergenza e soccorso territoriale”
Lavoro e Professioni
Coronavirus. I soccorritori chiedono il riconoscimento della figura del “tecnico dell’emergenza e soccorso territoriale”
"Pensiamo sia arrivato in modo inderogabile il momento di procedere, senza alcuna esitazione e con la massima convinzione, al riconoscimento della figura del soccorritore o meglio del tecnico dell’emergenza e soccorso territoriale con le relative specializzazioni, anche a titolo di riconoscimento dell’attività svolta in tutti questi anni". Questo l'appello lanciato dal National Rescue Council in una lettera al Presidente della Repubblica, al premier Conte e al ministro Speranza. LA LETTERA
Le opportunità da cogliere per il SSN: stimoli dalle sfide dell’emergenza
Le opportunità da cogliere per il SSN: stimoli dalle sfide dell’emergenza
Lettere al direttore
Le opportunità da cogliere per il SSN: stimoli dalle sfide dell’emergenza
Gentile Direttore, la sanità, ed in particolare gli ospedali del SSN, sono (verrebbe da dire finalmente) tornati al centro dell’agenda politica del governo. Con i riflettori accessi sul sottofinanziamento (mancano da tempo strutturalmente tra i 5 e 10 miliardi al fondo sanitario nazionale stanziato ogni anno), sulle dotazioni tecnologiche e di personale, sulla disponibilità di competenze specialistiche, sul ruolo delle professioni. Il governo ha previsto una spesa aggiuntiva per sostenere questa
Federico Lega
La scelta tra chi lasciar vivere e chi morire non si può basare su un algoritmo
La scelta tra chi lasciar vivere e chi morire non si può basare su un algoritmo
Lettere al direttore
La scelta tra chi lasciar vivere e chi morire non si può basare su un algoritmo
Gentile Direttore, nelle scorse settimane la SIAARTI, Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva, ha pubblicato un documento dal titolo “Raccomandazioni di etica clinica per l’ammissione a trattamenti intesivi e per la loro sospensione in condizioni eccezionali di squilibrio tra necessità e risorse disponibili”. Il bene in gioco è noto: il diritto alla tutela della salute, che la nostra Costituzione (art. 32) definisce fondamentale diritto dell'individuo e interesse della
Claudio Agostini