Studi e Analisi

Covid. In Europa 383,9 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Crescono anche ricoveri e morti. Dieci Paesi in una situazione “estremamente preoccupante”. Italia ancora a “bassa preoccupazione”
Covid. In Europa 383,9 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Crescono anche ricoveri e morti. Dieci Paesi in una situazione “estremamente preoccupante”. Italia ancora a “bassa preoccupazione”
Studi e Analisi
Covid. In Europa 383,9 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Crescono anche ricoveri e morti. Dieci Paesi in una situazione “estremamente preoccupante”. Italia ancora a “bassa preoccupazione”
Pubblicato oggi anche il nuovo rapporto settimanale di sorveglianza della pandemia dell'Ecdc che mostra una situazione epidemiologica complessiva caratterizzata da un tasso di notifica di casi elevato e in rapido aumento e da un tasso di mortalità basso ma anch'esso in lento aumento. E per le prossime due settimane previsto un ulteriore peggioramento. I paesi con una minore diffusione delle vaccinazioni continuano ad essere i più gravemente colpiti.
Vaccini Covid. Ciclo completo per il 64,8% della popolazione europea. Italia all’8° posto (72,1%  vaccinati)
Vaccini Covid. Ciclo completo per il 64,8% della popolazione europea. Italia all’8° posto (72,1%  vaccinati)
Studi e Analisi
Vaccini Covid. Ciclo completo per il 64,8% della popolazione europea. Italia all’8° posto (72,1%  vaccinati)
Il progresso delle vaccinazioni è ancora diseguale, con quattro Paesi che riportano meno del 50% della piena diffusione della vaccinazione nella popolazione totale (Bulgaria, Croazia, Romania e Slovacchia). Sono 28 i Paesi che consigliano la vaccinazione in gravidanza, per la maggior parte con vaccini mRna dopo il primo trimestre. Tutti e 30 i Paesi raccomandano una dose aggiuntiva per diversi gruppi di popolazione. Cinque i Paesi che hanno introdotto l'obbligo per gli operatori sanitari. IL REPORT ECDC
Eurostat. Fuma il 18,4% degli europei. Italiani sotto la media col 16,5% di fumatori abituali
Eurostat. Fuma il 18,4% degli europei. Italiani sotto la media col 16,5% di fumatori abituali
Studi e Analisi
Eurostat. Fuma il 18,4% degli europei. Italiani sotto la media col 16,5% di fumatori abituali
È quanto rivela l’Eurostat che ha analizzato l’abitudine al fumo nei cittadini dell’Ue. Bulgaria, Grecia, Lettonia e Germania gli stati con più smokers. Al contrario Svezia, Finlandia e Lussemburgo registrano i tassi più bassi.
Covid. L’Unicef fotografa l’impatto della pandemia nella vita di bambine/i e adolescenti. Il nuovo Rapporto “Vite a colori”
Covid. L’Unicef fotografa l’impatto della pandemia nella vita di bambine/i e adolescenti. Il nuovo Rapporto “Vite a colori”
Studi e Analisi
Covid. L’Unicef fotografa l’impatto della pandemia nella vita di bambine/i e adolescenti. Il nuovo Rapporto “Vite a colori”
Raccolte oltre 100 testimonianze di ragazze e ragazzi tra i 10 e i 19 anni, tra cui minorenni vulnerabili; 16 le regioni italiane coinvolte. Oggi la restituzione dei risultati del Rapporto alla Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e ai rappresentanti dell’ufficio dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza IL RAPPORTO
Iss: “Brusca partenza per l’influenza stagionale. Dal 18 ottobre al 7 novembre già 573mila casi con una incidenza di 3,5 casi ogni mille abitanti”. L’anno scorso era di 1,15 per mille
Iss: “Brusca partenza per l’influenza stagionale. Dal 18 ottobre al 7 novembre già 573mila casi con una incidenza di 3,5 casi ogni mille abitanti”. L’anno scorso era di 1,15 per mille
Studi e Analisi
Iss: “Brusca partenza per l’influenza stagionale. Dal 18 ottobre al 7 novembre già 573mila casi con una incidenza di 3,5 casi ogni mille abitanti”. L’anno scorso era di 1,15 per mille
Pubblicato il primo bollettino Influnet di questa stagione influenzale e l’Iss parla di una “brusca partenza della curva delle sindromi simil-influenzali in Italia” che accanto all’incidenza media del 3,5 per mille segna un valore ben più alto per i bambini sotto i cinque anni per i quali si rileva una incidenza di ben 15,8 casi per mille assistiti. IL BOLLETTINO INFLUNET.
Covid. I nuovi casi continuano a salire: oggi sono 8.569 con 67 decessi
Covid. I nuovi casi continuano a salire: oggi sono 8.569 con 67 decessi
Studi e Analisi
Covid. I nuovi casi continuano a salire: oggi sono 8.569 con 67 decessi
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 595.812 (ieri 487.618) con un rapporto positivi tamponi dell’1,4% (rispetto all’1,6% di ieri). La regione con più casi odierni è il Veneto (+1.077) seguito da Lombardia (+1.066), Campania (+959), Lazio (+894), Friuli Venezia Giulia (+650), Emilia Romagna (+617), Sicilia (+604) e Toscana (+509).
Occhio che il Covid non se n’è andato e l’influenza quest’anno non sembra voler far sconti
Occhio che il Covid non se n’è andato e l’influenza quest’anno non sembra voler far sconti
Studi e Analisi
Occhio che il Covid non se n’è andato e l’influenza quest’anno non sembra voler far sconti
L’economia è ripartita col Pil che cresce più della media europea, ci sono i soldi del Pnrr, si parla dell'elezione del nuovo capo dello Stato e più in generale da quest'estate la vita è tornata ad essere molto vicina a quella pre pandemica. Ma occhio che il virus non è affatto andato via e come se non bastasse la stagione influenzale, che l’anno scorso era andata in vacanza, è partita col turbo
Luciano Fassari
Covid. Gimbe: “Casi aumentati del 37,7% e salgono anche ricoveri e terapie intensive”
Covid. Gimbe: “Casi aumentati del 37,7% e salgono anche ricoveri e terapie intensive”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Casi aumentati del 37,7% e salgono anche ricoveri e terapie intensive”
Dati ancora in crescita anche nell'ultima settimana di monitoraggio (3-9 novembre). Aumentano infatti i nuovi casi (41.091 vs 29.841) e i decessi (330 vs 257). Continuano a salire anche i casi attualmente positivi (100.205 vs 84.447), le persone in isolamento domiciliare (96.348 vs 81.070), i ricoveri con sintomi (3.436 vs 2.992) e le terapie intensive (421 vs 385). LE TABELLE.
Altems: “Ogni ricovero Covid in terapia intensiva costa in media 25 mila euro. Vaccinarsi fa anche bene alle casse della sanità pubblica”
Altems: “Ogni ricovero Covid in terapia intensiva costa in media 25 mila euro. Vaccinarsi fa anche bene alle casse della sanità pubblica”
Studi e Analisi
Altems: “Ogni ricovero Covid in terapia intensiva costa in media 25 mila euro. Vaccinarsi fa anche bene alle casse della sanità pubblica”
Nel suo report settimanale sui numeri della pandemia riportato uno studio sul risparmio per le casse del Ssn derivante dalla campagna vaccinale con cui si limita il ricorso alle ospedalizzazioni causate dal virus. Nel rapporto anche un’analisi sulle Usca che evidenzia come 6 regioni siano sotto lo standard richiesto.
Covid. La nuova mappa Ecdc. La quarta ondata arriva anche in Italia: sono 4 le Regioni in rosso
Covid. La nuova mappa Ecdc. La quarta ondata arriva anche in Italia: sono 4 le Regioni in rosso
Studi e Analisi
Covid. La nuova mappa Ecdc. La quarta ondata arriva anche in Italia: sono 4 le Regioni in rosso
Il nuovo aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie vede l’Italia peggiorare ancora la sua situazione. Salgono a 4 le Regioni e Pa segnate di rosso: oltre alla Pa di Bolzano entrano nella zona a rischio Friuli Venezia Giulia, Marche e Calabria. Le Regioni verde restano solo 3 (Valle d’Aosta, Sardegna e Molise) rispetto alle 6 di una settimana fa. Il resto della penisola è tutto arancione Sempre grave la situazione nell’est europeo. Male anche Germania e Paesi scandinavi. Segnali di ripresa del virus anche in Spagna e Francia.
L.F.
Speranza scarica la bozza di riforma del DM70. Bene ora lo si cambi davvero
Speranza scarica la bozza di riforma del DM70. Bene ora lo si cambi davvero
Studi e Analisi
Speranza scarica la bozza di riforma del DM70. Bene ora lo si cambi davvero
L’auspicio, quindi, apprezzando il chiarimento del ministro Speranza al question time di ieri dove ha definito un "brogliaccio" il testo di revisione degli standard ospedalieri, è concordare un nuovo testo che superi il DM 70 senza per questo (vorrei rassicurare i suoi apologeti) sbracare cioè cedere al laissez faire del passato dove la politica costruiva in cambio di voti, gli ospedali come costruiva le autostrade
Ivan Cavicchi
Ocse ribadisce che in Italia abbiamo pochi infermieri e la Fnopi chiede provvedimenti per colmare questa deficienza
Ocse ribadisce che in Italia abbiamo pochi infermieri e la Fnopi chiede provvedimenti per colmare questa deficienza
Studi e Analisi
Ocse ribadisce che in Italia abbiamo pochi infermieri e la Fnopi chiede provvedimenti per colmare questa deficienza
Secondo il rapporto Ocse Health at a Glance 2021, l’Italia si posiziona al quart’ultimo posto tra i paesi Ocse con il più basso numero di posti a disposizione negli atenei. Male anche sul fronte delle retribuzioni. Mangiacavalli (Fnopi): “La ricetta dell’Ocse è quella che ormai da tempo ha la nostra Federazione. Governo, Regioni e Istituzioni ascoltino le esigenze e seguano le ricette portate avanti anche a livello internazionale”.
Il confronto tecnico sul “nuovo” DM 70 prima comincia e meglio è
Il confronto tecnico sul “nuovo” DM 70 prima comincia e meglio è
Studi e Analisi
Il confronto tecnico sul “nuovo” DM 70 prima comincia e meglio è
Ieri il ministro Speranza ha chiarito che la bozza del nuovo DM 70 è solo un "brogliaccio". Il documento in questione va dunque considerato ancora una elaborazione del tutto preliminare rispetto alla proposta ufficiale che verrà sottoposta al confronto con i vari stakeholder a partire dalle Regioni. Il brogliaccio di DM che ha circolato consente comunque di fare qualche considerazione di metodo sul confronto che il Ministro, come tutti noi del resto, auspica. E anche di suggerire alcuni temi da cominciare ad approfondire
Claudio Maria Maffei
Covid. Oggi 7.891 nuovi casi e 60 decessi. Mai così tanti nuovi contagi da maggio
Covid. Oggi 7.891 nuovi casi e 60 decessi. Mai così tanti nuovi contagi da maggio
Studi e Analisi
Covid. Oggi 7.891 nuovi casi e 60 decessi. Mai così tanti nuovi contagi da maggio
Il dato dei nuovi casi è il più alto dal 13 maggio quando ne furono registrati 8.085. Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 487.618 (ieri 645.689) con un rapporto positivi tamponi dell’1,6% (rispetto allo 0,9% di ieri). La regione con più casi odierni è la Lombardia (+1.073) seguita da Veneto (+931), Campania (+814), Lazio (+796), Sicilia (+572), Emilia Romagna (+549) e Piemonte (+423).
Il duro bilancio della pandemia da nei nuovi dati dell’OCSE
Il duro bilancio della pandemia da nei nuovi dati dell’OCSE
Studi e Analisi
Il duro bilancio della pandemia da nei nuovi dati dell’OCSE
Diminuisce l'aspettativa di vita, aumenta la spesa sanitaria, balzo di ansia e depressione e poi le tante nubi su una reale ripresa economica soprattutto se non si riuscirà a vaccinare anche i Paesi meno abbienti. E accanto alla crisi economica si accompagna a livello sociale un bisogno di assistenza socio-sanitaria che non è più demandabile alle sole famiglie, badanti o al volontariato
Grazia Labate
Unicef. Sono quasi 240 milioni i bambini con disabilità nel mondo (1 su 10). Il rapporto
Unicef. Sono quasi 240 milioni i bambini con disabilità nel mondo (1 su 10). Il rapporto
Studi e Analisi
Unicef. Sono quasi 240 milioni i bambini con disabilità nel mondo (1 su 10). Il rapporto
La nuova stima globale del numero di bambini con disabilità è superiore alle precedenti, e si basa su una comprensione più significativa e inclusiva delle disabilità, che considera le difficoltà in diversi ambiti di attività, così come i sintomi di ansia e depressione. Le aree più colpite in percentuale sono lìAfrica centrale occidentale, il Medio oriente e il Nord Africa. Mentre la percentuale più bassa si trova in Europa e Asia centrale. (Foto Unicef). IL RAPPORTO.
Vaccini Covid. Fmi, Banca mondiale, Oms e Wto incontrano Big Pharma: confermati obiettivi di vaccinare 40% della popolazione mondiale entro fine anno e il 70% entro giugno 2022
Vaccini Covid. Fmi, Banca mondiale, Oms e Wto incontrano Big Pharma: confermati obiettivi di vaccinare 40% della popolazione mondiale entro fine anno e il 70% entro giugno 2022
Studi e Analisi
Vaccini Covid. Fmi, Banca mondiale, Oms e Wto incontrano Big Pharma: confermati obiettivi di vaccinare 40% della popolazione mondiale entro fine anno e il 70% entro giugno 2022
Presi diversi impegni (che nella nota ufficiale non sono però dettagliati) per affrontare le strozzature legate al commercio e su come migliorare il processo di donazione. Confermata la volontà di implementare gli accordi per diversificare la produzione, con nuove partnership in più regioni dei paesi in via di sviluppo.
“Col Covid aspettativa di vita in Italia scesa di 1,2 anni. Triplicati casi di depressione e ritardi in cure per altre malattie. Spesa sanitaria cresce. Promossa la campagna vaccinale e uso esteso Green pass”. Ecco il nuovo rapporto Ocse
“Col Covid aspettativa di vita in Italia scesa di 1,2 anni. Triplicati casi di depressione e ritardi in cure per altre malattie. Spesa sanitaria cresce. Promossa la campagna vaccinale e uso esteso Green pass”. Ecco il nuovo rapporto Ocse
Studi e Analisi
“Col Covid aspettativa di vita in Italia scesa di 1,2 anni. Triplicati casi di depressione e ritardi in cure per altre malattie. Spesa sanitaria cresce. Promossa la campagna vaccinale e uso esteso Green pass”. Ecco il nuovo rapporto Ocse
Pubblicato dall’Organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo il nuovo report Health at a Glance 2021 che analizza l'andamento della salute nei paesi membri e che quest'anno si focalizza soprattutto sull'impatto della pandemia. Complessivamente buono il giudizio sul Ssn anche se la soddisfazione dei cittadini è sotto la media. Tassi di fumatori superiori alla media ma consumo di alcol e sovrappeso/obesità sono inferiori rispetto alla media anche se preoccupa l’obesità infantile. IL REPORT - SCHEDA ITALIA
Luciano Fassari
Covid. Oggi 6.032 nuovi casi e 68 decessi. Attualmente positivi salgono sopra i 100 mila ma il tasso di positività scende allo 0,9%
Covid. Oggi 6.032 nuovi casi e 68 decessi. Attualmente positivi salgono sopra i 100 mila ma il tasso di positività scende allo 0,9%
Studi e Analisi
Covid. Oggi 6.032 nuovi casi e 68 decessi. Attualmente positivi salgono sopra i 100 mila ma il tasso di positività scende allo 0,9%
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 645.689 (ieri 249.115) con un rapporto positivi tamponi dello 0,9% (rispetto all’1,7% di ieri). La regione con più casi odierni è il Veneto (+883) seguito da Lombardia (+849), Lazio (+773), Sicilia (+504), Campania (+493), Emilia Romagna (+458) e Piemonte (+418).
Covid. In Italia casi ancora in aumento ma nulla a che vedere con il resto d’Europa. Da noi incidenza a 51 casi ogni 100mila abitanti nella Ue si balza a 306
Covid. In Italia casi ancora in aumento ma nulla a che vedere con il resto d’Europa. Da noi incidenza a 51 casi ogni 100mila abitanti nella Ue si balza a 306
Studi e Analisi
Covid. In Italia casi ancora in aumento ma nulla a che vedere con il resto d’Europa. Da noi incidenza a 51 casi ogni 100mila abitanti nella Ue si balza a 306
I dati li hanno rilevati l’Iss nel suo ultimo rapporto epidemiologico e l’Ecdc con il suo report di sorveglianza settimanale. Nel nostro Paese i dati peggiori si registrano a Bolzano e in Friuli Venezia Giulia, la situazione migliore in Sardegna e Molise. Altre sette regioni segnano un’incidenza sotto i 50 casi e altre dieci tra i 50 e i 70 sempre ogni 100mila abitanti.
Epilessia. A Camerae Sanitatis l’appello di clinici e pazienti: “Sia inserita nella lista delle malattie tempo dipendenti” 
Epilessia. A Camerae Sanitatis l’appello di clinici e pazienti: “Sia inserita nella lista delle malattie tempo dipendenti” 
Studi e Analisi
Epilessia. A Camerae Sanitatis l’appello di clinici e pazienti: “Sia inserita nella lista delle malattie tempo dipendenti” 
Permangono infatti gravi carenze assistenziali, difficoltà di diagnosi, isolamento (anche auto indotto) e stigma sociale. Questo nonostante l’epilessia colpisca tra le 500 e le 600mila persone in Italia, con conseguenze pensanti sulla salute e sulla qualità della vita. Dall’ultima puntata di Camerae Sanitatis, arriva l’appello di clinici e associazioni affinché sia realizzato un investimento importante che consenta ai pazienti di ricevere la migliore assistenza possibile
Lucia Conti
Bindi, Turco e Dirindin: “Finita la pandemia la sanità è tornata nella parte bassa della classifica delle priorità e si rischia privatizzazione”
Bindi, Turco e Dirindin: “Finita la pandemia la sanità è tornata nella parte bassa della classifica delle priorità e si rischia privatizzazione”
Studi e Analisi
Bindi, Turco e Dirindin: “Finita la pandemia la sanità è tornata nella parte bassa della classifica delle priorità e si rischia privatizzazione”
È quanto si legge nell'ultimo documento approvato a ottobre dal Direttivo nazionale dell'Associazione Salute Diritto Fondamentale dove siedono le due ex ministre della Salute e la ex parlamentare di Articolo 1. “La lezione della pandemia non è servita. Diversi indizi stanno anzi a indicare che è sempre più attuale il disegno di privatizzare la sanità italiana, iniettandovi generose dosi di mercato”. E gli indizi sono le "non" politiche del personale, il ritardo a riprendere le attività ordinarie, la concorrenza sleale con il privato e le strizzate d'occhio al modello lombardo. IL DOCUMENTO.
Covid. Oggi 4.197 nuovi casi e 32 decessi. Rapporto positivi/tamponi sale all’1,7% e aumentano i ricoveri
Covid. Oggi 4.197 nuovi casi e 32 decessi. Rapporto positivi/tamponi sale all’1,7% e aumentano i ricoveri
Studi e Analisi
Covid. Oggi 4.197 nuovi casi e 32 decessi. Rapporto positivi/tamponi sale all’1,7% e aumentano i ricoveri
Oltre mille casi in più rispetto a lunedì scorso. I guariti sono +2.727 rispetto a ieri e il totale è di 4.581.396. Salgono gli attualmente positivi a 98.775 (ieri 96.987). La regione con più casi odierni è l’Emilia Romagna (+536) seguita dal Lazio (+449), Friuli Venezia Giulia (+438), Sicilia (+416), Campania (+393) e Lombardia (+294).
Ambiente e salute. Progressi in molti Paesi ma mancano risorse e personale. L’indagine Oms
Ambiente e salute. Progressi in molti Paesi ma mancano risorse e personale. L’indagine Oms
Studi e Analisi
Ambiente e salute. Progressi in molti Paesi ma mancano risorse e personale. L’indagine Oms
Oltre tre quarti dei paesi intervistati sta sviluppando piani in materia di salute e cambiamento climatico con uffici e progetti ad hoc presso i rispettivi ministeri della Salute. L’Oms ricorda che quasi l'80% dei decessi causati dall'inquinamento atmosferico potrebbe essere evitato se gli attuali livelli di inquinamento atmosferico fossero adeguati alle linee guida dell'Oms sulla qualità dell'aria. IL RAPPORTO.
Come evitare che anche sul Pnrr si faccia solo “bla, bla, bla”
Come evitare che anche sul Pnrr si faccia solo “bla, bla, bla”
Campania
Come evitare che anche sul Pnrr si faccia solo “bla, bla, bla”
Ci sta provando la Camera del lavoro della Cgil di Avellino che ha proposto una sua piattaforma partendo dalla convizione che la costruzione della salute non si fa con una Regione paternalista che ci mette a disposizione “solo” dei servizi ma si fa con una comunità che attraverso i suoi vari rappresentanti negozia con la Regione le politiche necessarie a creare salute avvalendosi ovviamente di servizi pubblici ma anche di tutte le altre risorse disponibili nel proprio territorio
Ivan Cavicchi
Piano Nazionale della Prevenzione: invito alla lettura e all’azione (meglio tardi che mai)
Piano Nazionale della Prevenzione: invito alla lettura e all’azione (meglio tardi che mai)
Studi e Analisi
Piano Nazionale della Prevenzione: invito alla lettura e all’azione (meglio tardi che mai)
Se il PNP continuasse la sua vita sotto traccia (che vuol dire col solo coinvolgimento degli addetti ai lavori che lo “debbono” scrivere per conto delle Regioni visto che il monitoraggio dei Piani Regionali è dentro il monitoraggio centrale dei LEA) sarebbe davvero una occasione persa per ridare centralità alle attività di prevenzione e per a dare a tali attività una impostazione in linea con una visione più “moderna” della prevenzione
Claudio Maria Maffei
Il Ddl concorrenza: un primo passo per riformare il management delle strutture sanitarie
Il Ddl concorrenza: un primo passo per riformare il management delle strutture sanitarie
Studi e Analisi
Il Ddl concorrenza: un primo passo per riformare il management delle strutture sanitarie
Se il ddl approvato dal Governo sarà convertito in legge i direttori generali del Ssn dovranno per forza nominare primario il candidato con il maggiore punteggio emerso dalla selezione mentre oggi la nomina può essere a discrezione del DG effettuata tra i primi tre. Un piccola ma sostanziale modifica dalla quale partire per ridimensianare drasticamente l'autoreferenzialità dei vertici delle Asl italiane
Roberto Polillo
Due cose da fare per riportare ad unità di visione e mission il Ssn
Due cose da fare per riportare ad unità di visione e mission il Ssn
Studi e Analisi
Due cose da fare per riportare ad unità di visione e mission il Ssn
Un atto legislativo unico di riordino del servizio sanitario teso anche a superare le difformità regionali e rendere applicabili i LEA e una legge sul personale assimilabile a uno statuto dei professionisti della sanità che renda serenità a chi deve occuparsi dei mali della gente perché il servizio sanitario ha dato una buona prova complessiva grazie ai professionisti ma deve essere reso idoneo alle sfide del presente che si proiettano nel futuro
Antonio Panti
Covid. Oggi 6.764 nuovi casi e 51 decessi. Attualmente positivi tornano sopra i 90 mila
Covid. Oggi 6.764 nuovi casi e 51 decessi. Attualmente positivi tornano sopra i 90 mila
Studi e Analisi
Covid. Oggi 6.764 nuovi casi e 51 decessi. Attualmente positivi tornano sopra i 90 mila
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 543.414 (ieri 514.629) con un rapporto positivi tamponi dell’1,2% (rispetto all’1,1% di ieri). La regione con più casi odierni è la Lombardia (+840) seguita dal Veneto (+792), Campania (+722), Lazio (+716), Emilia Romagna (+618), Sicilia (+466), Friuli Venezia Giulia (+410), Piemonte (+386) e Toscana (+381).
L.F.
Monitoraggio Covid. Peggiorano i numeri: Rt in salita a 1,15 e incidenza a 53. Su anche i ricoveri. Ma nessuno rischia zona gialla
Monitoraggio Covid. Peggiorano i numeri: Rt in salita a 1,15 e incidenza a 53. Su anche i ricoveri. Ma nessuno rischia zona gialla
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Peggiorano i numeri: Rt in salita a 1,15 e incidenza a 53. Su anche i ricoveri. Ma nessuno rischia zona gialla
È quanto emerge dal report della Cabina di regia. Tutte le Regioni sono classificate a rischio epidemico moderato. “La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici è in aumento e sopra la soglia epidemica così come quell stimata sui casi con ricovero ospedaliero. Questo andamento va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica”. IL REPORT