Studi e Analisi
Covid e il vaccino che ‘divide’
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Covid e il vaccino che ‘divide’
Il vaccino divide ulteriormente piuttosto che unire. Per una serie di motivi. Primo fra questi, la disponibilità delle dosi, ove l'elemento discriminatorio è costituto dall'arbitrario comportamento tenuto dalle multinazionali. Violazioni contrattuali che impediscono le forniture convenute, ma non solo. Vi sono altri due evidenti limiti: l'uno di ritardare a fare proprie le armi vaccinali provenienti da paesi non occidentali, su tutti lo Sputnik russo, l'altro afferisce alle condizioni vaccinali praticate nelle diverse regioni
Ettore Jorio
Varianti Covid. Il 54% delle infezioni è ormai da variante inglese. Meno contagi da quella brasiliana (4,3%) e sudafricana (0,4%). Il nuovo studio Iss
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Varianti Covid. Il 54% delle infezioni è ormai da variante inglese. Meno contagi da quella brasiliana (4,3%) e sudafricana (0,4%). Il nuovo studio Iss
Nuova indagine dell’Istituto insieme a Ministero, Regioni e alla Fondazione Bruno Kessler sulla diffusione delle varianti del virus nel Paese. “La ‘variante inglese’ sta diventando quella prevalente nel paese, e in considerazione della sua maggiore trasmissibilità occorre rafforzare/innalzare le misure di mitigazione in tutto il Paese”. A livello regionale la variante inglese è più presente in Molise (93,3%), Sardegna (75%), Liguria (72,7%), Campania (59,3%). Per quanto riguarda la brasiliana essa si trova di più in Umbria (36,2%), Toscana (23,8%) e Lazio (13,2%). La variante sud africana invece è stata rinvenuta solo in Lombaria, Pa Bolzano e Sicilia. IL DOCUMENTO
Covid. Oggi 17.083 nuovi casi e 343 decessi. Continua crescita ricoveri. Ma scende tasso positività
Studi e Analisi
Covid. Oggi 17.083 nuovi casi e 343 decessi. Continua crescita ricoveri. Ma scende tasso positività
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 335.983 (ieri erano stati 170.633) con un rapporto positivi tamponi al 5,1 % rispetto al 7,7% di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (3.762), Campania (2.046), Emilia Romagna (2.040), Piemonte (1.609), Veneto (1.228) e Lazio (1.188).
Covid. Siamo sicuri che la campagna vaccinale abbia ingranato la marcia giusta?
Studi e Analisi
Covid. Siamo sicuri che la campagna vaccinale abbia ingranato la marcia giusta?
Sono molte le questioni aperte, non solo quella della mancanza di dosi. Dai criteri di priorità adottati ai differenti approcci da parte delle Regioni. E poi la questione sull'efficacia dei vaccini che sta creando dubbi sull'esistenza di vaccini di serie A e di serie B. E inoltre l'altalena di Aifa nei confronti del vaccino AstraZeneca, fino ai ritardi nel coinvolgimento di medici di famiglia e farmacie nella campagna
Nello Martini
Covid. Il problema (a breve) non sarà più la carenza di vaccini, ma la capacità di gestirli
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Covid. Il problema (a breve) non sarà più la carenza di vaccini, ma la capacità di gestirli
Secondo i dati del ministero della Salute, entro marzo sono infatti attesi altri 10,2 milioni di dosi. In un solo mese, questo mese, avremo quindi circa il doppio delle dosi avute fine dicembre a oggi. Ma non basta. Nel prossimo trimestre in Italia si attende l’arrivo di oltre 55 milioni di dosi, con una media di oltre 18 milioni di consegne al mese, oltre il triplo di quelle gestite tra fine dicembre e fine febbraio. A questo punto il problema non sarà la carenza di vaccini ma il piano per utilizzarli al meglio e in fretta
Giovanni Rodriquez
Covid. Il bollettino: oggi 13.114 nuovi casi e 246 decessi. Rapporto positivi/tamponi sale al 7,7%
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 13.114 nuovi casi e 246 decessi. Rapporto positivi/tamponi sale al 7,7%
Salgono i ricoveri in area non critica (474 in più rispetto a ieri) e in Terapia intensiva (più 58). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Emilia Romagna (2.597), Lombardia (2.135), Campania (1.896), Piemonte (1.155) e Lazio (1.044).
Covid. A fine gennaio più contagi sotto i 20 anni che in tutte le altre classi di età messe insieme
Studi e Analisi
Covid. A fine gennaio più contagi sotto i 20 anni che in tutte le altre classi di età messe insieme
L’età dei nuovi contagiati si abbassa e la percentuale dei nuovi casi sotto i 20 anni aumenta in modo preoccupante e dal 25 gennaio scorso è sempre più alta di quella delle altri classi di età. Da settembre a fine gennaio sono stati in tutto 311.269 i giovani sotto i 20 anni che hanno contratto il coronavirus. IL FOCUS DELL’ISS.
Performance ospedaliere. Dalle operazioni al femore ai parti cesarei migliorano standard cura. Ma ancora troppi ricoveri inappropriati. Permane gap Nord-Sud. Il nuovo Pne 2020 di Agenas
Studi e Analisi
Performance ospedaliere. Dalle operazioni al femore ai parti cesarei migliorano standard cura. Ma ancora troppi ricoveri inappropriati. Permane gap Nord-Sud. Il nuovo Pne 2020 di Agenas
Presentata oggi la nuova edizione del piano elaborato da Agenas. Migliorano i tempi per gli interventi per infarti, per le fratture di femore operate entro le 48 ore nei pazienti over 65 e cala la percentuale di parti cesarei. Ma sono ancora molti i punti nascita sotto lo standard dei 500 parti l'anno, così come sono ancora tanti gli ospedali che effettuanao pochi interventi per tumore. Infine l’ospedalizzazione evitabile mette in luce l’esistenza di carenze e ritardi sul versante della sanità territoriale. IL REPORT
Ester Maragò
Covid. Meno posti letto, più morti. Indagine Anaao
Studi e Analisi
Covid. Meno posti letto, più morti. Indagine Anaao
E’ quanto si rileva da una indagine, condotta dall’Anaao Assomed su dati relativi ai primi otto mesi del 2020, dalla quale è emerso infatti che statisticamente a ogni posto letto in meno per 1.000 abitanti è associato un +2% di aumento della mortalità generale
Carlo Palermo, Chiara Rivetti
Covid. Le linee guida Agenas per gestione pazienti non soddisfanno la Simeu: “Vanno integrate. Gravissimo non averci coinvolto”
Studi e Analisi
Covid. Le linee guida Agenas per gestione pazienti non soddisfanno la Simeu: “Vanno integrate. Gravissimo non averci coinvolto”
La Società italiana di Emergenza Urgenza stigmatizza in una nota che nella redazione delle linee guida non sono state coinvolte e rappresentate le competenze della Medicina di Emergenza Urgenza ospedaliera e di Pronto Soccorso. La società scientifica presenterà un documento integrativo “per favorire una revisione di quello originale, contenere il contributo di tutte le competenze utili”
Il “vaccino” Draghi
Calabria
Il “vaccino” Draghi
Il momento è grave così come è profonda la delusione per l’indisponibilità progressiva dei vaccini da destinare alla collettività nazionale. Costretta come sarà a dividersi le dosi sufficienti alla sua metà aritmetica. L’augurio generale è che il «banchiere magico», che tutto il mondo ci invidia per capacità finanziarie e qualità negoziali, faccia il miracolo
Ettore Jorio
Monitoraggio Covid. Rt stabile a 0,99. Lombardia, Piemonte e Marche in zona arancione. Basilicata e Molise diventano rosse. “Urgenti nuove misure, incidenza peggiora”
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Rt stabile a 0,99. Lombardia, Piemonte e Marche in zona arancione. Basilicata e Molise diventano rosse. “Urgenti nuove misure, incidenza peggiora”
È quanto emerge dal monitoraggio curato da Iss e Ministero della Salute relativo alla settimana dal 15 al 21 febbraio. La Liguria verso la zona gialla e la Sardegna potrebbe essere la prima a scendere in zona bianca. “L’epidemia dopo un iniziale lento peggioramento, entra questa settimana nuovamente in una fase in cui si osserva una chiara accelerazione nell’aumento dell’incidenza nazionale”. IL REPORT
Luciano Fassari
Covid. Il bollettino: oggi 20.499 nuovi casi e 253 decessi. Continua crescita ricoveri
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Covid. Il bollettino: oggi 20.499 nuovi casi e 253 decessi. Continua crescita ricoveri
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 325.404 (ieri erano stati 353.704) con un rapporto positivi tamponi al 6,2% rispetto al 5,6% di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (4.557), Emilia Romagna (2.575), Campania (2.519), Lazio (1.539), Piemonte (1.526) e Toscana (1.254).
Covid. Altems: “Quasi 100.000 le vittime e oltre 20 miliardi di costi per i ricoveri e lo spettro della terza ondata sembra materializzarsi”
Studi e Analisi
Covid. Altems: “Quasi 100.000 le vittime e oltre 20 miliardi di costi per i ricoveri e lo spettro della terza ondata sembra materializzarsi”
Pubblicato il report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica, campus di Roma. Cicchetti: “Se le misure restrittive del periodo natalizio hanno aiutato a prevenire la terza ondata la diffusione delle varianti nelle ultime settimane sembra far materializzare lo spettro della terza ondata”. IL REPORT
Covid, un anno dopo. A che punto siamo con i piani di emergenza per il potenziamento di ospedali e territorio? (seconda parte)
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Covid, un anno dopo. A che punto siamo con i piani di emergenza per il potenziamento di ospedali e territorio? (seconda parte)
Al momento, continua a sentirsi la mancanza di una visione complessiva e sistemica e ancora si teme l’impatto sul SSN di questa pandemia o di altre che potrebbero affacciarsi sul SSN. E’ invece possibile ed auspicabile che nella fase di attuazione delle misure decise nel corso dell’anno 2020 si garantisca una governance e un reale coordinamento attraverso le sedi istituzionali deputate, avvalendosi anche di strumenti nuovi che potrebbero essere definiti e implementati con i fondi del Recovery Fund
Filippo Palumbo e Maria Giuseppina La Falce
Covid. Ecdc aggiorna la mappa di rischio europea. Trento, Bolzano e Umbria in “rosso scuro”. Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna arancioni. Il resto in rosso
Studi e Analisi
Covid. Ecdc aggiorna la mappa di rischio europea. Trento, Bolzano e Umbria in “rosso scuro”. Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna arancioni. Il resto in rosso
Pubblicato l'aggiornamento al 25 febbraio della mappa di rischio dell'Ecdc. Ricordiamo che il rosso scuro indica la presenza per 14 giorni consecutivi di nuovi casi superiore a 500 ogni 100mila abitanti, mentre il rosso normale che caratterizza la maggior parte del nostro Paese indica un tasso di notifica del caso maggiore di 150 ma minore di 500 e l'arancione tra 25 e 150.
Il Governo Draghi, la riforma della sanità e i grandi produttori di beni
Studi e Analisi
Il Governo Draghi, la riforma della sanità e i grandi produttori di beni
I grandi cambiamenti nascono da esigenze sentite e da forti discussioni pubbliche che ora mancano del tutto. Inoltre le forze politiche debbono essere ben convinte per affrontare innovazioni radicali e qui ci scontriamo con gli altri stakesholders della sanità, tra i quali, oltre ai medici, ai cittadini, agli amministratori e ai politici, non dimentichiamo il ruolo dei produttori di beni verso i quali la politica è da sempre sottomessa
Antonio Panti
Covid. Gli psicologi: “Le varianti fanno impennare lo stress degli italiani. Lo denuncia il 62%”
Studi e Analisi
Covid. Gli psicologi: “Le varianti fanno impennare lo stress degli italiani. Lo denuncia il 62%”
È quanto emerge dall'ultimo "Stressometro", realizzato ogni settimana dall'Istituto Piepoli per conto del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, infatti, il 62% degli intervistati denuncia un elevato livello di stress, il dato più alto dall'inizio del nuovo anno. Lazzari (Cnop): "Dato allarmante, sta diventando strutturale"
Un anno di Covid per la salute mentale. L’impatto sui DSM
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Un anno di Covid per la salute mentale. L’impatto sui DSM
Per i Dipartimenti di Salute Mentale ha significato rivoluzionare la pratica quotidiana, nelle attività di profilo più clinico, ma soprattutto in quelle di riabilitazione ed attivazione psicosociale, per definizione inibite dalle limitazioni di contatto sociale e di movimento
Angelo Fioritti
Covid. Il bollettino: curva continua a salire, oggi 19.886 nuovi casi e 308 decessi
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: curva continua a salire, oggi 19.886 nuovi casi e 308 decessi
Rispetto a 7 giorni fa ci sono 5 mila nuovi casi in più. Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 353.704 (ieri erano stati 340.247) con un rapporto positivi tamponi al 5,6% rispetto al 4,8% di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (4.243), Campania (2.385), Emilia Romagna (2.090), Piemonte (1.454) e Toscana (1.374).
Covid. Gimbe: “Nuovi casi aumentano del 10% e le Regioni vanno in ordine sparso sui vaccini”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Nuovi casi aumentano del 10% e le Regioni vanno in ordine sparso sui vaccini”
Questa settimana un incremento di quasi 10mila casi rispetto ai sette giorni precedenti e in alcune province l’aumento è stato di oltre il 20%. Nelle ultime due settimane preoccupante frenata anche sul fronte dei vaccini, per difficoltà organizzative legate all’avvio della vaccinazione di massa. “Draghi imponga un netto cambio passo: più vaccini, maggiore sintonia con le regioni, chiusure tempestive e un realistico piano di graduale ritorno alla normalità da condividere con i cittadini, evitando di fissare scadenze illusorie, perché l’agenda del paese è ancora dettata dal virus”
Covid. Anche oggi ‘salta’ la conferenza stampa di Arcuri. E la sua posizione resta in bilico
Studi e Analisi
Covid. Anche oggi ‘salta’ la conferenza stampa di Arcuri. E la sua posizione resta in bilico
Salta per la terza settimana consecutiva la conferenza stampa del commissario all'emergenza. Pesa anche la mancata presenza di Arcuri nel vertice di martedì scorso a Palazzo Chigi tra Governo e Cts in vista del prossimo Dpcm. Sullo sfondo, Draghi continua a tacere. Ma intanto Lega e Forza Italia, tenutesi fuori dalla 'partita' sui sottosegretari al Ministero della Salute, alzano il pressing sul premier per chiedere la sostituzione di Arcuri con un nome di loro gradimento.
Giovanni Rodriquez
In Italia si diventa mamma sempre più tardi. Età media 31,3 anni, il dato più alto d’Europa
Studi e Analisi
In Italia si diventa mamma sempre più tardi. Età media 31,3 anni, il dato più alto d’Europa
A rivelarlo è Eurostat che segnala come l’età media delle donne nell’Ue al momento del parto del primo figlio sta gradualmente aumentando e si attesta a 29,4 anni nel 2019. Il nostro Paese ben sopra la media è il primo per anzianità delle donne al momento della nascita del primo figlio. In Bulgaria le mamme più giovani: età media 26,3 anni.
Covid, un anno dopo. A che punto siamo con i piani di emergenza per il potenziamento di ospedali e territorio? (prima parte)
Studi e Analisi
Covid, un anno dopo. A che punto siamo con i piani di emergenza per il potenziamento di ospedali e territorio? (prima parte)
I piani per il potenziamento della rete territoriale e della rete ospedaliera previsti dalle diverse norme di emergenza nel corso del 2020 dovevano essere anche una occasione per gestire la transizione epidemiologica con una transizione organizzativa. Ma è mancata una visione generale capace di inquadrare la fase straordinaria nella nuova mission che occorre definire per il Ssn e per rifondare il rapporto tra politiche sanitarie e politiche per la salute
Filippo Palumbo e Maria Giuseppina La Falce
Covid. Quando è necessario il ricovero. Le linee guida Agenas
Studi e Analisi
Covid. Quando è necessario il ricovero. Le linee guida Agenas
Il documento è stato elaborato dal gruppo di lavoro istituito da Agenas per la definizione dei criteri di appropriatezza dei setting assistenziali per i pazienti affetti da Covid-19 coordinato dal Prof. Matteo Bassetti. Fino al 15 marzo aperta la consultazione pubblica. IL DOCUMENTO
Dolore cronico: come migliorare l’applicazione della Legge 38
Studi e Analisi
Dolore cronico: come migliorare l’applicazione della Legge 38
La legge 38 del 2010, che riconosce il dolore cronico come una patologia in Italia, ha segnato un traguardo, ma anche un punto di partenza. Secondo gli esperti non è però ancora applicata in modo omogeneo nel Paese e l'accesso alle cure per i pazienti con dolore cronico deve migliorare con una maggiore informazione e una gestione dei dati più strutturata
Infarto e Covid. Nella prima fase pandemica nessun aumento della mortalità per infarto in ospedale e calo contenuto dei ricoveri. Lo studio dell’Emilia Romagna
Emilia-Romagna
Infarto e Covid. Nella prima fase pandemica nessun aumento della mortalità per infarto in ospedale e calo contenuto dei ricoveri. Lo studio dell’Emilia Romagna
I ricoveri si sono ridotti solo del 20% rispetto a un calo del 50% registrato in altri PaesI Ue. Questi i dati di uno studio dell’Emilia Romagna pubblicato oggi su Lancet Regional Health Europe. In linea con la media nazionale l’aumento della mortalità cardiaca extra-ospedaliera. Donini: “Gli ospedali rimangono un luogo sicuro e l’unico posto dove patologie che dipendono dal tempo possono ricevere le cure necessarie”
Covid. Il bollettino: oggi 13.314 nuovi casi, 3 mila in più rispetto al dato di una settimana fa. Sono 356 i decessi. Salgono i ricoverati
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 13.314 nuovi casi, 3 mila in più rispetto al dato di una settimana fa. Sono 356 i decessi. Salgono i ricoverati
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 303.850 (ieri erano stati 170.672) con un rapporto positivi tamponi al 4,4% rispetto al 5,6% di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (2.480), Emilia Romagna (1.588), Campania (1.436), Veneto (1.062) e Piemonte (1.023).
Diabete. Trend in crescita da Nord a Sud, in 20 anni siamo passati dal 3,8% al 5,8% della popolazione
Studi e Analisi
Diabete. Trend in crescita da Nord a Sud, in 20 anni siamo passati dal 3,8% al 5,8% della popolazione
Sono ovvero oltre 3 milioni e mezzo le persone con diabete, i livelli più elevati osservati ancora in Calabria, Sicilia e Campania. I dati della quattordicesima edizione dell’Italian Diabetes Barometer Report, realizzato da Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, in collaborazione con Istat e Coresearch
Vaccini Covid. Italia dai primi posti in Europa per numero di dosi somministrate al fondo della classifica. Ecco perché
Studi e Analisi
Vaccini Covid. Italia dai primi posti in Europa per numero di dosi somministrate al fondo della classifica. Ecco perché
Nela prima fase della vaccinazione il nostro Paese svettava in classifica per numero di vaccinazioni rispetto agli altri Paesi UE. Poi siamo scivolati verso il fondo della classifica in poche settimane. L'arrivo del vaccino di AstraZeneca con la prima indicazione per una sua somministrazione fino a 55 anni ha scompaginato il Piano vaccinale costringendo le Regioni ad anticpare la fase della vaccinazione di massa. Manca un vero coordinamento nazionale, ogni Regione va da sé con performance molto diverse. E il rischio caos è dietro l'angolo
Giovanni Rodriquez



