Studi e Analisi
Covid. Osservasalute: “Nella seconda ondata meno decessi, ma cresce pressione su ospedali”
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Covid. Osservasalute: “Nella seconda ondata meno decessi, ma cresce pressione su ospedali”
Il numero di decessi tra febbraio e marzo aumentava giornalmente del 4,6%, mentre tra settembre e ottobre l’incremento è sceso sensibilmente, attestandosi allo 0,13%. “Urgente migliorare la capacità di tracciamento dei contagi, per evitare il più possibile che gli asintomatici possano trasmettere in maniera inconsapevole il virus come accaduto nella prima fase della pandemia”. IL REPORT
Covid. Il bollettino: oggi 21.994 nuovi casi. Brusco aumento anche dei decessi: sono 221 in 24 ore
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 21.994 nuovi casi. Brusco aumento anche dei decessi: sono 221 in 24 ore
In aumento i tamponi che sono stati 174.398 (ieri 124.686) con un tasso in crescita tra numero tamponi e casi positivi che sale al 12,6% (ieri 13,6%). Salgono ancora i ricoveri: 958 in più in regime ordinario (13.955 totali) e 127 in più in terapia intensiva (sono 1.411 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+5.035), la Campania (+2.761), il Piemonte (+2.458), il Lazio (+1.993), la Toscana (+1.823), il Veneto (+1.526) e l’Emilia Romagna (+1.413).
Pazienti non Covid. Che fine hanno fatto i piani regionali per smaltire le liste di attesa?
Studi e Analisi
Pazienti non Covid. Che fine hanno fatto i piani regionali per smaltire le liste di attesa?
L’art. 29 del Decreto Agosto (convertito in Legge) stanzia quasi 500 milioni di euro per recuperare le prestazioni non erogate e per abbattere così le liste di attesa. Per accedere a tali risorse però le Regioni e le PA devono provvedere a presentare al Ministero della salute e al Mef un Piano Operativo Regionale. La scadenza era a metà settembre ma non si sa quante Regioni abbiano provveduto anche se da quanto si apprende il rischio è che a mancare all’appello siano molte realtà locali
Tonino Aceti
Covid. Già oltre 2000 adesioni al Progetto Oirgin del Mario Negri per studiare la relazione tra genetica e malattia
Lombardia
Covid. Già oltre 2000 adesioni al Progetto Oirgin del Mario Negri per studiare la relazione tra genetica e malattia
Rivolto in questa prima fase ai cittadini di Albino, Alzano Lombardo e Nembro, il questionario online sarà aperto da domani ad altri 18 Comuni della Val Seriana e Val Gandino. La seconda fase del Progetto prevede la selezione dei partecipanti allo studio che verranno invitati al Centro di Ricerche Cliniche Aldo e Cele Daccò per un colloquio e un prelievo di sangue per le indagini genetiche. “Abbiamo bisogno della partecipazione di tutti, in particolare di coloro che hanno avuto forme gravi di COVID-19: nei loro geni si cela il segreto attraverso cui il virus colpisce”, spiega Ariela Benigni, segretario scientifico e coordinatore delle Ricerche.
Covid. Il bollettino: si scende ma con meno tamponi. Oggi 17.012 nuovi casi e 141 decessi
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: si scende ma con meno tamponi. Oggi 17.012 nuovi casi e 141 decessi
Salgono ancora i ricoveri: 991 in più in regime ordinario (12.997 totali) e 76 in più in terapia intensiva (sono 1.284 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+3.570), la Toscana (+2.171), la Campania (+1.981), il Lazio (+1.698), il Piemonte (+1.625), l’Emilia Romagna (+1.146) e il Veneto (+1.129). I tamponi sono stati 124.686 (ieri 161.880).
La Riforma del territorio e quell’improponibile ritorno al passato che non ha funzionato
Studi e Analisi
La Riforma del territorio e quell’improponibile ritorno al passato che non ha funzionato
Pensare a Case della comunità - neologismo sostitutivo della denominazione di quelle che furono della salute, che hanno costituto ovunque un fallimento - come luoghi ove strutturare i medici di famiglia significa imporre ai nostri anziani una assistenza centripeta e non già centrifuga così come pretesa dal legislatore del 1978. Quanto agli ospedali di comunità è roba già vista ma accettabile
Ettore Jorio
Covid. Secondo gli ultimi dati di Ministero e Iss otto Regioni e una PA in condizioni da lockdown generale e altre quattro vi sono vicine: “Epidemia in peggioramento, urgono nuove misure. Uscire di casa solo se necessario”
Studi e Analisi
Covid. Secondo gli ultimi dati di Ministero e Iss otto Regioni e una PA in condizioni da lockdown generale e altre quattro vi sono vicine: “Epidemia in peggioramento, urgono nuove misure. Uscire di casa solo se necessario”
E' quanto emerge dall'ultimo rapporto settimanale di monitoraggio che indica il raggiungimento da parte di quasi metà delle Regioni dello scenario 4 (indicatori tali da suggerire lockdown) delineato nel documento condiviso da Governo e Regioni sulla pianificazione degli interventi in relazione all'evoluzione dell'epidemia. Si stima che ci siano più del 50% di possibilità che oltre metà delle Regioni vada in tilt per la saturazione dei posti letto di terapia intensiva e sub intensiva. Anche perché il contact tracing ha fallito: solo un caso su due è stato rintracciato. Crescono anche i focolai nelle scuole ma al momento sono ancora limitati
Luciano Fassari
Covid. Il bollettino: oggi 19.143 nuovi casi e 91 decessi. Effettuati 182 mila tamponi
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 19.143 nuovi casi e 91 decessi. Effettuati 182 mila tamponi
In aumento i tamponi che sono stati 182.032 (ieri 170.392). Salgono ancora i ricoveri: 855 in più in regime ordinario (10.549 totali) e 57 in più in terapia intensiva (sono 1.049 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+4.916), la Campania (+2.280), il Piemonte (+2.032), il Veneto (+1.550), il Lazio (+1.389), e la Toscana (+1.290).
Covid. Il report di Arcuri: Italia al 13º posto al mondo per contagiati in rapporto a popolazione. Ma per i decessi siamo al 5º posto
Studi e Analisi
Covid. Il report di Arcuri: Italia al 13º posto al mondo per contagiati in rapporto a popolazione. Ma per i decessi siamo al 5º posto
Quanto ai tamponi effettuati per 100.000 abitanti, l'Italia si piazza al terzo posto in Europa con 22.798, dietro UK (40.944) e Spagna (33.158). I posti letto di terapia occupati da pazienti affetti dal Covid sono a livello nazionale il 15% sui 6.628 posti attivi ad oggi, con la possibilità di attivare un ulteriore 11% di posti letto (1.660) grazie ai ventilatori già distribuiti alle Regioni. I tassi di occupazione di posti letto per Covid variano dall'1,96% a Trento fino al 27,85% in Umbria. LE SLIDE
Giornata nazionale malato oncologico. Presentato il nuovo rapporto Favo: “Le difficoltà economiche colpiscono 70% pazienti e molti perdono il lavoro. Metà radioterapie ha più di 10 anni. Approvare subito il Piano oncologico nazionale”
Studi e Analisi
Giornata nazionale malato oncologico. Presentato il nuovo rapporto Favo: “Le difficoltà economiche colpiscono 70% pazienti e molti perdono il lavoro. Metà radioterapie ha più di 10 anni. Approvare subito il Piano oncologico nazionale”
Il presidente Favo De Lorenzo: “Il Piano ponga al centro le Reti oncologiche regionali e sia in linea con lo European Cancer Plan e la Mission on Cancer della Commissione UE”. Le politiche sul cancro in Europa sono una priorità: l’Italia deve adeguarsi. Per il 30% il cancro ha ostacolato la carriera fino alla perdita del lavoro. Il disagio finanziario è grave soprattutto per i non occupati e gli autonomi. Con prima firma Carnevali presentata una mozione alla Commissione Affari Sociali per l'approvazione del Piano onclogico nazionale. IL RAPPORTO FAVO.
Covid. I posti in più di terapia intensiva non bastano. Rapporto Altems: “Sette Regioni hanno già occupato tutti i letti aggiuntivi”. Ma la letalità del virus è scesa allo 0,27% contro il 6% di marzo
Studi e Analisi
Covid. I posti in più di terapia intensiva non bastano. Rapporto Altems: “Sette Regioni hanno già occupato tutti i letti aggiuntivi”. Ma la letalità del virus è scesa allo 0,27% contro il 6% di marzo
I posti di Ti implementati col Dl Rilancio (in totale ne sono stati attivati 1.449 sui 3.500 finanziati) non sembrano sufficienti a contenere la seconda ondata dell’epidemia. Un terzo delle Regioni infatti li ha già occupati tutti e stanno usando quelli in dotazione strutturale. Si tratta del Piemonte, delle Marche, dell’Emilia Romagna, dell’Abruzzo, della Toscana, della Lombardia e della Calabria. IL REPORT
Covid. Per l’Ecdc l’Italia diventa rossa. La nuova mappa di rischio dell’Unione Europea
Studi e Analisi
Covid. Per l’Ecdc l’Italia diventa rossa. La nuova mappa di rischio dell’Unione Europea
Pubblicato il secondo aggiornamento del Centro europeo per il controllo delle malattie che misura il livello di rischio degli Stati Ue con una mappa a colori (da verde a rosso). Peggiora l’Italia che nella scorsa settimana era colorata di arancione.
Covid. Oms: “Lockdown solo se non c’è altra scelta. Meglio interventi mirati”
Studi e Analisi
Covid. Oms: “Lockdown solo se non c’è altra scelta. Meglio interventi mirati”
L’Organizzazione mondiale per la sanità evidenzia come i blocchi totali “colpiscono in modo sproporzionato i gruppi svantaggiati”. E poi precisa: “I governi devono sfruttare al massimo il tempo extra concesso dalle misure di "lockdown" facendo tutto il possibile per sviluppare le proprie capacità di rilevare, isolare, testare e curare tutti i casi”.
Covid. 100 scienziati a Mattarella e Conte: “Assumere provvedimenti drastici nei prossimi 2-3 giorni. Essenziale conoscere i dati sulle situazioni più a rischio per fare interventi più mirati ed efficaci”
Studi e Analisi
Covid. 100 scienziati a Mattarella e Conte: “Assumere provvedimenti drastici nei prossimi 2-3 giorni. Essenziale conoscere i dati sulle situazioni più a rischio per fare interventi più mirati ed efficaci”
“Prendere misure efficaci adesso serve proprio per salvare l'economia e i posti di lavoro. Più tempo si aspetta, più le misure che si prenderanno dovranno essere più dure, durare più a lungo, producendo quindi un impatto economico maggiore. Ma se non sappiamo bene perché i casi da noi si sono impennati a ottobre, le misure che si possono prendere saranno generiche e non mirate al cuore del problema”.
Covid. Raddoppiano contagi e decessi e forte aumento di ricoveri e terapie intensive. Gimbe sottolinea peggioramento di tutti gli indicatori e il fallimento delle strategie di tracciamento
Studi e Analisi
Covid. Raddoppiano contagi e decessi e forte aumento di ricoveri e terapie intensive. Gimbe sottolinea peggioramento di tutti gli indicatori e il fallimento delle strategie di tracciamento
“L’avvicendarsi di DPCM a cadenza settimanale e l'introduzione di ulteriori misure in alcune Regioni, dal coprifuoco alla chiusura dei centri commerciali nei weekend, dimostrano che la politica non ha una vera strategia per contenere la seconda ondata. Se l’obiettivo è quello di tutelare sia la salute che l’economia, Governo, Regioni ed Enti locali devono prendere atto che il virus corre sempre più veloce delle loro decisioni”
Covid. Oggi 15.199 nuovi casi e 127 morti. In Lombardia oltre 4.000 nuovi contagi e quasi 1.800 in Piemonte e Campania
Studi e Analisi
Covid. Oggi 15.199 nuovi casi e 127 morti. In Lombardia oltre 4.000 nuovi contagi e quasi 1.800 in Piemonte e Campania
In aumento i tamponi che sono stati 177.848 (ieri 144.737). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+4.125), il Piemonte (1.799) la Campania (+1.760), il Veneto (+1.422), il Lazio (+1.219), e la Toscana (+866). Gli attualmente positivi sono ora 155.442 (+12.703 rispetto a ieri), i guariti 257.374 (+2.369) e i morti 36.832, mentre salgono a 449.648 i casi totali di contagio dall'inizio della pandemia.
Convivere con il Covid. Ma cosa vuol dire? E soprattutto, è possibile? Sì, ecco come. Senza arrivare a nuovi lockdown generalizzati
Studi e Analisi
Convivere con il Covid. Ma cosa vuol dire? E soprattutto, è possibile? Sì, ecco come. Senza arrivare a nuovi lockdown generalizzati
Il messaggio che sento di dover dare su Covid -19 è relativo al domani: domani reale e domani prossimo, senza addentrarmi nel domani remoto. E quindi partiamo dallo scenario attuale per capire cosa presumibilmente, in base alle conoscenze e all'esperienza, ci aspetta e cosa possiamo e dobbiamo fare per imparare a convivere con questo virus. A partire dalle nuove conoscenze accumulate in questi mesi che ci permettono di usare le misure di prevenzione in modo più efficace, mirandole a specifiche situazioni ed evitando interventi privi di un razionale logico
Donato Greco
Covid. Inail: “I contagi sul lavoro sono oltre 54mila”. Il 70% nei comparti sanità e sociale
Studi e Analisi
Covid. Inail: “I contagi sul lavoro sono oltre 54mila”. Il 70% nei comparti sanità e sociale
Alla data del 30 settembre registrate 1.919 denunce in più rispetto al monitoraggio del 31 agosto. I decessi sono 319 (+16). Dopo il rallentamento post lockdown, il mese di settembre evidenzia una ripresa delle infezioni di origine professionale. Nel Nord-Ovest più della metà dei casi. IL REPORT
Nascite. In Italia e Spagna il più alto numero di neomamme over 40
Studi e Analisi
Nascite. In Italia e Spagna il più alto numero di neomamme over 40
Lo rivela Eurostat. In media nella Ue il 5,2% dei parti ha riguardato donne con oltre 40 anni. Tra le Regioni con le percentuali più alte la Galizia (12,9%), la Sardegna (12,4%), Principado de Asturias e Comunidad de Madrid (entrambe 11,7%), così come il Lazio in Italia (11,5%).
Burn-out e Resilienza. Come migliorare l’esperienza del curare
Studi e Analisi
Burn-out e Resilienza. Come migliorare l’esperienza del curare
La crescente esposizione dei professionisti sanitari a frustrazione e demotivazione è un segnale di allerta. Se ciò viene considerato insieme alle difficoltà che le organizzazioni sanitarie incontrano nel rispondere alle sfide emerge un quadro preoccupante. E’ necessario ripensare il sistema con la consapevolezza che le tecnologie digitali non sono la soluzione ma una risorsa da impiegare sotto la guida di un principio essenziale e alla base di tutte le azioni di miglioramento: dare senso e pienezza all’esperienza del curare
Giulio Toccafondi, Michela Tanzini
Covid. Tra marzo e giugno quasi 170mila morti in più della media nella UE. Di questi il 96% aveva più di 70 anni. Spagna e Italia i Paesi più colpiti con 48.000 e 46.000 decessi in eccesso
Studi e Analisi
Covid. Tra marzo e giugno quasi 170mila morti in più della media nella UE. Di questi il 96% aveva più di 70 anni. Spagna e Italia i Paesi più colpiti con 48.000 e 46.000 decessi in eccesso
L'analisi è stata effettuata mettendo a confronto i dati delle settimane dalla 10ª di marzo alla 26ª di giugno con quelli relativi agli anni 2016-2019. Dopo Spagna e Italia il fenomeno è stato più evidente in Francia, Germania e Paesi Bassi. Da sotttolineare che questi dati – spiega Eurostat - includono tutti i decessi, indipendentemente dalle loro cause, ma possono essere utili per valutare gli effetti diretti e indiretti della pandemia COVID-19 sulla popolazione europea.
Covid. Gimbe: in ultima settimana attualmente positivi cresciuti del 53,7% . “Dpcm inseguono numeri del giorno, manca una strategia”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: in ultima settimana attualmente positivi cresciuti del 53,7% . “Dpcm inseguono numeri del giorno, manca una strategia”
Cartabellotta: “La rapida impennata della curva epidemica e la scelta di non introdurre misure più drastiche per tutelare l’economia mette in luce la “non strategia” di pianificare le restrizioni sui numeri del giorno reiterando misure troppo deboli rispetto all’avanzata del virus. L’obiettivo di rallentare la curva epidemica è illusorio, perché gli eventuali effetti delle misure, non visibili prima di 2-3 settimane, saranno neutralizzati dalla vertiginosa crescita dei casi”.
Il ruolo delle cure palliative durante la pandemia COVID-19
Studi e Analisi
Il ruolo delle cure palliative durante la pandemia COVID-19
La Società Italiana di Cure Palliative e la Federazione di Cure Palliative, facendo tesoro delle evidenze della letteratura internazionale e delle esperienze accumulate nel nostro paese ed in altre nazioni in cui la pandemia COVID-19 ha colpito più duramente, evidenzia i settori di intervento dei palliativisti e formula una serie di raccomandazioni che auspicabilmente il Sistema Sanitario Nazionale e quelli regionali dovrebbero recepire nei loro Piani pandemici. IL DOCUMENTO
Italo Penco e Stefania Bastianello
Covid. Il bollettino: nuovi casi scendono a 9.338 ma con quasi 50 mila tamponi in meno
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: nuovi casi scendono a 9.338 ma con quasi 50 mila tamponi in meno
In aumento invece i decessi che sono 73 (ieri erano 69). Salgono ancora i ricoveri: 545 in più in regime ordinario (7.676 totali) e 47 in più in terapia intensiva (sono 797 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+1.687), la Campania (+1.593), la Toscana (+986), il Lazio (+939), il Piemonte (+933) e l’Emilia Romagna (+552).
Covid. Le polemiche sempre più inutili sul “chi fa cosa”
Studi e Analisi
Covid. Le polemiche sempre più inutili sul “chi fa cosa”
Occorre dire le cose come stanno, senza promesse mirabolanti o fuorvianti, per cui al Governo sono tutti cretini e nelle regioni c’è la crema della classe dirigente. Diamoci un metodo, dei tempi e degli obiettivi, chiamiamo a raccolta tutte le nostre migliori energie e lavoriamo a testa bassa per noi, i nostri figli, il nostro paese
Grazia Labate
Telepediatria. Raccomandazioni e indicazioni Iss su come gestire il paziente pediatrico con l’ausilio della medicina online
Studi e Analisi
Telepediatria. Raccomandazioni e indicazioni Iss su come gestire il paziente pediatrico con l’ausilio della medicina online
Scopo del rapporto è individuare gli aspetti critici delle applicazioni di sistemi di telemedicina nell’età pediatrica e definire uno standard per l’approccio all’uso della telemedicina nelle sue varie declinazioni in campo pediatrico, con riferimento alla gestione dell’emergenza COVID-19 in Italia, tarato sui diversi scenari clinici e sulle diverse misure di contenimento dell’epidemia messe in atto a livello regionale e nazionale. IL RAPPORTO
La difficile eredità di Jole Santelli
Calabria
La difficile eredità di Jole Santelli
La Calabria è una regione difficile da governare, per non dire impossibile, tanto da avere collezionato ad oggi tutti i generi di commissariamento governativo resi possibili dall'ordinamento. A questa fotografia, Jole Santelli credo che abbia sognato di dare una risposta concreta. Da qui, la sua scelta di lasciare lo scranno parlamentare in cambio di quello di governatrice della sua Calabria, invero più scomodo e meno protetto di quanto le sarebbe servito
Ettore Jorio
L’approccio One Health per una salute eco-sistemica integrata
Studi e Analisi
L’approccio One Health per una salute eco-sistemica integrata
Molto sappiamo ormai sui rischi per la salute associati al degrado dell’ambiente e alle minacce globali come i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, ma ancora molto carente è la consapevolezza dei benefici che la salute ambientale arreca al nostro benessere psicofisico e dell’urgenza di attivare forme di responsabilità condivisa rispetto ai nuovi paradigmi di prevenzione ispirati alla visione One Health, nella transizione verso la sostenibilità
Carla Collicelli
Covid. Il bollettino: oggi superata quota 10 mila nuovi casi. I decessi sono 55. Aumentano i ricoveri
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi superata quota 10 mila nuovi casi. I decessi sono 55. Aumentano i ricoveri
Nuovo record per il terzo giorno consecutivo. E il tutto con un calo dei tamponi che sono stati 150.377 (ieri 162.932). Salgono ancora i ricoveri: 382 in più in regime ordinario (6.178 totali) e 52 in più in terapia intensiva (sono 638 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+2.419), la Campania (+1.261), il Piemonte (821), il Lazio (+795), la Toscana (+755) e il Veneto (704).
Terapie intensive. Altems: “Mancano gli anestesisti”
Studi e Analisi
Terapie intensive. Altems: “Mancano gli anestesisti”
Se già l’incremento delle nuove terapie intensive procede a rilento va ancora peggio per quanto riguarda il reclutamento degli anestesisti. Prima dell’emergenza per ogni posto letto c’erano 2,5 unità di personale. Con l’incremento dei posti il rapporto è sceso a 1,6. IL REPORT


