Studi e Analisi

Covid. Ministero e Iss: metà delle Regioni a rischio lockdown locali. “Pronti a innalzare le misure di contenimento in aree più colpite dalla seconda ondata”. Quasi 5mila i focolai attivi
Covid. Ministero e Iss: metà delle Regioni a rischio lockdown locali. “Pronti a innalzare le misure di contenimento in aree più colpite dalla seconda ondata”. Quasi 5mila i focolai attivi
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Covid. Ministero e Iss: metà delle Regioni a rischio lockdown locali. “Pronti a innalzare le misure di contenimento in aree più colpite dalla seconda ondata”. Quasi 5mila i focolai attivi
Esce con un giorno di anticipo il report settimanale sull’andamento dell’epidemia e il quadro è allarmante. Sono 4.913 i focolai attivi, di cui 1.749 nuovi. L’incidenza dei casi negli ultimi 14 gg arriva a 75 per 100.000 abitanti con Rt nazionale a 1,17. “Per la prima volta si segnalano elementi di criticità elevata relativi alla diffusione del virus nel nostro Paese”. In metà delle Regioni si segna un'alto rischio di progressione rapida dell'epidemia con possibilità concreta di lockdown locali temporanei.
Luciano Fassari
Covid. Il bollettino: si continua salire. Oggi 8.804 nuovi casi e 83 decessi. Tamponi a quota 162 mila
Covid. Il bollettino: si continua salire. Oggi 8.804 nuovi casi e 83 decessi. Tamponi a quota 162 mila
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: si continua salire. Oggi 8.804 nuovi casi e 83 decessi. Tamponi a quota 162 mila
Il dato di oggi segna un nuovo record dopo ieri. Crescono anche i tamponi che sono stati 162.932 (ieri 152.196). Salgono anche i ricoveri: 326 in più in regime ordinario (5.796 totali) e 47 in più in terapia intensiva (sono 586 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+2.067), la Campania (+1.127), il Piemonte (1.033), Veneto (600) e il Lazio (+594).
Covid. Italiani impauriti, ma l’84% si sente “pronto ad affrontare alla seconda ondata”. L’indagine Censis-Eudaimon
Covid. Italiani impauriti, ma l’84% si sente “pronto ad affrontare alla seconda ondata”. L’indagine Censis-Eudaimon
Studi e Analisi
Covid. Italiani impauriti, ma l’84% si sente “pronto ad affrontare alla seconda ondata”. L’indagine Censis-Eudaimon
Gli italiani d’accordo con l’obbligo della mascherina da indossare ovunque sono l’80% del totale (il dato sale all’86% tra le donne). Più favorevoli al Centro (85,6%) e al Sud (83,1%), meno al Nord-Ovest (78%) e al Nord-Est (71,6%). In particolare, tre lavoratori su quattro vogliono mascherine obbligatorie ovunque, anche in azienda, pena un’ammenda per i contravventori. Per il 66% è pronta la propria Regione, per il 55% lo è il Governo.
La strana e irresponsabile partita che stiamo giocando con il Covid
La strana e irresponsabile partita che stiamo giocando con il Covid
Studi e Analisi
La strana e irresponsabile partita che stiamo giocando con il Covid
A «centrocampo» si contendono la palla i sostenitori del Governo e gli altri. I primi a sostenere le scelte a prescindere dalle utilità e dai frequenti «fuori gioco» fischiati dai risultati negativi che le scelte dell'Esecutivo hanno collezionato. I secondi a frequentare un corretto «catenaccio», consapevoli che occorre finire la partita con meno goal possibili
Ettore Jorio
Il dibattito sull’Ebm. Un bellissimo confronto. Grazie a Qs e a tutti gli autori che vi hanno partecipato
Il dibattito sull’Ebm. Un bellissimo confronto. Grazie a Qs e a tutti gli autori che vi hanno partecipato
Studi e Analisi
Il dibattito sull’Ebm. Un bellissimo confronto. Grazie a Qs e a tutti gli autori che vi hanno partecipato
Voglio ringraziare Quotidiano Sanità e tutti gli autori dei contributi, davvero tutti e con pari gratitudine, non perché in queste circostanze farlo è semplicemente politically correct, ma perché costoro più che metterci a disposizione i loro punti di vista ci hanno messo a disposizione molto di più. Per esempio le loro storie professionali, i loro dubbi, i loro problemi, le loro preferenze, i loro percorsi e persino i loro ideali
Ivan Cavicchi
Covid. Incremento del 104% dei nuovi contagi, +40% ricoveri, +61% terapie intensive. Report Gimbe: “Misure attuali non bastano, attivare subito lockdown locali per frenare contagi”
Covid. Incremento del 104% dei nuovi contagi, +40% ricoveri, +61% terapie intensive. Report Gimbe: “Misure attuali non bastano, attivare subito lockdown locali per frenare contagi”
Studi e Analisi
Covid. Incremento del 104% dei nuovi contagi, +40% ricoveri, +61% terapie intensive. Report Gimbe: “Misure attuali non bastano, attivare subito lockdown locali per frenare contagi”
Il quadro che emerge dal rapporto settimanale di Gimbe rileva come nella settimana 7-13 ottobre, rispetto alla precedente, ci sia stato un incremento esponenziale nel trend dei nuovi casi (35.204 vs 17.252) a fronte di un moderato aumento dei casi testati (505.940 vs 429.984) e di un netto incremento del rapporto positivi/casi testati (7% vs 4%). Cartabellotta: "Intervenire tempestivamente con misure restrittive locali, compresi lockdown mirati, per spegnere i focolai, arginare il contagio diffusoe prevenire il sovraccarico degli ospedali".
Covid. Il bollettino: ormai siamo in piena seconda ondata. Oggi record assoluto di nuovi casi registrati: sono 7.332. In Lombardia 1.844
Covid. Il bollettino: ormai siamo in piena seconda ondata. Oggi record assoluto di nuovi casi registrati: sono 7.332. In Lombardia 1.844
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: ormai siamo in piena seconda ondata. Oggi record assoluto di nuovi casi registrati: sono 7.332. In Lombardia 1.844
Il dato è il più alto mai registrato dall'inizio del'epidemia anche se la situazione degli ospedali rispetto a marzo è molto meno preoccupante. Record anche per i tamponi che sono stati 152.196 (ieri 112.544). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+1.844), la Campania (+818), il Veneto (657), la Toscana (575), e il Lazio (+543).
Trento, Bolzano ed Emilia Romagna al top per la sanità. Calabria maglia nera. Il nuovo report del Crea Sanità sulle performance regionali
Trento, Bolzano ed Emilia Romagna al top per la sanità. Calabria maglia nera. Il nuovo report del Crea Sanità sulle performance regionali
Studi e Analisi
Trento, Bolzano ed Emilia Romagna al top per la sanità. Calabria maglia nera. Il nuovo report del Crea Sanità sulle performance regionali
Pubblicato l’annuale indice delle performance regionali curato dal C.R.E.A. Sanità. Il ranking è il frutto delle valutazioni di un Panel composto da 93 esperti/stakeholder del sistema sanitario su vari indicatori (Sociale – equità, Esiti, Appropriatezza, Innovazione ed Economico-Finanziaria). Trento e Bolzano ai vertici anche l'anno scorso mentre l'Emilia Romagna ha conquistato il terzo posto alle spese della Toscana (ora quarta). IL RAPPORTO
Il dibattito sull’Ebm. Il “qui e ora” nel rapporto col paziente
Il dibattito sull’Ebm. Il “qui e ora” nel rapporto col paziente
Studi e Analisi
Il dibattito sull’Ebm. Il “qui e ora” nel rapporto col paziente
Proseguiamo il dibattito sollevato dall'ultimo libro di Ivan Cavicchi sulle evidenze scientifiche in medicina con Sara Diani. “Sento la necessità di unire un approccio filosofico, epistemologico, alla parte più scientifica. Sento la necessità di coniugare lo studio del corpo a quello della mente e della coscienza, considerandoli in modo sistemico. Sento la necessità di uno sguardo più ampio, capace di abbracciare le logiche della Vita e di usarle a scopo terapeutico”
Sara Diani
Covid. Per gli italiani i mezzi pubblici sono il luogo più a rischio contagio, poco percepito il rischio di incontrare gli amici
Covid. Per gli italiani i mezzi pubblici sono il luogo più a rischio contagio, poco percepito il rischio di incontrare gli amici
Studi e Analisi
Covid. Per gli italiani i mezzi pubblici sono il luogo più a rischio contagio, poco percepito il rischio di incontrare gli amici
Uno studio di Confindustria Dispositivi Medici sulla salute post Covid rileva come, oltre alla forte preoccupazione per l’economia, resti alto tra gli italiani (82,3% degli intervistati) il timore di contagiarsi, in particolare su mezzi pubblici (29,2%) e al supermercato (24,6%), mentre gli ambulatori medici e gli ospedali spaventano solo il 13%. Bassissima la percezione del rischio con amici (5,3%) e famigliari (29%). Cala la fiducia nel parere di medici e scienziati, ma gli italiani si percepiscono più prudenti. I DATI
Covid. Il bollettino: oggi 5.901 nuovi casi e 41 decessi. Salgono a 514 i pazienti in terapia intensiva
Covid. Il bollettino: oggi 5.901 nuovi casi e 41 decessi. Salgono a 514 i pazienti in terapia intensiva
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 5.901 nuovi casi e 41 decessi. Salgono a 514 i pazienti in terapia intensiva
I tamponi sono stati 112.544 (ieri 85.442). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+1.080), la Campania (+635), il Piemonte (+585), il Lazio (+579) e il Veneto con 485.
Finanziamenti UE. Da associazioni e sindacati un Piano da 30 miliardi per rilanciare la sanità territoriale
Finanziamenti UE. Da associazioni e sindacati un Piano da 30 miliardi per rilanciare la sanità territoriale
Studi e Analisi
Finanziamenti UE. Da associazioni e sindacati un Piano da 30 miliardi per rilanciare la sanità territoriale
Il documento prevede una spesa totale per 30 miliardi distribuiti su 3-4 anni per una "solida infrastrutturazione della rete territoriale finalmente ai livelli previsti per la rete ospedaliera". La proposta viene articolata in 10 diversi progetti che vanno dal Piano nazionale per l'assistenza socio sanitaria territoriale, alle case della salute, fino alle cronicità, salute mentale, dipendenze e carcere. LE PROPOSTE
Crisi Covid. Malati cronici e rari in difficoltà: visite cancellate e difficoltà per contattare specialisti. Cittadinanzattiva lancia allarme
Crisi Covid. Malati cronici e rari in difficoltà: visite cancellate e difficoltà per contattare specialisti. Cittadinanzattiva lancia allarme
Studi e Analisi
Crisi Covid. Malati cronici e rari in difficoltà: visite cancellate e difficoltà per contattare specialisti. Cittadinanzattiva lancia allarme
Più di 2 pazienti su 5 raccontano di visite, esami o interventi cancellati; più di 1 su 3 ha avuto difficoltà a restare in contatto con gli specialisti e i centri di riferimento per la propria patologia. Associazioni protagoniste nella risposta alla pandemia. Garantire più innovazione, ospedali di qualità e servizi di prossimità e ridurre la burocrazia alcune delle soluzioni per non tornare indietro. IL RAPPORTO
Convivere con Covid 19 vuol dire ripensare la sanità. E non solo
Convivere con Covid 19 vuol dire ripensare la sanità. E non solo
Studi e Analisi
Convivere con Covid 19 vuol dire ripensare la sanità. E non solo
Occorre avere una nuova “visione” del ruolo della sanità nel sistema paese che cambia. Se le imprese vanno verso modelli in rete, se i servizi possono essere attivati via web, se serve un nuovo asse produttivo basato su una economia circolare, fonti energetiche rinnovabili e green economy, occorre definire bene il ruolo del sistema sanitario come driver di sviluppo e di cambiamento con i settori a monte e a valle e la sua grande concentrazione di professionalità come nessun altro settore del sistema paese
G.Banchieri, M.Dal Maso, A.G.De Belvis, S.Mariantoni, M.Ronchetti, A.Vannucci
Il dibattito sull’Ebm. La forza del dubbio nella medicina
Il dibattito sull’Ebm. La forza del dubbio nella medicina
Studi e Analisi
Il dibattito sull’Ebm. La forza del dubbio nella medicina
Proseguiamo il dibattito sollevato dall'ultimo libro di Ivan Cavicchi sulle evidenze scientifiche in medicina con Giacomo Delvecchio. "La pandemia di Covid ha messo in luce tutta la potenza della ricerca e della tecnologia biomedica dispiegate per l’avanzamento delle conoscenze e delle cure ma anche tutta la fatica della clinica impegnata a rincorrere un’evidenza che non è mai stabile e una verità che si sta costruendo un poco alla volta tra dubbi, speranze, tentativi e fallimenti e subitanee nuove speranze e nuovi tentativi e nuovi dubbi"
Giacomo Delvecchio
Covid. Il bollettino: scende il numero dei nuovi casi (+4.619) ma con meno tamponi. Salgono invece i decessi (+39) e i ricoveri
Covid. Il bollettino: scende il numero dei nuovi casi (+4.619) ma con meno tamponi. Salgono invece i decessi (+39) e i ricoveri
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: scende il numero dei nuovi casi (+4.619) ma con meno tamponi. Salgono invece i decessi (+39) e i ricoveri
I tamponi sono stati 85.442 (ieri 104.658). Salgono anche i ricoveri: 302 in più in regime ordinario (4.821 totali) e 32 in più in terapia intensiva (sono 452 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+696), la Campania (+662), la Toscana (+466), il Piemonte (+454) e il Lazio (+395).
Il dibattito sull’Ebm. Cosa vi è di evidente nell’evidenza?
Il dibattito sull’Ebm. Cosa vi è di evidente nell’evidenza?
Studi e Analisi
Il dibattito sull’Ebm. Cosa vi è di evidente nell’evidenza?
Proseguiamo il dibattito sollevato dall'ultimo libro di Ivan Cavicchi sulle evidenze scientifiche in medicina con Pier Paolo Dal Monte. “Secondo una visione del mondo, vittima della più classica delle illusioni che informano il riduzionismo positivista, proviene la concezione che vorrebbe che il canone definito dalla cosiddetta Evidence Based Medicine, costituisse il metodo esclusivo nella formazione del sapere medico, dando per scontato che questo fosse oggettivabile mediante metodi statistici
Pier Paolo Dal Monte
Covid. “Nei primi 6 mesi del 2020 fatturato farmacie in calo del 3,3% rispetto al 2019”. I dati Iqvia
Covid. “Nei primi 6 mesi del 2020 fatturato farmacie in calo del 3,3% rispetto al 2019”. I dati Iqvia
Studi e Analisi
Covid. “Nei primi 6 mesi del 2020 fatturato farmacie in calo del 3,3% rispetto al 2019”. I dati Iqvia
A risentirne di più, nei primi sei mesi di quest’anno, sono stati i farmaci da prescrizione con una flessione a valori del 3,9%.  Anche il comparto commerciale (ossia, per esempio, i farmaci da banco e senza prescrizione, integratori, creme e cosmetici, siringhe e latti in polvere) registra un calo. Giù anche i prodotti da banco di automedicazione hanno sofferto perdendo il 4,6%
Trapianti cellule staminali nella UE: Italia seconda solo a Germania
Trapianti cellule staminali nella UE: Italia seconda solo a Germania
Studi e Analisi
Trapianti cellule staminali nella UE: Italia seconda solo a Germania
Lo riporta un’analisi Eurostat. Con 9,6 trapianti di cellule staminali ogni 100000 abitanti, la Germania ha registrato il tasso più alto tra gli Stati membri dell'UE nel 2018, seguita da vicino dall'Italia (9,4). 
Covid. Ad un passo da una nuova crisi. “Segnali di criticità significativi. Servizi territoriali sotto stress e i ricoveri aumentano”. Il nuovo monitoraggio di Iss e Ministero della Salute
Covid. Ad un passo da una nuova crisi. “Segnali di criticità significativi. Servizi territoriali sotto stress e i ricoveri aumentano”. Il nuovo monitoraggio di Iss e Ministero della Salute
Studi e Analisi
Covid. Ad un passo da una nuova crisi. “Segnali di criticità significativi. Servizi territoriali sotto stress e i ricoveri aumentano”. Il nuovo monitoraggio di Iss e Ministero della Salute
Riportati complessivamente 3.805 focolai attivi di cui 1.181 nuovi. Rt nazionale sopra 1. Sono 17 le Regioni che hanno segnalato un aumento del numero di casi diagnosticati rispetto alla settimana precedente. Per ora limitato, ma comunque in aumento, il numero di focolai in ambito scolastico. Il contact tracing in difficoltà. “Si osserva un notevole carico dei servizi territoriali che va monitorato per i suoi potenziali riflessi sui servizi assistenziali”. Preoccupa anche aumento dei ricoveri in terapia intensiva che, seppur ancora sotto la soglia di allarme, segna un trend di incremento allarmante
Luciano Fassari
Rianimazione neonatale. Sin: “Circa il 5-10% di tutti i neonati richiede una forma attiva di sostegno. Necessario garantire e coordinare competenze”
Rianimazione neonatale. Sin: “Circa il 5-10% di tutti i neonati richiede una forma attiva di sostegno. Necessario garantire e coordinare competenze”
Studi e Analisi
Rianimazione neonatale. Sin: “Circa il 5-10% di tutti i neonati richiede una forma attiva di sostegno. Necessario garantire e coordinare competenze”
La nuova indagine della Società Italiana di Neonatologia (SIN) sull’organizzazione dell’assistenza in Sala Parto. Si stima che la rianimazione neonatale correttamente eseguita possa salvare nel mondo circa 700.000 vite ogni anno.
Vaccino antinfluenzale. “Regioni hanno aumentato le dosi ma su come farle ognuna va per la sua strada. E la metà secreta le informazioni”. L’indagine di Cittadinanzattiva
Vaccino antinfluenzale. “Regioni hanno aumentato le dosi ma su come farle ognuna va per la sua strada. E la metà secreta le informazioni”. L’indagine di Cittadinanzattiva
Studi e Analisi
Vaccino antinfluenzale. “Regioni hanno aumentato le dosi ma su come farle ognuna va per la sua strada. E la metà secreta le informazioni”. L’indagine di Cittadinanzattiva
C’è chi estende gli orari di apertura dei centri vaccinali, chi ha intenzione di aprire dei drive-in, chi autorizza le farmacie a somministrarli e chi organizzerà dei vaccines day. Purtroppo però c’è anche chi non fa sapere nulla: 10 Regioni infatti non hanno fornito alcuna informazione.Gaudioso: “Grazie a chi ha dato informazioni. Molto grave il silenzio delle altre regioni in un momento in cui c’è bisogno della massima trasparenza. Nuove azioni per garantire diritto alle informazioni, pronti a ricorrere al Tar”. L’INDAGINE
Giornata mondiale Salute Mentale. Iss: “Quasi un italiano su 10 sopra i 50 anni ha sintomi depressivi”
Giornata mondiale Salute Mentale. Iss: “Quasi un italiano su 10 sopra i 50 anni ha sintomi depressivi”
Studi e Analisi
Giornata mondiale Salute Mentale. Iss: “Quasi un italiano su 10 sopra i 50 anni ha sintomi depressivi”
E solo poco più della metà (il 61%) ricorre all'aiuto di qualcuno. In vista della ricorrenza del 10 ottobre l’Istituto superiore di sanità evidenzia pure come 1 su 5 degli ultra65enni si dichiara poco o per niente soddisfatto della propria vita, percentuale che si triplica tra coloro che percepiscono come cattivo il proprio stato di salute (75%) o che hanno problemi di disabilità (il 59%).
Giornata mondiale Salute mentale. Italia fanalino di coda Ue per posti letto cure psichiatriche
Giornata mondiale Salute mentale. Italia fanalino di coda Ue per posti letto cure psichiatriche
Studi e Analisi
Giornata mondiale Salute mentale. Italia fanalino di coda Ue per posti letto cure psichiatriche
Lo rivela Eurostat che rimarca come nell’Unione Europea vi siano in media 73 posti letto ospedalieri per cure psichiatriche ogni 100.000 abitanti. Italia ultima con appena 9 posti letto per 100mila abitanti.
Il dibattito sull’Ebm. Il medico “pragmatico”
Il dibattito sull’Ebm. Il medico “pragmatico”
Studi e Analisi
Il dibattito sull’Ebm. Il medico “pragmatico”
Proseguiamo il dibattito sollevato dall'ultimo libro di Ivan Cavicchi sulle evidenze scientifiche in medicina con Vincenzo Defilippis e Crescenza Abbinante. “Il Medico Pragmatico di Cavicchi è un medico colto che utilizza il ragionamento clinico e l’EBM come strumenti da governare, non come unici occhiali per vedere”
Vincenzo Defilippis e Crescenza Abbinante
I numeri del cancro in Italia. Nel 2020 stimate 377mila nuove diagnosi. Per le donne 6.000 in più, per gli uomini mille in meno
I numeri del cancro in Italia. Nel 2020 stimate 377mila nuove diagnosi. Per le donne 6.000 in più, per gli uomini mille in meno
Studi e Analisi
I numeri del cancro in Italia. Nel 2020 stimate 377mila nuove diagnosi. Per le donne 6.000 in più, per gli uomini mille in meno
Sono 3,6 milioni le persone che vivono dopo il cancro. Il tumore più frequentemente diagnosticato è il carcinoma della mammella (54.976, pari al 14,6% di tutte le nuove diagnosi), seguito dal colon-retto (43.702), polmone (40.882), prostata (36.074) e vescica (25.492). Nelle donne la sopravvivenza a 5 anni raggiunge il 63%, migliore rispetto a quella degli uomini (54%), in gran parte legata al fatto che nel sesso femminile il tumore più frequente è quello della mammella, caratterizzato da una prognosi migliore rispetto ad altre neoplasie. IL VOLUME
Covid. Il bollettino. I nuovi contagi continuano a salire, oggi 4.458 a fronte dei 3.678 di ieri
Covid. Il bollettino. I nuovi contagi continuano a salire, oggi 4.458 a fronte dei 3.678 di ieri
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino. I nuovi contagi continuano a salire, oggi 4.458 a fronte dei 3.678 di ieri
Non si arresta la crescita dei nuovi positivi che segnano un nuovo record in questa "seconda ondata" epidemica. Record anche nei tamponi effettuati che superano i 128mila. I decessi registrati sono 22, nove in meno di ieri. La Regione con l'incremento più alto di casi è la Campania con 757 nuovi casi, seguita dalla Lombardia con 683.
Covid. Gimbe: “Nell’ultima settimana i nuovi casi crescono del 42,4%. Salgono anche i ricoveri, sia in terapia intensiva che in regime ordinario. Ok alle mascherine, ma non bastano” 
Covid. Gimbe: “Nell’ultima settimana i nuovi casi crescono del 42,4%. Salgono anche i ricoveri, sia in terapia intensiva che in regime ordinario. Ok alle mascherine, ma non bastano” 
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Nell’ultima settimana i nuovi casi crescono del 42,4%. Salgono anche i ricoveri, sia in terapia intensiva che in regime ordinario. Ok alle mascherine, ma non bastano” 
I casi attualmente positivi arrivano a 60.134 a fronte dei 50.630 della settimana scorsa mentre, sul fronte degli ospedali, aumentano i pazienti ricoverati con sintomi (3.625 vs 3.048) e in terapia intensiva (319 vs 271). Continuano a salire, seppur lentamente, anche i decessi (155 vs 137). "L’obbligo delle mascherine anche all'aperto – sottolinea Cartabellotta – è una misura coerente con la rapida ascesa dei contagi, visto che non conosciamo ancora il reale impatto della riapertura delle scuole e quello dell’ulteriore sovraccarico dei servizi sanitari conseguente alla stagione influenzale, ma non basta".
La strage dei non nati. Nel mondo ogni 16 secondi nasce un bambino morto. E il Covid potrebbe aggravare le cose. Il nuovo rapporto mondiale
La strage dei non nati. Nel mondo ogni 16 secondi nasce un bambino morto. E il Covid potrebbe aggravare le cose. Il nuovo rapporto mondiale
Studi e Analisi
La strage dei non nati. Nel mondo ogni 16 secondi nasce un bambino morto. E il Covid potrebbe aggravare le cose. Il nuovo rapporto mondiale
Sono quasi 2 milioni ogni anno i bambini che nascono morti nel mondo e la crisi sanitaria provocata dalla pandemia Covid si stima possa far incrementare questo numero di altri 200mila bambini che non vedranno mai la vita. I paesi più colpiti sono quelli a reddito medio-basso ma il fenomeno si avverte anche nelle minoranze dei paesi ricchi e nei ceti sociali meno istruiti dei paesi ad alto reddito. Negli Usa, ad esempio, e donne afroamericane hanno quasi il doppio del rischio di natimortalità rispetto alle donne bianche. IL RAPPORTO.
Il dibattito sull’Ebm. L’evidenza scientifica in medicina è punto di partenza, non di arrivo
Il dibattito sull’Ebm. L’evidenza scientifica in medicina è punto di partenza, non di arrivo
Studi e Analisi
Il dibattito sull’Ebm. L’evidenza scientifica in medicina è punto di partenza, non di arrivo
Proseguiamo il dibattito sollevato dall'ultimo libro di Ivan Cavicchi sulle evidenze scientifiche in medicina con Luigi Stella. “Il luogo comune che da sempre la critica sostiene vs la EBM è che essa non è sempre applicabile e l’autonomia del medico è limitata ecc. ecc. Non sono d'accordo, io credo che la EBM sia un punto di partenza e non un punto di arrivo”.
Luigi Stella