Veneto

I farmacisti dell’Ulss 3 incontrano i cittadini al mercato: “Spieghiamo come assumere i farmaci in modo efficace e sicuro”  
I farmacisti dell’Ulss 3 incontrano i cittadini al mercato: “Spieghiamo come assumere i farmaci in modo efficace e sicuro”  
Regioni e Asl
I farmacisti dell’Ulss 3 incontrano i cittadini al mercato: “Spieghiamo come assumere i farmaci in modo efficace e sicuro”  
L’iniziativa si è svolta a Mirano ed è in programma venerdì a Mestre. Chinellato (direttore della Farmacia ospedaliera): "Riteniamo importante metterci a disposizione per fornire un'informazione chiara e corretta”. Tra i temi affrontati l'utilizzo dei farmaci anti Covid19 e dei farmaci antidiabete, “molte le domande della cittadinanza su vaccini e vaccinazioni anti Covid19”.
Cambiare l’acqua ai pesci
Cambiare l’acqua ai pesci
Lettere al direttore
Cambiare l’acqua ai pesci
Gentile Direttore,ho una piccola storiella da raccontare: due pesci di giovanissima età nuotano gioiosi e contenti, passa di là un vecchio pesce e chiede: “Ciao, com’è l’acqua oggi?”. I due pesciolini si guardano sorpresi e si chiedono: “Quale acqua?... cosa voleva dire?”. Fine della storiella. Morale: se nasci nell’acqua, non ci fai nemmeno caso. Per molti giovani, quelle che sono state conquiste epocali dei nostri avi, non sono cose straordinarie, ma
Enzo Bozza
Tumore al seno. Veneto, grazie a progetto pilota, 64 diagnosi in donne asintomatiche
Tumore al seno. Veneto, grazie a progetto pilota, 64 diagnosi in donne asintomatiche
Regioni e Asl
Tumore al seno. Veneto, grazie a progetto pilota, 64 diagnosi in donne asintomatiche
Il progetto Risk-Based Breast Screening in young woman è rivolto alle giovani donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni e ha coinvolto 10mila donne consentendo 64 diagnosi precoci. Lanzarin: “Numeri che sono alla base della scelta di proseguire con la diagnosi precoce fino al 2025”. I risultati del progetto si sommano a quelli degli screening mammografici tradizionali, che hanno consentito “una riduzione del 20% della mortalità per cancro al seno nelle donne dai 50 ai 74 anni di età”.
Zaia: “Come promesso decolla la facoltà di medicina a Treviso”. Ok dalla Giunta a schema di convenzione con Unipd e Ulss 2
Zaia: “Come promesso decolla la facoltà di medicina a Treviso”. Ok dalla Giunta a schema di convenzione con Unipd e Ulss 2
Regioni e Asl
Zaia: “Come promesso decolla la facoltà di medicina a Treviso”. Ok dalla Giunta a schema di convenzione con Unipd e Ulss 2
La convenzione avrà durata quindicennale per una spesa massima complessiva stimata pari a 28 milioni 543 mila euro. Il governatore: “Una battaglia vinta con determinazione e spirito di squadra tra i protagonisti che arricchisce significativamente l’offerta di alta scuola in Veneto”. Lanzarin: “La declaratoria di illegittimità costituzionale non incide né sull’attivazione del corso, né sulla sua prosecuzione”.
Ammettiamo la sconfitta
Ammettiamo la sconfitta
Lettere al direttore
Ammettiamo la sconfitta
Gentile Direttore,è inevitabile che la propaganda metta in scena gli argomenti di pancia. Funziona sempre, soprattutto con quelli che non hanno voglia di pensare o non hanno tempo. E sono tanti, più di quanto i sondaggi indicano come “indecisi”. Il disco più gettonato è quello della Sanità Pubblica, argomento battuto da ogni partito, in realtà, argomento dallo spessore a tre veli della carta igienica, di cui ci si accorge solo
Enzo Bozza
Omceo Padova celebra la Giornata del medico dedicata all’inclusione
Omceo Padova celebra la Giornata del medico dedicata all’inclusione
Regioni e Asl
Omceo Padova celebra la Giornata del medico dedicata all’inclusione
Appuntamento il 17 settembre con la Tavola Rotonda sul tema Il Medico nella Città – Inclusione e coesione sociale: Riflessioni, domnica il Concerto straordinario dell’Orchestra di Padova e del Veneto al Teatro Verdi di Padova. A dirigere l’orchestra il Dr. Mirko Schipilliti, consigliere Omceo e medico al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Antonio di Padova. Al centro della Giornata, il tema dell’Inclusione. Crisarà: “Dobbiamo essere garanti del bene psico-fisico dei nostri assistiti di qualsiasi età, etnia e cultura”.
Aou di Padova: altri 4,9 mln di euro per riequilibrare gli stipendi. Ma per i sindacati non bastano 
Aou di Padova: altri 4,9 mln di euro per riequilibrare gli stipendi. Ma per i sindacati non bastano 
Regioni e Asl
Aou di Padova: altri 4,9 mln di euro per riequilibrare gli stipendi. Ma per i sindacati non bastano 
Per Giampiero Avruscio (Anpo Ascolti) e Emilio Paggiaro (Snr-Fassid), “se con i primi 2,2 milioni di euro lordi ci arriverà in busta paga i soldi di un caffè al bar dell’ospedale, con gli ulteriori 2,746 milioni di euro, ci berremo dei buoni cappuccini. Non è certo questo ciò che ci aspettavamo da un governo regionale che fa dell'autonomia il proprio cavallo di battaglia, ma che ha lo stesso modo di distribuire i fondi accessori di quello di Roma”
Endrius Salvalaggio 
Il bancomat della salute
Il bancomat della salute
Lettere al direttore
Il bancomat della salute
Gentile Direttore, dicesi “ambulatorio” un ambiente dedicato alla diagnosi e cura delle malattie, frequentato da una persona, detta paziente e un operatore definito medico, di solito, laureato in medicina e chirurgia. La genialata sta nel fatto che l’ambulatorio è quasi nei pressi di casa, ad accesso libero e il medico lo conosci da anni e lui conosce te. E se proprio non ce la fai, il medico viene a casa. Questa formula
Enzo Bozza
Test ammissione a medicina. A Padova 3.119 iscritti per 428 posti. Zaia: “Non va bene. Dico no al numero chiuso” 
Test ammissione a medicina. A Padova 3.119 iscritti per 428 posti. Zaia: “Non va bene. Dico no al numero chiuso” 
Regioni e Asl
Test ammissione a medicina. A Padova 3.119 iscritti per 428 posti. Zaia: “Non va bene. Dico no al numero chiuso” 
“La selezione va fatta durante lo studio. Fondamentale garantire l’accesso a tutti e poi aprire la selezione, rigorosa ed equa sulla base di parametri di valutazione uguali per tutti. Molti dei nostri grandi clinici di oggi non sono certo partiti da un quiz, ma dando prova delle loro capacità sul campo, prima accademico, e poi sanitario” ha detto il Governatore del Veneto
West Nile. Avviato in Veneto un piano straordinario di contrasto e prevenzione
West Nile. Avviato in Veneto un piano straordinario di contrasto e prevenzione
Regioni e Asl
West Nile. Avviato in Veneto un piano straordinario di contrasto e prevenzione
Il Piano, condiviso con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, prevede una serie di interventi da attuare nei primi 10 giorni di settembre, con l’obiettivo di ridurre le nuove infezioni nella popolazione più a rischio. Sul piatto un un finanziamento di un milione di euro
Salute materno-infantile. Varato nuovo modello per il follow up del neonato a rischio
Salute materno-infantile. Varato nuovo modello per il follow up del neonato a rischio
Regioni e Asl
Salute materno-infantile. Varato nuovo modello per il follow up del neonato a rischio
Il Servizio di Follow-up ha innumerevoli funzioni tra cui la prosecuzione delle cure dopo la dimissione con la presa in carico del piccolo paziente garantendone la continuità clinico-assistenziale e il sostegno ai complessi bisogni di salute. Lanzarin: “Equipe di esperti per la presa in carico dei piccoli e sostegno alla famiglia”
Aou Padova. Adeguamento dei salari di dirigenza e comparto, Lanzarin: “Situazione ingiusta su cui lavoriamo da tempo”
Aou Padova. Adeguamento dei salari di dirigenza e comparto, Lanzarin: “Situazione ingiusta su cui lavoriamo da tempo”
Regioni e Asl
Aou Padova. Adeguamento dei salari di dirigenza e comparto, Lanzarin: “Situazione ingiusta su cui lavoriamo da tempo”
La Giunta ha preso atto dell’adeguamento dei fondi contrattuali dell’Aou Padova, secondo quanto disposto dall’art.21, comma 1 della legge regionale 44/2019, adeguamento che ha prodotto un incremento di 2.200 euro tra le diverse aree contrattuali (dirigenza sanitaria, dirigenza PTA, comparto). Lanzarin: “Primo importante segnale di riequilibrio di una situazione ingiusta sulla quale lavoriamo da tempo”.
Pnrr.  Sindacati pensionati Cgil, Cisl e Uil Veneto: “Potenziare salute e welfare considerando trend demografico”
Pnrr.  Sindacati pensionati Cgil, Cisl e Uil Veneto: “Potenziare salute e welfare considerando trend demografico”
Regioni e Asl
Pnrr.  Sindacati pensionati Cgil, Cisl e Uil Veneto: “Potenziare salute e welfare considerando trend demografico”
I sindacati dei pensionati richiamano alla necessità di “iniziative che non si traducano in azioni di corto respiro, ma in progetti lungimiranti che sappiano dare frutti sul lungo periodo”. Alle istituzioni si chiede di mettersi in ascolto: “Gli anziani aumenteranno vertiginosamente e rappresentano i primi utenti di questi servizi. Il Pnrr ci offre l’unica e la prima vera occasione per ridisegnare una volta per tutte l’assistenza territoriale, sanitaria e sociale, mettendo al centro la persona, con una presa in carico globale e integrata”. DOCUMENTI
Endrius Salvalaggio
Le informazioni del computer non sono Medicina
Le informazioni del computer non sono Medicina
Lettere al direttore
Le informazioni del computer non sono Medicina
Gentile Direttore,mentre scrivo le ricette al computer, Bortolo mi guarda e sbotta: “ Ma dotòr, non era meglio con la penna, come una volta? Ora guarda più il computer che me...”. Bortolo, è come chiedere ad un ragazzo di oggi se è meglio pane e mortadella oppure Mc Donald. Il guaio è che noi apparteniamo al secolo passato e questa rivoluzione digitale l’abbiamo subita più che cercata. Ci hanno etichettato anche
Enzo Bozza
Quarta dose. Decuplicata la richiesta nelle farmacie di Verona
Quarta dose. Decuplicata la richiesta nelle farmacie di Verona
Regioni e Asl
Quarta dose. Decuplicata la richiesta nelle farmacie di Verona
Nella settimana in corso le vaccinazioni che verranno eseguite in farmacia saranno un migliaio contro le 489 della settimana scorsa e le 96 di quella precedente (dati Azienda Zero). Federfarma raccomanda l’importanza della corretta anamnesi perché coloro che rientrano nella categoria dei soggetti “fragili” devono necessariamente rivolgersi agli hub vaccinali dell’Azienda Ulss 9 Scaligera.
Recupero post intervento chirurgico. “Premiato” l’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar
Recupero post intervento chirurgico. “Premiato” l’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar
Regioni e Asl
Recupero post intervento chirurgico. “Premiato” l’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar
Primo in Italia per la chirurgia bariatrica, terzo per la chirurgia colo-rettale, anche oncologica, ha ottenuto la Certificazione internazionale di Centro Qualificato ERAS Society. È tra i primi 66 centri qualificati  al mondo, per l’applicazione dell’innovativo protocollo che mette al centro il paziente anche nella fase pre e post operatoria, con una riduzione dei giorni di ricovero da 6 a 4 per gli interventi al colon-retto e dimissioni entro 48 ore per la chirurgia bariatrica
Per un nuovo “Oss”, a partire dal nome…
Per un nuovo “Oss”, a partire dal nome…
Studi e Analisi
Per un nuovo “Oss”, a partire dal nome…
Oggi vista la conquista dell’inserimento dell’OSS nell’area delle professioni sociosanitarie è pensabile definire questo nuovo profilo professionale nelle modalità con cui  lo si definisce da decenni in altri Stati europei cioè assistente infermieristico o aiuto all’infermiere
Saverio Proia
Veneto. Cdm impugna legge regionale su aumento massimale per i mmg in formazione
Veneto. Cdm impugna legge regionale su aumento massimale per i mmg in formazione
Regioni e Asl
Veneto. Cdm impugna legge regionale su aumento massimale per i mmg in formazione
Ma la Regione valuta il ricorso: “Rimaniamo convinti della bontà delle scelte fatte nell’interesse di garantire le cure ai cittadini. Per quanto mi riguarda, ritengo necessario ricorrere in ogni sede opportuna a difesa di quanto sancito dalla nostra legge impugnata dal Governo
Malattie degenerative occhio. All’Irccs Sacro Cuore Don Calabria a breve la sperimentazione su uomo della retina liquida
Malattie degenerative occhio. All’Irccs Sacro Cuore Don Calabria a breve la sperimentazione su uomo della retina liquida
Scienza e Farmaci
Malattie degenerative occhio. All’Irccs Sacro Cuore Don Calabria a breve la sperimentazione su uomo della retina liquida
Gli ospedali che stanno portando avanti gli studi su una potenziale cura su delle malattie degenerative che colpiscono l’occhio sono l’Istituto italiano di Tecnologia di Milano, il Policlinico San Martino di Genova e l’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. Grazia Pertile coordinatrice per l’Irccs di Negrar: “I risultati animali sono ottimi e gettano solide basi per i passaggi successivi. Primi test sugli umani fra il 2025-2026”. LO STUDIO
Endrius Salvalaggio
Fondo non autosufficienza. In Veneto nuova pianificazione, fondo di 148 mln in 3 anni
Fondo non autosufficienza. In Veneto nuova pianificazione, fondo di 148 mln in 3 anni
Regioni e Asl
Fondo non autosufficienza. In Veneto nuova pianificazione, fondo di 148 mln in 3 anni
Il Piano prevede un incremento di 3000 impegnative che danno accesso alle prestazioni rese presso i servizi residenziali nel triennio 2022/2024 valorizzando, in modo proporzionale, i territori meno dotati. L’aggiornamento prevede anche l’unificazione dei due livelli assistenziali in uno solo, con una quota sanitaria unica pari a 52 euro da introdursi dal primo luglio, con mantenimento delle Impegnative di residenzialità da 56 euro per quelle già attive.
Tumori cerebrali rari. Il gruppo multidisciplinare di neuro-oncologia del Ca’ Foncello entra nella rete europea Eurocan 
Tumori cerebrali rari. Il gruppo multidisciplinare di neuro-oncologia del Ca’ Foncello entra nella rete europea Eurocan 
Regioni e Asl
Tumori cerebrali rari. Il gruppo multidisciplinare di neuro-oncologia del Ca’ Foncello entra nella rete europea Eurocan 
Eurocan è la rete di riferimento per l’Europa dei tumori rari solidi che, in gran parte nei casi, dalla presa in carico di un paziente fino alla sua riabilitazione, devono essere trattati da un’équipe multidisciplinare, la quale poi diventa anche condizione necessaria di accesso alla stessa rete Eurocan. Rudà: “Essere inseriti nella rete Eurocan consente di essere più riconoscibili per i pazienti, partecipare ai registri europei, interagire con altri centri italiani e stranieri”.
Endrius Salvalaggio
Candida Auris. Muore un 70enne in Veneto. Aveva contratto il patogeno in Kenya. Scattati subito i controlli per evitare diffusione del fungo “killer”
Candida Auris. Muore un 70enne in Veneto. Aveva contratto il patogeno in Kenya. Scattati subito i controlli per evitare diffusione del fungo “killer”
Regioni e Asl
Candida Auris. Muore un 70enne in Veneto. Aveva contratto il patogeno in Kenya. Scattati subito i controlli per evitare diffusione del fungo “killer”
Da subito i medici avevano predisposto tutti i test del caso: la provenienza del paziente li aveva messi in allerta. L’esito degli esami ha rivelato quello che già sospettavano: il contagio da Candida Auris. A determinare il decesso un mix di complicanze e patologie tra cui il temutissimo, resistente al 90 per cento degli antifungini e altamente contagioso.
Reintegro medici no vax. Avruscio (Anpo Padova): “È necessario, sistema sempre più in sofferenza”
Reintegro medici no vax. Avruscio (Anpo Padova): “È necessario, sistema sempre più in sofferenza”
Regioni e Asl
Reintegro medici no vax. Avruscio (Anpo Padova): “È necessario, sistema sempre più in sofferenza”
Il presidente dei primari dell’Azienda ospedaliera di Padova, Giampiero Avruscio, si smarca dal suo sindacato e ribadisce la sua posizione, già espressa lo scorso marzo, a favore del reintegro del personale sanitario sospeso per avere rifiutato di vaccinarsi contro il Covid-19. “E’ una questione di pragmatismo. Altrimenti il Ssr andrà sempre più in sofferenza e chi ci rimetterà saranno solo che i cittadini”, spiega Avruscio. A favore del reintegro del personale sospeso si era espresso negli scorsi giorni anche il presidente della Regione Zaia
Endrius Salvaggio
Se la medicina generale imita quella ospedaliera
Se la medicina generale imita quella ospedaliera
Lettere al direttore
Se la medicina generale imita quella ospedaliera
Gentile Direttore,succede, ormai troppo spesso, che le maggiori tragedie del nostro tempo abbiano l’onore della cronaca per poche settimane per poi passare nel sottofondo sbiadito dell’oblio, del già sentito e già visto. La profonda crisi della sanità pubblica italiana non fa più notizia e se non ci scappa almeno un morto e qualche ferito grave, la faccenda ce la cantiamo tra noi, addetti ai lavori, con una visibilità del problema
Enzo Bozza
Snami e Smi avvisano la Regione: “Diserteremo gli incontri regionali se non si affronterà in primis l’emergenza della medicina territoriale”
Snami e Smi avvisano la Regione: “Diserteremo gli incontri regionali se non si affronterà in primis l’emergenza della medicina territoriale”
Regioni e Asl
Snami e Smi avvisano la Regione: “Diserteremo gli incontri regionali se non si affronterà in primis l’emergenza della medicina territoriale”
I due sindacati scrivono al direttore generale area sanità e sociale, Luciano Flor. Il motivo è della decisione di disertare gli incontri è chiara: "Ci sono delle emergenze di organico e di contagi crescenti e nessuno accoglie le nostre richieste. Addirittura, ci convocano per cose banali come il riparto sull’attività telematiche dei certificati medici di infortunio e malattia professionali”. LA LETTERA
Endrius Salvalaggio
Regione aggiorna la programmazione del fondo non autosufficienza per l’area anziani 
Regione aggiorna la programmazione del fondo non autosufficienza per l’area anziani 
Regioni e Asl
Regione aggiorna la programmazione del fondo non autosufficienza per l’area anziani 
Sino ad ora, l’organizzazione dell’assistenza prevedeva due profili: il primo livello (con bisogno ridotto-minimo e una tariffa giornaliera di 49 euro); il secondo livello (maggior bisogno con tariffa giornaliera di 56 euro). Lanzarin spiega: “Si tratta di un grande passo culturale, non solo ‘tecnico’. Una scelta che va nella direzione di far promuovere maggiore assistenza e cura, al passo con i tempi ed i bisogni che cambiano”.
Veneto. Accordo Regione sindacati per stabilizzazione personale a tempo determinato assunto durante il Covid
Veneto. Accordo Regione sindacati per stabilizzazione personale a tempo determinato assunto durante il Covid
Regioni e Asl
Veneto. Accordo Regione sindacati per stabilizzazione personale a tempo determinato assunto durante il Covid
Previste assunzioni dirette, senza alcuna procedura selettiva, per il personale sanitario e socio sanitario assunto a tempo determinato tramite procedure concorsuali/selettive e che abbiamo maturato al 30 giugno 2022 almeno 18 mesi di servizio anche non continuativi, di cui almeno sei nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.
Al via la formazione per i tutor degli studenti delle scuole in medicina generale
Al via la formazione per i tutor degli studenti delle scuole in medicina generale
Regioni e Asl
Al via la formazione per i tutor degli studenti delle scuole in medicina generale
Il termine di presentazione delle istanze è fissato al 19 agosto. Lanzarin: ““È un passaggio importante nel cammino per la formazione e il reperimento di nuovi Mmg da inserire nel circuito territoriale che, come noto, presenta numerose zone carenti”. L’organizzazione di una nuova edizione affidata alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, per il triennio 2021-2024 sono 306 posti ordinari, 127 medici ex avviso riservato, 20 soprannumerari ex L. 401/2000.
Covid. Senior Italia Federanziani: “Veneto virtuosa su uso monoclonali”
Covid. Senior Italia Federanziani: “Veneto virtuosa su uso monoclonali”
Regioni e Asl
Covid. Senior Italia Federanziani: “Veneto virtuosa su uso monoclonali”
Ieri incontro on line promosso da Senior Italia FederAnziani sulla profilassi contro il virus. “Grazie alla forte sensibilizzazione dei direttori generali delle Aziende Sanitarie, della Rete Ematologica e del Coordinamento Regionale Trapianti oltre 70 pazienti fragili alla settimana ricevono la terapia”
In Veneto circa 10mila sanitari in meno negli ultimi due anni. Tra questi anche 4.500 no vax sospesi che ora Zaia propone di reintegrare ma è polemica
In Veneto circa 10mila sanitari in meno negli ultimi due anni. Tra questi anche 4.500 no vax sospesi che ora Zaia propone di reintegrare ma è polemica
Regioni e Asl
In Veneto circa 10mila sanitari in meno negli ultimi due anni. Tra questi anche 4.500 no vax sospesi che ora Zaia propone di reintegrare ma è polemica
Sono quasi 10.000 i sanitari che negli ultimi anni, per un motivo o per un altro, mancano dagli ospedali veneti. Zaia propone di “reintegrare i sospesi no vax, che sono circa 4.500, fra medici, infermieri e operatori sanitari”, ma Anna Maria Bigon (Pd) parla di una proposta irresponsabile, sostenendo che se Zaia avesse avuto un minimo di riconoscimento nei confronti del personale, il Ssr non avrebbe perso 4.195 unità negli ultimi tre anni per dimissioni volontarie. Leoni (Cimo): ”Politici e amministratori ammettano le proprie colpe”. DATI DIMISSIONI
Endrius Salvalaggio