Veneto

Pma. In Veneto nasce Rete regionale, Lanzarin: “Risposta articolata e moderna per tutelare la fertilità”
Pma. In Veneto nasce Rete regionale, Lanzarin: “Risposta articolata e moderna per tutelare la fertilità”
Regioni e Asl
Pma. In Veneto nasce Rete regionale, Lanzarin: “Risposta articolata e moderna per tutelare la fertilità”
L’ossatura della rete si compone delle strutture pubbliche e private accreditate secondo un modello hub and spoke. I centri di PMA (Hub) sono: Ulss 1- Pieve di Cadore; Ulss 2 – Conegliano; Ulss 2-Oderzo; Ulss 5 –Trecenta; Ulss 6 –Cittadella; Ulss 7 -Santorso. I centri di PMA di primo livello (Spoke) sono i seguenti: Ulss 1 (Osp. di Feltre); Ulss 2 (Osp. di Castelfranco); Ulss 3 (Osp. di Dolo); Ulss 4 (Osp. di Portogruaro); Ulss 9 (Osp. Sacro Cuore Don Calabria). Prevista l’istituzione di una Cabina di Regia.
Quarta dose. Ecco come funzionerà per gli over 60 e gli altri soggetti coinvolti
Quarta dose. Ecco come funzionerà per gli over 60 e gli altri soggetti coinvolti
Regioni e Asl
Quarta dose. Ecco come funzionerà per gli over 60 e gli altri soggetti coinvolti
la Regione Veneto ha dato avvio alle procedure per l’erogazione della quarta dose (second booster) del vaccino anti Covid a tutte le persone dai 60 anni in su. LA CIRCOLARE.
Riorganizzazione salute mentale. Il commento degli psicologi a due mesi dall’approvazione della delibera 371
Riorganizzazione salute mentale. Il commento degli psicologi a due mesi dall’approvazione della delibera 371
Regioni e Asl
Riorganizzazione salute mentale. Il commento degli psicologi a due mesi dall’approvazione della delibera 371
Il presidente dell’Ordine degli psicologi, Pezzullo, pur apprezzando lo spirito del dettato normativo che mostra un avvicinamento al cittadino con le strutture dipartimentali, sottolinea due note negative: “Questa delibera è un provvedimento troppo sbilanciato sulla psichiatria oltre che a disconoscere il ruolo dello psicologo di base”
Endrius Salvalaggio
Una possibile via per rallentare l’invecchiamento. Lo studio dell’Università di Padova
Una possibile via per rallentare l’invecchiamento. Lo studio dell’Università di Padova
Scienza e Farmaci
Una possibile via per rallentare l’invecchiamento. Lo studio dell’Università di Padova
Pubblicati su Nature i risultati di uno studio coordinato da Stefano Piccolo, del Dipartimento di Medicina Molecolare dell'Università di Padova e dell’IFOM (Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare) che individua una fondamentale causa di invecchiamento nel decadimento dei tessuti detti "di supporto", o connettivi, normalmente responsabili della forma, del sostegno meccanico e della protezione di tanti organi. L'invecchiamento potrebbe dunque essere rallentato contrastandone il decadimento. LO STUDIO
Troppe difficoltà per l’accesso agli atti in salute mentale
Troppe difficoltà per l’accesso agli atti in salute mentale
Lettere al direttore
Troppe difficoltà per l’accesso agli atti in salute mentale
Gentile Direttore,la condivisione delle informazioni è un elemento essenziale per consentire la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e gestionali che li riguardano. Solo sulla base di una condivisione informata è possibile costruire inoltre quella collaborazione reale con gli operatori e gli stessi utilizzatori che può garantire un reale funzionamento di qualità nei servizi. Ci domandiamo quanto questo diritto dei cittadini trovi attualmente effettiva risposta.  L’impressione infatti è di assistere invece
Andrea Angelozzi 
Veneto. Lanzarin: “Abbiamo più medici e infermieri di 3 anni fa. Certo, ne servirebbero di più, ma saremmo pronti ad assumerne se ci fossero sul mercato”
Veneto. Lanzarin: “Abbiamo più medici e infermieri di 3 anni fa. Certo, ne servirebbero di più, ma saremmo pronti ad assumerne se ci fossero sul mercato”
Regioni e Asl
Veneto. Lanzarin: “Abbiamo più medici e infermieri di 3 anni fa. Certo, ne servirebbero di più, ma saremmo pronti ad assumerne se ci fossero sul mercato”
“Questa mattina ho letto dati forti sulle uscite del personale sanitario, così come ho letto dichiarazioni di esponenti delle opposizioni al limite del catastrofico. Vorrei però rassicurare i nostri cittadini che, in questi anni, nonostante tutto, abbiamo assunto medici e infermieri, al punto che il saldo tra personale in uscita e in entrata è nettamente positivo”. Così l’Assessore alla Sanità e al Sociale del Veneto commentando le cifre riferite al personale medico e infermieristico, pubblicate questa mattina su alcuni quotidiani e riprese polemicamente da alcuni esponenti politici.
Carenza Oss. Lanzarin: “La contrastiamo con nuovi percorsi formativi mirati alle esigenze contingenti”
Carenza Oss. Lanzarin: “La contrastiamo con nuovi percorsi formativi mirati alle esigenze contingenti”
Regioni e Asl
Carenza Oss. Lanzarin: “La contrastiamo con nuovi percorsi formativi mirati alle esigenze contingenti”
Nel prossimo triennio sono attese circa 1.600 uscite. La Regione fa sapere che nei prossimi mesi saranno attivati nuovi corsi per Oss e annuncia che tale proposito è stato approvato un provvedimento che rende “maggiormente flessibile l’offerta della formazione specifica mirata al conseguimento dell’attestato di qualifica, rilasciato dagli enti di formazione accreditati dalla Regione”. Una ulteriore risposta al fabbisogno attraverso “la formazione mirata sulle esigenze dei territori direttamente”, dice Lanzarin.
Covid. Chiuse le Usca, il Veneto ricorre agli incarichi medici di lavoro autonomo
Covid. Chiuse le Usca, il Veneto ricorre agli incarichi medici di lavoro autonomo
Regioni e Asl
Covid. Chiuse le Usca, il Veneto ricorre agli incarichi medici di lavoro autonomo
Come previsto dalla legge 234/2021, il 30 giungo si è chiusa l’esperienza delle Usca. Ma visto l’aggravarsi del quadro epidemiologico, la Regione corre ai ripari autorizzando i Dg delle Ulss a utilizzare i medici con incarichi di lavoro autonomo. I sindacati contestano: “La Regione sapeva da tempo che il 30 giugno sarebbero cessati i contratti con i medici Usca, come è possibile trovarsi all’ultimo minuto conferendo ai medici incarichi di lavoro autonomo? Serve una visione ampia della sanità”. LA CIRCOLARE
Endrius Salvalaggio
Le colpe dei padri
Le colpe dei padri
Lettere al direttore
Le colpe dei padri
Gentile Direttore,“Il governo del lavoro spetta a chi il lavoro lo fa”. Questo sarebbe il principio fondamentale di ogni buona organizzazione sociale dei servizi. La politica ha permesso la mortale codificazione burocratica del lavoro che viene deciso da chi il lavoro non solo non lo fa, ma nemmeno lo conosce. Piccola storia personale a titolo dimostrativo: lavoro come medico di base da 30 anni, sarei quella figura operativa sul territorio
Enzo Bozza
Specializzandi. Finanziati 90 contratti aggiuntivi dalla Regione anche per l’anno accademico 2021-22
Specializzandi. Finanziati 90 contratti aggiuntivi dalla Regione anche per l’anno accademico 2021-22
Regioni e Asl
Specializzandi. Finanziati 90 contratti aggiuntivi dalla Regione anche per l’anno accademico 2021-22
Si tratta di borse di studio, distribuite tra le varie scuole di specialità delle università di Padova (50) e Verona (40), che vanno ad accrescere sensibilmente quelle che saranno assegnate in area sanitaria dal MUR. L’operazione è sostenuta con un finanziamento complessivo di 9.173.000 euro del Fondo Sanitario Regionale, comprendente anche le spese per gli anni successivi al primo dei contratti in essere dagli anni accademici scorsi.
Ulss 3 Serenissima. Parte il progetto vacanze sicure 2022
Ulss 3 Serenissima. Parte il progetto vacanze sicure 2022
Regioni e Asl
Ulss 3 Serenissima. Parte il progetto vacanze sicure 2022
Siamo in piena estate e come tutti gli anni le aziende sanitarie delle zone di vacanze si preparano a far fronte ai turisti potenziando i servizi e aggiungendone di nuovi. Avviene anche alla Ulss2, con alcune novità per il litorale di Chioggia e le sue spiagge, con oltre un milione di turisti che trascorrono lì le loro vacanze e per Venezia, la sua laguna ed il suo territorio. Massimo Zuin: ”Vogliamo che turisti e cittadini si sentino al sicuro. Abbiamo potenziato servizi di emergenza-urgenza e attivato un braccialetto geolocalizzato per i più fragili”.
 Endrius Salvalaggio
Lanzarin a Treviso per nazione apparecchi acustici a bimbi sordi
Lanzarin a Treviso per nazione apparecchi acustici a bimbi sordi
Regioni e Asl
Lanzarin a Treviso per nazione apparecchi acustici a bimbi sordi
L’Associazione Alto Volume ha raccolto 22.000 euro (12.000 elargiti dall’Associazione nazionale artigiani pensionati di Treviso, i restanti 10.000 dall’Associazione “Per mio figlio”) che saranno destinati all’acquisto di apparecchi acustici da destinare a bambini affetti da sordità le cui famiglie si trovino in condizioni di difficoltà economiche. Lanzarin: “Progetto estendibile a livello regionale per una società a misura di tutti. Collaborazione istituzione-terzo settore è importante”.
Dg in pensione. La loro posizione sarebbe regolare. Ma la Direzione dell’Area Sanità chiede un parere istituzionale
Dg in pensione. La loro posizione sarebbe regolare. Ma la Direzione dell’Area Sanità chiede un parere istituzionale
Regioni e Asl
Dg in pensione. La loro posizione sarebbe regolare. Ma la Direzione dell’Area Sanità chiede un parere istituzionale
Secondo un parere espresso degli avvocati giuslavoristi, fatto proprio dalla Direzione sanità, c’è “coerenza, con le disposizioni di legge e con le prescrizioni amministrative” e i Dg in quiescenza possono continuare a lavorare percependo lo stipendio. Ma per evitare alibi e scorciatoie sarà chiesto un parere istituzionale
E.M.
Ospedale di Belluno, inaugurato nuovo acceleratore lineare
Ospedale di Belluno, inaugurato nuovo acceleratore lineare
Regioni e Asl
Ospedale di Belluno, inaugurato nuovo acceleratore lineare
A tagliare il nastro il presidente Zaia, che ha commentato: “Facciamo 70 milioni di investimenti all’anno in tecnologie. La battaglia della sanità è una forma di guerra e l’arma principale è la tecnologia, che va sempre più affinata”. Il nuovo acceleratore si aggiunge a quello inaugurato lo scorso anno.
Medici. Leoni (Cimo Veneto): “Il costo del lavoro lo sta determinando il mercato, non il CCNL”
Medici. Leoni (Cimo Veneto): “Il costo del lavoro lo sta determinando il mercato, non il CCNL”
Regioni e Asl
Medici. Leoni (Cimo Veneto): “Il costo del lavoro lo sta determinando il mercato, non il CCNL”
Il segretario regionale del sindacato sottolinea il sempre maggiore ricorso alle cooperative private o ai liberi professionisti per far fronte alla carenza di medici. Poi fa notare: “Quando il servizio viene appaltato, segue quotazioni di mercato molto più alte: una azienda sanitaria spende 100 euro lordi all’ora, pari a 1200 euro lordi per turno. Il valore economico orario per un medico di guardia nel pubblico impiego varia dai 40 ai 55 euro lordi ora”
Endrius Salvalaggio
Tempi di vestizione. Nursing Up Veneto: “All’Ulss 2 contratto disapplicato da 4 anni, ci devono 6mln di euro”
Tempi di vestizione. Nursing Up Veneto: “All’Ulss 2 contratto disapplicato da 4 anni, ci devono 6mln di euro”
Regioni e Asl
Tempi di vestizione. Nursing Up Veneto: “All’Ulss 2 contratto disapplicato da 4 anni, ci devono 6mln di euro”
Secondo il sindacato a tanto ammonta il riconoscimento che la Ulss deve agli infermieri per la mancata applicazione di quanto previsto nel CCNL nel quadriennio 2018-2021. Silvestrini: “Non regaleremo nulla a nessuno, da parte del nostro legale è stato notificato la diffida ad adempiere in attuazione all’art 8, comma 5 lett. n del CCNL del 21.05.2018”
Endrius Salvalaggio
Siamo tutti Alberto Sordi?
Siamo tutti Alberto Sordi?
Lettere al direttore
Siamo tutti Alberto Sordi?
Gentile Direttore,il servizio sanitario pubblico, sulla carta è quanto di più umano e cristiano, e a questo proposito si vedano le dichiarazioni del Papa. Un sistema di aiuto e solidarietà sociale, costruito con il contributo fiscale dei cittadini. Un sistema che fa del diritto alla salute di tutti, il cardine epistemologico ed etico di una socialità sentita e condivisa. Per contro, agli antipodi di tutto questo, c’è la sanità privata
Enzo Bozza
Covid. Nelle Rsa dell’Ulss 3 nasce un Osservatorio per i pazienti
Covid. Nelle Rsa dell’Ulss 3 nasce un Osservatorio per i pazienti
Regioni e Asl
Covid. Nelle Rsa dell’Ulss 3 nasce un Osservatorio per i pazienti
Un’iniziativa nata dalla volontà comune di Ulss 3 e sindacati per migliorare il benessere dei degenti ma anche degli operatori delle strutture. L’obiettivo è alzare gli standard assistenziali e monitorare e migliorare la salute dei più fragili. Zuin: “Il sistema è stato talmente efficace che in questo momento non c’è neanche un positivo al Covid proveniente dalle strutture per anziani e ricoverato nelle nella nostra Ulss 3”
Endrius Salvalaggio
Liste di galleggiamento. Per la Cgil “allungano i tempi delle priorità assegnate”
Liste di galleggiamento. Per la Cgil “allungano i tempi delle priorità assegnate”
Regioni e Asl
Liste di galleggiamento. Per la Cgil “allungano i tempi delle priorità assegnate”
Le liste di galleggiamento dovrebbero servire a garantire il rispetto dei tempi di priorità anzi, nelle intenzioni della Regione, a ridurle rispetto a quanto previsto a livello nazionale. Ma per il segretario Cgil Veneto Gino Ferraresso, capita spesso che “l’Ulss contatta l’utente a ridosso dello scadere del tempo di attesa in base alla categoria prescritta, allungando i tempi di attesa anche di 30 giorni rispetto a quelli inizialmente previsti”.
Endrius Salvalaggio
Suem 118. In luglio e agosto 2 elicotteri in servizio nel bellunese, il secondo farà base a Cortina
Suem 118. In luglio e agosto 2 elicotteri in servizio nel bellunese, il secondo farà base a Cortina
Regioni e Asl
Suem 118. In luglio e agosto 2 elicotteri in servizio nel bellunese, il secondo farà base a Cortina
La novità è stata resa possibile grazie alle sinergie tra Ulss 1 Dolomiti, Dolomiti Emergency, Soccorso Alpino e Creu regionale. Il servizio per ora in regime di sperimentazione sarà attivo tutti i giorni per 12 ore. Il velivolo sarà dotato di equipaggio sanitario, messo a disposizione da Dolomiti Emergency
La guerra di Piero
La guerra di Piero
Lettere al direttore
La guerra di Piero
Gentile Direttore,combattiamo ogni giorno sul fronte del malessere, viviamo nella trincea del dolore declinato in mille varianti, dal mal di denti al male di vivere. Siamo quelli che aprono le porte a qualsiasi disagio del giorno e della notte cercando soluzioni rapide e a basso costo. Molto spesso diventiamo amici dei nostri malati perché li vediamo ogni giorno e in tutte le stagioni, molto spesso, dalla nascita alla morte. Siamo
Enzo Bozza
Servizio psicologico. In 10 anni 15mila le persone assistite e mille le vite salvate
Servizio psicologico. In 10 anni 15mila le persone assistite e mille le vite salvate
Regioni e Asl
Servizio psicologico. In 10 anni 15mila le persone assistite e mille le vite salvate
Il servizio di ascolto InOltre con il Numero Verde di supporto psicologico e Antisuicidi, disponibile 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, completamente gratuito, celebra in suo decennale. Zaia: “Un servizio pensato e realizzato per tutti i cittadini veneti che si trovano in situazioni di emergenza”
Riconfermato con 3,8 milioni di euro di finanziamento il modello di telesoccorso e teleassistenza
Riconfermato con 3,8 milioni di euro di finanziamento il modello di telesoccorso e teleassistenza
Regioni e Asl
Riconfermato con 3,8 milioni di euro di finanziamento il modello di telesoccorso e teleassistenza
Lanzarin: “Servizio indispensabile per 17.300 veneti”. I cittadini assistiti, tra gli 80 e gli 84 anni di età, sono 3.814, quelli tra gli 85 e gli 89 sono 5.493. Sono 5.562 quelli di età superiore ai 90 anni e 305 quelli di età inferiore ai 64 anni.
Anaao Assomed. Luca Barutta nuovo segretario regionale Veneto  
Anaao Assomed. Luca Barutta nuovo segretario regionale Veneto  
Regioni e Asl
Anaao Assomed. Luca Barutta nuovo segretario regionale Veneto  
Barruta è chirurgo al’Ospedale San Martino di Belluno, nel quale ha svolto la carica di segretario aziendale Anaao. “Sono felice della fiducia che l’assemblea al Congresso Anaao mi ha tributato. Il cambio della guardia ai vertici dell’Associazione regionale non modifica la linea e la strategia politico-sindacale tracciata dall’ex segretario Benazzato”, fa sapere il neo presidente.
Sangue. Avis Veneto: “Non siamo solo fornitori, vogliamo partecipare alla programmazione”
Sangue. Avis Veneto: “Non siamo solo fornitori, vogliamo partecipare alla programmazione”
Regioni e Asl
Sangue. Avis Veneto: “Non siamo solo fornitori, vogliamo partecipare alla programmazione”
Innalzare il ruolo del servizio del dono del sangue, dare ad Avis Veneto un ruolo centrale sulla programmazione del sistema sanitario Veneto. Sono questi gli auspici che la presidente Pradal vuole realizzare per una associazione come Avis che conta nel 2021 ha raggiunto 206.667 donazioni. “Abbiamo cercato più volte di avere un dialogo costruttivo con le strutture regionali e con i politici regionali. Siamo stati ascoltati, abbiamo portato proposte ma, purtroppo, di fatti nel 2021 ne abbiamo visti pochi”
Endrius Salvalaggio
Gli Izs Venezie e di Teramo nominati Centro di Referenza Fao per i coronavirus zoonotici
Gli Izs Venezie e di Teramo nominati Centro di Referenza Fao per i coronavirus zoonotici
Regioni e Asl
Gli Izs Venezie e di Teramo nominati Centro di Referenza Fao per i coronavirus zoonotici
I due Istituti Zooprofilattici Sperimentali italiani sono stati così confermati dalla Fao quali poli di eccellenza per la ricerca biomedica e la sanità pubblica veterinaria. Il Centro di Referenza Fao è stato assegnato all’Izs delle Venezie e all’Izs dell’Abruzzo e del Molise per un periodo di quattro anni
Ulss 6 accordo siglato. Ora i pediatri saranno con assistenza di gruppo
Ulss 6 accordo siglato. Ora i pediatri saranno con assistenza di gruppo
Regioni e Asl
Ulss 6 accordo siglato. Ora i pediatri saranno con assistenza di gruppo
Con la delibera 357 la Ulss 6 Euganea ha appena concluso un accordo con i pediatri di libera scelta che rivoluzionerà il rapporto assistenziale. D’ora in avanti in tutta la provincia di Padova almeno un pediatra dovrà garantire lo studio aperto per 8 ore al giorno e 5 giorni su 7. Pisetta, Fimp: “In queste otto ore si innalza il livello assistenziale per tutti i pazienti, inoltre d’ora in poi si darà la possibilità per le prestazioni non differibili di attesa inferiore rispetto a quella che avrebbe avuto con il pediatra nel proprio studio nei suoi orari”
Endrius Salvalaggio
Formazione complementare Oss. Giunta Veneto approva il percorso di formazione
Formazione complementare Oss. Giunta Veneto approva il percorso di formazione
Regioni e Asl
Formazione complementare Oss. Giunta Veneto approva il percorso di formazione
Sono 510 i posti a disposizione per gli Oss delle strutture extra ospedaliere residenziali e semiresidenziali per anziani, pubbliche e private accreditate della Regione. Il costo dell'intero percorso formativo è stimato 700 euro pro capite, di cui 400 euro sostenute dalle azienda sanitarie e la restante quota di 300 euro sostenuta dal datore di lavoro o dal singolo partecipante Nella stessa delibera la Regione ha dato il via libera al “Corso di formazione per infermieri referenti per l'inserimento di Oss” all’interno delle strutture. LA DELIBERA
A torto o a ragione
A torto o a ragione
Lettere al direttore
A torto o a ragione
Gentile Direttore,leggo la locandina del quotidiano locale che strilla: “la USL impiega 5 milioni di euro per trovare medici”. Mi vengono in mente le parole di Giulio Andreotti: non basta avere ragione, bisogna avere anche qualcuno che te la dia. Quando scrivevo durante il 2014 che bisognava riconoscere delle indennità di disagio ai medici che lavorano in montagna se non si vuole perderli, l’allora direttore generale della Azienda rispondeva che qualche
Droga. Giunta regionale riqualifica e aggiorna sistema dipendenze: “Risposta a diffusione nuove sostanze e calo età prima volta”
Droga. Giunta regionale riqualifica e aggiorna sistema dipendenze: “Risposta a diffusione nuove sostanze e calo età prima volta”
Regioni e Asl
Droga. Giunta regionale riqualifica e aggiorna sistema dipendenze: “Risposta a diffusione nuove sostanze e calo età prima volta”
I dati parlano chiaro: dal 2016 al 2020, 58.245 veneti, da 14 a oltre 75 anni hanno assunto droghe delle tipologie più svariate, come eroina, metadone, morfina e oppiacei non prescritti, cocaina, crack, Ecstasy, amfetamine, Lsd. Limitandosi al report sul 2021, nelle stesse fasce d’età, gli assuntori di droghe sono stati 12.354, il che porta il totale in 5 anni a 70.599 assuntori di stupefacenti.