Studi e Analisi

I privati nel “nuovo” DM 70: se il Ssn si fa concorrenza sleale da solo
I privati nel “nuovo” DM 70: se il Ssn si fa concorrenza sleale da solo
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I privati nel “nuovo” DM 70: se il Ssn si fa concorrenza sleale da solo
Per le strutture ospedaliere private multispecialistiche valgono principi molto diversi rispetto al pubblico in continuità col DM 70 in vigore. Si continua a prevedere per loro la possibilità di mantenere dimensioni piccole, dato che bastano 60 o anche 40 posti letto per acuti, e di svolgere non meglio precisati “compiti complementari e di integrazione” invece di essere classificati come gli ospedali pubblici e quindi non partecipare al sistema dell’emergenza ospedaliera
Claudio Maria Maffei
Dati a vanvera sul Covid. La precisazione dell’Iss: “Non è vero che solo 2,9% dei decessi attribuiti al Covid è dovuto al virus”
Dati a vanvera sul Covid. La precisazione dell’Iss: “Non è vero che solo 2,9% dei decessi attribuiti al Covid è dovuto al virus”
Studi e Analisi
Dati a vanvera sul Covid. La precisazione dell’Iss: “Non è vero che solo 2,9% dei decessi attribuiti al Covid è dovuto al virus”
L'Istituto superiore di sanità interviene oggi con una nota dettagliata per smentire alcune affermazioni di alcuni media sul fatto che i morti per Covid realmente uccisi dal virus siano poche migliaia rispetto agli oltre 130mila decessi registrati dall'iinizio della pandemia ad oggi.
Covid. Nell’ultima settimana casi cresciuti del 32%. È boom tamponi: +39%
Covid. Nell’ultima settimana casi cresciuti del 32%. È boom tamponi: +39%
Studi e Analisi
Covid. Nell’ultima settimana casi cresciuti del 32%. È boom tamponi: +39%
È quanto emerge dall’analisi dei dati degli ultimi 7 giorni sull’andamento dell’epidemia. Continua il calo degli attualmente positivi e dei ricoveri in terapia intensiva ma salgono i letti occupati in area medica e il numero dei decessi.
L.F.
Il lockdown mondiale non ha fermato i gas serra. Nel 2020-2021 nuovi record nelle emissioni. Onu allarmata: “Siamo fuori strada”
Il lockdown mondiale non ha fermato i gas serra. Nel 2020-2021 nuovi record nelle emissioni. Onu allarmata: “Siamo fuori strada”
Studi e Analisi
Il lockdown mondiale non ha fermato i gas serra. Nel 2020-2021 nuovi record nelle emissioni. Onu allarmata: “Siamo fuori strada”
Il rallentamento delle attività economiche conseguenti alla pandemia Covid sembra non aver avuto alcun impatto percepibile sui livelli atmosferici dei gas serra e sui loro tassi di crescita, sebbene si sia verificato un calo temporaneo delle nuove emissioni. La concentrazione di anidride carbonica, il più importante gas serra, ha raggiunto le 413,2 parti per milione nel 2020 pari al 149% rispetto al livello presente prima dell’anno 1750 che si individua come anno di inizio della capacità delle attività umane di influenzare l’equilibrio naturale della Terra.  IL RAPPORTO DELL'ONU.
Covid. Oggi 2.535 nuovi casi e 30 decessi. Rapporto positivi/tamponi all’1,1%
Covid. Oggi 2.535 nuovi casi e 30 decessi. Rapporto positivi/tamponi all’1,1%
Studi e Analisi
Covid. Oggi 2.535 nuovi casi e 30 decessi. Rapporto positivi/tamponi all’1,1%
Salgono i ricoveri in area non critica (+106) mentre scendono quelli in Terapia intensiva (-3). La regione con più casi odierni è la Sicilia (+443), seguita da Lazio (+386), Emilia Romagna (+362), Campania (+253), Veneto (+220) e Toscana (+211).
Mammografia. Nella Ue la fanno il 66% delle donne tra 50 e 69 anni. Italia sopra la media
Mammografia. Nella Ue la fanno il 66% delle donne tra 50 e 69 anni. Italia sopra la media
Studi e Analisi
Mammografia. Nella Ue la fanno il 66% delle donne tra 50 e 69 anni. Italia sopra la media
Lo rivela Eurostat citando i numeri dell’European Health Interview Survey. Tassi più elevati in Svezia (95%), Finlandia (92%), Danimarca (82%). Italia al 10° posto con il 71%. Fanalini di coda Romania (9%), Bulgaria (36%), Estonia (44%).
La parola “prevenzione” dimenticata dal Governo nel decreto sulla sicurezza del lavoro
La parola “prevenzione” dimenticata dal Governo nel decreto sulla sicurezza del lavoro
Studi e Analisi
La parola “prevenzione” dimenticata dal Governo nel decreto sulla sicurezza del lavoro
La riduzione degli infortuni e delle malattie professionali sul lavoro si ottiene infatti anche con interventi affidati a specialisti della prevenzione sanitaria identificati nei servizi di prevenzione delle 101 Aziende Sanitarie italiane, dove operano professionisti formati e specializzati per queste attività (medici del lavoro, ingegneri, chimici, tecnici di prevenzione negli ambienti e luoghi di lavoro, ecc.)
Domenico Della Porta
Nulla sarà come prima … A proposito del Pnrr in sanità
Nulla sarà come prima … A proposito del Pnrr in sanità
Studi e Analisi
Nulla sarà come prima … A proposito del Pnrr in sanità
C’è molto da ripensare e da fare. Dobbiamo dare alle policy in gestazione il nome giusto di “riforme” del SSN e dei SSR e garantire confronto, condivisione e rendicontazione sociale e trasparenza nell’uso delle risorse nazionali e UE. Ora sta passando questo autobus …. Un altro simile non è pensabile a breve termine. Dobbiamo lavorare adesso su queste opportunità chiamandole come sono “un grande processo di riconversione e cambiamento” della sanità Italina e quindi di “riforma
Giorgio Banchieri
Il “nuovo” DM 70 e l’incapacità di riformare l’ospedale
Il “nuovo” DM 70 e l’incapacità di riformare l’ospedale
Studi e Analisi
Il “nuovo” DM 70 e l’incapacità di riformare l’ospedale
Altro che nuovo DM 70, è arrivato il momento di ri-spedalizzarsi cioè di ripensare l’ospedale come servizio strategico ripensando i presupposti dai quali è nato ormai più di un secolo fa e restituendogli per intero la sua autonomia culturale organizzativa e scientifica pur nella coevoluzione con gli altri servizi. Nessuno teorizza la monade, quindi viva l’integrazione, ma che anche l’ospedale abbia il diritto di evolversi è innegabile
Ivan Cavicchi
Tumore del seno. Ancora troppi ritardi nel reperire i test genomici. Aiom: “Regioni e ospedali devono renderli disponibili”
Tumore del seno. Ancora troppi ritardi nel reperire i test genomici. Aiom: “Regioni e ospedali devono renderli disponibili”
Studi e Analisi
Tumore del seno. Ancora troppi ritardi nel reperire i test genomici. Aiom: “Regioni e ospedali devono renderli disponibili”
A un anno dalla creazione del fondo nazionale la situazione è ancora a macchia di leopardo. Cinieri, Presidente eletto Aiom: “Solo alcune pazienti accedono a esami in grado di evitare chemioterapie inutili”. Il Presidente Beretta: “In casi selezionati possono garantire benefici alle donne e alle casse pubbliche”. E in Emilia Romagna gli ospedali già acquistano i test che saranno poi rimborsati dalla Regione”
L’applicazione del Ccnl in Sicilia. Un quadro a tinte fosche
L’applicazione del Ccnl in Sicilia. Un quadro a tinte fosche
Sicilia
L’applicazione del Ccnl in Sicilia. Un quadro a tinte fosche
Siamo ben lontani da rendere operativo il CCNL per diverse ragioni: in primis la carenza di organico rende inapplicabili di fatto le norme contrattuali, una situazione ubiquitaria che coinvolge il 100% delle Aziende Sanitarie siciliane e che diventa particolarmente critica in alcune province e zone periferiche come per esempio in per l’ASP di Ragusa dove risultano non spesi circa 23 milioni di euro destinati al personale.
Elisabetta Lombardo e Antonio Palermo
Una settimana di dati a vanvera sul Covid
Una settimana di dati a vanvera sul Covid
Studi e Analisi
Una settimana di dati a vanvera sul Covid
“371 casi in sette giorni tra gli operatori sanitari. C’è preoccupazione per escalation tra medici e infermieri….”. “I morti per Covid? Solo poche migliaia gli altri sono morti di altro…”. Se nel primo caso quanto raccontato richiederebbe quantomeno un’analisi più approfondita visto che già a fine settembre i casi tra gli operatori erano stati 374 (settimana tra il 22 e il 29 settembre), nel secondo si tratta di una vera e propria balla
Cesare Fassari
Covid. Sono 7,6 milioni gli italiani che non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino. Il nuovo report del Governo
Covid. Sono 7,6 milioni gli italiani che non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino. Il nuovo report del Governo
Studi e Analisi
Covid. Sono 7,6 milioni gli italiani che non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino. Il nuovo report del Governo
La fascia d'età dove mancano ancora il maggior numero di persone da vaccinare è quella dei giovanissimi (12-19 anni), l'ultima ad aver ricevuto il via libera per la vaccinazione. Qui, a non aver ancora fatto la prima dose sono 1.326.378 ragazzi (28,66%). Seguono le fasce 30-39 anni con 1.205.796 (17,75%) persone non vaccinate e 40-49 anni con 1.539.524 persone che non hanno ancora fatto la prima dose, pari al 17,52%. IL REPORT
Monitoraggio Covid. Segnali di ripresa del virus. Rt in salita a 0,86 e incidenza in crescita con 34 casi settimanali per 100mila abitanti
Monitoraggio Covid. Segnali di ripresa del virus. Rt in salita a 0,86 e incidenza in crescita con 34 casi settimanali per 100mila abitanti
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Segnali di ripresa del virus. Rt in salita a 0,86 e incidenza in crescita con 34 casi settimanali per 100mila abitanti
È quanto emerge dal nuovo report della cabina di regia. Abruzzo, Campania, Fvg e Piemonte segnalate a rischio moderato. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve diminuzione al 3,7%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 4,2%. IL REPORT
Le disuguaglianze crescono, a partire da quelle in salute, fermiamo il regionalismo differenziato
Le disuguaglianze crescono, a partire da quelle in salute, fermiamo il regionalismo differenziato
Studi e Analisi
Le disuguaglianze crescono, a partire da quelle in salute, fermiamo il regionalismo differenziato
Mentre esprimiamo un giudizio positivo sull’entità delle risorse messe a recentemente disposizioni per il rilancio del SSN (20 miliardi in conto capitale con Il PNRR e 2 miliardi di incremento del fondo sanitario nazionale per il periodo 2022-2024) esprimiamo altrettanto forte perplessità sulla ricomparsa nell’agenda del governo della proposta di autonomia differenziata regionale
Roberto Polillo e Mara Tognetti
Covid. Oms: Tra gennaio 2020 e maggio 2021, almeno 115.500 decessi tra gli operatori sanitari e del care nel mondo. In Italia se ne stimano quasi 4mila”
Covid. Oms: Tra gennaio 2020 e maggio 2021, almeno 115.500 decessi tra gli operatori sanitari e del care nel mondo. In Italia se ne stimano quasi 4mila”
Studi e Analisi
Covid. Oms: Tra gennaio 2020 e maggio 2021, almeno 115.500 decessi tra gli operatori sanitari e del care nel mondo. In Italia se ne stimano quasi 4mila”
La stima frutto di una media tra un’ipotesi minima di 80.000 e massima di 180.000 decessi tra gli operatori della sanità e dell’assistenza in tutto il mondo a seguito della pandemia. In Italia la stima mediana Oms indica 3.970 decessi tra i nostri operatori. Diramata una dichiarazione congiunta dell’Oms e dei suoi partner per promuovere azioni concrete di salvaguardia della salute dei sanitari contro il Covid ma non solo. LA DICHIARAZIONE, RAPPORTO SUI DECESSI TRA GLI OPERATORI.
Covid. Oggi 3.794 nuovi casi e 36 decessi. Risale il numero degli attualmente positivi
Covid. Oggi 3.794 nuovi casi e 36 decessi. Risale il numero degli attualmente positivi
Studi e Analisi
Covid. Oggi 3.794 nuovi casi e 36 decessi. Risale il numero degli attualmente positivi
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 574.671 (ieri 485.613) con un rapporto positivi tamponi dello 0,7% (-0,1% rispetto a ieri). La regione con più casi odierni è il Veneto (+446), seguito da Lazio (+431), Lombardia (+383), Campania (+355), Emilia Romagna (+294), Sicilia (+286), Toscana (+277) e Piemonte (+267).
Covid. Gimbe: “Effetto Green pass: in 7 giorni oltre 2,1 mln test rapidi e oltre 407mila nuovi vaccinati, di cui l’86,4% tra 20 e 69 anni”
Covid. Gimbe: “Effetto Green pass: in 7 giorni oltre 2,1 mln test rapidi e oltre 407mila nuovi vaccinati, di cui l’86,4% tra 20 e 69 anni”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Effetto Green pass: in 7 giorni oltre 2,1 mln test rapidi e oltre 407mila nuovi vaccinati, di cui l’86,4% tra 20 e 69 anni”
Frena la discesa dei nuovi casi (-1,9%) e in 7 Regioni si rileva un aumento percentuale dei contagi ma va tenuto conto dei 930 mila tamponi in più effettuati. Scendono ancora i ricoveri in area medica (-9,1%) e in terapia intensiva (-4,1%). Le terze dosi a rilento: solo 9,3% di copertura con nette differenze regionali. Per Gimbe occorre incrementare vaccinazioni over 12, accelerare somministrazione terze dosi, allargare platea dosi booster e introdurre obbligo terza dose per operatori sanitari. LE TABELLE.
Covid. La nuova mappa Ecdc. Il 60% dell’Italia è di colore verde. Preoccupa l’est europeo
Covid. La nuova mappa Ecdc. Il 60% dell’Italia è di colore verde. Preoccupa l’est europeo
Studi e Analisi
Covid. La nuova mappa Ecdc. Il 60% dell’Italia è di colore verde. Preoccupa l’est europeo
Il nuovo aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie vede l’Italia che migliora la sua situazione e registra 13 regioni in verde (Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna Marche, Umbria, Lazio, Sardegna, Pa Trento, Puglia, Basilicata e Molise) e tutto il resto arancione.
Covid. Ecco perché l’obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari dovrebbe essere esteso anche alla terza dose
Covid. Ecco perché l’obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari dovrebbe essere esteso anche alla terza dose
Studi e Analisi
Covid. Ecco perché l’obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari dovrebbe essere esteso anche alla terza dose
Come spiegato ieri anche da una sentenza del Consiglio di Stato, nel dovere di cura, che incombe al personale sanitario, "rientra anche il dovere di tutelare il paziente, che ha fiducia anche nella sicurezza di chi cura e del luogo in cui si cura". Con l'ormai acclarato calo della protezione nel tempo del vaccino contro il Covid dalla possibilità di infezione, anche la terza dose dovrebbe quindi a nostro avviso essere obbligatoria per garantire al paziente non solo la sicurezza della cura ma anche la sicurezza di chi lo andrà a curare
Giovanni Rodriquez
La retromarcia del Governo su salute e sicurezza del lavoro
La retromarcia del Governo su salute e sicurezza del lavoro
Studi e Analisi
La retromarcia del Governo su salute e sicurezza del lavoro
Una retromarcia storica, quella fatta dal Governo con le norme in materia inserite nel decreto fiscale, priva di una trasparente discussione politica, che appare in contrasto con i fondamenti della 833/1978. Concordo con il commento di Gino Rubini, editor del Diario della Prevenzione (“Un cambiamento denso di significati e di preoccupanti interrogativi per chi si occupa di salute e sicurezza nel lavoro”,). Ritenendo necessario lo sviluppo di un approfondimento sul tema, aggiungo qualche ulteriore osservazione
Mauro Valiani
Da neonatologi, ginecologi e altri professionisti un documento sugli standard assistenziali per l’assistenza perinatale. Tradotti in italiano anche gli standard assistenziali europei
Da neonatologi, ginecologi e altri professionisti un documento sugli standard assistenziali per l’assistenza perinatale. Tradotti in italiano anche gli standard assistenziali europei
Studi e Analisi
Da neonatologi, ginecologi e altri professionisti un documento sugli standard assistenziali per l’assistenza perinatale. Tradotti in italiano anche gli standard assistenziali europei
I due volumetti presentati a Roma al ministero della Salute. Gli standard per l’assistenza perinatale mirano ad offrire, a tutti gli operatori e ai decisori istituzionali indicazioni e suggerimenti per gli aspetti tecnici ed organizzativi, utili per migliorare i contesti assistenziali e le prestazioni rese. Gli standard europei sono invece un progetto interdisciplinare per la cura dei neonati.
Covid. Da lunedì più terze dosi che prime. Ma obiettivo 90% copertura resta possibile entro dicembre
Covid. Da lunedì più terze dosi che prime. Ma obiettivo 90% copertura resta possibile entro dicembre
Studi e Analisi
Covid. Da lunedì più terze dosi che prime. Ma obiettivo 90% copertura resta possibile entro dicembre
Da lunedì scorso le terze dosi hanno superato il numero delle prime vaccinazioni. Al momento si sta tenendo un media di circa 50mila somministrazioni al giorno. Per raggiungere il target del 90% delle coperture si dovranno raggiungere ancora 4,5 milioni di persone di cui 2,3 milioni devono accedere ancora alla prima dose. Per poterli vaccinare ad una media di 50mila somministrazioni al giorno ci vorrebbero 46 giorni, arrivando così ai primi di dicembre.
Covid. Terzo giorno consecutivo di aumento dei nuovi casi: oggi sono 3.702, il dato più alto del mese. I decessi sono 33 e salgono i ricoveri
Covid. Terzo giorno consecutivo di aumento dei nuovi casi: oggi sono 3.702, il dato più alto del mese. I decessi sono 33 e salgono i ricoveri
Studi e Analisi
Covid. Terzo giorno consecutivo di aumento dei nuovi casi: oggi sono 3.702, il dato più alto del mese. I decessi sono 33 e salgono i ricoveri
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 485.613 (ieri 662.000) con un rapporto positivi tamponi dello 0,8% (+0,4% rispetto a ieri). La regione con più casi odierni è la Lombardia (+457), seguita da Veneto (+455), Campania (+406), Lazio (+381), Sicilia (+368), Piemonte (+280), Emilia Romagna (+247) e Toscana (+224).
Il rapporto sul Covid nel Regno Unito. Nessuno sconto al Governo per la gestione della pandemia (campagna vaccinale esclusa)
Il rapporto sul Covid nel Regno Unito. Nessuno sconto al Governo per la gestione della pandemia (campagna vaccinale esclusa)
Studi e Analisi
Il rapporto sul Covid nel Regno Unito. Nessuno sconto al Governo per la gestione della pandemia (campagna vaccinale esclusa)
Il rapporto è stato reso pubblico in questi giorni ed è stato redatto dall'Health and Social Care and Science and Technology Committees della Camera dei Comuni britannica. Analizzate tutte le fasi della pandemia dai primi blocchi al libera tutti e alla campagna vaccinale. IL RAPPORTO INTEGRALE
Grazia Labate
I numeri del cancro in Italia. Nel 2021 -13% di morti negli uomini e -10% nelle donne rispetto all’Europa. Crescono nel post Covid, le neoplasie al seno e colon operate in stadio già avanzato
I numeri del cancro in Italia. Nel 2021 -13% di morti negli uomini e -10% nelle donne rispetto all’Europa. Crescono nel post Covid, le neoplasie al seno e colon operate in stadio già avanzato
Studi e Analisi
I numeri del cancro in Italia. Nel 2021 -13% di morti negli uomini e -10% nelle donne rispetto all’Europa. Crescono nel post Covid, le neoplasie al seno e colon operate in stadio già avanzato
Stimati 1.870 decessi in meno rispetto al 2020. Dal 2015, calano le vittime per carcinomi dello stomaco, prostata, colon-retto, ovaio e mammella. Ma nella popolazione femminile crescono quelle per vescica e polmone, legate al fumo di sigaretta. Presentati all’Iss i dati di Aiom, Registri Tumori Italiani, Siapec-Iap, Fondazione Aiom, Passi, Passi d’argento e Ons. IL VOLUME
Covid. “Vaccinati deceduti hanno età media più alta e più patologie pregresse rispetto ai non vaccinati”. Il nuovo report dell’Iss
Covid. “Vaccinati deceduti hanno età media più alta e più patologie pregresse rispetto ai non vaccinati”. Il nuovo report dell’Iss
Studi e Analisi
Covid. “Vaccinati deceduti hanno età media più alta e più patologie pregresse rispetto ai non vaccinati”. Il nuovo report dell’Iss
È quanto emerso da un approfondimento basato sull’analisi di un campione di 671 cartelle cliniche relative a decessi avvenuti dal 01/02/2021 fino al 05/10/2021. "Queste persone molto fragili e con una ridotta risposta immunitaria, sono quelle che possono maggiormente beneficiare di una ampia copertura vaccinale dell’intera popolazione in quanto ciò riduce ulteriormente il rischio di infezione. Ridurre la circolazione del virus è il miglior modo per proteggerli”. IL REPORT
Oms: “Il mondo non ha imparato la lezione dalle altre pandemie. Ora evitiamo lo stesso errore”. Ecco le 7 raccomandazioni per non farci trovare più impreparati
Oms: “Il mondo non ha imparato la lezione dalle altre pandemie. Ora evitiamo lo stesso errore”. Ecco le 7 raccomandazioni per non farci trovare più impreparati
Studi e Analisi
Oms: “Il mondo non ha imparato la lezione dalle altre pandemie. Ora evitiamo lo stesso errore”. Ecco le 7 raccomandazioni per non farci trovare più impreparati
Presentato oggi un nuovo documento contenente per rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari di fronte al rischio pandemie e non solo. Il Dg Oms: “La preparazione, la prevenzione, l'individuazione e la risposta rapida alle epidemie iniziano con un'assistenza sanitaria di base e sistemi sanitari pubblici solidi, operatori sanitari qualificati e comunità autorizzate e abilitate a prendersi cura della propria salute”. IL DOCUMENTO.
Quanto pesano i turni tra gli infermieri? Stress per tutti durante orario notturno ma è peggio per chi ha turno antiorario
Quanto pesano i turni tra gli infermieri? Stress per tutti durante orario notturno ma è peggio per chi ha turno antiorario
Studi e Analisi
Quanto pesano i turni tra gli infermieri? Stress per tutti durante orario notturno ma è peggio per chi ha turno antiorario
Tutti i turnisti hanno un peggioramento di sonnolenza, fatica percepita e vigilanza psicomotoria associata al turno notturno, ma quelli inquadrati in un regime antiorario (pomeriggio-mattino-notte) vanno incontro a un’amplificazione di queste conseguenze negative. Lo studio condotto da un team di ricercatori coordinato dal Dipartimento di Psicologia di Sapienza, in collaborazione con Santa Lucia Irccs di Roma e l’Università dell’Aquila è stato pubblicato su Jama Network Open. LO STUDIO.
Covid. Oggi 2.697 nuovi casi e 70 decessi. In 24 ore effettuati 662mila tamponi
Covid. Oggi 2.697 nuovi casi e 70 decessi. In 24 ore effettuati 662mila tamponi
Studi e Analisi
Covid. Oggi 2.697 nuovi casi e 70 decessi. In 24 ore effettuati 662mila tamponi
Cresce eponenzialmente il numero dei tamponi come conseguenza del green pass obbligatorio, ieri erani stati solo 219.878, con un rapporto positivi tamponi dello 0,4% (-0,3% rispetto a ieri). La regione con più casi odierni è la Lombardia (+412), seguita da Lazio (+326), Veneto (+294), Sicilia (+264), Piemonte (+245), Campania (+206) ed Emilia Romagna (+161).