Studi e Analisi
Case di Comunità. Facile a dirsi…più difficile a farsi. Ecco una road map per farle sul serio
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Case di Comunità. Facile a dirsi…più difficile a farsi. Ecco una road map per farle sul serio
Passo dopo passo cosa si dovrà fare (e con quali difficoltà) per arrivare alla realizzazione concreta delle nuove Case di Comunità prevista dal Pnrr. Le Case della Comunità dovrebbero essere il luogo fisico di prossimità e di facile individuazione dove la comunità può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. Dovrebbero promuovere un modello organizzativo di approccio integrato e multidisciplinare attraverso équipe territoriali e dovrebbero essere la sede privilegiata per la progettazione e l’erogazione di interventi sanitari e di integrazione sociale
Giorgio Banchieri
Vaccini Covid. Raddoppiati gli utenti no vax su social e app di messaggistica. Il report della Fondazione Mesit
Studi e Analisi
Vaccini Covid. Raddoppiati gli utenti no vax su social e app di messaggistica. Il report della Fondazione Mesit
Sono 850 mila gli utenti Facebook e Telegram contrari al Green pass. Dai falsi certificati vaccinali al dissenso organizzato, c'è una vera e propria “regia NoVax". Alla convention del Network PreSa presentato il secondo report della Fondazione Medicina sociale ed innovazione tecnologica in collaborazione con l’Eehta del Ceis - Roma Tor Vergata, il Crispel - Università di Roma Tre e Reputation Manager.
Due anni di Covid. Una crisi non solo sanitaria ma globale, che pesa soprattutto sui più deboli
Studi e Analisi
Due anni di Covid. Una crisi non solo sanitaria ma globale, che pesa soprattutto sui più deboli
Gli effetti diretti della pandemia mettono alcuni gruppi a maggior rischio di infezione, malattia grave o morte, mentre gli effetti indiretti sono causati dalle varie restrizioni essenziali per controllare la diffusione dell'infezione. Sebbene alcuni gruppi abbiano vulnerabilità comuni in entrambe le categorie, le misure politiche per salvaguardare queste persone possono essere diverse
Grazia Labate
Stiamo andando verso una grande “Agenzia nazionale della salute”? Così pare e forse è un bene
Studi e Analisi
Stiamo andando verso una grande “Agenzia nazionale della salute”? Così pare e forse è un bene
I presupposti, pur se con qualche incertezza normativa e attuativa, sono quelli indicati da alcune Regioni italiane che hanno già da tempo adottato una sorta di organizzazione sistemica di tipo consortile tra più agenzie (le cosiddette “Aziende 0”) , funzionali a supportare le politiche sociosanitarie integrate e la erogazione delle prestazioni essenziali relativa, assicurata attraverso una riforma (quasi) strutturale.
Ettore Jorio
Malattie Rare. Bilancio di un anno: tante le conquiste, pronti ora a nuove sfide
Studi e Analisi
Malattie Rare. Bilancio di un anno: tante le conquiste, pronti ora a nuove sfide
Tanti i risultati che ci incoraggiano ad andare avanti, in direzione di una sempre maggior tutela dei diritti dei malati rari ma anche della realizzazione, per quanto i limiti delle patologie lo consentano, delle loro aspirazioni, dei loro interessi, nell’ottica di una pienezza di vita, il cui desiderio accomuna tutte le persone
Domenica Taruscio e Annalisa Scopinaro
Covid e over 65. Senior Italia FederAnziani: “Difficoltà di accesso alle cure per la metà dei senior”
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Covid e over 65. Senior Italia FederAnziani: “Difficoltà di accesso alle cure per la metà dei senior”
In un’indagine la fotografia di com’è cambiato dopo il Covid l’universo senior. A fronte di un peggioramento nella salute collettiva, e a causa delle liste d’attesa più lunghe che nel periodo precedente la pandemia, sono diventati più difficili di prima i rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale, con il 55,4% del campione che ha avuto più difficoltà che rispetto al passato a prenotare visite specialistiche o esami diagnostici
Covid. Ecdc: “Cala leggermente l’incidenza dei nuovi casi ma la situazione resta preoccupante”
Studi e Analisi
Covid. Ecdc: “Cala leggermente l’incidenza dei nuovi casi ma la situazione resta preoccupante”
Si è infatti passati da 809,1 casi a 783,7 ogni centomila abitanti (su 14 gg). Lo rileva l’ultimo aggiornamento settimanale dell’Ecdc che pone Francia e Leichtenstein in una valutazione di “estrema preoccupazione”. L’Italia, insieme a Austria, Bulgaria, Islanda, Malta e Slovenia valutata a “moderata preoccupazione”. Ma il grosso dei Paesi (21 in tutto) in una situazione complessiva di “forte preoccupazione”. Solo la Romania in situazione di “scarsa preoccupazione”
Covid. Boom contagi: oggi sono 28.632 e 120 i decessi. Numeri così alti non si vedevano da oltre 1 anno ma i decessi erano 7 volte di più
Studi e Analisi
Covid. Boom contagi: oggi sono 28.632 e 120 i decessi. Numeri così alti non si vedevano da oltre 1 anno ma i decessi erano 7 volte di più
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 669.160 (ieri 718.291) con un rapporto positivi tamponi del 4,3% (rispetto al 3,6% di ieri). Salgono i ricoveri in area non critica (+182) e quelli in Terapia intensiva (+6). La regione con più casi odierni è la Lombardia (+5.590) seguito da Veneto (+5.577), Piemonte (+2.510), Emilia Romagna (+2.507), Lazio (+2.121), Campania (+1.841), Sicilia (+1.527), Toscana (+1.227) e Liguria (+1.023).
Monitoraggio Covid. In lieve calo l’indice Rt a 1,13. Balzo incidenza a 241. Anche Liguria, Marche, Trento e Veneto passano in zona gialla
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. In lieve calo l’indice Rt a 1,13. Balzo incidenza a 241. Anche Liguria, Marche, Trento e Veneto passano in zona gialla
Medicina legale e del lavoro. Presentate le prime linee di indirizzo su idoneità psicofisica alla guida e assunzione di alcol
Studi e Analisi
Medicina legale e del lavoro. Presentate le prime linee di indirizzo su idoneità psicofisica alla guida e assunzione di alcol
Le indicazioni, elaborate dalla Società Scientifica dei Medici Legali delle Aziende Sanitarie del Ssn (Comlas) in collaborazione con il Ministero della Salute, SIBioC, Siml, Publiedit e dai rappresentanti delle Società Scientifiche impegnate nel settore, punta a assicurare omogenei percorsi diagnostico-valutativi medico-legali per il cittadino. IL DOCUMENTO
Test antigenici rapidi in Umbria: flop o risorsa?
Studi e Analisi
Test antigenici rapidi in Umbria: flop o risorsa?
Il tampone antigenico rapido, sebbene nei grandi limiti della sua accuratezza, in un contesto emergenziale è stato uno strumento utile per intercettare una quota e una tipologia di potenziali positivi (vaccinati e non) che senza questo testing sarebbero sfuggiti
Carla Bietta e Andrea Pellacchia
In Italia alfabetizzazione sanitaria insufficiente per il 23% della popolazione, meno della media Ue
Studi e Analisi
In Italia alfabetizzazione sanitaria insufficiente per il 23% della popolazione, meno della media Ue
Dieci anni dopo il primo studio europeo sull'alfabetizzazione sanitaria in otto paesi dell'UE, sono ora disponibili i risultati del secondo studio europeo sull'alfabetizzazione sanitaria, basati sulle esperienze di 42.445 intervistati in 17 paesi della regione europea dell'Oms. In Italia, la percentuale complessiva dei 3500 intervistati che hanno selezionato ‘molto difficile’ o ‘difficile’ alle domande del questionario comune a 12 items è il 31%, rispetto ad una media dei 17 paesi del 23%; 53% ha risposto ‘facile’ e 16% ‘molto facile’.
Oltre la pandemia: come ridare valore alle persone e alla qualità delle loro relazioni
Studi e Analisi
Oltre la pandemia: come ridare valore alle persone e alla qualità delle loro relazioni
Una cornice interpretativa per leggere il presente e provare a rispondere alla domanda: come portare le persone e le relazioni di cura al centro di una “one health"?
F.Bandini, S.Ivis, G.Toccafondi
Durante il Covid forte sviluppo dell’oncologia a distanza. Una esperienza utile anche per limitare la mobilità sanitaria
Studi e Analisi
Durante il Covid forte sviluppo dell’oncologia a distanza. Una esperienza utile anche per limitare la mobilità sanitaria
È quanto emerge da un’indagine qualitativa sulla migrazione sanitaria ai tempi del Covid voluta dal dal Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” che annovera 41 Associazioni pazienti. Tuttavia, se telemedicina, teleconsulto, cartella sanitaria digitale, invio di referti e comunicazione di esiti online sono considerati strategici, lo strumento informatico va sempre “mediato” dall’intervento dello specialista.
L’influenza vera e propria non è ancora arrivata: rispetto alla stagione 2018/2019 (ultima pre Covid) i dati di laboratorio rilevano percentuali di virus influenzali cinque volte più basse
Studi e Analisi
L’influenza vera e propria non è ancora arrivata: rispetto alla stagione 2018/2019 (ultima pre Covid) i dati di laboratorio rilevano percentuali di virus influenzali cinque volte più basse
In calo anche l'incidenza complessiva dei casi stimati di sindromi simil influenzali che nella settimana 6-12 dicembre scende al 4,1% su mille assistiti a fronte del 4,8% della settimana precedente. E dall’inizio del monitoraggio solo lo 0,8% dei campioni virologici esaminati dalla rete Influnet dell'Iss sono risultati ascrivibili ai virus influenzali propriamente detti. Una percentuale cinque volte inferiore a quella registrata nell’ultima stagione influenzale prima del Covid. REPORT EPIDEMIOLOGICO, REPORT VIROLOGICO.
Covid. Oggi nuovo record della quarta ondata: i nuovi casi sono 26.109 con 123 decessi
Studi e Analisi
Covid. Oggi nuovo record della quarta ondata: i nuovi casi sono 26.109 con 123 decessi
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 718.291 (ieri 776.563) con un rapporto positivi tamponi del 3,6% (rispetto al 3,7% di ieri). La regione con più casi odierni è la Lombardia (+5.304) seguito da Veneto (+3.383), Lazio (+2.652), Piemonte (+2.197), Emilia Romagna (+2.077), Campania (+1.770), Sicilia (+1.346), Toscana (+1.222) e Liguria (+1.011).
Natale in zona gialla per 7 regioni. Incidenza settimanale verso i 240 casi ogni centomila abitanti
Studi e Analisi
Natale in zona gialla per 7 regioni. Incidenza settimanale verso i 240 casi ogni centomila abitanti
L’ufficialità si avrà solo domani col monitoraggio di Iss e Ministero ma a leggere i dati di oggi emerge che potrebbero passare il Natale in zona gialla oltre che Calabria, Bolzano e Friuli Venezia Giulia anche Veneto, Marche, Liguria e la Pa di Trento. E intanto l’incidenza settimanale dei casi vola sopra i 240 casi per 100 mila abitanti
L.F.
Ospedali. Nel 2020 (causa Covid) il 20% in meno di ricoveri ma per le urgenze il sistema ha tenuto. Il caso infarti: quasi 15mila ricoveri in meno ma la mortalità non aumenta. Sempre tanti cesarei e ancora troppi i punti nascita “insicuri”. Il nuovo Pne 2
Studi e Analisi
Ospedali. Nel 2020 (causa Covid) il 20% in meno di ricoveri ma per le urgenze il sistema ha tenuto. Il caso infarti: quasi 15mila ricoveri in meno ma la mortalità non aumenta. Sempre tanti cesarei e ancora troppi i punti nascita “insicuri”. Il nuovo Pne 2
Presentato ieri il nuovo Piano nazionale esiti sulle performance degli ospedali curato da Agenas in collaborazione con Iss e Dipartimento Epidemiologia Asl Roma 1. Il rapporto fa un primo bilancio della tenuta della rete ospedaliera durante il primo anno di pandemia ed evidenzia come la rete "tempo dipendente", dove i tempi di intervento sono un parametro di qualità, abbia tenuto nonostante l'emergenza Covid. Ma restano comunque alcune inappropriatezze storiche, a partire dai cesarei e dalla presenza di troppi punti nascita sotto standard. IL REPORT
Ester Maragò
Covid. La nuova mappa Ecdc. Italia ormai quasi tutta di colore rosso
Studi e Analisi
Covid. La nuova mappa Ecdc. Italia ormai quasi tutta di colore rosso
Il nuovo aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie fotografa una situazione allarmante a livello europeo con l’Italia che peggiora ulteriormente i suoi dati. Pa di Bolzano, il Friuli Venezia Giulia, Veneto e la Valle d’Aosta si confermano in rosso. Nella zona di colore rosso ci sono tutte le altre regioni e pa tranne Molise, Puglia e Sardegna che rimangono in zona arancione
Stili di vita e prevenzione. In Italia buoni livelli superiori alla media europea ma ancora bassi al Sud. Poca attività fisica. I dati Istat
Studi e Analisi
Stili di vita e prevenzione. In Italia buoni livelli superiori alla media europea ma ancora bassi al Sud. Poca attività fisica. I dati Istat
Nel 2019 il 70,9% delle 50-69enni ha fatto un controllo mammografico negli ultimi due anni (65,9% la media Ue27): al Nord quote elevate simili a quelle della Danimarca, al Sud e nelle Isole valori bassi, poco sopra quelli dei paesi dell’Europa dell’Est. Tra i vari fattori di rischio, nell’Ue27 l’Italia conferma livelli molto bassi di obesità e una percentuale minore di fumatori abituali. Ancora troppo contenuta la quota di adulti che svolgono attività fisica. IL RAPPORTO
Covid. Altems: “Le mancate terze dosi nell’ultimo mese costano al Ssn 17 milioni di euro per ricoveri che si sarebbero potuti evitare”
Studi e Analisi
Covid. Altems: “Le mancate terze dosi nell’ultimo mese costano al Ssn 17 milioni di euro per ricoveri che si sarebbero potuti evitare”
È quanto emerge dal report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica. Sette vaccinati su dieci (il 69%) da oltre 5 mesi non si sarebbe contagiato se avesse ricevuto la terza dose e oltre 3 ricoveri su 4 (76%) in Area Medica si sarebbero evitati. IL REPORT
Covid. Gimbe: “Media giornaliera nuovi casi aumentata dai 2.500 casi al giorno di metà ottobre ai quasi 18mila di metà dicembre”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Media giornaliera nuovi casi aumentata dai 2.500 casi al giorno di metà ottobre ai quasi 18mila di metà dicembre”
E nella settimana 8-14 dicembre, ancora un aumento dei nuovi casi in tutte le regioni tranne Friuli Venezia Giulia, Molise e provincia di Bolzano. Aumentano i ricoveri in area medica (+1.085), in terapia intensiva (+87) e i decessi (663 vs 558). Pandemia in fase critica per la convergenza di vari fattori: stagione invernale, ritardo iniziale nella somministrazione delle terze dosi, zoccolo duro di non vaccinati, festività natalizie e soprattutto la variante Omicron, destinata secondo l’Ecdc a diventare prevalente in Europa nei primi mesi del 2022. LE TABELLE.
Cancro seno. Nonostante visite e interventi annullati causa Covid, la senologia ha retto urto pandemia
Studi e Analisi
Cancro seno. Nonostante visite e interventi annullati causa Covid, la senologia ha retto urto pandemia
Durante la pandemia una paziente su 5 ha avuto difficoltà d’accesso alle Breast Unit. Fondamentale il ruolo delle Associazioni di volontariato: il 25% delle donne è riuscita a ricevere assistenza in presenza. La Presidente di Europa Donna D’Antona: “Va potenziata la telemedicina e la psico-oncologia anche per il personale medico-sanitario”
Siamo nell’era dell’imperialismo biomedico?
Studi e Analisi
Siamo nell’era dell’imperialismo biomedico?
Sì, secondo un recente libro di Barbara Rothman, sociologa dell’Università di New York, che si intitola proprio “The biomedical empire”. La medicina, sostiene Rothman, ha conquistato tutti gli stati del mondo (il trionfo delle multinazionali), sconfiggendo la pandemia e creando un quadro in cui la scienza ha di fatto orientato le scelte politiche. Ma i medici, in tutto questo, che ruolo hanno e quanto contano veramente come singoli professionisti?
Antonio Panti
Rapporto Banco Farmaceutico. Con la pandemia aumentate di quasi il 40% le persone che non hanno soldi per acquistare i farmaci: nel 2021 sono 600 mila
Studi e Analisi
Rapporto Banco Farmaceutico. Con la pandemia aumentate di quasi il 40% le persone che non hanno soldi per acquistare i farmaci: nel 2021 sono 600 mila
Si tratta di 163.387 persone in più rispetto alle 434.173 del 2020. “A causa della crisi economica derivante dalla pandemia - ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico che ha curato il rapporto - molte persone sono state spinte in una situazione di indigenza, e chi già era povero vive una condizione di ulteriore marginalità”.
Omicron. Ecdc: “Per fermarla terza dose dopo tre mesi e semi lockdown con telelavoro, niente feste e assembramenti, neanche tra familiari”
Studi e Analisi
Omicron. Ecdc: “Per fermarla terza dose dopo tre mesi e semi lockdown con telelavoro, niente feste e assembramenti, neanche tra familiari”
Entro i primi due mesi del 2022 la variante Omicron potrebbe diventare quella dominante in Europa e, anche se al momento non appare più pericolosa dal punto di vista clinico, il rischio è che, data la sua straordinaria capacità di contagio, faccia comunque lievitare il numero dei positivi e conseguentemente la percentuale di ospedalizzazioni e decessi a prescindere dalla sua pericolosità. Per questo l'Ecdc richiama i governi ad anticipare la dose booster a tre mesi ma anche a introdurre di nuovo misure molto ferree di contenimento non farmacologico. IL DOCUMENTO.
Iss: “In Italia la Delta è ancora largamente dominante, solo 0,19% dei campioni positivo a Omicron”
Studi e Analisi
Iss: “In Italia la Delta è ancora largamente dominante, solo 0,19% dei campioni positivo a Omicron”
È quanto emerge dalla flash survey dell’Istituto insieme a Ministero della Salute, laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler relativa al 6 dicembre. Brusaferro: “La presenza della Omicron era largamente attesa, in linea con quanto osservato anche negli altri paesi, e le prossime indagini ci permetteranno di stimarne la velocità di diffusione”.
Covid. Oggi si sale a 23.195 nuovi casi con 129 decessi. Attualmente positivi sopra i 300 mila
Studi e Analisi
Covid. Oggi si sale a 23.195 nuovi casi con 129 decessi. Attualmente positivi sopra i 300 mila
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 634.638 (ieri 776.563) con un rapporto positivi tamponi del 3,7% (rispetto al 2,7% di ieri). La regione con più casi odierni è la Lombardia (+4.765) seguito da Veneto (+3.677), Emilia Romagna (+1.898), Lazio (+1.887), Piemonte (+1.861), Campania (+1.621), Sicilia (+1.404), Toscana (+662) e Toscana (+1.036).
A che punto siamo con la digitalizzazione in sanità?
Studi e Analisi
A che punto siamo con la digitalizzazione in sanità?
La macchina è avviata ma di strada da fare ce n'è ancora molta. Soprattutto per colmare il gap culturale che ancora oggi vede i nostri medici curiosi ma non del tutto convinti e partecipi della svolta digitale. Del resto i dubbi e le perplessità sono tanti, tra lenteza attuativa delle norme, privacy e necessità di mantenere comunque al centro il paziente. Senza rinunciare al rapporto e contatto umano. Se ne è parlato oggi a Roma in un incontro con diversi stakeholder istituzionali e professionali.
Lucia Conti
Gestire le complessità dei tumori rari: l’esperienza e le nuove iniziative dell’Istituto Regina Elena
Lazio
Gestire le complessità dei tumori rari: l’esperienza e le nuove iniziative dell’Istituto Regina Elena
Una capillare registrazione prospettica di tutti i nuovi casi di Tumori Rari, valutati presso il nostro Istituto a partire dal 1° gennaio 2018, ha permesso di quantificare circa 3.200 casi. L’ampia dotazione di moderne tecniche di imaging permettono di arrivare alla giusta diagnosi dello specifico Tumore Raro, pre-requisito per garantitre il trattamento più “personalizzato” e più efficace possibile, sia chirurgico/radioterapico che con terapie farmacologiche.
Virginia Ferraresi e Gennaro Ciliberto



