Studi e Analisi
Sorveglianza Covid. Ecdc: “È ora di cambiare. Troppi test asintomatici e poi serve sistema unico integrato con monitoraggio influenza”
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Sorveglianza Covid. Ecdc: “È ora di cambiare. Troppi test asintomatici e poi serve sistema unico integrato con monitoraggio influenza”
“I paesi dovrebbero concentrarsi sulla segnalazione di casi sintomatici, ovvero casi che sono stati testati a causa di sintomi compatibili con COVID-19, per migliorare la comparabilità della situazione tra Paesi” Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha redatto una guida per incoraggiare i Paesi europei a passare dalla sorveglianza di emergenza per il Covid a sistemi di monitoraggio più sostenibili e integrati con quelli di controllo di altre malattie dell’apparato respiratorio. LA GUIDA.
Basta con la sanità gestita dai ragionieri
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Basta con la sanità gestita dai ragionieri
Dalla proposta di ripartizione programmatica, ancorché non definitiva, delle risorse PNRR destinate a Regioni e province autonome in materia di rafforzamento del sistema nazionale della salute territoriale (si vede QS di ieri), si evince infatti l’ennesima fregatura per i territori meno attrezzati.
I risultati non tengono affatto conto degli indici di deprivazione socio-economica e culturale, delle condizioni dei vigenti SSR, delle orografie pressoché impossibili, delle condizioni delle infrastrutture stradali e di quelle assistenziali e socio-sanitarie
I risultati non tengono affatto conto degli indici di deprivazione socio-economica e culturale, delle condizioni dei vigenti SSR, delle orografie pressoché impossibili, delle condizioni delle infrastrutture stradali e di quelle assistenziali e socio-sanitarie
Ettore Jorio
Covid. Nel Regno Unito aumentano ancora i contagi. In Italia no. Ecco perché
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Covid. Nel Regno Unito aumentano ancora i contagi. In Italia no. Ecco perché
Ieri nel Regno Unito sono stati 45.150 i contagi, mentre il dato settimanale (300.081) registra un'impennata di oltre il 15% dei casi rispetto ai sette giorni precedenti. Cala invece il numero dei decessi che ieri si è fermato a 57. A pesare diversi fattori: il calo della protezione dall'infezione ad ormai quasi un anno di distanza dall'avvio della campagna vaccinale, l'assenza di misure restrittive e la riapertura delle scuole in presenza con una copertura vaccinale molto bassa per i 12-15enni
Giovanni Rodriquez
Covid. Oggi 1.597 nuovi casi e 44 decessi. Rapporto positivi/tamponi allo 0,7%
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Covid. Oggi 1.597 nuovi casi e 44 decessi. Rapporto positivi/tamponi allo 0,7%
Eseguiti quasi 220mila tamponi. La regione con più casi odierni è la Sicilia (+260) seguita da Emilia Romagna (+209), Lazio (+202), Campania (+158), Veneto (+155), Toscana (+145) e Lombardia (+112). Salgono i ricoveri in area non critica (+42) e quelli in Terapia intensiva (+9).
I decessi per tubercolosi aumentano per la prima volta in più di un decennio a causa della pandemia Covid: 1,5 milioni di morti nel 2020
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I decessi per tubercolosi aumentano per la prima volta in più di un decennio a causa della pandemia Covid: 1,5 milioni di morti nel 2020
Come avvenuto per altre patologie, anche per la TBC la pandemia ha avuto come conseguenza quella di un allentamento delle misure preventive e dei trattamenti con il risultato di circa 100mila decessi in più rispetto al 2019 che riportano la mortalità ai livelli del 2017. L'OMS stima che circa 4,1 milioni di persone (2,9 milioni in più rispetto al 2019) attualmente soffrano di tubercolosi senza aver ricevuto una diagnosi o comunque senza essere state segnalate alle autorità sanitarie. ma non siano state diagnosticate con la malattia o non siano state ufficialmente segnalate alle autorità nazionali. IL RAPPORTO.
Ambiente, salute e approccio OneHealth: una sfida per il sistema sanitario e per le società scientifiche mediche
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Ambiente, salute e approccio OneHealth: una sfida per il sistema sanitario e per le società scientifiche mediche
I concetti di OneHealth, Global Health e Planetary Health, pur con diverse sfaccettature, condividono l’evidenza della necessità di uno sforzo congiunto di più discipline professionali che operano a livello locale, nazionale e globale per il raggiungimento di una salute ottimale delle persone, degli animali e dell’ambiente
A.Di Ciaula, P.Lauriola, M.G.Petronio, R.Romizi
Malattie rare. Quando la comunicazione è parte della cura: premiata la sinergia Cnmr-Uniamo
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Malattie rare. Quando la comunicazione è parte della cura: premiata la sinergia Cnmr-Uniamo
Conferita ieri, durante la VI edizione del Festival Cinematografico Internazionale Uno Sguardo Raro, la menzione speciale per i progetti di formazione, informazione e orientamento destinati ai malati rari e alle loro famiglie, in particolare durante le ondate della pandemia e i relativi lockdown: “Siamo sulla strada giusta”
A. Scopinaro, D. Taruscio
Giovani e sonno. Indagine Fondazione Ars Medica: un bambino su tre sveglio di notte
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Giovani e sonno. Indagine Fondazione Ars Medica: un bambino su tre sveglio di notte
Si chiama “vamping”. È l’abitudine dei ragazzi e adolescenti di passare la notte svegli davanti al pc o al telefono. L’indagine, condotta tra 367 studenti di una scuola superiore di Conegliano, ha dimostrato che il 35,7% dei ragazzi chatta, naviga sui social, guarda on line video o serie tv dopo la mezzanotte. Lo fa per noia, solitudine, tristezza, e spesso senza che la famiglia lo sappia, con conseguenze sullo sviluppo psico-fisico. IL DOCUMENTO
Endrius Salvalaggio
Covid. Oggi 2.732 nuovi casi e 42 decessi. Boom tamponi: ne sono stati fatti oltre 500 mila
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Covid. Oggi 2.732 nuovi casi e 42 decessi. Boom tamponi: ne sono stati fatti oltre 500 mila
La regione con più casi odierni è il Lazio (+348) seguito da Veneto (+342), Lombardia (+288), Campania (279), Toscana (+230), Piemonte (+203) ed Emilia Romagna (+198). Scendono i ricoveri in area non critica (-34 rispetto a ieri) e quelli in Terapia intensiva (-2).
In Europa 9 milioni di adolescenti con disturbi mentali, di cui quasi un milione in Italia. Suicidio 2ª causa di morte tra 15 e 19 anni
Studi e Analisi
In Europa 9 milioni di adolescenti con disturbi mentali, di cui quasi un milione in Italia. Suicidio 2ª causa di morte tra 15 e 19 anni
L’Unicef ha diffuso oggi i dati europei del rapporto globale sulla salute mentale dei giovani divulgato a inizio ottobre. Circa 1.200 bambini e adolescenti fra i 10 e i 19 anni pongono fine alle loro vite ogni anno, ovvero 3 vite al giorno perse a causa di suicidi in Europa. In Italia si stima che il 16,6% dei ragazzi e delle ragazze fra i 10 e i 19 anni soffrano di problemi legati alla salute mentale. IL RAPPORTO
Monitoraggio Covid. Indice Rt risale a 0,85 ma incidenza settimanale dei casi continua la discesa così come i ricoveri in ospedale
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Indice Rt risale a 0,85 ma incidenza settimanale dei casi continua la discesa così come i ricoveri in ospedale
È quanto emerge dall’ultimo report della Cabina di regia che registra i dati dal 4 al 10 ottobre. L’indice Rt sale leggermente rispetto allo 0,83 della scorsa settimana. Prosegue il calo dell’incidenza settimanale che scende a 29 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 34 di sette giorni fa. Marche, Molise e Valle d’Aosta le uniche regioni a rischio moderato. IL REPORT
Covid. La nuova mappa Ecdc: mezza Italia si tinge di verde
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Covid. La nuova mappa Ecdc: mezza Italia si tinge di verde
Il nuovo aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie vede l’Italia tutta con 10 regioni in verde (Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Sardegna, Pa Trento, Umbria, Puglia e Molise) e tutto il resto arancione.
Influenza. Iss: “Identificati i primi due casi per la stagione 2021-2022, al via la sorveglianza. Vaccinazione mezzo di prevenzione più efficace”
Studi e Analisi
Influenza. Iss: “Identificati i primi due casi per la stagione 2021-2022, al via la sorveglianza. Vaccinazione mezzo di prevenzione più efficace”
Partono il 18 ottobre 2021 le attività stagionali del sistema nazionale di sorveglianza integrata dell’influenza InfluNet, secondo quanto stabilito dal “Protocollo operativo InfluNet & CovidNet”. Intanto a Varese e Torino identificati due casi. L'anno scorso si è registrato un terzo dei casi di influenza rispetto alla stagione pre-Covid: merito di distanziamento, mascherine e lavaggio delle mani. Ora che le misure si sono allentate si stima un incremento dei casi anche se non particolarmente elevato rispetto ad altre stagioni picco.
Covid. Gimbe: “Con 3,8 milioni di lavoratori non vaccinati rischio caos tamponi. Ora il Governo consideri l’obbligo vaccinale”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Con 3,8 milioni di lavoratori non vaccinati rischio caos tamponi. Ora il Governo consideri l’obbligo vaccinale”
Il monitoraggio settimanale della Fondazione conferma tutti i numeri in calo: scendono ancora nuovi casi (-13,5%), ricoveri in area medica (-10,2%), terapie intensive (-14,5%) e decessi (-14,5%). Campagna vaccinale: scendono ancora le somministrazioni (-14,8%), ma rimangono quasi 2,5 milioni di over 50 totalmente scoperti. Green pass: oltre 175 mila tamponi rapidi al giorno e il crollo dei nuovi vaccinati indicano da settimane uno zoccolo duro di popolazione non intenzionata a vaccinarsi. LE TABELLE
Covid. Oggi 2.668 nuovi casi e 40 decessi. Gli attualmente positivi scendono sotto quota 80 mila
Studi e Analisi
Covid. Oggi 2.668 nuovi casi e 40 decessi. Gli attualmente positivi scendono sotto quota 80 mila
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 324.614 (ieri erano stati 278.945) con un rapporto positivi tamponi allo 0,8% rispetto all’1% di ieri. La regione con più casi odierni è il Veneto (+334) seguito da Campania (+313), Lazio (+275), Lombardia (+273), Sicilia (+270), Toscana (+229), Piemonte (+198) ed Emilia Romagna (196).
Green pass. Altems: “Con l’obbligo aumento di 5 volte dei tamponi richiesti”
Studi e Analisi
Green pass. Altems: “Con l’obbligo aumento di 5 volte dei tamponi richiesti”
È quanto emerge dal report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica che evidenzi come ciò si traduce “in un costo giornaliero di oltre 21 milioni di euro; spesa che, se sostenuta per 30 giorni, supera di gran lunga il fondo per i farmaci oncologici innovativi”
Sesso e lockdown non vanno d’accordo. Uno studio italiano rileva un calo del 27% dell’attività sessuale durante le fasi più dure della pandemia
Studi e Analisi
Sesso e lockdown non vanno d’accordo. Uno studio italiano rileva un calo del 27% dell’attività sessuale durante le fasi più dure della pandemia
Meno sesso durante l’emergenza pandemica, a testimoniarlo i risultati di uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Epidemiology condotto da un consorzio di ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Università di Genova, dell’Università di Pavia e dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Ircc.
Cure palliative. Oms: “Bisogno aumenta ma solo 1 persona su 10 che ne ha necessità le riceve”
Studi e Analisi
Cure palliative. Oms: “Bisogno aumenta ma solo 1 persona su 10 che ne ha necessità le riceve”
L'Oms, in occasione della recente giornata mondiale dedicata alle cure palliative, ha divulgato un nuovo rapporto con una serie di indicatori standard che possono essere utilizzati per valutare e monitorare la fornitura di servizi di cure palliative nei paesi di tutto il mondo e un report tecnico che esamina approcci pratici e risorse per supportare la politica, la strategia e la pratica nel campo delle cure palliative.
Il punto sul Covid dopo 22 mesi di pandemia. Cosa abbiamo sbagliato, cosa ha funzionato e cosa ci aspetta dopo il “miracolo” dei vaccini
Studi e Analisi
Il punto sul Covid dopo 22 mesi di pandemia. Cosa abbiamo sbagliato, cosa ha funzionato e cosa ci aspetta dopo il “miracolo” dei vaccini
COVID 19 si presenta al mondo, nel gennaio 2020 o poco prima, come un assoluta novità: le nostre difese immunitarie anti coronavirus, pur modicamente presenti, non lo riconoscono e quindi via libera ad un contagio respiratorio rapido immediato aggressivo universale. Un’epidemia che, in un mese, colpisce l’intero globo complice l’avanzata globalizzazione di viaggi e contatti. Non ricordo un evento simile nella moderna storia di epidemie e tantomeno appare nel passato ove i contatti tra popolazioni erano più lenti e confinati
Donato Greco
Covid. Nel Regno Unito ha ridotto la speranza di vita di 1,3 anni
Studi e Analisi
Covid. Nel Regno Unito ha ridotto la speranza di vita di 1,3 anni
La pandemia ha ridotto l'aspettativa di vita dei Britannici, secondo l'ultimo rapporto del Longevity Science Panel. Gli effetti più gravi si sono registrati nei gruppi più vulnerabili, dove le disuguaglianze si sono ampliate. Il 76% di tutti i decessi da Covid-19 nella categoria "ad alto rischio" è influenzato da fattori quali le condizioni di salute esistenti, l'obesità e l'età. Le riduzioni della speranza di vita hanno riguardato più gli uomini delle donne.
Il recupero delle liste d’attesa procede a rilento. Indagine Cittadinanzattiva: “Grande disomogeneità e poca trasparenza”
Studi e Analisi
Il recupero delle liste d’attesa procede a rilento. Indagine Cittadinanzattiva: “Grande disomogeneità e poca trasparenza”
Mandorino: “Chiediamo alle Regioni di dare piena attuazione al piano di recupero delle liste di attesa post-covid, rendendo trasparenti le informazioni sui modelli organizzativi applicati, sulle tempistiche e sui criteri di priorità”. IL REPORT
Vaccinazione Covid. I medici europei molto favorevoli. Unica eccezione i romeni. Il sondaggio della Fems
Studi e Analisi
Vaccinazione Covid. I medici europei molto favorevoli. Unica eccezione i romeni. Il sondaggio della Fems
Oltre il 90% dei medici intervistati in Europa ha dichiarato che ritiene necessaria la vaccinazione. Solo la Romania si mantiene distante da questa posizione, con il 72% dei medici intervistati che dichiara di essere contrario alla vaccinazione obbligatoria, sia per il personale sanitario che nella popolazione generale.
Incidenti e violenze: in Europa oltre 31 milioni di accessi l’anno in pronto soccorso, più di 7 milioni solo in Italia
Studi e Analisi
Incidenti e violenze: in Europa oltre 31 milioni di accessi l’anno in pronto soccorso, più di 7 milioni solo in Italia
I dati del sistema europeo di sorveglianza raccolti dall’ISS. Oltre 19,5 milioni l’anno sono gli accessi in Pronto soccorso in Europa per incidenti domestici e del tempo libero (circa 4,4 milioni in Italia), circa 3,3 milioni quelli per incidenti stradali (oltre 800 mila solo in Italia), più 3 milioni l’anno gli incidenti sul lavoro (circa 412 mila in Italia) mentre fanno ricorso al PS per casi di violenza oltre 1,6 milioni di persone all’anno (oltre 113 mila in Italia). IL RAPPORTO.
Green Pass. Dice “no” soprattutto chi ha tra i 35 e i 59 anni, è a basso reddito, vive nel Nord Ovest e vota a destra. Ma il 60% degli italiani lo ritiene comunque una misura di responsabilità sociale. L’indagine
Studi e Analisi
Green Pass. Dice “no” soprattutto chi ha tra i 35 e i 59 anni, è a basso reddito, vive nel Nord Ovest e vota a destra. Ma il 60% degli italiani lo ritiene comunque una misura di responsabilità sociale. L’indagine
La fotografia l’ha scattata EngageMinds HUB, il Centro di ricerca dell’Università Cattolica intervistando 6.000 italiani in tutto il Paese. Ne risulta che il 60% degli italiani ritiene il certificato verde una misura di responsabilità sociale. Ma la percentuale dei favorevoli scende al 55% quando si parla di obbligo per accedere al lavoro. Più favorevoli gli anziani, chi vive nel nord est e nel sud e generalmente chi vota al centro o a sinistra e chi ha un reddito più elevato. L’INDAGINE.
Asiquas non sembra aver fatto i conti con il Covid
Studi e Analisi
Asiquas non sembra aver fatto i conti con il Covid
Il senso di tutti e sei gli articoli pubblicati su QS è che per Asiquas la pandemia è come una parentesi che una volta chiusa pone semplicemente il problema di tornare alla normalità cioè di tornare a Donabedian. Al contrario a me sarebbe interessato molto sapere da Asiquas come la sua piattaforma (il framework) ha impattato epistemicamente con la complessità della pandemia
Ivan Cavicchi
Accesso ai farmaci più veloce. A Camerae Sanitatis gli esperti propongono un riordino e guardano alla Francia
Studi e Analisi
Accesso ai farmaci più veloce. A Camerae Sanitatis gli esperti propongono un riordino e guardano alla Francia
Istituire presso l’Aifa una commissione unica al posto delle due distinte “Tecnico scientifica” e “Prezzi e rimborsi”. Guardare al modello francese con definizione ex ante del valore aggiunto dei farmaci per cui si chiede l’accesso precoce. Riordinare l’attuale sistema per renderlo più semplice e trasparente. Queste alcune delle proposte discusse da On. Ianaro (Intergruppo Scienza e Salute), On. Rizzo Nervo (PD), Apolone (Irccs Int), Costa (Aifa), De Lorenzo (Favo), Jommi (Sda Bocconi), Guglielmi (Min. Salute), Scopinaro (Uniamo), Patarnello (AstraZeneca) e Panzeri (Roche).
Lucia Conti
Invecchiamento e Digitale. AReSS Puglia alla Settimana Europea delle Regioni e delle Città
Puglia
Invecchiamento e Digitale. AReSS Puglia alla Settimana Europea delle Regioni e delle Città
La Settimana Europea delle Regioni e delle Città è stata oggi la piattaforma per una discussione approfondita sul potenziale della digitalizzazione per migliorare la salute degli anziani e il benessere sociale. Gorgoni: “Dobbiamo portare la transizione digitale e i processi di sanità digitale fuori dagli ospedali e dai centri sanitari tradizionali, verso il luogo in cui si svolge la vita quotidiana delle persone anziane: la propria casa, il vicinato, la comunità”.
Non solo Greta… Anche gli operatori sanitari di tutto il mondo, insieme all’Oms, si impegnano per evitare una catastrofe sanitaria e ambientale
Studi e Analisi
Non solo Greta… Anche gli operatori sanitari di tutto il mondo, insieme all’Oms, si impegnano per evitare una catastrofe sanitaria e ambientale
Ecco le richieste ai leader mondiali di 300 organizzazioni che rappresentano 45 milioni di medici e professionisti sanitari di tutto il mondo. E anche l’Oms scende in campo con un rapporto speciale e 10 nuove raccomandazioni su clima e salute. l'inquinamento atmosferico, principalmente il risultato della combustione di combustibili fossili, che guida anche il cambiamento climatico, provoca 13 morti al minuto in tutto il mondo. LA LETTERA, IL RAPPORTO OMS.
Nei quartieri industriali si muore di più, il caso Taranto
Puglia
Nei quartieri industriali si muore di più, il caso Taranto
Lo studio pubblicato su Environmental Research è frutto della collaborazione tra la Società Italiana di Medicina Ambientale, il Comune di Taranto e l’Università di Bari “Aldo Moro”. Nei quartieri più vicini all’area industriale rilevato un eccesso statisticamente significativo di 1.020 morti (uomini e donne) tra il 2001 e il 2020 rispetto ai dati di riferimento regionale.
Salute mentale. L’ammissione dell’Oms: “Mancati quasi tutti gli obiettivi per il 2020”
Studi e Analisi
Salute mentale. L’ammissione dell’Oms: “Mancati quasi tutti gli obiettivi per il 2020”
Il nuovo rapporto, pubblicato in occasione della Giornata mondiale della salute mentale che si è celebrata ieri, evidenzia la carenza globale di investimenti. Nel 2020, solo il 51% dei 194 Stati membri ha riferito che la propria politica per la salute mentale era in linea con gli strumenti sui diritti umani, ben al di sotto dell'obiettivo dell'80%. E solo il 52% dei paesi ha raggiunto l'obiettivo relativo ai programmi di promozione e prevenzione. L'estensione del piano d'azione per la salute mentale al 2030 offre nuove opportunità di progresso. IL RAPPORTO.


