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Ecm. “L’aggiornamento del personale sanitario sia al passo con i cambiamenti”. Intervista a Zaffini (FdI) su novità del Milleproroghe
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Ecm. “L’aggiornamento del personale sanitario sia al passo con i cambiamenti”. Intervista a Zaffini (FdI) su novità del Milleproroghe
Focus con il presidente dell'Affari sociali del Senato sulle novità per l'Ecm nel decreto appena approvato: "Il provvedimento tende a salvare il periodo del Covid e quindi a evitare a tanti professionisti di perdere il triennio e dare modo di recuperare intanto sicuramente i due anni trascorsi a combattere Sars-CoV-2”. La possibilità di recupero dei crediti, ribadisce Zaffini, non si esaurisce solo allo scorso triennio. Anche per i trienni 2014-16 e 2017-19 si potrà allargare la possibilità di recupero con crediti compensativi
Gloria Frezza
Obbligo Ecm. Ci sarà un anno in più per mettersi in regola col passato ma nuovo triennio formativo parte in ogni caso da gennaio 2023
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Obbligo Ecm. Ci sarà un anno in più per mettersi in regola col passato ma nuovo triennio formativo parte in ogni caso da gennaio 2023
È quanto prevede un emendamento al Dl Milleproroghe appena approvato dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato. Ci sarà tempo fino al 31 dicembre per mettersi in regola con i crediti mancanti. Ma viene confermata la decorrenza dal 1° gennaio per il nuovo triennio formativo 2023-2025.
Ecm. Giurdanella (Opi Bologna): “Formazione necessaria per stare al passo con cambiamenti delle professioni infermieristiche”
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Ecm. Giurdanella (Opi Bologna): “Formazione necessaria per stare al passo con cambiamenti delle professioni infermieristiche”
Dopo l’invito della Presidente della Federazione Nazionale Ordini Professioni infermieristiche Mangiacavalli, a raccogliere i crediti necessari entro il prossimo 31 dicembre, anche Pietro Giurdanella, Presidente Opi Bologna, invita i suoi iscritti a fare lo stesso. "Cambia il bisogno di salute dei cittadini, cambiano i contesti organizzativi e devono cambiare le professioni infermieristiche. La formazione Ecm permanente deve essere in questo senso un volano".
Ecm. Volpe (Opi Taranto): “Formazione ha ruolo strategico nella professione. Comunicazioni agli iscritti a tambur battente”
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Ecm. Volpe (Opi Taranto): “Formazione ha ruolo strategico nella professione. Comunicazioni agli iscritti a tambur battente”
Il rischio per chi non adempierà entro il termine stabilito è quello di incorrere in sanzioni e di non riuscire a trovare una copertura assicurativa, nel caso in cui il professionista abbia raccolto meno del 70% dei crediti minimi. "Solo attraverso una comunicazione efficace ed efficiente possiamo raggiungere tutti i nostri colleghi, mettendo in luce la valenza strategica della formazione", sottolinea il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Taranto.
Ecm. Draoli (Opi Grosseto): “Poca consapevolezza sul tema assicurativo legato alla formazione continua”
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Ecm. Draoli (Opi Grosseto): “Poca consapevolezza sul tema assicurativo legato alla formazione continua”
Ne è convinto il presidente dell’Opi di Grosseto ad ormai pochi giorni alla scadenza del triennio Ecm. Il rischio, per chi non avrà raccolto almeno il 70% dei crediti formativi richiesti, è quello di non riuscire a trovare una polizza assicurativa. "Da diversi mesi stiamo facendo una campagna informativa su social e sito. Abbiamo mandato delle Pec con la situazione personalizzata degli iscritti non in regola. Siamo ottimisti, ma bisogna fare una valutazione delle persone che sono a zero crediti".
Ecm. Sciretti (Opi Torino): “Importante sensibilizzare i professionisti. A rischio copertura assicurativa”
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Ecm. Sciretti (Opi Torino): “Importante sensibilizzare i professionisti. A rischio copertura assicurativa”
A poche settimane dalla scadenza del triennio formativo Ecm, obbligatorio per i professionisti sanitari, la preoccupazione principale per il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Torino è quella della copertura assicurativa: “Bisogna evitare sanzioni di natura amministrativa”.
Ecm. Quici (Cimo): “Colleghi devono completare il fabbisogno di crediti. Rischi con le assicurazioni”
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Ecm. Quici (Cimo): “Colleghi devono completare il fabbisogno di crediti. Rischi con le assicurazioni”
"I colleghi devono tentare a tutti i costi di completare i propri crediti Ecm perché potrebbero avere, in futuro, problemi con le assicurazioni. Capisco anche le grandi difficoltà che possono avere. Da qui la necessità di una riforma della formazione che li attiri e coinvolga di più e che gli dia maggiore consapevolezza", spiega il presidente della Cimo.
Ecm. Fedeli (Opi Lecco): “A rischio copertura assicurativa. Possibili anche sanzioni disciplinari”
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Ecm. Fedeli (Opi Lecco): “A rischio copertura assicurativa. Possibili anche sanzioni disciplinari”
“Ricordo che un professionista che non ha assolto almeno al 70 per cento della propria formazione, potrebbe non essere più tutelato dall’assicurazione professionale. L’Ordine potrebbe intervenire con l’esercizio del potere deontologico, e richiamare gli iscritti attraverso dei procedimenti disciplinari”, spiega il presidente di Opi Lecco.
Ecm. Mandelli (Fofi): “Codice deontologico va rispettato”
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Ecm. Mandelli (Fofi): “Codice deontologico va rispettato”
"Spero che nelle ultime settimane ci sia la possibilità di regolarizzare le posizioni che ancora non sono a posto. Purtroppo, la tempistica dell’attribuzione dei crediti e del riconoscimento di Agenas non dà la situazione in tempo reale, e non permette di tenere sotto controllo i dati, però c’è un countdown sia sul sito che sul giornale on line che ricorda l’obbligo formativo”. Così il presidente Fofi a proposito della imminente scadenza dei termini per il triennio 2020-2022.
Ecm. Papagni (Opi BAT): “Il 25% dei nostri iscritti non ha raccolto neanche un credito”
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Ecm. Papagni (Opi BAT): “Il 25% dei nostri iscritti non ha raccolto neanche un credito”
La scadenza per mettersi in regola con l'obbligo formativo è fissata al prossimo 31 dicembre. In visca di questa scadenza il Cogeaps ha inviato una lettera alle varie federazioni dei professionisti sanitari per aggiornarli sulla situazione formativa dei loro iscritti. Per il presidente dell'Opi BAT: "Solo il 50% dei nostri iscritti risulta aver assolto l’obbligo formativo richiesto".
Ecm. Associazioni provider: “Serve riforma su aggiornamento medici e operatori sanitari”
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Ecm. Associazioni provider: “Serve riforma su aggiornamento medici e operatori sanitari”
In occasione del 17esimo Forum Risk Management in sanità ad Arezzo, le associazioni provider Formazione nella Sanità, Gifes e Ecm Quality Network chiedono di poter dare il loro contributo alla riforma del sistema di formazione continua. Inoltre, preannunciano le più importanti novità in vista del nuovo triennio formativo che partirà nel 2023.
Ecm. Leoni (Fnomceo): “Ordini faranno il loro lavoro su analisi formazione e eventuale avvio di procedimenti disciplinari”
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Ecm. Leoni (Fnomceo): “Ordini faranno il loro lavoro su analisi formazione e eventuale avvio di procedimenti disciplinari”
Dopo aver esaminato la situazione di ogni singolo iscritto, gli Ordini avvieranno i necessari procedimenti disciplinari in caso di colleghi non in regola con il percorso formativo Ecm, in scadenza il prossimo 31 dicembre. A ricordarlo è il presidente dell'Omceo Venezia e vicepresidente Fnomceo che auspica una "massiccia ondata di partecipazione" verso la formazione continua per mettersi in regola.
Ecm. Gagliano (Opi Genova): “Lettera Cogeaps una doccia fredda. Solo il 47% in regola”
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Ecm. Gagliano (Opi Genova): “Lettera Cogeaps una doccia fredda. Solo il 47% in regola”
Mentre il restante 53 ha ormai solo poche settimane per mettersi in regola con l’obbligo formativo Ecm. Per questo, l’Opi di Genova ha inviato delle comunicazioni personalizzate agli iscritti, al fine di spingerli a colmare il gap ed evitare sanzioni e ripercussioni dal punto di vista assicurativo.
Ecm. D’Ippolito (Omceo Caltanissetta): “L’esperienza lavorativa di ognuno non basta. Formazione è norma da rispettare”
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Ecm. D’Ippolito (Omceo Caltanissetta): “L’esperienza lavorativa di ognuno non basta. Formazione è norma da rispettare”
"Ho inviato la lettera ai colleghi ricordando che il 31 dicembre scade il triennio di obbligo formativo e invitandoli a occuparsi in questi due mesi che rimangono all’aggiornamento fino al raggiungimento dei crediti necessari per ciascuno degli iscritti". Per il mancato assolvimento, si rischiano sanzioni amministrative e la mancata copertura assicurativa.
Ecm. Pais de Mori (Opi Belluno): “Ecco la lettera con le tre classificazioni degli iscritti. Formazione non è scelta ma obbligo”
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Ecm. Pais de Mori (Opi Belluno): “Ecco la lettera con le tre classificazioni degli iscritti. Formazione non è scelta ma obbligo”
. Il 31 dicembre chi non avrà la propria situazione “in regola” con i crediti ECM di formazione si troverà tra gli inadempienti. A inizio autunno il Cogeaps ha inviato agli Ordini le situazioni dei singoli iscritti, pregandoli di agire per risolvere le situazioni ancora in difetto. Gli Ordini si sono quindi mossi rivolgendosi ai singoli con una comunicazione scritta. A fare il punto è il presidente dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Belluno.
Ecm. D’Avino (Fimp): “Cogeaps ha agito in direzione normativa che gli iscritti conoscono”
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Ecm. D’Avino (Fimp): “Cogeaps ha agito in direzione normativa che gli iscritti conoscono”
"Secondo le normative più recenti, infatti, le compagnie assicurative potranno negare la polizza a chi avrà raccolto meno del 70% dei crediti necessari. Non solo. L’assicurazione potrebbe venir meno anche se, in un lavoro di équipe, anche uno solo dei componenti dovesse risultare non in regola. Soggetti all’obbligo formativo, ovviamente, anche i pediatri". Così il Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri.
Ecm. Del Gaudio (Opi Foggia): “Evitare rischio mancata copertura assicurativa”
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Ecm. Del Gaudio (Opi Foggia): “Evitare rischio mancata copertura assicurativa”
"Oltre alle sanzioni previste dalla legge, infatti, chi non avrà raccolto almeno il 70% dei crediti previsti nel triennio rischia di ritrovarsi privato della copertura assicurativa". Così il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Foggia avverte i colleghi dell'imminente scadenza.
Ecm. Omceo Siena richiama iscritti non in regola con una lettera: “Nessuna proroga, 31 dicembre scadenza perentoria”
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Ecm. Omceo Siena richiama iscritti non in regola con una lettera: “Nessuna proroga, 31 dicembre scadenza perentoria”
La comunicazione è personalizzata e riporta la situazione formativa del singolo professionista aggiornata al 30 giugno 2022. Va ricordato che gli operatori che risulteranno non in regola con l’obbligo formativo rischiano sanzioni e, nel caso in cui non avranno raccolto almeno il 70% del fabbisogno triennale, potrebbero incappare nell’impossibilità di trovare una copertura assicurativa. LA LETTERA
Ecm. Antonazzo (Opi Lecce): “Solo il 28% degli iscritti certificabile. A rischio la copertura assicurativa di chi non lo è”
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Ecm. Antonazzo (Opi Lecce): “Solo il 28% degli iscritti certificabile. A rischio la copertura assicurativa di chi non lo è”
Il Presidente dell’Opi di Lecce spiega di aver “messo in atto tutta una serie di azioni in questo senso, soprattutto in quest’ultimo triennio, quando abbiamo richiamato gli iscritti all’ottemperanza dell’obbligo perché forse è finalmente arrivato il momento di fare sul serio. Abbiamo emanato diverse note, in particolare alcune in merito all’impossibilità di trovare una copertura assicurativa se non si è in regola con almeno il 70% dei crediti Ecm".
Ecm. Amato (Omceo Palermo): “Richiami personali ai medici non in regola”. Ecco la lettera
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Ecm. Amato (Omceo Palermo): “Richiami personali ai medici non in regola”. Ecco la lettera
È quanto sta succedendo in questi giorni a Palermo dove il presidente dell'Ordine sta inviando comunicazioni formali ad ogni singolo professionista ancora non in regola con i crediti ECM, invitandolo a recuperare il gap a stretto giro. Mancano infatti poco più di due mesi alla scadenza del triennio, prevista per il 31 dicembre prossimo. Chi non lo farà rischia di incappare in sanzioni e nell’impossibilità di accedere alla copertura assicurativa.
Ecm. Magi (Omceo Roma): “Ottemperare all’obbligo, si rischia la mancata copertura assicurativa”
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Ecm. Magi (Omceo Roma): “Ottemperare all’obbligo, si rischia la mancata copertura assicurativa”
Il Presidente dell’Ordine dei medici di Roma ricorda i rischi assicurativi della mancata formazione. "Il professionista sanitario che non ha raggiunto il 70% dei crediti del triennio non può essere coperto da Rc professionale. Sollecito tutti i colleghi ad aggiornarsi: c’è un’ampia scelta tra corsi residenziali e corsi Fad".
Ecm. Pierpaolo Pateri (Fnopi): “Responsabilità professionale si legherà agli obblighi formativi”
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Ecm. Pierpaolo Pateri (Fnopi): “Responsabilità professionale si legherà agli obblighi formativi”
"Abbiamo ovviamente la sensibilità per il triennio che si chiude il prossimo 31 dicembre ma vogliamo anche iniziare nel modo migliore il prossimo triennio, che sarà importantissimo anche per i risvolti assicurativi, in quanto la responsabilità del professionista si legherà agli obblighi formativi. Crediamo sia importante creare consapevolezza intorno all’argomento. Ma è bene ricordare che potremo andare incontro anche delle sanzioni”, spiega il tesoriere Fnopi e presidente Opi Cagliari.
Ecm. Mangiacavalli (Fnopi): “Senza crediti sufficienti, nel prossimo triennio a rischio la copertura assicurativa”
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Ecm. Mangiacavalli (Fnopi): “Senza crediti sufficienti, nel prossimo triennio a rischio la copertura assicurativa”
La Presidente della Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche fa il punto della situazione, per quanto riguarda la formazione continua, a pochi mesi dalla scadenza del triennio, prevista per il 31 dicembre prossimo.
Pnrr. Anelli (Fnomceo): “Non bastano gli investimenti, aggiornare personale su nuove tecnologie e innovazioni”
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Pnrr. Anelli (Fnomceo): “Non bastano gli investimenti, aggiornare personale su nuove tecnologie e innovazioni”
"La formazione rappresenta per noi lo strumento migliore per dire ai cittadini che siamo persone responsabili, capaci di svolgere la propria attività e che lo facciamo sulla base di quelle che sono le evidenze scientifiche. Abbiamo una norma che dal prossimo triennio condiziona la formazione al raggiungimento di almeno il 70% degli obiettivi per poter continuare ad usufruire della copertura assicurativa. La strada è quella dell’incentivazione". Così il presidente Fnomceo ai nostri microfoni a margine del congresso Fimmg.
Ecm. Rossi (OmceoMI): “Si abbassa il numero degli inadempienti della formazione continua, ma non basta”
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Ecm. Rossi (OmceoMI): “Si abbassa il numero degli inadempienti della formazione continua, ma non basta”
Il presidente dell'Ordine dei medici di Milano: "Meglio incentivare chi è in regola piuttosto che punire chi non lo è. L'Omceo Milano ha istituito un ventaglio di corsi Fad gratuiti, tra cui uno sulla radioprotezione che è obbligatoria, ma non tutti lo sanno".
Obbligo Formazione Ecm. Partita la lettera del Cogeaps agli Ordini con la situazione dei professionisti. Monaco: “Al di là delle sanzioni obiettivo è fornire una buona formazione”
ECM opinioni a confronto
Obbligo Formazione Ecm. Partita la lettera del Cogeaps agli Ordini con la situazione dei professionisti. Monaco: “Al di là delle sanzioni obiettivo è fornire una buona formazione”
Intervista al presidente del Consorzio che annuncia l’invio delle missive agli Ordini professionali che fotografa lo stato dell’arte in merito agli obblighi formativi triennali che scadono il 31 dicembre 2022. “Le sanzioni sono quelle previste dalla legge, che va applicata. È chiaro che le Federazioni tutte insieme dovranno fare un ragionamento unico e univoco, che ritengo sia necessario; quindi, ci sarà sicuramente una discussione su questo”.
L’importanza della formazione come fondamento della professionalità
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L’importanza della formazione come fondamento della professionalità
Gentile Direttore,di recente sono apparsi su QS diversi interventi sul problema della regolarizzazione dei crediti ECM. Per diposizione della Commissione Nazionale ECM con l’anno prossimo termina la fase sperimentale, dopo oltre vent’anni, e gli Ordini, informati della situazione di ciascun medico relativamente agli obblighi formativi effettivamente conseguiti, dovranno procedere alla valutazione deontologica applicando eventuali sanzioni in caso di inosservanza. Un compito non facile stante la complessità delle norme e la
Antonio Panti
Speciale formazione Ecm. D’Anna (Biologi): “Serve rivoluzione delle coscienze, aggiornamento essenziale per svolgere al meglio professione”
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Speciale formazione Ecm. D’Anna (Biologi): “Serve rivoluzione delle coscienze, aggiornamento essenziale per svolgere al meglio professione”
Nuova puntata della nostra inchiesta sull’educazione continua in medicina a pochi mesi dalla scadenza del triennio formativo con il presidente dell’Ordine dei biologi: “Il professionista si deve aggiornare perché solo così può svolgere al meglio la propria professione”
Speciale formazione Ecm. Mazzacane (Goal): “Le regole vanno rispettate, ma con FAD più semplice ottenere i crediti entro il 31 dicembre”
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Speciale formazione Ecm. Mazzacane (Goal): “Le regole vanno rispettate, ma con FAD più semplice ottenere i crediti entro il 31 dicembre”
In questa puntata della nostra inchiesta sull’educazione continua in medicina abbiamo sentito il segretario del Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi: “Sono ottimista e penso che la maggior parte dei medici abbia già accumulato i crediti richiesti o comunque ha il tempo sufficiente per farlo. Le regole vanno rispettate”.
Speciale formazione Ecm. Clarizia (OPI Pordenone): “Un aggiornamento che dura tutta la vita. Contro la carenza di giovani infermieri, sottolineare valore della formazione”
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Speciale formazione Ecm. Clarizia (OPI Pordenone): “Un aggiornamento che dura tutta la vita. Contro la carenza di giovani infermieri, sottolineare valore della formazione”
In questo nuovo appuntamento della nostra inchiesta sull’educazione continua in medicina abbiamo interpellato il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Pordenone che sottolinea: “È fondamentale che si continui a lavorare in maniera importante sull’Ecm e sulla formazione continua perché nelle professioni sanitarie, guai se così non fosse! È chiaro però che stiamo avendo momenti difficili”



