Studi e Analisi

Giovani e sanità pubblica. Gimbe: “Un ragazzo su cinque non conosce il proprio medico di famiglia. Poca consapevolezza su ticket, Fse e screening oncologici”
Giovani e sanità pubblica. Gimbe: “Un ragazzo su cinque non conosce il proprio medico di famiglia. Poca consapevolezza su ticket, Fse e screening oncologici”
Studi e Analisi
Giovani e sanità pubblica. Gimbe: “Un ragazzo su cinque non conosce il proprio medico di famiglia. Poca consapevolezza su ticket, Fse e screening oncologici”
Oltre la metà non sa cos’è il ticket, 1 ragazzo su 5 non conosce il proprio medico di famiglia e oltre l’80% non ha mai usato il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). In controtendenza, quasi il 40% utilizza tutti i giorni strumenti di intelligenza artificiale (IA) come ChatGPT, un dato che apre uno scenario ambivalente: se utilizzati per cercare informazioni su temi sanitari, l’assenza di adeguate competenze scientifiche e digitali può esporre i giovani a contenuti fuorvianti
Un sindaco che stravince per l’impegno a contare sulla sanità
Un sindaco che stravince per l’impegno a contare sulla sanità
Studi e Analisi
Un sindaco che stravince per l’impegno a contare sulla sanità
È emersa una domanda sociale nuova, quella di pretendere sindaci di nuova specie, che eseguano attivamente e puntualmente le leggi e, con questo, che non trascurino i doveri istituzionali.
Ettore Jorio
Approvata la prima Risoluzione dell’Oms: le malattie rare sono una priorità sanitaria globale per l’equità e l’inclusione
Approvata la prima Risoluzione dell’Oms: le malattie rare sono una priorità sanitaria globale per l’equità e l’inclusione
Studi e Analisi
Approvata la prima Risoluzione dell’Oms: le malattie rare sono una priorità sanitaria globale per l’equità e l’inclusione
La 78ª Assemblea Mondiale della Sanità ha adottato la Risoluzione che riconosce queste patologie come sfida globale. Il documento esorta i Paesi a integrare le malattie rare nella pianificazione sanitaria nazionale e a sviluppare strategie di prevenzione, diagnosi e cura basate su evidenze scientifiche. L’Oms è chiamata a elaborare un piano d’azione decennale, con obiettivi misurabili per garantire accesso equo ai servizi e migliorare la qualità della vita delle persone con malattie rare.
Domenica Taruscio
Reti oncologiche. Ecco l’Italia delle disuguaglianze. Il Sud resta indietro, cure e screening ancora un miraggio per molti
Reti oncologiche. Ecco l’Italia delle disuguaglianze. Il Sud resta indietro, cure e screening ancora un miraggio per molti
Studi e Analisi
Reti oncologiche. Ecco l’Italia delle disuguaglianze. Il Sud resta indietro, cure e screening ancora un miraggio per molti
Presentati oggi da Agenas i dati sullo status delle reti oncologiche dove spiccano per performance Toscana, Emilia-Romagna e Veneto. Per quanto riguarda la prevenzione. Il monitoraggio degli screening oncologici (mammella, colon-retto e cervice uterina) evidenzia ancora di più un’Italia spaccata in due. IL REPORT
Italiani sempre meno soddisfatti della loro salute. Istat: il 78,5% esprime un giudizio positivo, -1,2 punti percentuali rispetto al 2023
Italiani sempre meno soddisfatti della loro salute. Istat: il 78,5% esprime un giudizio positivo, -1,2 punti percentuali rispetto al 2023
Studi e Analisi
Italiani sempre meno soddisfatti della loro salute. Istat: il 78,5% esprime un giudizio positivo, -1,2 punti percentuali rispetto al 2023
Gli uomini dichiarano uno stato di salute più soddisfacente rispetto alle donne: sono molto o abbastanza soddisfatti l’81,4% dei primi rispetto al 75,8% delle seconde. Il divario di genere diventa particolarmente ampio nelle classi d’età avanzate. Tra gli anziani di 65 anni e più si registra, infatti, una soddisfazione pari al 68,2% degli uomini rispetto al 60,4% delle loro coetanee.
Gli italiani si fidano della scienza: 7 su 10 giudicano positivamente lavoro e onestà dei ricercatori
Gli italiani si fidano della scienza: 7 su 10 giudicano positivamente lavoro e onestà dei ricercatori
Studi e Analisi
Gli italiani si fidano della scienza: 7 su 10 giudicano positivamente lavoro e onestà dei ricercatori
Tuttavia, emergono anche segnali di scetticismo: quasi 5 italiani su 10 credono che gli scienziati tendano a mantenere intenzionalmente segreto il proprio lavoro, e 3 su 10 ritengono che si proteggano a vicenda anche quando sbagliano. I dati di EngageMinds Hub – Consumer, Food & Health Research Center, Centro di ricerca in psicologia dei consumi e della salute dell’Università Cattolica, campus di Cremona.
Bilanci “creativi” nella sanità pubblica: falsi, fusioni fantasma e l’ombra dei tribunali
Bilanci “creativi” nella sanità pubblica: falsi, fusioni fantasma e l’ombra dei tribunali
Studi e Analisi
Bilanci “creativi” nella sanità pubblica: falsi, fusioni fantasma e l’ombra dei tribunali
Dal caso delle AOU mai realmente istituite, come la “Città della Salute” di Torino, alle manipolazioni contabili per far quadrare i bilanci, la sanità pubblica si trova alle prese con un groviglio di false rappresentazioni contabili e manovre azzardate. Le autorità regionali e la magistratura indagano su un buco da oltre 10 milioni e su fusioni mai davvero perfezionate, mentre si studiano soluzioni tardive per sanare errori e omissioni. Ma il rischio è che le toppe peggiorino ulteriormente la situazione
Ettore Jorio
Salute mentale. L’Oms chiama i Paesi all’azione per un ambiente digitale più sicuro per i ragazzi
Salute mentale. L’Oms chiama i Paesi all’azione per un ambiente digitale più sicuro per i ragazzi
Studi e Analisi
Salute mentale. L’Oms chiama i Paesi all’azione per un ambiente digitale più sicuro per i ragazzi
In un nuovo documento l'organizzazione esorta i governi ad adottare un principio di precauzione, chiedendo di spostare l’onere della prova dalla dimostrazione del danno a quella della sicurezza.
Pnrr. Cgil: “Rischio fallimento Missione Salute, speso solo 19% dei fondi, completati 38% dei progetti”  
Pnrr. Cgil: “Rischio fallimento Missione Salute, speso solo 19% dei fondi, completati 38% dei progetti”  
Studi e Analisi
Pnrr. Cgil: “Rischio fallimento Missione Salute, speso solo 19% dei fondi, completati 38% dei progetti”  
Il sindacato ha elaborato i dati del sistema ReGiS del Mef e riferisce che al 31 marzo 2025 solo il 2,3% dei progetti per le Case della Comunità sono stati completati, per 420 strutture lavori non ancora partiti e per altre 267 va ancora completata la fase di progettazione. Ospedali di comunità: complestato solo il 2,6% dei progetti. Barbaresi: “Ingannevole la propaganda del Governo, occorre inversione di rotta immediata”. IL DOCUMENTO
Zoonosi e focolai aviaria in mammiferi più che raddoppiati. Il report Woah: malattie animali stanno colpendo nuove aree e specie, metà hanno potenziale di passare all’uomo
Zoonosi e focolai aviaria in mammiferi più che raddoppiati. Il report Woah: malattie animali stanno colpendo nuove aree e specie, metà hanno potenziale di passare all’uomo
Studi e Analisi
Zoonosi e focolai aviaria in mammiferi più che raddoppiati. Il report Woah: malattie animali stanno colpendo nuove aree e specie, metà hanno potenziale di passare all’uomo
Il rapporto passa in rassegna i motori di questi cambiamenti, cita il cambiamento climatico e l'aumento degli scambi commerciali tra i fattori che influenzano la diffusione e la prevalenza delle malattie animali. Molte sono prevenibili attraverso una combinazione di vaccinazione, migliori misure igieniche e di biosicurezza, ma il report osserva che l'accesso ai vaccini animali rimane disomogeneo in tutto il mondo.
Senza Dpcm nessuna azienda ospedaliera universitaria può esistere
Senza Dpcm nessuna azienda ospedaliera universitaria può esistere
Studi e Analisi
Senza Dpcm nessuna azienda ospedaliera universitaria può esistere
Lo dice la legge statale. Lo sancisce la giurisprudenza consolidatasi in materia richiama e fonda la sua decisione sulla base delle diverse sentenze della Corte costituzionale. Lo conferma la prassi
Ettore Jorio
Emergenze sanitarie. L’Ue potrà autorizzare la produzione di vaccini e tecnologie brevettate in caso di crisi: via libera al meccanismo di licenza obbligatoria
Emergenze sanitarie. L’Ue potrà autorizzare la produzione di vaccini e tecnologie brevettate in caso di crisi: via libera al meccanismo di licenza obbligatoria
Studi e Analisi
Emergenze sanitarie. L’Ue potrà autorizzare la produzione di vaccini e tecnologie brevettate in caso di crisi: via libera al meccanismo di licenza obbligatoria
Un nuovo regolamento europeo permetterà la produzione senza autorizzazione del titolare del brevetto, ma solo in situazioni di emergenza. Obiettivo: garantire l’approvvigionamento di prodotti essenziali come vaccini o microchip.
Sanità digitale. Investimenti 2024 a quota 2,47 miliardi di euro (+12%). Schillaci: “Con fondi Pnrr stagione di rinnovamento senza precedenti”
Sanità digitale. Investimenti 2024 a quota 2,47 miliardi di euro (+12%). Schillaci: “Con fondi Pnrr stagione di rinnovamento senza precedenti”
Studi e Analisi
Sanità digitale. Investimenti 2024 a quota 2,47 miliardi di euro (+12%). Schillaci: “Con fondi Pnrr stagione di rinnovamento senza precedenti”
I dati emergono da una ricerca dell'Osservatorio sanità digitale del Politecnico di Milano, presentata oggi a Milano, condotta in collaborazione con Amd (diabetologi), Ame (endocrinologi), Fadoi (internisti), Homnya e Simfer (medicina fisica e riabilitazione) - e il 52% dei medici di medicina generale (Mmg), coinvolti grazie al contributo della Fimmg, hanno usato servizi di televisita, mentre il 30% degli specialisti e il 46% dei Mmg quelli di telemonitoraggio.
Solitudini, diversità e salute 
Solitudini, diversità e salute 
Studi e Analisi
Solitudini, diversità e salute 
Milioni di persone si sentono sole: le amicizie sono diminuite drasticamente e, tra i giovani, cresce il sentimento di vuoto e mancanza di significato. La solitudine non riguarda solo gli anziani: è una condizione trasversale che minaccia la salute fisica e mentale di tutti. Ma creare comunità inclusive richiede impegno
S. Scelsi, G. Banchieri, L. Franceschetti, A. Vannucci
La salute degli italiani è a un bivio: vivono più a lungo, ma peggio. E cresce ancora chi rinuncia alle cure a cause di lunghe liste d’attesa e difficoltà economiche: ormai è uno su 10
La salute degli italiani è a un bivio: vivono più a lungo, ma peggio. E cresce ancora chi rinuncia alle cure a cause di lunghe liste d’attesa e difficoltà economiche: ormai è uno su 10
Studi e Analisi
La salute degli italiani è a un bivio: vivono più a lungo, ma peggio. E cresce ancora chi rinuncia alle cure a cause di lunghe liste d’attesa e difficoltà economiche: ormai è uno su 10
Sono alcuni dei numeri contenuti nel Rapporto annuale dell’Istat sulla situazione del Paese. Dall’apparente trionfo della longevità - 81,4 anni per gli uomini, 85,5 per le donne - emerge un dato allarmante: la speranza di vita in buona salute continua a ridursi. Un italiano su dieci (6 milioni) ha smesso di curarsi, sopraffatto da liste d’attesa infinite e costi insostenibili. Il ricorso al privato dilaga, ma solo chi può pagare accede. IL RAPPORTO
L.F.
Il “sovranismo” pandemico rischia di isolare l’Italia
Il “sovranismo” pandemico rischia di isolare l’Italia
Studi e Analisi
Il “sovranismo” pandemico rischia di isolare l’Italia
Quella della "sovranità", prendendo in mano il testo dell'accordo approvato, sembra più una polemica politica funzionale al dibattito interno al nostro Paese che una reale problematica. La sovranità degli Stati viene infatti pienamente garantita dall'Accordo pandemico globale. Ancora una volta il Governo Meloni si è dimostrato essere ostaggio di una fronda antiscientifica che ha portato l'Italia in una posizione di pericoloso isolamento a livello internazionale
Giovanni Rodriquez
La sanità privata cresce. Ocse: in aumento finanziarizzazione dei servizi ambulatoriali, in testa private equity
La sanità privata cresce. Ocse: in aumento finanziarizzazione dei servizi ambulatoriali, in testa private equity
Studi e Analisi
La sanità privata cresce. Ocse: in aumento finanziarizzazione dei servizi ambulatoriali, in testa private equity
Crescente interesse, investimento e coinvolgimento da parte di imprese finanziarie, incluse le società di private equity e le catene a scopo di lucro, nelle pratiche di assistenza ambulatoriale. Questo aumento della finanziarizzazione ha alimentato un dibattito sui potenziali benefici e rischi di tali tendenze
Long Covid. La pandemia invisibile che continua a colpire. Ocse: 1 paziente su 14 ne soffre ancora. E l’Italia è tra quelli messi peggio
Long Covid. La pandemia invisibile che continua a colpire. Ocse: 1 paziente su 14 ne soffre ancora. E l’Italia è tra quelli messi peggio
Studi e Analisi
Long Covid. La pandemia invisibile che continua a colpire. Ocse: 1 paziente su 14 ne soffre ancora. E l’Italia è tra quelli messi peggio
È quanto emerge da una survey dell’Ocse secondo cui il 7,2% della popolazione over 45 che si rivolge ai servizi di cure primarie ha dichiarato di aver sofferto o soffrire ancora di Long Covid. E il 5,1% continua ad avere sintomi persistenti. Numeri più elevati in Italia dove circa il 9% dei pazienti over 45 ha riferito di aver sperimentato sintomi prolungati dopo il Covid. IL DOCUMENTO
Screening oncologici. Gimbe: “Nel 2023 non individuati oltre 50mila tumori e lesioni pre-cancerose per scarsa adesione dei cittadini”
Screening oncologici. Gimbe: “Nel 2023 non individuati oltre 50mila tumori e lesioni pre-cancerose per scarsa adesione dei cittadini”
Studi e Analisi
Screening oncologici. Gimbe: “Nel 2023 non individuati oltre 50mila tumori e lesioni pre-cancerose per scarsa adesione dei cittadini”
Una persona su due non fa gli screening per mammella e cervice, due su tre quello per il colon-retto. Disuguaglianze regionali inaccettabili, mezzogiorno in grave ritardo. Cartabellotta: "Servono maggiori informazioni, strategie di comunicazione efficaci e coinvolgimento attivo dei cittadini. Perché aderire agli screening organizzati significa diagnosi precoce, trattamento tempestivo, un numero maggiore di guarigioni definitive, costi minori per il Ssn e meno decessi".
Droga. Report su adolescenti Ue: meno sostanze ma più sigarette elettroniche, abuso di farmaci e impennata del gaming
Droga. Report su adolescenti Ue: meno sostanze ma più sigarette elettroniche, abuso di farmaci e impennata del gaming
Studi e Analisi
Droga. Report su adolescenti Ue: meno sostanze ma più sigarette elettroniche, abuso di farmaci e impennata del gaming
Lo studio, coordinato dall'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche e pubblicato in collaborazione con l'Agenzia dell'Unione europea sulle Droghe (Euda), si basa sulla rilevazione del 2024 condotta in 37 Paesi europei, tra cui 25 Stati membri dell'Ue.
Droga. Usa, overdose da fentanyl in crescita tra i giovani: +168% in 5 anni
Droga. Usa, overdose da fentanyl in crescita tra i giovani: +168% in 5 anni
Studi e Analisi
Droga. Usa, overdose da fentanyl in crescita tra i giovani: +168% in 5 anni
Un nuovo studio lancia l’allarme sulle overdose mortali da oppioidi sintetici tra i giovani statunitensi: la maggior parte dei decessi causata dal solo fentanyl, che si conferma come sostanza più preoccupante sul mercato delle sostanze
Suicidio quarta causa di morte più comune tra i giovani 15-19 anni. Al via la Settimana europea della Salute mentale  
Suicidio quarta causa di morte più comune tra i giovani 15-19 anni. Al via la Settimana europea della Salute mentale  
Studi e Analisi
Suicidio quarta causa di morte più comune tra i giovani 15-19 anni. Al via la Settimana europea della Salute mentale  
L'edizione del 2025 punta i riflettori sui legami tra salute mentale e politiche sociali, perché "la salute mentale è plasmata da condizioni sociali come povertà, disuguaglianza, istruzione, occupazione e altri fattori della vita”, si legge nella pagina ufficiale della Settimana. L'Unicef presenta i dati del Report Card 19: nei 43 Paesi dell'Ocse e dell‘Ue, nel 2022 circa un individuo su sei tra i 10 e i 19 anni soffriva di un disturbo mentale diagnosticabile.
Peste suina africana. Efsa: diminuiscono i focolai di nei suini dell’Ue, in Italia 31 focolai più oltre 1200 nei cinghiali selvatici
Peste suina africana. Efsa: diminuiscono i focolai di nei suini dell’Ue, in Italia 31 focolai più oltre 1200 nei cinghiali selvatici
Studi e Analisi
Peste suina africana. Efsa: diminuiscono i focolai di nei suini dell’Ue, in Italia 31 focolai più oltre 1200 nei cinghiali selvatici
Il rapporto evidenzia anche che il numero di Stati membri dell'UE interessati dalla PSA è diminuito per la prima volta dal 2014, passando da 14 a 13, con la Svezia ora indenne dalla malattia e nessun nuovo Paese che abbia segnalato infezioni.
Se in sanità anche i migliori sbagliano
Se in sanità anche i migliori sbagliano
Provincia Autonoma di Bolzano
Se in sanità anche i migliori sbagliano
Oggi ci si mette pure l’Azienda Sanitaria Locale di Trento a generare nuove regole, che a definirle improprie si è generosi, solo per il fascino che sprigionano le Dolomiti. Tutto sulla scia di supporre (molto) erroneamente che con intese, protocolli e convezioni, e chi più ne ha ne metta, si possono sovvertite le norme statali, quelle che sanciscono i principi fondamentali delle leggi.
Ettore Jorio
Pnrr. Centrali operative territoriali realizzate nei tempi stabiliti, ma la spesa è ferma al palo. La Corte dei Conti: “Missione 6 tra le più indietro, necessario accelerare la spesa di oltre 7 volte”
Pnrr. Centrali operative territoriali realizzate nei tempi stabiliti, ma la spesa è ferma al palo. La Corte dei Conti: “Missione 6 tra le più indietro, necessario accelerare la spesa di oltre 7 volte”
Studi e Analisi
Pnrr. Centrali operative territoriali realizzate nei tempi stabiliti, ma la spesa è ferma al palo. La Corte dei Conti: “Missione 6 tra le più indietro, necessario accelerare la spesa di oltre 7 volte”
Nell’ultima Relazione semestrale sullo stato di attuazione del Pnrr, la Corte dei Conti certifica il completamento del target per la costruzione delle 480 Centrali Operative Territoriali. Tuttavia, l’avanzamento finanziario della Missione 6 resta tra i più bassi dell’intero Piano: meno del 20% delle risorse è stato speso. L’analisi evidenzia ritardi nelle fasi progettuali e organizzative, con un monito chiaro: per rispettare le scadenze europee, la sanità pubblica dovrà accelerare la spesa di oltre sette volte rispetto ai ritmi attuali. LA RELAZIONE
G.R.
Quando le regole sembrano scritte per essere violate
Quando le regole sembrano scritte per essere violate
Studi e Analisi
Quando le regole sembrano scritte per essere violate
Una violazione che non risparmia alcun Servizio sanitario regionale e che fa tanto male ai conti consolidati delle Regioni. Tutte vittime di una governance insufficiente a garantire servizi alla persona e prestazioni essenziali nonché a governare bene la spesa indispensabile per assicurare sostenibilità ai bilanci
Ettore Jorio
Medici e infermieri: istrici senza ali. Il dilemma della riforma delle prassi nella medicina interna
Medici e infermieri: istrici senza ali. Il dilemma della riforma delle prassi nella medicina interna
Studi e Analisi
Medici e infermieri: istrici senza ali. Il dilemma della riforma delle prassi nella medicina interna
Il congresso Fado-Animo ha mostrato chiaramente i limiti dell’attuale collaborazione medico-infermieristica, che viene spesso spacciata per interdisciplinarietà senza esserlo realmente. Ho proposto, invece, una visione di concomitanza e coevoluzione tra le due professioni, che superi la mera cooperazione e punti a una riforma giuridica strutturale del lavoro di cura. Solo così sarà possibile affrontare adeguatamente la complessità della medicina contemporanea e dare finalmente “le ali” a questi istrici, per farli volare insieme
Ivan Cavicchi
L’alert dell’Oms: “Rallentamento dei progressi nella salute globale”. Il nuovo rapporto
L’alert dell’Oms: “Rallentamento dei progressi nella salute globale”. Il nuovo rapporto
Studi e Analisi
L’alert dell’Oms: “Rallentamento dei progressi nella salute globale”. Il nuovo rapporto
Si stima che 1,4 miliardi di persone in più vivessero in modo più sano entro la fine del 2024, superando l'obiettivo di 1 miliardo. Il progresso verso una vita più sana è stato guidato dalla riduzione del consumo di tabacco, dal miglioramento della qualità dell'aria e da un migliore accesso all'acqua, all'igiene e ai servizi igienico-sanitari. Ma i progressi verso una maggiore copertura dei servizi sanitari essenziali e la protezione dalle emergenze sono rimasti indietro. IL RAPPORTO