Studi e Analisi
Farmaceutica. La spesa del primo semestre 2011 cala del 6,4%. Lo conferma l’Agenas
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Farmaceutica. La spesa del primo semestre 2011 cala del 6,4%. Lo conferma l’Agenas
Aggiornati al 14 settembre, i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari evidenziano una netta diminuzione della spesa per farmaci che appare particolarmente sensibile nelle regioni sottoposte a Piano di rientro e, soprattutto in quelle del Sud Italia. A guidare la classifica delle Regioni più “virtuose” è la Campania con una diminuzione del 13,3% della propria spesa.
L’analisi. Scenari della crisi. Se la sanità per tutti diventa un lusso
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L’analisi. Scenari della crisi. Se la sanità per tutti diventa un lusso
La crisi non si placa. Anzi. E ci stiamo rendendo conto che, con manovre tanto pesanti quanto parziali come quelle fin qui varate, i conti potrebbero non tornare mai. E allora si fa strada la via dello "Stato leggero" con dismissione di beni e funzioni pubblici. E tra questi potrebbe entrarci anche il Ssn. Ipotesi legittime ma il sistema Paese deve essere coinvolto perché si tratta di scelte che riguardano tutti noi. Oggi e per le prossime generazioni. Di Cesare Fassari
Medici e professioni sanitarie: l’81% lavora a un anno dalla Laurea
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Medici e professioni sanitarie: l’81% lavora a un anno dalla Laurea
I dati arrivano dall'Osservatorio delle professioni sanitarie del Miur e sono stati rilanciati dalla Fnomceo, che definisce il tasso di occupazione per medici e infermieri "un record“ se si considera che, tra gli altri laureati, il tasso di occupazione è stabile solo nel 36% dei casi.
Il 27% degli italiani è “indifferente” alla salute
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Il 27% degli italiani è “indifferente” alla salute
Non si interessano alla salute se non quando scoprono di essere malati. È questo l’atteggiamento del 27% degli italiani nei confronti della salute. Che resta, comunque, un valore universale condiviso. Più delle tecniche. Il 30%, infatti, si affida solo alla medicina tradizionale, il 13% integra le pratiche tradizionali con quelle alternative e il 7% si affida a un approccio “new age” fatto di yoga e di omeopatia. È quanto emerge dalla prima edizione dell’Osservatorio Salute realizzato dall’Ispo per AstraZeneca.
Sindrome feto-alcolica. Dall’Iss una guida per diagnosticarla
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Sindrome feto-alcolica. Dall’Iss una guida per diagnosticarla
In consumo di alcol in gravidanza è un rischio sottostimato o non riconosciuto. A lanciare l’allarme è l’Istituto superiore di Sanità, che attraverso uno studio multicentrico ha rilevato che in Italia 7 neonati su 100 subiscono l’esposizione alcolica quando sono nel grembo materno. Per aiutare i medici, neonatologi e pediatri a diagnosticare la sindrome arriva dall’Iss la "Guida alla diagnosi dello spettro dei disordini feto alcolici".
Corte dei Conti: il piano di edilizia sanitaria è fallito. Erogato solo il 41% delle risorse stanziate
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Corte dei Conti: il piano di edilizia sanitaria è fallito. Erogato solo il 41% delle risorse stanziate
Lo sottolinea una relazione della Corte dei Conti che prende in esame il piano straordinario di edilizia sanitaria dal 1988 ad oggi. In tutto stanziati 16,84 miliardi di euro, ma solo il 59% è stato attivato mentre le somme effettivamente erogate superano di poco il 40% del totale. La colpa? La farraginosità procedurale ma anche l’incapacità realizzativa locale.
Liberalizzazione delle professioni e Ordini. Il commento di Lepre (magistrato) sulla manovra bis
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Liberalizzazione delle professioni e Ordini. Il commento di Lepre (magistrato) sulla manovra bis
Antonio Lepre, magistrato ordinario presso il Tribunale di Napoli, commenta per Quotidiano Sanità l’art. 3 della manovra bis sulla liberalizzazione delle professioni e gli Ordini professionali.
Corte dei Conti. Frena crescita della spesa sanitaria. Puglia maglia nera
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Corte dei Conti. Frena crescita della spesa sanitaria. Puglia maglia nera
Migliorano i conti della Sanità nel 2010. Il Patto della salute inizia a mostrare i suoi effetti e fa rallentare il tasso di crescita della spesa sanitaria in relazione al Pil che dall’8% scende al 7%. A livello regionale si è registrata una riduzione del 28,5% del disavanzo, ma, quelli maggiori, restano concentrati soprattutto al Centro-Sud. Questi in sintesi i dati della relazione della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria delle regioni nel periodo 2009-2010.
Aborto. Diminuiti del 2,7% nel 2010. Tassi tra i più bassi d’Europa
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Aborto. Diminuiti del 2,7% nel 2010. Tassi tra i più bassi d’Europa
Sono state 115.372 le interruzioni volontarie di gravidanza nel 2010, con un decremento del 2,7% rispetto al 2009. Tasso di abortività sceso del 2,5%. Ma resta alto il ricorso all’aborto tra le donne straniere, che nel 2009 ha rappresentato il 33,4% del totale delle Ivg, mentre, nel 1998 era pari al 10,1%. L’Italia, comunque, registra tra i tassi più bassi di ricorso all’aborto nei Paesi occidentali. Ecco la Relazione annuale e le tabelle allegate
Screening. Pap test per 3 donne su 4
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Screening. Pap test per 3 donne su 4
La percentuale è rimasta stabile negli ultimi 4 anni. Restano forti differenze geografiche e socioeconomiche: più attente alla prevenzione le donne del Nord, istruite e senza difficoltà economiche. Lo rileva il Rapporto di sorveglianza Passi dell’Istituto Superiore di Sanità sulla copertura dello screening per il cancro della cervice uterina.
Agenas. Corte dei Conti: “Bilanci in avanzo per 19 mln. Ma attenzione ai costi”
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Agenas. Corte dei Conti: “Bilanci in avanzo per 19 mln. Ma attenzione ai costi”
Positiva la relazione della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali. Con un avanzo di 7,985 milioni nel 2009 e di 10, 889 milioni nel 2010, l’Agenas chiude il biennio con un bilancio positivo di quasi 19 milioni. Ma i giudici contabili mettono in guardia dalla “consistenza dei costi”, sui cui chiede “un attento monitoraggio”.
Il commento. Il ticket sull’inappropriatezza. Perché l’idea non sta in piedi
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Il commento. Il ticket sull’inappropriatezza. Perché l’idea non sta in piedi
L’ipotesi è stata lanciata dal ministro Fazio a seguito delle polemiche contro il ticket di 10 euro sulla specialistica previsto dalla manovra. Ma pensare a un ticket che “sanzioni” l’inappropriatezza è un non senso etico e giuridico oltre che economico. I risparmi per il Ssn sarebbero ben maggiori se l’inappropriatezza fosse cancellata dai Lea e non sanzionata (punendo tra l'altro il paziente e non il medico prescrittore).
“Manovra e federalismo. Per la sanità due occasioni perdute”. L’analisi di Spandonaro (Ceis-Tor Vergata)
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“Manovra e federalismo. Per la sanità due occasioni perdute”. L’analisi di Spandonaro (Ceis-Tor Vergata)
Federalismo e risanamento dell’economia, obbiettivo della manovra appena varata, sono due traguardi ineludibili per il rilancio del Paese. Ma al di là di qualsiasi pregiudizio ideologico i due provvedimenti, almeno per la sanità, sono stati strutturati male. E il loro fallimento, che comunque costerà 500 euro l'anno a famiglia, è molto probabile. Il perché ce lo spiega in questo articolo in esclusiva l'economista Federico Spandonaro.
Stipendi dei manager Asl scesi del 7%. Ma non per tutti
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Stipendi dei manager Asl scesi del 7%. Ma non per tutti
Una ricerca di Federsanità Anci mostra gli effetti della “legge Brunetta” sui compensi della triade dirigente delle Aziende sanitarie: più differenze tra le diverse Regioni, ma in media circa il 7% in meno. Tuttavia, se il 47% delle aziende campione ha tagliato le buste paga del 20%, come previsto dalla legge, c’è un 6% che ha invece deciso un incremento complessivo del trattamento economico dei suoi manager. E a volte il Direttore sanitario guadagna meno di un “primario”.
Esclusivo. Super ticket. Sospetto problema al cuore? Più di 200 euro di ticket per verificarlo
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Esclusivo. Super ticket. Sospetto problema al cuore? Più di 200 euro di ticket per verificarlo
E’ il risultato di una nostra simulazione sull’applicazione del ticket di 10 euro sulla specialistica su alcuni percorsi diagnostici molto frequenti. Per chi lo dovrà pagare sarà un salasso, con aumenti della spesa per il ticket tra il 25 e il 33%. E intanto il ministero della Salute fa sapere che il 46% dei cittadini è esente.
Manovra. L’analisi del Cerm. Salerno: “Finalmente il ticket per l’universalismo selettivo”
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Manovra. L’analisi del Cerm. Salerno: “Finalmente il ticket per l’universalismo selettivo”
Per l’economista del Cerm, il ricorso ai tetti di spesa sono stati necessari per raggiungere risultati di finanza pubblica immediati, ma l’obiettivo deve essere quello di “costruire la governance federalista della sanità”. Di cui l’"universalismo selettivo” è parte integrante e, "in tale prospettiva, lo sono i ticket".
L’industria del farmaco fa i conti: la normativa di settore è eccessiva e costa troppo
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L’industria del farmaco fa i conti: la normativa di settore è eccessiva e costa troppo
Un convegno organizzato da I-Com a Roma presenta uno studio sull’impatto del processo regolatorio sulle imprese del farmaco. Che giudicano eccessiva la frammentazione tra Stato e Regioni dalla quale derivano oneri produttivi che non incentivano gli investimenti. La proposta è quella di uno “sportello” unico per semplificare e ridurre al necessario le relazioni con la pubblica amministrazione.
Malasanità. Associazione Giustacausa: “Nel 77% dei casi non ci sono i requisiti per un’azione legale”
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Malasanità. Associazione Giustacausa: “Nel 77% dei casi non ci sono i requisiti per un’azione legale”
Il settore specialistico dove si sospettano più errori è la chirurgia (29% dei casi), seguito da ortopedia (13%), oculistica (8%), ginecologia e ostetricia (con alto numero di decessi), oncologia e cardiologia tutti con il 7%. Almeno secondo le segnalazioni che i cittadini hanno inviato all’Associazione Giustacausa, che ha presentato oggi a Milano i dati preliminari di questi primi 6 mesi di attività. Da cui emerge che l’88% dei casi si è verificato in una struttura pubblica. Ma nel complesso, il 77% non presenta i requisiti per intraprendere un’azione legale.
Dopo la manovra e i tagli alla sanità. Ma in Europa come se la cavano?
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Dopo la manovra e i tagli alla sanità. Ma in Europa come se la cavano?
Non è solo l’Italia a dover fare i conti con la spesa sanitaria. In tutta Europa, come ci racconta l’economista Grazia Labate in questo articolo, anche i paesi “forti” si trovano stretti tra bassa crescita e costi crescenti per i loro sistemi di welfare sanitario. E la ricetta sembra una sola: la partnership tra pubblico e privato. Le ultime mosse dei governi in Inghilterra, Francia, Germania e Svezia.
Francia. Il futuro delle farmacie? Meno ma più grandi
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Francia. Il futuro delle farmacie? Meno ma più grandi
L’Ispettorato francese per gli Affari Sociali (Igas) ha pubblicato il rapporto, chiesto dal ministro della Salute Bertrand, sullo stato del servizio farmaceutico in Francia. Che ha indicato nella prestazione remunerata una via di sviluppo, ma ha tratto anche alcune conclusioni controcorrente.
Malasanità: in Italia 409 presunti casi in due anni, 276 decessi
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Malasanità: in Italia 409 presunti casi in due anni, 276 decessi
A tanto ammontano le segnalazioni di errore medico o di disservizi pervenuti alla Commissione di inchiesta sul Ssn presieduta da Leoluca Orlando. Maglia nera alla Calabria, con 89 presunti casi a cui sarebbero legati 70 decessi, e alla Sicilia, con 81 presunti casi e 56 decessi. Al top il Trentino Alto Adige, con 1 presunto caso e 1 decesso, e le Marche, che nonostante la segnalazione di 2 casi di malasanità non ha registrato alcun decesso legato ad errore o disservizi .
Manovra. L’analisi di Grazia Labate: “Modi e strumenti vecchi. Serve un nuovo Patto per la salute”
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Manovra. L’analisi di Grazia Labate: “Modi e strumenti vecchi. Serve un nuovo Patto per la salute”
Per l’economista, ex parlamentare ed ex sottosegretario alla Salute nel Governo Amato a fine anni ‘90, si sarebbe potuto fare ben altro. A partire dal recupero di 5/6 miliardi di euro attraverso la tassazione di alcol e sigarette da reinvestire in sanità. Senza ricorrere a ticket e ad altre misure che mettono a rischio il diritto alla salute.
Malasanità. La Calabria nel mirino della Commissione di inchiesta
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Malasanità. La Calabria nel mirino della Commissione di inchiesta
"Sprechi, anomalie, disfunzioni e gravi lesioni del principi di legalità", con un "gravissimo nocumento per la salute dei cittadini e per la professionalità degli operatori”. Questo la sanità calabrese secondo Leoluca Orlando, presidente della Commissione di inchiesta sul Ssn: 75 segnalazioni di presunti errori sanitari e altre 14 per altre criticità, un disavanzo a fine 2010 ha superato i 1.046 mln di euro e un ritardo per il pagamento ai fornitori che va dai 778 giorni per i prodotti biomedicali ai 674 giorni per i farmaci.
Assistenza protesica e integrativa. Per ottenerla italiani rimpallati da un ufficio all’altro
Studi e Analisi
Assistenza protesica e integrativa. Per ottenerla italiani rimpallati da un ufficio all’altro
Per ottenere l'autorizzazione all'assistenza protesica circa la metà dei cittadini che ne hanno bisogno si vedono "rimpallati da un ufficio all’altro", costretti a compiere anche 10 spostamenti. La situazione è di gran lunga peggiore al Sud, dove il 70% dei cittadini è costretto al via vai prima di ottenere il riconoscimento del proprio diritto. A lanciare l’allarme il I Rapporto sull’assistenza protesica ed integrativa realizzato da Cittadinanzattiva con il sostegno di Assobiomedica.
Campania. Tribunale dà il via libera ai pignoramenti nelle Asl
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Campania. Tribunale dà il via libera ai pignoramenti nelle Asl
Le Asl non possono usufruire della normativa sulla sospensione delle azioni esecutive se non hanno predisposto e depositato il piano di pagamento dei debito previsto dalla legge per il blocco dei pignoramenti. Lo ha deciso, in data 11 luglio, il Tribunale di Napoli, sez. dist. Pozzuoli, giudice unico Lepre, sottolineando come il blocco dei pignoramenti per le Asl sia in contrasto con i principi comunitari della libera concorrenza.
Otc su internet: senza il farmacista non se ne parla
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Otc su internet: senza il farmacista non se ne parla
Gli italiani sono in generale poco propensi all’acquisto sul web di farmaci da automedicazione (solo il 13% lo farebbe). E preferiscono comunque avere il supporto del farmacista sia come fonte di consigli professionali sul farmaco, sia come garanzia della qualità dei medicinali. È quanto emerge da un’indagine Gfk Eurisko, presentata oggi a Roma nell’ambito dell’Osservatorio Anifa sull’automedicazione.
Iss: rischio depressione per più di un italiano su 20
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Iss: rischio depressione per più di un italiano su 20
Donna, con basso grado di istruzione, non lavoratrice. È questo il profilo più frequente delle persone che presentano sintomi depressivi secondo i dati del sistema di sorveglianza "Passi" coordinato dall'Istituto superiore di sanità. Solo 3 su 5 chiedono aiuto al medico o a un familiare.
Ogm. Ministero: “Presenza negli alimenti decisamente limitata”
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Ogm. Ministero: “Presenza negli alimenti decisamente limitata”
L’analisi di 1.021 campioni ha confermato la sicurezza degli alimenti italiani in relazione alla presenza di Ogm. È quanto emerge dalla Relazione triennale del ministero della Salute. Cinque le irregolarità oggetto di allerta: due per campioni di lino non autorizzato e tre relative alla presenza di riso Bt63 non autorizzato. Ma per i Gm autorizzati, sottolinea il ministero, anche là dove sono state riscontrate tracce non conformi alle disposizioni, “i livelli di positività sono stati inferiori alla soglia di tolleranza dello 0,9% e quindi conformi”.
Osmed 2010: nei consumi dei farmaci in Italia vincono ancora cuore e tumori
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Osmed 2010: nei consumi dei farmaci in Italia vincono ancora cuore e tumori
Presentata a Roma l’edizione 2010 del Rapporto Osmed sull’uso dei farmaci in Italia, consultabile sul sito del Iss. Poche le novità rispetto agli anni precedenti: la categoria di medicinali più utilizzata nel nostro Paese è ancora quella dei farmaci cardiovascolari. Mentre per quanto riguarda il consumo ospedaliero, il primato va agli antitumorali.
Ricoveri ospedalieri: -4,9% nel 2010. Diminuiscono del 3,7% le giornate di degenza
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Ricoveri ospedalieri: -4,9% nel 2010. Diminuiscono del 3,7% le giornate di degenza
L’attività ospedaliera stimata per l’anno 2010 si attesterebbe a 11.085.404 ricoveri contro i 11.657.864 del 2009. La riduzione, nei due anni di riferimento, è stata particolarmente marcata per il day hospital per acuti e per riabilitazione (rispettivamente -9,9% e -24,2%). Mentre resta alto il numero dei parti cesarei (38,2%). E' quanto evidenziato nel Rapporto preliminare sull'attività di ricovero in Italia per l'anno 2010, elaborato dal ministero della Salute in base ai dati ricavati dalle schede di dimissione ospedaliera (Sdo).



